cosa avete mangiato? (parte 6)

Veeg ha scritto:

Questo è un luogo comune, errato ma profondamente radicato.

Nel 2014 in UK ho avuto la fortuna di partecipare ad un convegno sulle biotecnologie alimentari dove, tra i tanti tavoli di studio, c'era anche l'università di Bath che presentava le sue ultime ricerche, tra cui quella del bravo e competente James Betts che demoliva proprio il mito della colazione mattutina.

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Il Betts le cui ricerche sono finanziate da Glaxo, Unilever, ecc.? Ops!

guido76b ha scritto:

Immagino che si possa aprire la solita diatriba...
Io dico solo che, dopo essermi documentato, preferisco evitarlo.
Le problematiche sono sempre le stesse, ossia le porcate che contiene, derivanti da ciò che viene somministrato alle vacche.
Mi ha colpito molto quanto detto dalla pediatra di mia figlia in occasione di una delle ultime visite. Ci disse di evitare il più possibile di darle latte e derivati e che la stessa OMS stava iniziando a dare indicazioni in tal senso sull'alimentazione dei bambini.
Da lì ho deciso di optare per latte di soia, di mandorla, di cocco, di riso, di avena... Per questi prodotti consiglio di osservare bene il contenuto di zuccheri, in quanto alcuni vengono pre zuccherati, optando per quelli non dolcificati.
Non rinuncio al formaggio ad esempio. Ma il latte al mattino (250 ml ogni giorno) lo preferisco di origine vegetale.

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Gli allevamenti industriali con vacche letteralmente 'spremute' implicano largo uso di antibiotici, ma ci sono diversi consorzi con latte ben controllato dove la presenza di antibiotici e farmaci non è tollerata.
Anche il tuo buon succo vegetale, per quanto possa avere 'bio' in etichetta, non credere che non provenga da coltivazioni dove si usano fitofarmaci, erbicidi, ecc... il 'vero biologico' è be altro dal 'bio' industriale, ammesso che i succhi vegetali che usi siano marchiati 'bio', altrimenti ancor peggio... lasciando poi perdere i latticini, dove per 100gr di formaggio ci va almeno 1-1,5kg di latte...

io sono per la totale flessibilità, quindi a rotazione prendo latte e bevande vegetali (la soia però no, non so proprio come fate a berla...)

guido76b ha scritto:

Il mio consiglio è quello di evitare assolutamente il latte vaccino.

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guido76b ha scritto:

Certo [MENTION=21324]never give up![/MENTION]
Ho scritto che non rinuncio ai formaggi, ma che, mangiando già quelli, preferisco eliminare il latte vaccino, proprio per non sommare le cose.

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queste sono due cose assolutamente diverse però.
Un conto è consigliare di eliminare un alimento di punto in bianco e senza una motivazione (perchè checchè se ne dica, se uno trova un distributore di latte crudo biologico sicuro, probabilmente è più sano che mangiare sempre petto di pollo da allevamenti intensivi..., nessuno studio può misurare certe variabili)

un conto è fare quello che fai tu, ovvero variare. Cosa che consigliamo sempre di fare, e su cui di conseguenza mi trovo d'accordo

kikhit ha scritto:

Il Betts le cui ricerche sono finanziate da Glaxo, Unilever, ecc.? Ops!



Gli allevamenti industriali con vacche letteralmente 'spremute' implicano largo uso di antibiotici, ma ci sono diversi consorzi con latte ben controllato dove la presenza di antibiotici e farmaci non è tollerata.
Anche il tuo buon succo vegetale, per quanto possa avere 'bio' in etichetta, non credere che non provenga da coltivazioni dove si usano fitofarmaci, erbicidi, ecc... il 'vero biologico' è be altro dal 'bio' industriale, ammesso che i succhi vegetali che usi siano marchiati 'bio', altrimenti ancor peggio... lasciando poi perdere i latticini, dove per 100gr di formaggio ci va almeno 1-1,5kg di latte...

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Espressione a mio avviso infelice.

So perfettamente che in ogni prodotto ci sono porcate industriali.
Cerco di scegliere i meno peggio.
E so perfettamente che nei formaggi ci va il latte (strano è che lo so anche io e forse lo sanno tutti ); infatti ho scritto che non vi rinuncio, ma compenso non bevendo latte.

never give up! ha scritto:

io sono per la totale flessibilità, quindi a rotazione prendo latte e bevande vegetali (la soia però no, non so proprio come fate a berla...)

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A me non dispiace...
A mia moglie in effetti fa letteralmente cag.are
Comunque io non lo bevo "da solo", ma ci metto degli integratori che donano anche sapore.

gx2 ha scritto:

queste sono due cose assolutamente diverse però.
Un conto è consigliare di eliminare un alimento di punto in bianco e senza una motivazione (perchè checchè se ne dica, se uno trova un distributore di latte crudo biologico sicuro, probabilmente è più sano che mangiare sempre petto di pollo da allevamenti intensivi..., nessuno studio può misurare certe variabili)

un conto è fare quello che fai tu, ovvero variare. Cosa che consigliamo sempre di fare, e su cui di conseguenza mi trovo d'accordo

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Hai ragione.
Mi sono espresso male.
Ho scritto così, perchè intendevo dire di evitarlo come colazione quotidiana.

kikhit ha scritto:

Il Betts le cui ricerche sono finanziate da Glaxo, Unilever, ecc.? Ops!

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Onestamente non ho gli elementi per stabilire che le sue ricerche siano finanziate dai produttori che citi, probabilmente tu avrai dei documenti inequivocabili che lo confermino, ma a parte questo:
se la ricerca scientifica fosse volta a favorire l'uso di un integratore o un determinato alimento che, guarda a caso, viene prodotto proprio da chi finanzia la ricerca, allora comprenderei la tua ironia.
Questo però non è un caso simile.

Chiuso il preambolo, per chi mi chiede approfondimenti:
abbiate pazienza, ma è passato più di un anno e non ricordo proprio i dettagli, tuttavia l'esposizione del relatore mi colpì particolarmente. La ricerca voleva dimostrare come certe convinzioni siano prive di fondamenti scientifici e, tra le tante cose prese in esame, toccò alla colazione mattutina e lì parlò Betts spiegando la sua ricerca.
Ricordo che il protocollo di analisi era veramente ottimo.

Per approfondire vi invito a visitare la pagina di Betts dove potete trovare i PDF delle sue ricerche, liberamente consultabili così che ognuno possa farsi le proprie idee: http://www.bath.ac.uk/health/staff/james-betts/

guido76b ha scritto:

A me non dispiace...
A mia moglie in effetti fa letteralmente cag.are
Comunque io non lo bevo "da solo", ma ci metto degli integratori che donano anche sapore.

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quali?



ho una mezza idea

never give up! ha scritto:

quali?



ho una mezza idea

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Non posso fare pubblicità qui

[MENTION=11178]guido[/MENTION]76g

no, voglio sapere cosa sono, non la marca...

never give up! ha scritto:

[MENTION=11178]guido[/MENTION]76g

no, voglio sapere cosa sono, non la marca...

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Ah ok

Integratori a base di carboidrati, proteine e vitamine.
In pratica mi danno le sostanze nutritive di cui ho bisogno e che sarebbero l'equivalente di un pasto, col vantaggio di evitarmi la "perdita di tempo" dello stesso. Ho virgolettato per far sì che tale mia espressione non venga fraintesa. Ben venga un pasto completo ed il piacere che esso da, ma, specie al mattino, io non ho tempo da dedicare alla sua preparazione ed al suo consumo.

Veeg ha scritto:

Onestamente non ho gli elementi per stabilire che le sue ricerche siano finanziate dai produttori che citi, probabilmente tu avrai dei documenti inequivocabili che lo confermino, ma a parte questo:
se la ricerca scientifica fosse volta a favorire l'uso di un integratore o un determinato alimento che, guarda a caso, viene prodotto proprio da chi finanzia la ricerca, allora comprenderei la tua ironia.
Questo però non è un caso simile.

Chiuso il preambolo, per chi mi chiede approfondimenti:
abbiate pazienza, ma è passato più di un anno e non ricordo proprio i dettagli, tuttavia l'esposizione del relatore mi colpì particolarmente. La ricerca voleva dimostrare come certe convinzioni siano prive di fondamenti scientifici e, tra le tante cose prese in esame, toccò alla colazione mattutina e lì parlò Betts spiegando la sua ricerca.
Ricordo che il protocollo di analisi era veramente ottimo.

Per approfondire vi invito a visitare la pagina di Betts dove potete trovare i PDF delle sue ricerche, liberamente consultabili così che ognuno possa farsi le proprie idee: http://www.bath.ac.uk/health/staff/james-betts/

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E' sul suo sito... Diciamo che non è un ricercatore indipendente

guido76b ha scritto:

Espressione a mio avviso infelice.

So perfettamente che in ogni prodotto ci sono porcate industriali.
Cerco di scegliere i meno peggio.
E so perfettamente che nei formaggi ci va il latte (strano è che lo so anche io e forse lo sanno tutti ); infatti ho scritto che non vi rinuncio, ma compenso non bevendo latte.

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Io trovo più infelice consigliare di non consumare latticini sulla base di proprie opinioni.

Puoi benissimo quindi anche scegliere del latte buono, alternare latte vaccino a formaggio a succhi vegetali, per compensare anche le schifezze usate nella coltivazione di soia o cereali... il problema non è tanto la trasfromazione industriale (che spesso rende un alimento magari meno nutriente e meno saporito, ma pù sicuro di uno trasformato artigianalmente... per quanto io sia un fautore dell'home made)
La varietà imho è la cosa più importante, ma anche il non demonizzare un qualcosa a partire da proprie convinzioni che ci si forma a partire da notizie prese di qua e di là.

guido76b ha scritto:

Integratori a base di carboidrati, proteine e vitamine.
In pratica mi danno le sostanze nutritive di cui ho bisogno e che sarebbero l'equivalente di un pasto, col vantaggio di evitarmi la "perdita di tempo" dello stesso. Ho virgolettato per far sì che tale mia espressione non venga fraintesa. Ben venga un pasto completo ed il piacere che esso da, ma, specie al mattino, io non ho tempo da dedicare alla sua preparazione ed al suo consumo.

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leggi bene gli ingredienti allora, secondo me assumi più "latte" di quanto pensi

kikhit ha scritto:

E' sul suo sito... Diciamo che non è un ricercatore indipendente




Io trovo più infelice consigliare di non consumare latticini sulla base di proprie opinioni.

Puoi benissimo quindi anche scegliere del latte buono, alternare latte vaccino a formaggio a succhi vegetali, per compensare anche le schifezze usate nella coltivazione di soia o cereali... il problema non è tanto la trasfromazione industriale (che spesso rende un alimento magari meno nutriente e meno saporito, ma pù sicuro di uno trasformato artigianalmente... per quanto io sia un fautore dell'home made)
La varietà imho è la cosa più importante, ma anche il non demonizzare un qualcosa a partire da proprie convinzioni che ci si forma a partire da notizie prese di qua e di là.

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E' un forum ed è la normalità che si consigli o sconsigli qualcosa. E con che motivazioni lo si fa se non in base alle proprie opinioni???
Sai benissimo a cosa mi riferivo dicendo "frase infelice"; non c'è bisogno che te lo spieghi.
Ho solo dato un consiglio, poi ampiamente spiegato, senza demonizzare nulla. Ribadisco che chiunque da consigli in base alle proprie convinzioni; le convinzioni ognuno se le fa apprendendo nozioni qua e là. Non ci vedo nulla di sbagliato. E' la natura umana.

never give up! ha scritto:

leggi bene gli ingredienti allora, secondo me assumi più "latte" di quanto pensi

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Ahahahahahaha!!!!
Vedo che hai capito la marca dei prodotti

guido76b ha scritto:

E' un forum ed è la normalità che si consigli o sconsigli qualcosa. E con che motivazioni lo si fa se non in base alle proprie opinioni???
Sai benissimo a cosa mi riferivo dicendo "frase infelice"; non c'è bisogno che te lo spieghi.
Ho solo dato un consiglio, poi ampiamente spiegato, senza demonizzare nulla. Ribadisco che chiunque da consigli in base alle proprie convinzioni; le convinzioni ognuno se le fa apprendendo nozioni qua e là. Non ci vedo nulla di sbagliato. E' la natura umana.

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Sono il primo ad essere d'accordo... Sono però molto cauto quando si tratta di alimentazione e salute, non avendo le competenze scientifiche per poter trarre conclusioni così certe da poterle consigliare ad altri... Al più riporto le mie esperienze... ma consigliare a qualcuno di non mangiare qualcosa perché, leggendo di qua e di là che questo può far male, mi sono fatto una mia opinione, mi pare abbastanza azzardato.. anzi, molto azzardato.

OT: no, me la spieghi, proprio non capisco...

guido76b ha scritto:

Ah ok

Integratori a base di carboidrati, proteine e vitamine.
In pratica mi danno le sostanze nutritive di cui ho bisogno e che sarebbero l'equivalente di un pasto, col vantaggio di evitarmi la "perdita di tempo" dello stesso. Ho virgolettato per far sì che tale mia espressione non venga fraintesa. Ben venga un pasto completo ed il piacere che esso da, ma, specie al mattino, io non ho tempo da dedicare alla sua preparazione ed al suo consumo.

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non per farmi i fatti tuoi ma davvero pensi che serva tanto tempo per preparare una colazione sana al punto di doversi rifugiare su integratori?
Non sto obiettando nulla su ciò che mangi, ci mancherebbe, e neppure ho nulla contro gli integratori, ma sul fatto che mi pare "peculiare" che un atleta si fa un culo tanto poi si ponga dei problemi ad alzarsi 5' prima (10' se proprio si esagera a preparare un mezzo banchetto) per preparare una colazione adeguata.

Io per esempio preparo molte cose la sera prima, tazza, tovagliolo, moka con il caffè, cucchiaio, bicchiere, miele, ecc ecc. Tutto quasi pronto per alzarmi e in 5' avere preparato tutto ed essere seduto a mangiare. Se parlassimo di 30' ci penserei ma per 5' ...

mag ha scritto:

non per farmi i fatti tuoi ma davvero pensi che serva tanto tempo per preparare una colazione sana al punto di doversi rifugiare su integratori?
Non sto obiettando nulla su ciò che mangi, ci mancherebbe, e neppure ho nulla contro gli integratori, ma sul fatto che mi pare "peculiare" che un atleta si fa un culo tanto poi si ponga dei problemi ad alzarsi 5' prima (10' se proprio si esagera a preparare un mezzo banchetto) per preparare una colazione adeguata.

Io per esempio preparo molte cose la sera prima, tazza, tovagliolo, moka con il caffè, cucchiaio, bicchiere, miele, ecc ecc. Tutto quasi pronto per alzarmi e in 5' avere preparato tutto ed essere seduto a mangiare. Se parlassimo di 30' ci penserei ma per 5' ...

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io sto addestrando il cane a portarmi la colazione a letto
senza che la mangi lui



quoto, basta un po' di organizzazione

kikhit ha scritto:

E' sul suo sito... Diciamo che non è un ricercatore indipendente

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Sì ma cosa significa?
Se la Glaxo mi chiama per partecipare ad una ricerca specifica e io accetto inserendo poi tra le mie referenze di aver collaborato con loro, questo non significa che tutte le mie ricerche siano finanziate da loro e che io, in parole povere, sia al loro servizio e faccia i loro interessi.

In ogni caso, uscendo dal gioco delle chiacchiere da bar, ci sono dei protocolli molto seri da seguire per evitare il conflitto di interessi nella ricerca e anche delle commissioni di esame esterne che valutano i lavori.
Le (rare) frodi prima o poi vengono scoperte e ti assicuro che quello che ne consegue, per i team di ricerca, per le università, per le fondazioni e per l'industria non è una passeggiata. Voglio dire, non è la politica italiana dove si alza il tappeto e si nasconde sotto la polvere.

Purtroppo la ricerca costa moltissimo e i tempi dei mecenati sono ormai finti.
Se tu conosci dei finanziatori indipendenti e senza interessi industriali che possono finanziare ricerche scientifiche a fondo perduto, ti prego di mandarmi i riferimenti dato che risolverebbe a me stesso dei grossi problemi di fundrising e mi permetterebbe di portare a termine dei progetti.

gx2 ha scritto:

io sto addestrando il cane a portarmi la colazione a letto
senza che la mangi lui



quoto, basta un po' di organizzazione

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sarebbe gagliardo