REPORT GARE: com'è andata?

rschir

Novellino
18 Agosto 2018
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Cervelo P3C
ieri olimpico no draft del circuito ironman (5150): 11° assoluto e 2° M3, dietro ad uno svizzero
gipsy tanta roba, veramente complimenti!
io ho partecipato al secondo 70.3 della mia vita. sono riuscito ad abbassare di pochissimo (meno di un minuto) il tempo dell'anno scorso nonostante la frazione nuoto sia stata.......rullo di tamburi......13 minuti più lenta :mrgreen:
e qui dovrò veramente capire cosa fare. è vero che praticamente non sono entrato in acqua per un anno ma ho avuto attacchi di panico per tutto il percorso e più volte mi sono fermato per capire cosa stesse succedendo. non mi sono ritirato solo perchè non ho mai trovato una canoa di assistenza vicina a me
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
gipsy tanta roba, veramente complimenti!
io ho partecipato al secondo 70.3 della mia vita. sono riuscito ad abbassare di pochissimo (meno di un minuto) il tempo dell'anno scorso nonostante la frazione nuoto sia stata.......rullo di tamburi......13 minuti più lenta :mrgreen:
e qui dovrò veramente capire cosa fare. è vero che praticamente non sono entrato in acqua per un anno ma ho avuto attacchi di panico per tutto il percorso e più volte mi sono fermato per capire cosa stesse succedendo. non mi sono ritirato solo perchè non ho mai trovato una canoa di assistenza vicina a me

Gli attacchi di panico in acqua possono dipendere da diversi fattori: acqua torbida che ti impedisce di vedere il fondo, mare formato, casino nella tonnara, muta troppo stretta o indossata male, ipossia per eccessivo sforzo nelle fasi iniziali, l'unica soluzione è fare l'abitudine a nuotare in acque libere.

Comunque è un evento che può capitare a tutti e che fa scuola.
 
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rschir

Novellino
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Gli attacchi di panico in acqua possono dipendere da diversi fattori: acqua torbida che ti impedisce di vedere il fondo, mare formato, casino nella tonnara, muta troppo stretta o indossata male, ipossia per eccessivo sforzo nelle fasi iniziali, l'unica soluzione è fare l'abitudine a nuotare in acque libere.

Comunque è un evento che può capitare a tutti e che fa scuola.
sicuramente in Riviera Romagnola il fondo è un qualcosa che non si vede mai ma ero preparato (o almeno pensavo d'esserlo). non ho avuto problemi con la tonnara perchè ero già partito defilato e sono scivolato sempre più in fondo senza dare fastidio. Capendo la situazione, ho cercato di stare ai lati delle corsie virtuali.
ho avuto difficoltà con la muta, questo sì. la sentivo come se mi bloccasse in tutto, braccia e gambe. e poi non sono riuscito ad evitare neanche quest'anno lo sfregamento dietro al collo. insomma....veramente tutto male.

forse, e sottolineo forse, ad un certo punto mi sono ritrovato a pensare a troppe cose e questo non mi ha assolutamente aiutato: mantenere una posizione che non desse fastidio, cercare un ritmo che anche se lento mi facesse uscire dall'acqua, la muta...
 

Darius

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sicuramente in Riviera Romagnola il fondo è un qualcosa che non si vede mai ma ero preparato (o almeno pensavo d'esserlo). non ho avuto problemi con la tonnara perchè ero già partito defilato e sono scivolato sempre più in fondo senza dare fastidio. Capendo la situazione, ho cercato di stare ai lati delle corsie virtuali.
ho avuto difficoltà con la muta, questo sì. la sentivo come se mi bloccasse in tutto, braccia e gambe. e poi non sono riuscito ad evitare neanche quest'anno lo sfregamento dietro al collo. insomma....veramente tutto male.

forse, e sottolineo forse, ad un certo punto mi sono ritrovato a pensare a troppe cose e questo non mi ha assolutamente aiutato: mantenere una posizione che non desse fastidio, cercare un ritmo che anche se lento mi facesse uscire dall'acqua, la muta...

La muta è sicuramente una causa importante nel disagio, poi dipende anche dalla qualità, ci sono mute di cartone che sono come una corazza che toglie il respiro, e altre che se della taglia giusta e indossate bene quasi non si sentono, la differenza tra una da 200€ e un'altra da 800€ sta anche qui.

Il trucco è indossarla bene, se possibile in acqua, io la faccio gonfiare e poi esco, così si adatta bene al corpo, poi le maniche e le gambe vanno messe su bene altrimenti ti tira braccia e gambe impedendo la nuotata, alternative il talco oppure la famosa miscela shampoo e acqua dei pescasub, formidabile.
 

Walter_BS

Apprendista Velocista
8 Febbraio 2019
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sicuramente in Riviera Romagnola il fondo è un qualcosa che non si vede mai ma ero preparato (o almeno pensavo d'esserlo). non ho avuto problemi con la tonnara perchè ero già partito defilato e sono scivolato sempre più in fondo senza dare fastidio. Capendo la situazione, ho cercato di stare ai lati delle corsie virtuali.
ho avuto difficoltà con la muta, questo sì. la sentivo come se mi bloccasse in tutto, braccia e gambe. e poi non sono riuscito ad evitare neanche quest'anno lo sfregamento dietro al collo. insomma....veramente tutto male.

forse, e sottolineo forse, ad un certo punto mi sono ritrovato a pensare a troppe cose e questo non mi ha assolutamente aiutato: mantenere una posizione che non desse fastidio, cercare un ritmo che anche se lento mi facesse uscire dall'acqua, la muta...

Ci sono certi laghi dove sei immerso nel blu/verde più totale (vedi il lago d'Idro). Muta a parte, come dice giustamente Darius, dovresti provare a nuotare il più possibile in acque libere. Non so dove abiti e se per te è facile come cosa, ma da Maggio in poi almeno una volta a settimana,se non 2, sarebbe meglio nuotare appunto in acque libere e non in piscina ;-)
 

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
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Bici
bici
Triathlon Sprint di Jesolo, Campionato regionale Veneto

Quando dai tutto, ma proprio tutto, non puoi che essere soddisfatto, ma anche questa volta il podio mi è sfuggito per una manciata di secondi (5° classificato, a 1.02 dal vincitore, a 17 secondi dal podio). La frazione a nuoto è stata la mia migliore di sempre (passo 1.39, 7° tempo di categoria, su 40), cambio velocissimo, ma non ho avuto la fortuna di trovare subito qualcuno che spingesse forte in bici, e dopo pochi chilometri si è formato un gruppo di una quindicina di persone. Le ho provate tutte per riuscire a scappare in due o tre, perchè in gruppo sapevo che c'era gente più forte di me a piedi, ma non c'è stato verso, nonostante 292w medi e scatti continui (comunque ho portato a casa il miglior tempo bike di categoria).
A piedi ho pagato un poco, un pelo più lenti i tre chilometri centrali (4.09), bene il primo chilometro e l'ultimo (passo 4.02), con gli ultimi 300 metri a 3.20, ma appena si sono accorti che stavo rientrando hanno sprintato anche gli altri.
 
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kasone

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Bici
troppo poche
seguo il mitico Jack con il mio report da Jesolo!
anzi vorrei seguirlo a piedi ma non ce la becco... ;pirlùn^
per me primo sprint stagionale..
nuoto purtroppo senza muta in 12 minuti.. (passo 1e30) ahimè in solitaria con il gruppo dei forti che mi scappa via subito..
frazione bici finalmente bene, riesco a tenere il primo gruppo che mi raggiunge (faticando non poco nei rilanci) con media finale di 39e3..
dopo un t2 disastroso.. frazione corsa in progressione chiusa a 4e15 di media.... dove logicamente mi passano tutti :doh:
venendo da una preparazione fatta per gare lunghe e azzoppato dal nervo sciatico negli ultimi 10 gg mi considero soddisatto!
quanto ci si diverte negli sprint!! :ola:
 
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Walter_BS

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Quando dai tutto, ma proprio tutto, non puoi che essere soddisfatto, ma anche questa volta il podio mi è sfuggito per una manciata di secondi (5° classificato, a 1.02 dal vincitore, a 17 secondi dal podio). La frazione a nuoto è stata la mia migliore di sempre (passo 1.39, 7° tempo di categoria, su 40), cambio velocissimo, ma non ho avuto la fortuna di trovare subito qualcuno che spingesse forte in bici, e dopo pochi chilometri si è formato un gruppo di una quindicina di persone. Le ho provate tutte per riuscire a scappare in due o tre, perchè in gruppo sapevo che c'era gente più forte di me a piedi, ma non c'è stato verso, nonostante 292w medi e scatti continui (comunque ho portato a casa il miglior tempo bike di categoria).
A piedi ho pagato un poco, un pelo più lenti i tre chilometri centrali (4.09), bene il primo chilometro e l'ultimo (passo 4.02), con gli ultimi 300 metri a 3.20, ma appena si sono accorti che stavo rientrando hanno sprintato anche gli altri.

Grande Jack....quest'anno sei stato poco fortunato con i secondi :roll: ;-)
 

jack.ciclista

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seguo il mitico Jack con il mio report da Jesolo!
anzi vorrei seguirlo a piedi ma non ce la becco... ;pirlùn^
per me primo sprint stagionale..
nuoto purtroppo senza muta in 12 minuti.. (passo 1e30) ahimè in solitaria con il gruppo dei forti che mi scappa via subito..
frazione bici finalmente bene, riesco a tenere il primo gruppo che mi raggiunge (faticando non poco nei rilanci) con media finale di 39e3..
dopo un t2 disastroso.. frazione corsa in progressione chiusa a 4e15 di media.... dove logicamente mi passano tutti :doh:
venendo da una preparazione fatta per gare lunghe e azzoppato dal nervo sciatico negli ultimi 10 gg mi considero soddisatto!
quanto ci si diverte negli sprint!! :ola:
Pensa all'anno scorso che perdevi tutti i gruppi veloci, già un grande passo avanti lo hai fatto.
La M1 è una categoria tosta, ma con il tuo nuoto puoi riparmiarti in bici e devi arrivare a correre a 3.50, così cominci ad essere in zona podio, e ti garantisco che non è un traguardo irraggiungibile.

Al nervo sciatico e alle ginocchia che scricchiolano ci penserai dopo i 50, per adesso ignorali e basta :mrgreen:
 

daniele ultra

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Triathlon Sprint di Jesolo, Campionato regionale Veneto

Quando dai tutto, ma proprio tutto, non puoi che essere soddisfatto, ma anche questa volta il podio mi è sfuggito per una manciata di secondi (5° classificato, a 1.02 dal vincitore, a 17 secondi dal podio). La frazione a nuoto è stata la mia migliore di sempre (passo 1.39, 7° tempo di categoria, su 40), cambio velocissimo, ma non ho avuto la fortuna di trovare subito qualcuno che spingesse forte in bici, e dopo pochi chilometri si è formato un gruppo di una quindicina di persone. Le ho provate tutte per riuscire a scappare in due o tre, perchè in gruppo sapevo che c'era gente più forte di me a piedi, ma non c'è stato verso, nonostante 292w medi e scatti continui (comunque ho portato a casa il miglior tempo bike di categoria).
A piedi ho pagato un poco, un pelo più lenti i tre chilometri centrali (4.09), bene il primo chilometro e l'ultimo (passo 4.02), con gli ultimi 300 metri a 3.20, ma appena si sono accorti che stavo rientrando hanno sprintato anche gli altri.
Ci vediamo a cervia ? Io sarò lì per ttt ...
PS la distanza sprint e droga pura .
 

Walter_BS

Apprendista Velocista
8 Febbraio 2019
1.536
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Brescia
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BMC Teammachine SLR01
Pensa all'anno scorso che perdevi tutti i gruppi veloci, già un grande passo avanti lo hai fatto.
La M1 è una categoria tosta, ma con il tuo nuoto puoi riparmiarti in bici e devi arrivare a correre a 3.50, così cominci ad essere in zona podio, e ti garantisco che non è un traguardo irraggiungibile.

Al nervo sciatico e alle ginocchia che scricchiolano ci penserai dopo i 50, per adesso ignorali e basta :mrgreen:
DIpende dalle gare Jack, piu che altro alla distanza: lo scorso anno all'olimpico di Milano ho nuotato a 1'32" di passo medio, bici a quasi 38 km /h (con la scia) e ho corso i 10 km a 3'38" e sono arrivato 3° di categoria in M1

Sui medi si può prendersela un pò più tranquilla ma cmq la mezza va corsa intorno ai 4 se si vuole aspirare al podio di cat. ;-)