TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 3)

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enricob

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vero..... pero e impegnativa dal punto di vista tecnico

più schiacciato stai...e meglio e.

sulla bdc da strada ho preso un manubrio con reach elevato perchè quando tengo le mani sulle leve riesco ad appoggiare i polsi sul manubrio. Ovviamente concordo che si sta piu' in tensione con le braccia, ma anche nella presa bassa i muscoli cervicali danno fastidio. E' comunque tutto molto soggettivo o-o
 

Darius

Scalatore
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sull'aerodinamicità della presa bassa dissento. A mio parere è piu' aerodinamica la presa sulle leve freno, con gomiti piegati e ben bassi sul manubrio

Non sono d'accordo, la presa bassa è la posizione più aerodinamica ed anche posturalmente più corretta e posso affermare con certezza che è la più efficace, inoltre garantisce il controllo totale sull'avantreno, però bisogna saperci andare e va allenata altrimenti non riesci a tenerla a lungo e provoca contratture.

La presa bassa per essere efficace inoltre richiede pancia piatta (altrimenti comprime troppo il diaframma) e una posizione biomeccanica impeccabile... due caratteristiche purtroppo poco diffuse tra gli amatori medi che infatti non la usano per niente e non sanno cosa si perdono.
 

Marittiello

Novellino
12 Maggio 2016
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Il discorso secondo me è molto semplice. Se vai forte a nuoto e sei messo bene negli altri due, hai molta più probabilità di successo rispetto a chi va forte in bici e in corsa ma è scarso a nuoto.

Se esci con ritardo dall'acqua poi dopo recuperare sono cazzi amari, perché anche uno che è più lento di te nelle altre due frazioni, ha vantaggio su di te che fa la differenza quando si tratta di attività in cui sono le capacità fisiche la chiave.

A meno che ovviamente non si tratta di uno che corre a 5 al km i 10k, 5k... ed è novellino in bike. In quel caso il margine si può recuperare, anche se si tratta di 5-6 minuti. Con molta fatica ma si può recuperare.

Io sostengo da sempre che i nuotatori sono avvantaggiati.
 
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Savo28

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24 Ottobre 2014
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Il discorso secondo me è molto semplice. Se vai forte a nuoto e sei messo bene negli altri due, hai molta più probabilità di successo rispetto a chi va forte in bici e in corsa ma è scarso a nuoto.

Se esci con ritardo dall'acqua poi dopo recuperare sono cazzi amari, perché anche uno che è più lento di te nelle altre due frazioni, ha vantaggio su di te che fa la differenza quando si tratta di attività in cui sono le capacità fisiche la chiave.

A meno che ovviamente non si tratta di uno che corre a 5 al km i 10k, 5k... ed novellino in bike. In quel caso il margine si può recuperare, anche se si tratta di 5-6 minuti. Con molta fatica ma si può recuperare.

Io sostengo da sempre che i nuotatori sono avvantaggiati.
Esattamente, per quello nel duatlhon competo
Nel triathlon faccio una gara in recupero, ma ancora per poco spero

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Marittiello

Novellino
12 Maggio 2016
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a livello Pro concordo in pieno, io parlavo al mio livello tapascione e con il poco tempo a disposizione per allenarsi: meglio concentrarsi su bici e corsa


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Però rifletti su una cosa. Meglio concentrarsi su bici e corsa è un discorso relativo. Perché se migliori a nuoto in automatico otterrai migliori risultati anche in bici e con la corsa, al contrario no. Un conto è uscire dall'acqua con minuti in meno e stanchezza in meno, tutta fatica risparmiata per dare il massimo nelle altre 2... esprimersi meglio! Un conto è uscire morti, oppure uscire vivi ma con tanti, troppi minuti di distacco, che per forza di cose, anche se non hai finalità di vittoria, costretto a tenere un passo notevolmente più alto.

Ognuno se la gioca come vuole. Ma il nuoto, per molti secondario, fa la differenza.

Sennò se ci pensi, molti duathleti farebbero triathlon. Invece c'è tanta gente che ci rinuncia per il nuoto.
 

Marittiello

Novellino
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L'esempio emblema è Sara Dossena. Sara Dossena è un fenomeno nel duathlon, ha vinto gli ultimi campionati italiani e diversi altri titoli. Nel triathlon fa sempre posizioni basse, perché è appunto dietro con il nuoto. Non essendo nuotatrice. Ai campionati europei ha chiuso 2h e 12m un Olimpico...
 

Savo28

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L'esempio emblema è Sara Dossena. Sara Dossena è un fenomeno nel duathlon, ha vinto gli ultimi campionati italiani e diversi altri titoli. Nel triathlon fa sempre posizioni basse, perché è appunto dietro con il nuoto. Non essendo nuotatrice. Ai campionati europei ha chiuso 2h e 20m un Olimpico...
Sì ma sul triathlon lungo ti recupera
Ho fatto una gara a Pavia di duatlhon dove c'era anche lei è un treno in corsa e bici...La seconda si è presa 4'

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N3bbia

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Però rifletti su una cosa. Meglio concentrarsi su bici e corsa è un discorso relativo. Perché se migliori a nuoto in automatico otterrai migliori risultati anche in bici e con la corsa, al contrario no. Un conto è uscire dall'acqua con minuti in meno e stanchezza in meno, tutta fatica risparmiata per dare il massimo nelle altre 2... esprimersi meglio! Un conto è uscire morti, oppure uscire vivi ma con tanti, troppi minuti di distacco, che per forza di cose, anche se non hai finalità di vittoria, costretto a tenere un passo notevolmente più alto.

Ognuno se la gioca come vuole. Ma il nuoto, per molti secondario, fa la differenza.

Sennò se ci pensi, molti duathleti farebbero triathlon. Invece c'è tanta gente che ci rinuncia per il nuoto.

qui interverrebbe volentieri il novelli ma il nuoto è importante se c'è la scia per uscir e prendere il treno di chi pedala più forte di te. però poi per quanot io mastichi poco di olimpico un buon ciclista mi pare che mediamente nella corsa abbia più possibilità di un buon nuotatore.

poi vabbeh ora son tutti dei fenomeni però mi sembra sempre di veder grandiosi ciclisti e podisti (brownlee fa 28 sui 10k secchi) che nuotatori.
 

daniele ultra

Apprendista Scalatore
6 Gennaio 2009
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se parti dal concetto, che nel tri si parte con il nuoto.... meglio sei messo e meglio e', che sia draft no draft sprint o iron man.....
Il nuoto e la base.... senza nn vai da nessuna parte.
Re Sara Dossena, mia amica, con cui mi sono allenato qualche volta, unico vero talento in Italia, x motore. Non esiste nessuna triathleta in italia a corre una mezza in 1,13 e nn tantissime in giro x il mondo.....
paradossalmente e più forte a nuoto in questo momento che in bici no draft.... dove becca molto dalle migliori....
Appena sistema il dettaglio, e una delle prime 5 al mondo del circuito WTC
 

enricob

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Però rifletti su una cosa. Meglio concentrarsi su bici e corsa è un discorso relativo. Perché se migliori a nuoto in automatico otterrai migliori risultati anche in bici e con la corsa, al contrario no. Un conto è uscire dall'acqua con minuti in meno e stanchezza in meno, tutta fatica risparmiata per dare il massimo nelle altre 2... esprimersi meglio! Un conto è uscire morti, oppure uscire vivi ma con tanti, troppi minuti di distacco, che per forza di cose, anche se non hai finalità di vittoria, costretto a tenere un passo notevolmente più alto.

Ognuno se la gioca come vuole. Ma il nuoto, per molti secondario, fa la differenza.

Sennò se ci pensi, molti duathleti farebbero triathlon. Invece c'è tanta gente che ci rinuncia per il nuoto.

Non comprendo l'automatismo del miglioramento del nuoto con un contestuale miglioramento di bici e corsa ...

mi spiego meglio: innanzitutto premetto che parlo del MIO livello di nuoto, un medio livello. Una persona che sa nuotare ma non eccelle tra i master per intenderci. Ora come ora, allenandomi due volte a settimana circa 2500m alla volta, credo di poter nuotare un IM a 1.40/100m senza troppa fatica (rpe 7/8). Se mi allenassi 3 volte alla settimana 4000/5000m alla volta (quindi il triplo) quanto potrei migliorare la mia frazione di nuoto? 10"? 10 secondi a 100 in un Ironman sono 6'/7' circa. Sinceramente penso che possa dedicare una seduta in piu' a bici e corsa perchè nettamente piu' importanti.
Poi ovvio che se c'è una persona che nuota mediocremente o che va a rana questo è un altro discorso.
 

enricob

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L'esempio emblema è Sara Dossena. Sara Dossena è un fenomeno nel duathlon, ha vinto gli ultimi campionati italiani e diversi altri titoli. Nel triathlon fa sempre posizioni basse, perché è appunto dietro con il nuoto. Non essendo nuotatrice. Ai campionati europei ha chiuso 2h e 12m un Olimpico...

Sara Dossena fino ad ora ha fatto corte distanze, ora che è passata ai lunghi vedrai che la mia tesi verrà confermata e che lei eccellerà, proprio perchè nelle lunghe distanze il nuoto conta molto molto meno
 

enricob

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qui interverrebbe volentieri il novelli ma il nuoto è importante se c'è la scia per uscir e prendere il treno di chi pedala più forte di te. però poi per quanot io mastichi poco di olimpico un buon ciclista mi pare che mediamente nella corsa abbia più possibilità di un buon nuotatore.

poi vabbeh ora son tutti dei fenomeni però mi sembra sempre di veder grandiosi ciclisti e podisti (brownlee fa 28 sui 10k secchi) che nuotatori.

stiamo a parlare di due sport diversi: il triathlon e l'ironman
 

Savo28

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24 Ottobre 2014
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Colnago Concept
Oggi agilità con 3 strappetti
Insomma dopo 25km sono morto perché non ci stavo dietro con il fiato
Sì vede la mancanza della preparazione invernale

Ah anche un paio di accenno di crampi

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enricob

Apprendista Scalatore
13 Ottobre 2008
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S-Works Tarmac 2015 DA9000
oggi ho fatto un collinare di corsa di 22km Z3, ho provato ad alimentarmi con due gel durante la corsa e ho tenuto molto bene la distanza. Il piriforme non mi ha dato fastidio piu' di tanto e ora dopo una Tecar non sento neppure piu' dolore (consiglio vivamente di provare la Tecar per la sindrome del piriforme, a me sta funzionando).

Domanda: in vista della preparazione Ironman di quanti km (o tempo) è stata la vostra corsa piu' lunga?
 

Darius

Scalatore
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Oggi agilità con 3 strappetti
Insomma dopo 25km sono morto perché non ci stavo dietro con il fiato
Sì vede la mancanza della preparazione invernale

Ah anche un paio di accenno di crampi

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Scoppiare dopo 25Km non è un buon segno a fine marzo, significa che manca la base di resistenza aerobica, tuttavia niente è perso, se hai saltato la preparazione invernale falla adesso, non è mai troppo tardi, fatti un mesetto o più di fondo, prima medio e poi veloce in agilità e, dato che il fisico c'è l'hai, vedrai che in poco tempo ti rimetti in sesto, inutile iniziare i lavori di forza di questo periodo senza una buona base di resistenza.
 

daniele ultra

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oggi ho fatto un collinare di corsa di 22km Z3, ho provato ad alimentarmi con due gel durante la corsa e ho tenuto molto bene la distanza. Il piriforme non mi ha dato fastidio piu' di tanto e ora dopo una Tecar non sento neppure piu' dolore (consiglio vivamente di provare la Tecar per la sindrome del piriforme, a me sta funzionando).

Domanda: in vista della preparazione Ironman di quanti km (o tempo) è stata la vostra corsa piu' lunga?

io facevo dei gran combinati..... al max correndo 2 ore dopo la bici...
 

Savo28

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Scoppiare dopo 25Km non è un buon segno a fine marzo, significa che manca la base di resistenza aerobica, tuttavia niente è perso, se hai saltato la preparazione invernale falla adesso, non è mai troppo tardi, fatti un mesetto o più di fondo, prima medio e poi veloce in agilità e, dato che il fisico c'è l'hai, vedrai che in poco tempo ti rimetti in sesto, inutile iniziare i lavori di forza di questo periodo senza una buona base di resistenza.
C'è da dire che non ho mai forzato così tanto fino ad oggi, però so di esser fuori forma
Mi farò delle uscite agili lunghe, magari non così forti come questa di oggi

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Marittiello

Novellino
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Non comprendo l'automatismo del miglioramento del nuoto con un contestuale miglioramento di bici e corsa ...

mi spiego meglio: innanzitutto premetto che parlo del MIO livello di nuoto, un medio livello. Una persona che sa nuotare ma non eccelle tra i master per intenderci. Ora come ora, allenandomi due volte a settimana circa 2500m alla volta, credo di poter nuotare un IM a 1.40/100m senza troppa fatica (rpe 7/8). Se mi allenassi 3 volte alla settimana 4000/5000m alla volta (quindi il triplo) quanto potrei migliorare la mia frazione di nuoto? 10"? 10 secondi a 100 in un Ironman sono 6'/7' circa. Sinceramente penso che possa dedicare una seduta in piu' a bici e corsa perchè nettamente piu' importanti.
Poi ovvio che se c'è una persona che nuota mediocremente o che va a rana questo è un altro discorso.

Allenando il nuoto farai tempi minori in bici e corsa, semplicemente perché uscirai prima dall'acqua e sarai meno stanco per le altre 2 frazioni. Non era inteso nel senso che hai capito tu ahah, cioè che un miglioramento nel nuoto comporterebbe un contestuale miglioramento delle performance in bike e a corsa.

Per migliorare la tecnica è necessario fare molti km per apprendere i gesti, ma è anche vero che vanno fatti allenamenti lenti, quindi non saresti molto stanco o-o
 

enricob

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Allenando il nuoto farai tempi minori in bici e corsa, semplicemente perché uscirai prima dall'acqua e sarai meno stanco per le altre 2 frazioni. Non era inteso nel senso che hai capito tu ahah, cioè che un miglioramento nel nuoto comporterebbe un contestuale miglioramento delle performance in bike e a corsa.



Per migliorare la tecnica è necessario fare molti km per apprendere i gesti, ma è anche vero che vanno fatti allenamenti lenti, quindi non saresti molto stanco o-o


Ma il fatto di essere meno allenato nel nuoto non comporta che io esca più stanco dall'acqua, perché semplicemente terrò un ritmo che mi consenta di non stancarmi.I miei due allenamenti a settimana servono per uscire senza fatica dall'acqua in 1h05'/1h08'. Ma se il minor carico del nuoto lo utilizzo per le mie frazioni più deboli, la corsa per me, credo che nel complesso possa solo essere meglio


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