Visto che si parla di allenamenti a basse temperature...
proprio qualche giorno fa mi sono imbattuto in un articolo relativo all'uscire in bici con temperature molto basse...
"Ho fatto un po' di ricerche ed ho scoperto alcune cose molto interessanti.
Anzitutto ho scoperto cos'è il windchill, un termine che si usa in meteorologia per definire l'effetto che ha il vento sulla percezione della temperatura.
In bicicletta per esempio, se stiamo pedalando a 25 km/h con una temperatura esterna di 12°C, l'effetto del vento ridurrà la temperatura percepita dal nostro corpo di 4°C, quindi è come se pedalassimo con 8°C effettivi.
L'effetto windchill aumenta con il diminuire delle temperature, così se pedaliamo con temperatura esterna di +2°C, la percezione del nostro corpo sarà di -3°C.
Detto questo, quali sono gli effetti del freddo sul nostro corpo ?
Ci sono 3 principali effetti riscontrati (cito uno studio fatto dalla Londons South Bank University) :
1 - Anzitutto c'è un calo della frequenza cardiaca massima. Il nostro organismo limita il flusso di sangue alle estremità del corpo per mantenere il più possibile la temperatura interna vitale (ecco perché ci ghiacciamo sempre le punta delle dita di mani e piedi).
2 - Ciò si traduce in un abbassamento della gittata cardiaca - la quantità di sangue pompato ogni minuto - che ostacola la capacità di fornire ossigeno ai muscoli.
3 - Il terzo effetto è un po' più "scientifico" ma nella sostanza semplice : la struttura molecolare dell' emoglobina (la proteina del sangue che trasporta l'ossigeno), con il freddo si lega alle molecole di ossigeno più strettamente. Questo riduce quindi ulteriormente l'apporto di ossigeno ai nostri muscoli.
Sarà quindi chiaro anche a te che uscire in bici con temperature proibitive è non solo un rischio dal punto di vista della salute (prendersi un influenza o un banale raffreddore oggi può significare perdere molti preziosi giorni di allenamento) ma anche dal punto di vista prestativo sottopone il nostro fisico ad uno stress elevato e pressoché inutile."
Guido oggi vendono materiali che riparano dal freddo, e sono il primo freddoloso che c'è. Il 30 ho fatto un'uscita, qualità pura, temperatura max -2 e minima -5, il problema non è il freddo quanto la strada che rischia di essere ghiacciata. Purtroppo tanti utilizzano le divise delle squadre in inverno, che sono materiali per lo più "approssimativi", fai conto che nella mia uscita avevo la possibilità di inserire un ulteriore strato, questo per dirti che attualmente puoi arrivare a pedalare anche a -10 se non oltre, ma qui entriamo anche in un campo di sensazione soggettiva del freddo.
Il buon Clodovico potrebbe scrivere un libro in materia, e non ultimo, ad esempio ti garantisco di aver risolto quasi tutti i problemi alle mani, seguendo il suo consiglio delle buste decathlon riscaldanti.
Mah, il preparatore al quale chiedo lumi, è favorevole a tale combinazione e ritiene la formula corsa+rulli al rientro estremamente allenante.
Ovviamente il tutto fatto con criterio (se il nostro scopo è l'allenamento per correre in bici, non ha senso fare delle maratone )
Correre + bici, in fase di preparazione per me è sbagliato, specialmente a un mese dall'inizio della stagione, la corsa è traumatica e utilizzi muscolature diverse. Oltre ad averlo provato sulla mia pelle, i due preparatori che mi seguivano, a gennaio si interrompeva qualsiasi attività extra-bici, se proprio mi concedevano un'uscita di scialp al sabato o domenica, alternata alla qualità, una sorta di premio
PS: siamo palesemente OT