Il ciclismo è il nuovo golf?

Ser pecora

Diretur
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E qui' ti chiedo scusa. L'errore e' mio. Quando commento penso a persone reali che leggendo elaborano ragionando. Non a target (obbiettivi).

Mi rendo ora conto del concetto e concordo con te': al mercato interessano solo polli da spennare. Quindi, primo arrivato a parte, tutto il resto del gruppo.

Io quando commento penso a persone reali e pertanto tendo a non usare toni offensivi.
Ad ogni modo, il discorso si riferiva all'articolo? Se si, questo si riferiva al mercato, target, etc... poi si può parlare di nichilismo, esistenzialismo, o solipsismo, come piace a tanti.

"Il mercato si interessa solo di polli da spennare" secondo me è una boutade un po' di moda di questi tempi.

Nel complesso pure un po' offensiva per chi produce e vende e pure per chi compra.
 

cacciatorino

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12 Agosto 2012
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Porto Recanati, ma con l'appennino nel cuore
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Sfugge un particolare. Che il talento, da giovane, non ha mezzi. Dipende dall'adulto. Spesso singolo. Spesso poco "informato" o "informato" male. Non mettiamola sulla difensiva.

dipende di che mezzi ha bisogno il talento. Siccome sappiamo sia io che te che il talento emerge anche con la bici usata da 300 euro, credo che il tuo discorso sia un po' "forzato" e poco realistico.

Se poi parliamo dei mezzi che servono per stare ad alti livelli, ovvero allenarsi senza dover perdere tempo a lavorare, allora chiaramente il discorso cambia, ma non era il tema dell'articolo (nemmeno quello del giovane di talento lo e', per la verita').
 

sergino

Pedivella
16 Gennaio 2013
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Certamente
dipende di che mezzi ha bisogno il talento. Siccome sappiamo sia io che te che il talento emerge anche con la bici usata da 300 euro, credo che il tuo discorso sia un po' "forzato" e poco realistico.

300 euro? Per una bici? In una famiglia con padre cassaintegrato e madre senza nenache quella? Poco realistico? Non so' per i golfisti nel forum, ma per il sottoscritto la realta' e' tangibile, palpabile e omnipresente, purtroppo.

Con 5 euro potrei comprare un pallone da calcio e togliermi il pensiero.

Ma non sono un nichilista, come specificavo sopra. Ostinatamente e fermamente credo nel ciclismo. E, anche questo detto sopra, credo che il mercato stia lavorando duro per rendere il mio sport un attivita', come il golf, di nicchia.
 

kamgusta

Pignone
9 Aprile 2011
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Bianchi
Il ciclismo è il nuovo golf? In parte. Sicuramente molti ricconi vi ci sono buttati, ma da qui a farlo diventare "elitario" come il golf ce ne passa. Vi ci sono buttati semplicemente perché con i suoi costi ridicoli potersi fregiare di una buona bici è oramai pari a uno status symbol, come possedere l'iphone.
E come il possesso dell'iphone deve essere rigorosamente dell'ultimo modello, anche nel ciclismo sembra che tu non sia veramente degno di nota se non possiedi l'ultimo ritrovato del marke.. tecnologia.
Come se 10 anni fa non vincessero i Giri con il Record 9V e le bici in alluminio.

Il golf ha tutte le carte in regola per restare ancorato nella fascia alta: ci si incontra in mezzo al verde, non ci si sporca, non ci sono rumori molesti, si può scegliere il club elitario che si vuole, si possono usare degli schiavi, si può anche non partecipare. Tutte cose che nella bici NON sono possibili.
Certo, ci sono golf club anche per "poveri", ma sono appunto per "poveri" con una manutenzione diversa e popolati da gente diversa.
Un po' come giocare a calcio con il supertele oppure giocare a rugby in una piazza con un pollo arrosto.

Che la bici sia invece stata "povera", mi lascia interdetto: almeno non da quanto mi ricordi! Anche all'epoca dell'acciaio si erano inventati tutte le scuse per venderti modelli sempre più costosi e sempre più "fatti a mano in modo speciale che neppure Hattori è capace"... Forse lo era giusto negli anni del dopoguerra, prima che diventasse uno degli sport più importanti dell'Italia.

Forse non lo sapete, ma attualmente il settore della bici è quello che fa girare più soldi fra tutti gli sport. Ovvero ha sia un buon numero di praticanti, sia un notevole esborso economico per l'attrezzatura, ciò moltiplicato fa $$$.
Non mi stupisce: un paio di gambaletti per l'inverno costano 80 euro, la maglia termica costa 100 euro, due calzini 12 euro, salopette+maglia estiva 160 euro... ma la cosa che mi fa più ridere è che le stesse cose non di marca "ciclistica" (quindi stessa qualità!) le vai a pagare 10 volte meno.
Quando compro l'attrezzatura per la bici mi sento sempre preso in giro: 2.500 euro un telaio di carbonio? 500 euro due ruotine di alluminio?
Se davvero valessero quei soldi, non li trovereste poi a 1/5 del loro prezzo da usati. Se volessero, non avrebbero problemi a vendere telai in carbonio a 300 euro e ruote a 50 euro, ma finché esiste gente disposta a spenderci 8 volte tanto (e burocrati capaci di costringere dazi del 4,5% + 48%), non ne avranno motivo.
Probabilmente i ciclisti, rispetto ad altri ambiti, sono delle mucche più facili da mungere...
 

sergino

Pedivella
16 Gennaio 2013
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Certamente
... non avrebbero problemi a vendere telai in carbonio a 300 euro e ruote a 50 euro, ma finché esiste gente disposta a spenderci 8 volte tanto (e burocrati capaci di costringere dazi del 4,5% + 48%), non ne avranno motivo...

E' una questione di messaggi. A volte diretti, espliciti. A volte meno. Una questione di motori di ricerca e click-count.

Prova a fare un aricerca golf + ciclismo su Google.

Di persone disposte a spendere cifre impossibili per un telaio in carbonio o un paio di cerchi ad alto profilo ce n'e'. Sono "delle parti interessate"(stakeholder) del ciclismo.

Nulla di male. Benvenuti tutti.

Lo sono pero' anche quelli che girano tutt'oggi con telai Alu, spingendo 9v, e nel casco ci coltiverebbero gardenie. Spesso sono anche i piu' socievoli e cordiali. Se non altro ti guardano prima in faccia che le scarpe.

Il mercato sta' spingendo a tutta per far si che questi ultimi si sentano sempre piu' fuori luogo, quasi emarginati.

E i golfisit sempre piu' ambiti in gruppo.

Anche qui, nulla di male.

Mi permetto di dire pero' una cosa diversa.

Che bisognerebbe favorire lo sviluppo dal basso offrendo qualita' a prezzi bassi e accessibili.

Qualita' a basso prezzo. Non solo usato con cui il golfista, tramite eBay, si finanzia l'upgrade.
 

balance

Apprendista Passista
12 Settembre 2011
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biomeccanica
E' una questione di messaggi. A volte diretti, espliciti. A volte meno. Una questione di motori di ricerca e click-count.

Prova a fare un aricerca golf + ciclismo su Google.

Di persone disposte a spendere cifre impossibili per un telaio in carbonio o un paio di cerchi ad alto profilo ce n'e'. Sono "delle parti interessate"(stakeholder) del ciclismo.

Nulla di male. Benvenuti tutti.

Lo sono pero' anche quelli che girano tutt'oggi con telai Alu, spingendo 9v, e nel casco ci coltiverebbero gardenie. Spesso sono anche i piu' socievoli e cordiali. Se non altro ti guardano prima in faccia che le scarpe.

Il mercato sta' spingendo a tutta per far si che questi ultimi si sentano sempre piu' fuori luogo, quasi emarginati.

E i golfisit sempre piu' ambiti in gruppo.

Anche qui, nulla di male.

Mi permetto di dire pero' una cosa diversa.

Che bisognerebbe favorire lo sviluppo dal basso offrendo qualita' a prezzi bassi e accessibili.

Qualita' a basso prezzo. Non solo usato con cui il golfista, tramite eBay, si finanzia l'upgrade.

discorso anche condivisibile..
pero'..
il "motúr" ce le mettiamo noi.
tanto faticano tutti, sia con le scarpe da 300 che con quelle da 50.
il ciclismo, alla fine di una salita, e' uno sport democraticissimo!
 

sergino

Pedivella
16 Gennaio 2013
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Bici
Certamente
...con prezzi abbastanza ragionevoli si possono comprare biciclette che pesano 2kg in meno di top di gamma di 15 anni fa che in proporzione costavano il doppio.

Certo che si puo'. Ma io parlo di qualita'. Non solo di prezzi. Il rapporto deve essere adeguato. Il mercato non offre qualita' a buon prezzo. Invece dovrebbe. Ma questa e' una mia opinione.

Telai leggerissimi in carbonio sono sicuramente reperibili. Come lo sono altri componenti dello stesso materiale (attacchi, curve etc.). Sappiamo pero' che e' la quantita' di resine in rapporto alla fibra che rende il prodotto rigido e quindi, qualitativamente valido.

E' chiaro che meno fibre e piu' resina uguale risparmio. A scapito pero' di qualita' tipiche e imprescindibili di un telaio come reattivita'/rigidita/sicurezza. Per citarne tre.

E non mi pare che il mercato stia promovuendo, per esempio, l'alluminio, mooolto piu' economico, quanto invece fibre sempre piu care e inarrivabili alla stragrande maggioranza degli amatori. Per non parlare dei giovanissimi.
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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Certo che si puo'. Ma io parlo di qualita'. Non solo di prezzi. Il rapporto deve essere adeguato. Il mercato non offre qualita' a buon prezzo. Invece dovrebbe. Ma questa e' una mia opinione.

Telai leggerissimi in carbonio sono sicuramente reperibili. Come lo sono altri componenti dello stesso materiale (attacchi, curve etc.). Sappiamo pero' che e' la quantita' di resine in rapporto alla fibra che rende il prodotto rigido e quindi, qualitativamente valido.

E' chiaro che meno fibre e piu' resina uguale risparmio. A scapito pero' di qualita' tipiche e imprescindibili di un telaio come reattivita'/rigidita/sicurezza. Per citarne tre.

E non mi pare che il mercato stia promovuendo, per esempio, l'alluminio, mooolto piu' economico, quanto invece fibre sempre piu care e inarrivabili alla stragrande maggioranza degli amatori. Per non parlare dei giovanissimi.

A me sembra che, come già detto, ci siano prodotti con un rapporto qualità/prezzo più che buono. A cominciare dai mailorders.

Per l'alu ad es: http://www.canyon.com/_it/roadbikes/bike.html?b=3192