Secondo me è il contrario. Chi ha una buona tecnica ha uno decadimento contenuto, perché nel nuoto la parte aerobica è meno preponderante che negli altri due sport. Certo, l'acquaticitá fine decade velocemente, ma parliamo di finezze che fanno la differenza a livello nazionale e solo per i nuotatori puri, non certo per il triatleta amatore medio. Prendi un nuotatore ex agonista, fuori allenamento da anni, e ti nuoterá i 750 mt sotto i quindici minuti con uno sforzo contenuto anche dopo anni di stop. Non andare in bici per tre mesi e fare 20km a trenta all'ora ti costerà un bel mal di gambe il giorno dopo e tanta fatica durante, 5km di corsa a passo allegro anche peggio. Se il nuoto decade velocemente è perché manca la tecnica. Una volta un ex agonista, sui 18 minuti in vasca corta, forte, ma non un fenomeno, mi disse che senza allenamento nuota i 1500 in 22 minuti circa, solo memoria neuromuscolare.La cosa brutta del nuoto è lo scadimento dovuto all'inattività. Molto più veloce sensibile rispetto agli altri due sport.
Secondo me è il contrario. Chi ha una buona tecnica ha uno decadimento contenuto, perché nel nuoto la parte aerobica è meno preponderante che negli altri due sport. Certo, l'acquaticitá fine decade velocemente, ma parliamo di finezze che fanno la differenza a livello nazionale e solo per i nuotatori puri, non certo per il triatleta amatore medio. Prendi un nuotatore ex agonista, fuori allenamento da anni, e ti nuoterá i 750 mt sotto i quindici minuti con uno sforzo contenuto anche dopo anni di stop. Non andare in bici per tre mesi e fare 20km a trenta all'ora ti costerà un bel mal di gambe il giorno dopo e tanta fatica durante, 5km di corsa a passo allegro anche peggio. Se il nuoto decade velocemente è perché manca la tecnica. Una volta un ex agonista, sui 18 minuti in vasca corta, forte, ma non un fenomeno, mi disse che senza allenamento nuota i 1500 in 22 minuti circa, solo memoria neuromuscolare.
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Mi unisco alla vostra interessantissima discussione visto che comincio anche io quest'anno e che il nuoto è la mia croce. Ogni quante bracciate respirate?
Dopo tanti anni di piscina gare , master ecc ecc, in realta nn ho ancora capito.
Dipende anche da come sto fisicamente.
Ormai ho imparato che meno respiro piu forte nuoto, infatti nn mi scompongo, ma x forza di cose nn si puo durare troppo.
Allena sempre il lato debole, e migliori. Cosi mi dice il coach quest anno.
E sta funzionando.
Secondo me è il contrario. Chi ha una buona tecnica ha uno decadimento contenuto, perché nel nuoto la parte aerobica è meno preponderante che negli altri due sport. Certo, l'acquaticitá fine decade velocemente, ma parliamo di finezze che fanno la differenza a livello nazionale e solo per i nuotatori puri, non certo per il triatleta amatore medio. Prendi un nuotatore ex agonista, fuori allenamento da anni, e ti nuoterá i 750 mt sotto i quindici minuti con uno sforzo contenuto anche dopo anni di stop. Non andare in bici per tre mesi e fare 20km a trenta all'ora ti costerà un bel mal di gambe il giorno dopo e tanta fatica durante, 5km di corsa a passo allegro anche peggio. Se il nuoto decade velocemente è perché manca la tecnica. Una volta un ex agonista, sui 18 minuti in vasca corta, forte, ma non un fenomeno, mi disse che senza allenamento nuota i 1500 in 22 minuti circa, solo memoria neuromuscolare.
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