Domandona! Passaggio da amatore a prof.

Se passi pro Giulio, mi compro la bici come la tua. Tanto avresti un compagno d'allenamento dalle tue parti

Battistata ha scritto:

Se passi pro Giulio, mi compro la bici come la tua. Tanto avresti un compagno d'allenamento dalle tue parti

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:) :) :)

enzino73 ha scritto:

Sono d'accordo con tutti i vostri commenti,con Cecchini ci seguiamo a vicenda su strava,nel 2016 x ora ha fatto 29.471 km,hai scritto bene,fa la vita da pro.

Una volta gli ho chiesto come mai non scarica i dati con il pc8 di srm,mi ha risposto che vuole tenere segreti i suoi watt!


La storia del procuratore non la sapevo,che ridere la nippo che dice che punta sui giovani talenti,avevano in squadra Antonio Nibali,non aggiungo altro..

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lo ha detto cecchini che fa vita da pro, ma ne conosco qualche altro che fa vita da pro e vince molto meno da lui..anzi non vince un -----

che poi parlando con qualcuno vicino ai pro, non fanno sempre vita monastica o ligia al dovere specie lontana dai grandi obbiettivi

Marco1_79 ha scritto:

Pagando il giusto si può passare professionisti.
Anche Zampilli è tornato tra i professionisti dopo qualche anno negli amatori. Ovviamente con risultati nulli.
Detto questo la Nippo Fantini ha smentito e dato la sua versione http://www.cyclingpro.net/spaziocic...ini-fantini-smentito-l-interesse-per-cecchini.
Mi chiedo a cosa serva un procuratore per un amatore.

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se pago tanto anche io posso correre pro,ma al massimo di danno un programma di allenamento (che mai nessuno controllerà),bici,completini e mi fanno correre il tour di del burkina faso lasciandomi il posto in ammiraglia per salire dopo 5 km che mi sono staccato

radio scarpa parla che sia stato ingaggiato dalla movistar :, con contratto a "gettone", uno che di certo sa' notizie in merito e' [MENTION=22683]ilsagold[/MENTION] visto che corre (forse correva a questo punto) nella sua stessa squadra.

IostoconilCecco
per il resto no comment

pietro1973 ha scritto:

radio scarpa parla che sia stato ingaggiato dalla movistar :, con contratto a "gettone", uno che di certo sa' notizie in merito e' @ilsagold visto che corre (forse correva a questo punto) nella sua stessa squadra.

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come mai è ancora aperto questo post visto che il tipo non si è fatto + vivo e quindi sarà stato un troll o avrà capito di non avere la minima speranza forse... che gente...

giulio.gennari ha scritto:

Cecchini è più conosciuto di tutti i corridori della Nippo, escluso Cunego naturalmente, quindi come mossa pubblicitaria non sarebbe male.
Mal che vada arriverebbe nel gruppetto come fanno tanti mezzi prof.
Se ci prova io tifo per lui...

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cecchini è conosciuto dagli amatori... forse
è completamente sconosciuto a chi segue il ciclismo giovanile o professionistico
i corridori della nippo sono nomi più o meno noti agli addetti dell'ambiente di cui appena sopra

quanto al tornaconto di una manovra pubblicitaria facendo questa operazione... bhè, mi sembra una barzelletta

L'investimento sarebbe mimino, non credo nel caso che gli facciano un contratto milionario.
Se ad esempio provi a seguirlo su strava ha molti più follower di tutti i ciclisti pro sconosciuti.
Il ritorno pubblicitario ci sarebbe...
Me lo immagino ad esempio alla Otztaler per professionisti ...

kar38 ha scritto:

a me solo il pensiero che una squadra world tour pensi di ingeggiare un amatore (che però fa vita da pro) di 38anni fa sbellicare.

e ancora più ridere mi fa che da voce a queste persone

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E' vero, ma direi che più che sbellicarsi ci sarebbe da piangere, pro a 38 anni? Vita da pro? Mah!

Ho la sensazione che noi amatori quando parliamo dei pro non abbiamo una completa cognizione di causa di cosa significa essere a quei livelli, ma basta leggere il capitolo del libro di Di Luca in cui racconta il passaggio da Under 23 a pro e l'esito della la sua prima gara per capire cosa significa.

Darius ha scritto:

E' vero, ma direi che più che sbellicarsi ci sarebbe da piangere, pro a 38 anni? Vita da pro? Mah!

Ho la sensazione che noi amatori quando parliamo dei pro non abbiamo una completa cognizione di causa di cosa significa essere a quei livelli, ma basta leggere il capitolo del libro di Di Luca in cui racconta il passaggio da Under 23 a pro e l'esito della la sua prima gara per capire cosa significa.

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Premesso che come ho detto è per me più una boutade pubblicitaria che una cosa che si farà, in primis per la sua stessa convenienza, per il resto credo lui sappia benissimo a cosa andrebbe incontro a livello di impegno. A parte perchè, e basta vedere Strava, di fatto la vita da prò la fa già e poi perchè visto chi è il padre, direi che in famiglia sappiano benissimo cosa fanno i prò e non sarebbe certo un salto nel buio. Dopodichè non credo sarebbe competitivo, anzi ne sono quasi certo. Ma se consapevole di questo, uno sfizio del genere vuole toglierselo, buon per lui.

samuelgol ha scritto:

Premesso che come ho detto è per me più una boutade pubblicitaria che una cosa che si farà, in primis per la sua stessa convenienza, per il resto credo lui sappia benissimo a cosa andrebbe incontro a livello di impegno. A parte perchè, e basta vedere Strava, di fatto la vita da prò la fa già e poi perchè visto chi è il padre, direi che in famiglia sappiano benissimo cosa fanno i prò e non sarebbe certo un salto nel buio. Dopodichè non credo sarebbe competitivo, anzi ne sono quasi certo. Ma se consapevole di questo, uno sfizio del genere vuole toglierselo, buon per lui.

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Concordo, anche io che ho 55 anni se volessi togliermi lo sfizio di fare una RAAM potrei farlo, chi me lo impedisce

Il fatto è che se faccio una correlazione tra l'età e la frase "già fa vita da pro" estrapolo un razionale che, se analizzato a tutto tondo...

Ser pecora ha scritto:

........
Cmq Cecchini i numeri li ha eccome a vedere i suoi tempi su Strava. La potenza non la mette, ma si estrapola abbastanza facilmente ed è a livelli di pro tutt'altro che sconosciuti. D'altronde su tante salite ne ha messi dietro parecchi.

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E' pur vero che è il contesto che è diverso. I numeri di Strava li considero sempre, se non fallaci, quantomeno molto incompleti, perchè spesso estrapolati in contesti e momenti diversi. Io Strava, quel pò che lo uso, è solo per confronti con me stesso se riesco a fare prestazioni in condizioni similari. (stesso sforzo precedente, stesse condizioni di competizione quindi o sempre da solo o sempre in gruppo ecc.).
Che i suoi crono siano vicini a quelli dei prò è vero. Il confronto migliore può esserci tra la sua MdD e le tappa di Corvara, che non a caso è anche quel che viene citato nell'articolo. Ma già lì, i suoi best li ha fatti il nei giorni precedenti e non in gara. Segno che la gara ti condiziona sia per il ritmo precedente, sia in ottica di quel che ti manca al traguardo e sia nel contesto di come si muovono i tuoi avversari. Fare un Giau a 1 minuto da Nibali, può voler dire poco se Nibali era a z3 alta/z4 bassa e Cecchini a z4 alta/z5 (è un esempio). A parità di peso, può voler dire 40/50w di differenza. Se a parità di condizioni, il minuto diventano 5/6, fossi io ci metterei la firma, ma a correre con i prò becchi mezz'ora a tappa. Più o meno come i velocisti. Lui compete con Zen. Qualche volta vince, qualche volta perde. Ma Zen fra i prò non ha lasciato tracce.
Senza contare che quel che agli amatori è permesso, ai prò non è più permesso. Non voglio dire che sia il suo caso, il questo il discorso è più generale, ma nel confronto tra un amatore e un prò questo va evidenziato.
E poi a 38 anni, un prò, ha problemi a mantenersi ad alti livelli (Horner a parte ), a maggior ragione uno che viene tra gli amatori avrebbe problemi. Ne avesse avuti 28, quindi con margini di crescita, già poteva essere un discorso più aperto.

Ser pecora ha scritto:

Alla Raam ci sono le categorie 50-59 e pure 60-69...tra i pro non mi pare.

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Lo so, infatti intendevo di fare una RAAM a 55 anni in termini competitivi, mica a passeggiare...

Ser pecora ha scritto:

Cmq Cecchini i numeri li ha eccome a vedere i suoi tempi su Strava. La potenza non la mette, ma si estrapola abbastanza facilmente ed è a livelli di pro tutt'altro che sconosciuti.

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Certo, i numeri li ha, ma se per questo li hanno anche i 70enni che al campionato master di St. Johann ti fanno i 40Km in 60' , tuttavia una cosa è un campionato masters un'altra è il world tour.

Ser pecora ha scritto:

D'altronde su tante salite ne ha messi dietro parecchi.

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Bisogna vedere chi ha sverniciato, non so, ma di certo un pro di fascia bassa (non curato) probabilmente in certe condizioni le prenderebbe anche da un amatore che non fa 30.000Km all'anno.

Ma Zen è quello che correva tra i pro perché amico di Fondriest?
Affrontare il Giau alla fine di un Giro d'Italia o alla fine di una settimana di scarico, o anche di una breve corsa a tappe, non mi sembrano proprio due condizioni simili. Certo se facesse questi tempi allenandosi 10000km annui avrebbe margini di miglioramento, ma così non penso proprio. Arriverebbe tra gli ultimi anche in una cronoscalata.
Per chi mastica l'inglese consiglio la lettura del libro di Michael Hutchinson Faster su come è diventato pro a 25 anni per caso, ma quali, enormi, differenze ci fossero tra lui e pro di vertice come Wiggins.
http://road.cc/content/review/11565...ience-and-luck-behind-worlds-fastest-cyclists

Ser pecora ha scritto:

Da tempo guardo sue uscite e prestazioni varie. Il punto sono i W assoluti che tira fuori su certi tempi. Pur lui utilizzando la App, quindi senza i W reali, non ci vuole molto a capire quali siano.
Quindi non è che conta molto sapere se quando ha sverniciato gente come Lakata e Stetina dandogli qualche minuto su tot km loro stessero andando a spasso, ma che loro, che i w reali li hanno registrati, stavano andando a poco meno di 400W (quindi tanto a spasso è da vedere...). Ergo, i"numeri" li ha.
I confronti sulle 3 settimane lasciano il tempo che trovano visto che nemmeno tutti i pro sono corridori da 3 settimane, ci sono anche quelli da giornata secca o piccole corse a tappe da 3gg.
Tanto per dire, ad un giro dei paesi baschi o cose del genere, dove non ci sono ventagli a 60kmh, penso potrebbe ben figurare.

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Non mi hai capito, se fai il confronto su una salita secca che uno ha affrontato da relativamente fresco e uno con tre settimane di gara sulle spalle e quest'ultimo da, comunque, un minuto al primo, Checchini-Nibali sul Giau, significa che a parità di condizioni di partenza il minuto è ben di più.
Ma ha mai corso veramente questo Cecchini? Perché senza esperienza al primo ventaglio si ritrova nell'ultimo senza accorgersene per mancanza di esperienza. Le Granfondo e le corse giovanili sono due mondi diversi, ben poco in comune. Alle Granfondo se hai un buon motore e vai regolare ti piazzi bene comunque, nelle gare giovanili, e tra i pro a maggior ragione, la tattica e la capacità di resistere agli scatti sono ben più importanti.

Ser pecora ha scritto:

Ho detto che ho guardato solo salite secche o con pro che avevano finito il tour de France il giorno prima?

Cecchini ha fatto 56.000km in un anno e mezzo su Strava. C'è da sbizzarrirsi a spulciare file.

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Io mi riferivo a quello che secondo Cecchini ha fatto sì che le squadre pro si interessassero a lui.
Comunque se ti leggi il libro vedrai che oltre ai watt c'è ben di più per valutare un motore aerobico, neanche la vo2 max è un valore assoluto se non si conosce come un soggetto la sfrutta,ma lo saprai già. E a parità di motore l'esperienza fa la differenza, se uno pensa di farsela a 38 anni la vedo dura. Potrebbe fare qualcosa in una cronoscalata secca, ma quante esistono a livello pro?