Molto Shimano, poco Campagnolo, niente Sram

Ferro1 · 18 Dicembre 2015

mi é tornato in mente un intervento scritto da Kar38
"ricordo ancora quando ad un brasiliano proposi un DA in pronta consegna e mi ha risposto che vuole andare in bici non a pesca"
:D

P.S. avete presente il confronto in fotografia fra Rolleiflex ed Hasselblad paragonate a Canon, qui stessa cosa.

Cicli Cornale · 18 Dicembre 2015

mascalzone fiammingo ha scritto:
Questo la dice già tutta....ad abundantiam vorrei citare le parole del grande Eddy quando, in queste discussioni da bar che si fanno anche in Belgio ha risposto testualmente, "ho corso tutta la vita con Campagnolo e non ho mai avuto un problema". ...eppure LUI qualche garetta l'ha vinta.....ma forse i prestigiosi da gran fondo pensano di avere più competenze di LUI...visto quello che si continua a leggere nei forum. ....giusto per informazione io ho 6 bici fra città mtb e corsa...4 shimmy 1 campy 1sram e tutti i gruppi funzionano come orologi svizzeri

Adesso ci mancherebbe solo che Eddy Merckx parlasse male di Campagnolo :mrgreen:

Quando lo farà a Vicenza avranno già chiuso da un pezzo e Tullio si volterà mille volte nella tomba.

Parliamo di guerre di religione e hai nominato il corridore più Campagnol-talebano della storia :mrgreen:

predone bergamasco · 18 Dicembre 2015

bicilook ha scritto:
Campagnolo...Campagnolo...Campagnolo...Campagnolo...Campagnolo...

grande!!!
comunque tutti funzionano bene o-o

ma....

Anto186 · 18 Dicembre 2015

Nella mia piccola esperienza di gruppi, ho potuto provare solo le differenze tra Veloce e 105, è vero, sono gruppi di medio/basso profilo, ma anche se sono Italiano, devo essere obiettivo: ho sentito più silenzioso, preciso e meno macchinoso il 105 rispetto al Veloce.

bis · 18 Dicembre 2015

Il titolo della discussione non mi pare corrisponda al vero - in sostanza, credo che sram sia piu' presente.
Ho provato prodotti delle tre marche, in tempi diversi e anche in ambienti diversi (BDC vs. MTB).
Sulla bdc monto shimano, sulla mtb sram.

DA, Red e S.record funzionano tutti bene.
6800, Force e Chorus, pesano di piu' ma funzionano altrettanto bene.

Nelle trasmissioni meccaniche ...
Shimano fa prodotti di qualita' senza scostarsi dalla tradizione.
Idem Campagnolo che pero' mostra tracce di artigianalita'.
Sram, delle tre, e' l'ultima arrivata e per questo, ha fatto scelte diverse che per quelli come me che apprezzano l'ingegno umano, sono sicuramente le piu' stimolanti.
Con buona pace dei talebani dei diversi marchi. o-o

matte28 · 18 Dicembre 2015

bis ha scritto:
Il titolo della discussione non mi pare corrisponda al vero - in sostanza, credo che sram sia piu' presente.
Ho provato prodotti delle tre marche, in tempi diversi e anche in ambienti diversi (BDC vs. MTB).
Sulla bdc monto shimano, sulla mtb sram.

DA, Red e S.record funzionano tutti bene.
6800, Force e Chorus, pesano di piu' ma funzionano altrettanto bene.

Nelle trasmissioni meccaniche ...
Shimano fa prodotti di qualita' senza scostarsi dalla tradizione.
Idem Campagnolo che pero' mostra tracce di artigianalita'.
Sram, delle tre, e' l'ultima arrivata e per questo, ha fatto scelte diverse che per quelli come me che apprezzano l'ingegno umano, sono sicuramente le piu' stimolanti.
Con buona pace dei talebani dei diversi marchi.

ti quoto..la penso come te o-o

inoltre a mio avviso la gente va anche su shimano per il prezzo...campa costa tanto di più che shimano...,ma come storia,blasone,classe,stile..be campagnolo non la batte nessuno.
invece da quello che ho provato...e sentendo voci in giro..,come affidabilità shimano è inarrivabile!!!invece su campa come affidabilità ne ho sentite parecchie di lamentele.

marcopalla73 · 18 Dicembre 2015

E' un problema tipicamente italiano del dimensionamento imprenditoriale,
apparte pochissimi casi (es.:luxottica) imprese che avrebbero la possibilità di diventare dei colossi multinazionali restano botteghe familiari (esagero volutamente). Un po' la mentalità un po' la mancanza di leggi, infrastrutture e supporto, mi meraviglio che shimano non se la sia ancora comprata Campagnolo....

è vero i cataloghi nella fascia medio-medio/bassa sono tutti shimano, ma campagnolo ha problemi grossi di economie di scala, percui risulta caro, ha problemi sui volumi e spesso non mantiene le consegne (a quanto mi dicono).

peccato, i prodotti sono eccezionali (purtroppo sempre meno perchè hanno sempre meno risorse da investire in ricerca, vedi sopra) ed hanno un nome impareggiabile, all'estero i cataloghi campagnolo se le portano al bagno per farsi le pippe.

john.player · 18 Dicembre 2015

marcopalla73 ha scritto:
E' un problema tipicamente italiano del dimensionamento imprenditoriale,
apparte pochissimi casi (es.:luxottica) imprese che avrebbero la possibilità di diventare dei colossi multinazionali restano botteghe familiari (esagero volutamente). Un po' la mentalità un po' la mancanza di leggi, infrastrutture e supporto, mi meraviglio che shimano non se la sia ancora comprata Campagnolo....

è vero i cataloghi nella fascia medio-medio/bassa sono tutti shimano, ma campagnolo ha problemi grossi di economie di scala, percui risulta caro, ha problemi sui volumi e spesso non mantiene le consegne (a quanto mi dicono).

peccato, i prodotti sono eccezionali (purtroppo sempre meno perchè hanno sempre meno risorse da investire in ricerca, vedi sopra) ed hanno un nome impareggiabile, all'estero i cataloghi campagnolo se le portano al bagno per farsi le pippe.

Però, appunto, peccato che abbiamo paura di crescere, e crediamo l'artigianalità ci possa salvare in questo mondo.

marcopalla73 · 18 Dicembre 2015

john.player ha scritto:
Però, appunto, peccato che abbiamo paura di crescere, e crediamo l'artigianalità ci possa salvare in questo mondo.

se pensi che Campagnolo è un' s.r.l.... con 15 milioni di capitale sociale, praticamente quello che spende shimano in cancelleria....

john.player · 18 Dicembre 2015

marcopalla73 ha scritto:
se pensi che Campagnolo è un' s.r.l.... con 15 milioni di capitale sociale, praticamente quello che spende shimano in cancelleria....

Fosse stata usa, sarebbe stata la Apple delle due ruote

bradipus · 18 Dicembre 2015

john.player ha scritto:
Però, appunto, peccato che abbiamo paura di crescere, e crediamo l'artigianalità ci possa salvare in questo mondo.

Più che paura di crescere, c'è anche la difficoltà di fare impresa in Italia, con una burocrazia assurda ed un accesso al credito difficilissimo.

john.player · 18 Dicembre 2015

bradipus ha scritto:
Più che paura di crescere, c'è anche la difficoltà di fare impresa in Italia, con una burocrazia assurda ed un accesso al credito difficilissimo.

Per Campagnolo? Non ci credo.

bradipus · 18 Dicembre 2015

john.player ha scritto:
Per Campagnolo? Non ci credo.

Sono difficoltà oggettive per tutte le imprese italiane.
Non vedo perché Campagnolo debba fare eccezione.

john.player · 18 Dicembre 2015

bradipus ha scritto:
Sono difficoltà oggettive per tutte le imprese italiane.
Non vedo perché Campagnolo debba fare eccezione.

Fiat non mi sembra faccia fatica a finanziarsi e nemmeno Luxottica. Se vogliamo possiamo accostare campagnolo alla moda, dove ad esempio Ferragamo non se la passa mica male...

Il problema è pensare in piccolo, Campagnolo mica è la tornitura Rossi Mario sas!
Portare sede finanziaria all'estero, Olanda?, quotarsi in una borsa liquida e premiante (non Milano).
Probabilmente costa troppo ma con il focus sull'economia Green di cui la bici può essere un portabandiera, Campagnolo può ritagliarsi un ruolo di primo piano nei componenti esclusivi e usare Fulcrum per materiale da umani.
Campagnolo ha una cosa che i soldi da soli non possono costruire: il marchio più esclusivo

bradipus · 18 Dicembre 2015

john.player ha scritto:
Fiat non mi sembra faccia fatica a finanziarsi e nemmeno Luxottica. Se vogliamo possiamo accostare campagnolo alla moda, dove ad esempio Ferragamo non se la passa mica male...

Il problema è pensare in piccolo, Campagnolo mica è la tornitura Rossi Mario sas!
Portare sede finanziaria all'estero, Olanda?, quotarsi in una borsa liquida e premiante (non Milano).
Probabilmente costa troppo ma con il focus sull'economia Green di cui la bici può essere un portabandiera, Campagnolo può ritagliarsi un ruolo di primo piano nei componenti esclusivi e usare Fulcrum per materiale da umani.
Campagnolo ha una cosa che i soldi da soli non possono costruire: il marchio più esclusivo

Fiat ha avuto aiuti di stato di ogni genere per decenni, non è più un fenomeno replicabile.

per il resto è vero, però in tutti gli altri esempi che hai fatto i soldi non sono venuti dal sistema creditizio italiano ma dal collocamento in borsa.
anche Campagnolo per finanziarsi dovrebbe trasformarsi in spa e quotarsi in borsa, ma a che prezzo?
sicuramente gli investitori che hanno quattrini e sono disposti a metterceli (gestori di fondi internazionali) chiederebbero delle contropartite, come la delocalizzazione totale della produzione in paesi a bassissimo costo del lavoro; e forse è quello che la famiglia Campagnolo non vuole.

ma oramai siamo andati troppo :offtopic:

abatta68 · 18 Dicembre 2015

Campagnolo è una grande impresa.... non dobbiamo pensare che solo se sei una multinazionale puoi essere considerata. Non è cosi per tantissime aziende italiane, che sono leader nel loro settore per qualità, non certo per quantità. Purtroppo viviamo in un periodo dove ci hanno venduto l'idea che "più grande è e meglio è", idea che ha solo generato tutt'altro che sviluppo, ma solo la concentrazione di grandi capitali a chi ne aveva già.

john.player · 18 Dicembre 2015

La FIAT di Marchionne ha avuto aiuti si, ma dagli usa. Per il resto Ferragamo produce in Italia, Luxottica idem. Se vuole proporsi come marchio premium Campagnolo dovrà continuare a produrre in Italia almeno dal Chorus in su. Anche Shimano produce in Giappone da Ultegra in su... È comunque ha già produzioni rumene.

Certo la famiglia perderebbe il controllo assoluto, ma il marchio diventerebbe mondiale e probabilmente con un futuro più luminoso.

Ad esempio, io se fossi Campagnolo produrrei in piccole serie repliche dei gruppi Record e SuperRecord anni 60/70 con piccoli ed invisibili aggiornamenti (qualità costruttiva, migliori tolleranze) a prezzi importanti come il gruppo anniversary

bradipus · 18 Dicembre 2015

john.player ha scritto:
La FIAT di Marchionne ha avuto aiuti si, ma dagli usa. ...

si vede che sei giovane... la Fiat ha ricevuto aiuti di stato in Italia almeno dagli anni '50!

john.player · 18 Dicembre 2015

bradipus ha scritto:
si vede che sei giovane... la Fiat ha ricevuto aiuti di stato in Italia almeno dagli anni '50!

Lo so, ti sto parlando del nuovo corso di globalizzazione di FCA

john.player · 18 Dicembre 2015

abatta68 ha scritto:
Campagnolo è una grande impresa.... non dobbiamo pensare che solo se sei una multinazionale puoi essere considerata. Non è cosi per tantissime aziende italiane, che sono leader nel loro settore per qualità, non certo per quantità. Purtroppo viviamo in un periodo dove ci hanno venduto l'idea che "più grande è e meglio è", idea che ha solo generato tutt'altro che sviluppo, ma solo la concentrazione di grandi capitali a chi ne aveva già.

Capisco la poesia, ma serve del cinismo. Se non innovi sparisci e se non hai capitali non innovi. La nostra storia èe anche quella europea, è piena di aziende di lustro sparite perché si sono fossilizzate.

L'etap poteva proporlo solo sram tra le tre, perché in puro stile usa rischia su un progetto e investe in innovazione. Shimano può permettersi di arrivare anche seconda se vuole, ma tea sram e campagnolo, il competitor più pericoloso per i giappi, in prospettiva, sono gli americani

Molto Shimano, poco Campagnolo, niente Sram

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