Dopo aver letto riguardo la gara ciclista svoltasi a S. Ambrogio il 17/09/2011, volevo chiarire quanto successoni in merito ai fatti svolti a S. Ambrogio, in occasione della corsa, tra Vecchie Glorie e una persona di servizio che puntualizzo non era né uno sceriffo né sotto effetto dell’alcool. Stavano gestendo il traffico dopo che li era appena passata una corsa e stavano aspettando l’arrivo della successiva. Dovevano far passare alcune auto presenti per il matrimonio che si stava svolgendo quel pomeriggio e hanno invitato più volte i corridori che occupavano la strada a spostarsi per lasciare spazio alle auto, ma i ciclisti non li hanno nemmeno badati. Uno degli addetti di servizio, ha dato una spinta al corridore più vicino che, a cavallo della sua bicicletta, è caduto sul compagno. Il corridore a terra, più vicino al marciapiede, appena rialzatosi, ha aggredito l’addetto di servizio. Appena stati divisi, quest’ultimo è tornato al suo posto mentre il ciclista è rimasto lì sul posto a continuare ad insultarlo. Per i danni fisici e materiali che egli afferma di aver avuto poteva andare a discuterne in sede di giuria.
Sono ormai anni che a S. Ambrogio vengono organizzate corse ciclistiche cercando sempre di realizzarle nel miglior modo possibile. Per la buona riuscita di tali eventi, è necessario che tutti i ciclisti presenti collaborino con gli organizzatori in maniera attiva e consapevole. Voglio ora soffermarmi sulla squalifica di un mese ai danni di Vecchie Glorie. Perché? Perché successivamente, quando gareggiava, l’addetto di servizio era ancora al suo posto a sorvegliare la sicurezza dei corridori, e lui al passaggio gli sputava addosso.
Tutto ciò è stato visto da un componente di giuria per cui il provvedimento preso è assolutamente giustificato dalla condotta di cui il ciclista si è reso protagonista.