Parlando di lentissimi, trovo molto utile una piccola rotazione del bacino e cercare sempre di correre leggermente sbilanciati in avanti.
Col bacino cerco di fare in modo che la spinta venga data non solo dalla gamba ma da un movimento in cui vengono coinvolti anche i muscoli del tronco, ed allineando il bacino come suggerito da Danny Dreyer riesco sempre ad atterrare col mesopiede e sempre con il bacino in posizione avanzata (almeno questa è l'impressione) rispetto al punto in cui il piede tocca terra.
In questo modo e facendo molta attenzione, si percepisce a livello cardiaco un miglioramento (recupero) a fronte di un guadagno di passo.
Ubaldo?
In sostanza faccio come te...alla fine bisogna cercare di correre il modo fluido, quasi fluttuare sul terreno da un appoggio all'altro.
In sostanza più si è in "equilibrio" e minore è lo sforzo.
Ma la corretta postura può essere anche corretta/allenata con esercizi per il core, esercizi magari anche noiosi ma che hanno una elevata efficacia se fatti regolarmente (almeno 2 volte a settimana dedicare 15/20' è già sufficiente).
Ma la "cadenza" nel running , in particolare nella preparazione dei trail è così importante? io quando esco con un po' di runners non vedo molti foot pod o rilevatori di passo...
ps io soffro di indurimento delle fasce late perenne ed è dovuto a 2 cose
1) rigidità muscolare -> fare tanto streching e foam roller
2) mancanza di forza nei muscoli -> la bici questo anno mi ha dato tanto in termini di forza nelle gambe senza rovinarmi le ginocchia
Con l'andare dei km e l'esperienza viene da se l'andatura, poi se invece di 180 sono 170 (come le rpm per il ciclismo) poco conta, conta di + il risultato finale, non siamo tutti uguali.
Per le fasce late ci sono esercizi specifici per rinforzarli e tra quelli per il core che dicevo sopra ci sono, per es. corsa laterale e laterale incrociata e poi tanto stretching.
Passo lento, scherzi a parte non faccio ripetute, se con Rip. non intendevi "Riposa in pace".
Io mi metto lì e corro. Tempi direi tra i 6' e i 10' al km in base a quanto tira la salita o quanta paura ho in discesa.
Sai com'è quando un runner (quasi puro) sente dire Rip. 17x1000 14x400
si innesca subito il meccanismo " a quale velocità?", però anche fatte ad andatura tranquilla hanno la loro efficacia, poi il sali scendi è ottimo per la bici.
Oggi 1h di camminata e qualche tratto di corsa, l'achilleo non si è fatto sentire....sperem!.
Complimenti allora. Anche io ho festeggiato i miei 50 +/- alla stessa maniera.....Oetzi Alpin Marathon e Maratona di Bressanone.......
Adesso la prox a 60.......
Per i 50 pure io vorrei fare il bis, maratona e una bella GF strada (tipo maratona dolomiti)....vedremo più avanti.
Per i 60 c'è tempo....
Daddy io viaggio a più o meno 180 dai 5'30" fino ai 4'30" ... molto dipende dal fatto che quella "cadenza" sia propria naturalmente.
Per quanto riguarda l'agilità Pizzolato consiglia, nel caso di uso della bici per i runner, di pedalare agili a oltre 100rpm per evitare che la bici faccia perdere "agilità" nella corsa
Che devo dirti, io quando vado troppo piano (lentissimo, intorno a 5) non riesco a mantenere elevate cadenze (non siamo tutti uguali), però a velocità crescenti, sotto a 4,40 (misurato) le 180 le mantengo bene.
Si si, l'agilità in bici è fondamentale per non legare le gambe, però si perde inevitabilmente forza in bici....ma che importa, quando si riprenderà a pedalatre si soffrirà un po più degli altri a stare a ruota.