alzarsi sui pedali e le discese specie le curve...capire la bici...

makkioit ha scritto:

Discorso a parte per i freni che effettivamente mi sembrano scarsi. Ma credo sia un problema specifico dei miei economici freni tektro piuttosto che dei freni a doppio perno in genere. Infatti stavo valutando di cambiarli con qualcosa di piu moderno ed evoluto.

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secondo quello che ho sentito, i tektro sono buoni ma equipaggiati con tacchetti schifosi; cambia i gommini con roba buona e funzioneranno benissimo

quanto all astabilità, notoriamente un attacco corto significa bici "più nervosa", al limite instabile. Per questo bisogna andarci piano a dire che poi la lunghezza si aggiusta con l'attacco

drago.andre71 ha scritto:

Ok allora ho ruotato di poco il manubrio e sembra ok da fermo...devo testare la posizione...dal bio meccanico mi sà che dovrò andarci ma vorrei capire prima se effettivamente mi piace... ho fatto 3 uscite di cui una in gruppo e francamente non mi son poi divertito molto...non amo andare per km pancia a terra a 40/45 controllando solo le buche sull'asfalto...

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se hai tenuto l'andatura del gruppo a quei livelli, vai fin troppo forte come inizio !!! Poi anche a me non piace stare nella muta scatenata (anche perché non ce la faccio), il bello della bici è andare in posti belli, da soli o in pochi amici, e l'allenamento serve ad andare bene (senza soffrire) in salita, non per fare il record...

drago.andre71 ha scritto:

per ora finisco gli zaffiro poi si vedrà

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Se scivoli in salita i copertoni sono già finiti.

drago.andre71 ha scritto:

1) quesito alzarsi sui pedali...
Mi sono alzato per un pò di fuorisella in salita e a momomenti perdevo l' equilibrio e cadevo...

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ellapeppa, addirittura...
credo che il rischio di perdere l'equilibrio e cadere da alzato sui pedali sia concreto solo in caso di esaurimento delle forze (o dell'ossigeno :asd:) (o di tutti e due ) su un "muro" al 25%. Per il resto l'andatura "en danseuse" è la cosa più naturale del mondo, anche perché non sei veramente tu a farla, ma la bici che segue il tuo movimento. Come nota personale, per me è uno dei gesti sportivi più belli da vedere, quando ovviamente è fatto da chi non sta rischiando l'ipossia.

2) la discesa e curvare sui tornanti...
anche qui tutti i parametri ed i riferimenti in mtb mi si sono azzerati...
La velocità aumenta notevolemente ed il "nervosismo/rigidezza della bici rende ogni buca una possibile fonte di perdita di controllo

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Boh... io tutta questa differenza di nervosismo con la mtb non ce la vedo. Anzi... Anche perché voglio dire, la bdc sarà nervosa quanto ti pare, ma la mtb tra discese iper-ripide, passaggi stretti, terreni accidentati, radici interrate, e compagnia non è esattamente una passeggiata di salute in discesa.

con il manubrio stretto è molto difficile curvare è la sterzata è in genere molto minore che in mtb

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... semplicemente perché più che sterzare devi inclinare la bici. Evidentemente non hai una moto, perché la bdc in discesa va guidata ESATTAMENTE come una moto sportiva. Ossia peso arretrato in sella, presa bassa, frenata decisa con prevalenza all'anteriore mentre punti all'esterno (ovviamente senza invadere corsie e in sicurezza), inserimento puntando verso l'apice (c.d. "punto di corda"), sguardo rivolto verso l'uscita (e non, come fanno molti, davanti a sé). E via.

ma in presa bassa sterzare e magari anche frenare leggermente diventa molto difficoltoso è normale?

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in teoria sterzare ti dovrebbe essere proprio impossibile, a meno che non stai affrontando una curva moooolto lenta. Proprio stretta e a gomito. Ma li vai talmente piano che diventa questione di equilibrio.

E' solo questiono di prendere confidenza con questo attrezzo?

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Sì e no. Conosco persone che vanno in bici da anni e, pur essendo migliorati molto nella "forma", in discesa legni erano e legni sono rimasti. Chi per paura, chi per mancanza di tecnica, chi per entrambe le cose. Se non sei impanicato dentro, un po' per gradi ce la dovresti fare.

Non è paura di scendere o non conoscere le traiettoire è riuscire a farle senza sentirsi impiccati e barcollanti, senza in pratica essere pienamente nel controlo del mezzo...

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.... e allora, fidati, è paura
Non ti senti sicuro e non ti "lasci andare". Ci sta dai, la posizione è completamente diversa, la sezione dei copertoncini è una frazione della mtb, ecc ecc.
Con la bdc volendo si arriva ben oltre i 70 (il mio record personale in discesa dal Rolle è di 85 o giù di lì, alla Otztaler in parecchi passano i 100...), alla fine è tutta una questione (di sanità) mentale.

Utilizzo dei vittoria zaffiro nero da 23 (avranno qualche anno come la bici)

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:afraid:

ecco, qui saresti da prendere un po' a schiaffoni... copertoni (tra l'altro infimi) che AVRANNO QUALCHE ANNO? Ma bravo! Secondo me se li toglievi e giravi sui cerchi in curva ti teneva di più.

che sia anche una questione di gomma lo scarso o nullo feeling che avverto, una tendenza a scivolare questo sia in salita che in discesa Pressioni 6 ant post 7 io peso circa 68/70 kg vestito e tutto

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Diciamo che è questione che ti è andata di culo che non è successo niente.
Fai così, togli quelle ciabatte ammuffite e metti un paio di copertoncini quantomeno decenti, tipo un Continental GP4000 o un Michelin PRO4, sezione ALMENO da 25. Le pressioni io le tengo uguali fronte/retro e onestamente a 6 non scendo mai.

Poi, visto che ha tutto QUALCHE ANNO . già che ci sei cambierei anche i pattini freno, che a quest'ora avranno l'efficienza frenante di una lastra di ghiaccio. Se proprio proprio volessi fare lo splendido, considererei anche di sostituire cavi e guaine...

In discesa presa ben salda e braccia assolutamente piegate e morbide altrimenti perdi il controllo

MBerge ha scritto:

Parto dal fondo... 6 ant e 7 posteriore è un pò poco, specie con i 23. Cosa c'è scritto sul copertoncino come pressione consigliata? Io peso come te, e solitamente gonfio 7/7.2 anteriore e 7.2/7.5 posteriore.

Secondo: gli zaffiro sono fra i copertoncini più scarsi in assoluto... Costano poco, valgono poco. In più hanno qualche anno, quindi potrebbero anche essere un pò secchi. Io li cambierei senza indugio con qualcosa di qualitativamente migliore: io per rapporto qualità/prezzo/esperienza ti consiglio Vittoria Rubino Pro, Michelin Pro4, Mavic Yksion e Continental GPIIIIs.

Che ti senti scivolare, specie in salita, mi sembra quanto meno curioso

Per il fuorisella mi sembra assurdo che stessi per cadere, mi viene un dubbio: avevi le mani sui comandi o centralmente sul manubrio? Mi sembra una cosa ovvia ma chiedo, perchè ok che la bici "balla" ma se la tieni sui comandi mica scappa.

Per tutto il resto è solo questione di abitudine ed esperienza

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makkioit ha scritto:

ti dico la mia, che sono appena uscito (anzi sto uscendo) dall'impasse del sentirmi impedito con la bdc pur essendo un motociclista esperto e un discreto biker.

Ci vuole solo un po di tempo per acquisire la fiducia nei copertoncini stretti e capire come gestire il manubrio da corsa, poi ti verrà abbastanza naturale. Nel frattempo fai pratica senza esagerare e prenderti rischi.

Discorso a parte per i freni che effettivamente mi sembrano scarsi. Ma credo sia un problema specifico dei miei economici freni tektro piuttosto che dei freni a doppio perno in genere. Infatti stavo valutando di cambiarli con qualcosa di piu moderno ed evoluto.

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Da motociclista , come lo sono stato io, mi aspettavo che gli dicessi: in bici non si sterza, si piega. E se vogliamo dirla tutta, si controsterza. E la bici va dove va punta lo sguardo.
In curva si guarda l'uscita (la cd. Corda), quindi, ricapitolando, mani basse e sguardo lontano, pedivella che sta all interno curva tenuta alta, mano interno curva che spinge (leggermente) verso il kato opposto et voilà, la bici si inclina e fa la curva.
Buon divertimento, presto verrà tutto naturale.

eh hai ragione pardon, ma avevo dato per scontato che quelle cose, da biker, le sapesse gia.

Anche se ripeto, pure a me è servito un po di tempo per prendergli le misure alla bdc, anche a causa della mancanza di strade tortuose che c'è in puglia.

beh, se non arrivavi ai comandi probabilmente o la piega o i comandi (o tutti e due) erano montati male, o non giusti per te... comunque ora tutto a posto, e sempre meglio avere le cose della misura giusta !

drago.andre71 ha scritto:

Solo no capisco bene la posizione in bresa bassa adesso arrivo ai comandi senza difficoltà e la sensazione di controllo c'è anche se non è splendida (meglio la presa alta per me) ma chiedo è normale in presa bassa sentirsi "compressi" rannicchiati sulla bici? sembra quasi che il corpo intero spinga in avanti sull'incavo tra pollice ed indice...

E' così che deve essere?

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Un pò si,d'altronde si sente pressione su qualsiasi parte usi per appoggiarti al manubrio,anche in presa alta si sente un minimo di pressione sul palmo della mano. Però occhio a rimanere seduto allo stesso modo di come stai seduto normalmente. Magari se porti il sedere troppo in avanti sulla sella è per questo che senti troppa pressione sulle mani.
Comunque prenditi il tempo necessario per abituarti alla presa bassa,all'inizio anche io non ci riuscivo a stare e mi sentivo scomodo.Poi una volta abituato ci puoi solo guadagnare...un piccolo vantaggio "aerodinamico" quando serve ma sopratutto un controllo migliore della bici,specie in discesa.

drago.andre71 ha scritto:

...
Solo no capisco bene la posizione in bresa bassa adesso arrivo ai comandi senza difficoltà e la sensazione di controllo c'è anche se non è splendida (meglio la presa alta per me) ma chiedo è normale in presa bassa sentirsi "compressi" rannicchiati sulla bici? sembra quasi che il corpo intero spinga in avanti sull'incavo tra pollice ed indice...

E' così che deve essere?

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A mio parere, il corpo effettivamente spinge ma, quando sei in presa bassa con le mani proprio nella "curva", hai il pollice che avvolge la piega e almeno l'indice disteso a sfiorare la leva dei freni. In questo modo, piuttosto che sentire la spinta del corpo esattamente sulla parte alta tra il pollice e l'indice (che tra l'altro porta dopo un po ad avere dolori nella parte interessata), la stessa spinta viene distribuita anche sul palmo (per via di un appoggio più completo). Dovresti/potresti fare delle prove modificando un po alla volta la posizione delle mani, provando a portarle via via leggermente verso l'alto nella curva e così dovresti trovare la posizione a te più congeniale per avere un mix di guidabilità e controllo comandi.
Quando sei in discesa sposta il sedere in posizione più arretrata sulla sella in modo da distendere la schiena e ridurre l'effetto rannicchiamento. E piega le braccia all'altezza dei gomiti, che le braccia dritte diventano rigide per via del peso che ci scarichi sopra e non ti consentono di essere "sciolto" nei movimenti.
Per sintetizzare ... in discesa secondo me non servono spalle da culturista, ma flessibilità e un "core" che stabilizzi e coadiuvi il lavoro di spalle e braccia .

drago.andre71 ha scritto:

Si allora provato il fuori sella, ovviamente in presa alta sui comandi, tutto regolare non ho la sensazione di cadere e perdita di controllo, discesa normale senza spingere su strada ampia e con qualche tornante sempre in presa sui comandi anche qui tutto a posto (ovviamente così la frenata serve solo a rallentare leggermente)

Solo no capisco bene la posizione in bresa bassa adesso arrivo ai comandi senza difficoltà e la sensazione di controllo c'è anche se non è splendida (meglio la presa alta per me) ma chiedo è normale in presa bassa sentirsi "compressi" rannicchiati sulla bici? sembra quasi che il corpo intero spinga in avanti sull'incavo tra pollice ed indice...

E' così che deve essere?

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La presa bassa in discesa è fondamentale, perchè ti permette di tenere più in basso il baricentro del corpo e a distribuire meglio il peso sulle due ruote, oltre a renderti molto più sicura ed efficiente la frenata (la forza che eserciti sulle leve è maggiore in presa bassa rispetto a quella sulle leve, perchè usi la leva freno in tutta la sua lunghezza, tirandola dalla sua estremità).
Giusto quello che diceva Rosario71 rispetto alla posizione da tenere, cercando di recuperarla spingendo indietro il sedere e tenendo i gomiti un pò piegati... il manubrio và indirizzato, non và spinto via con tanto di braccia tese... se in discesa si innesca una vibrazione dovuta all'asfalto, una buca o anche un brivido di freddo, con le braccia in tensione la bici rischi di non controllarla più, anche a velocità non eccessive, peggio che mai con le mani sulle leve.

eh, sì, il collo deve abituarsi.... poi vedrai che starai con più tranquillità in presa bassa.

Io dopo la pausa invernale, e stiamo parlando di pochi mesi, quasi non riuscivo a fare discese per questo; poi - con anche una limatina di un paio di mm alla posizione, grazie ai saggi del forum - adesso mi sembra ridicolo di aver avuto quei problemi.