Dopo quanta inattività si inizia a perdere l'allenamento acquisito?

Selb

Novellino
23 Maggio 2011
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Trento
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Fondriest TF2 & Scott CR1
Non mi sono spiegato :bua:
Poniamo il caso che sto fermo 3 gg, sono convinto che oggi a me(che mi alleno quotidianamente) non farebbe male, se non fosse che inizio un periodo gare dove non mi interessa focalizzare un evento ma portare a casa tutti degnamente.

Se mi chiedi un prg di allenamento, ti risponderei che non ne sono all'altezza :mrgreen::mrgreen::mrgreen:, in secondo luogo non ho più un preparatore ed esco/rullo 6/7 volte la settimana.

ahhh scusa avevo inteso male.
Si dipende molto dal soggetto: se allenato bene impiegherà meno a recuperare per tornare al punto pre-pausa.
 

vulcan

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29 Ottobre 2011
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Certo.



Al di là della mia esperienza personale (comunque 3 mesi di stop sono un'enormità, da qualunque parte la si guardi), già 3 settimane sono un periodo limite nel ciclismo, dove le prestazioni non coincidono più con quelle che si avevano al momento dello stop.
Lo "zero" dipende soprattutto dal proprio grado di allenamento. Prendiamo ad esempio un mese di stop come riferimento. Più uno è allenato è più alto sarà il suo livello zero. E quella che per me è un'uscita di fondo tranquilla per un altro può essere un fatica tremenda.
Quindi il livello "zero" nel ciclismo equivale alla condizione di inizio stagione. E' uno zero relativo. Nella corsa, non essendoci una sola stagione per le gare, è una cosa un po' diversa. Si perde tanto, ma non necessariamente una stagione intera.

Ad ogni modo, per esperienza, nella corsa dopo un periodo di inattività prolungato (almeno 1 mese), si perde sicuramente in qualità e brillantezza, ma se hai alle spalle un buon fondo è anche più facile e rapido il recupero. Il fatto è che la tendenza generale è allenarsi puntando soprattutto sulla qualità, con la conseguenza che i periodi di fermo si "pagano" molto più cari. Ovviamente è una mia opinione.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Quindi il livello "zero" nel ciclismo equivale alla condizione di inizio stagione. E' uno zero relativo. Nella corsa, non essendoci una sola stagione per le gare, è una cosa un po' diversa. Si perde tanto, ma non necessariamente una stagione intera.

Sì, lo "zero" è relativo, e non può essere diversamente. Non ti saprei dire se corrisponde ad un inizio stagione o meno. So solo che è tremendamente difficile riprendere, perché con la testa siamo a prima che smettessimo, le gambe no.
Dipende molto dal motivo per il quale sei stato fermo. All'inizio della mia carriera ciclistica presi un principio di broncopolmonite; fra una cosa e l'altra circa se ne andarono 40 giorni fra antibiotici e riposo. Quando risalii in sella fu come se non ci fossi mai salito, a parte cambiare tutto il resto mi sembrava nuovo, ed erano 4 anni che praticavo, anche se non come adesso. Al contrario, una sosta di 40 giorni per motivi di lavoro, senza alcuna conseguenza medica, è molto più facile da sostenere alla ripresa. Si tratta solo di ripristinare il corretto sistema cardiovascolare e muscolare.
 

rosste

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2014
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Scott
Conosco uno che quando non si allena per non perdere watt, ovunque sia, con chiunque sia, qualsiasi cosa stia facendo e comunque sia vestito, all'improvviso fa uno scatto di corsa di alcune centinaia di metri, 3/4 volte al giorno di corsa. Ieri per es. l'ho visto in giacca e cravatta .....e poi pimmmm......via come il vento. Non perde neanche un watt dice lui.
 

vulcan

Apprendista Scalatore
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Conosco uno che quando non si allena per non perdere watt, ovunque sia, con chiunque sia, qualsiasi cosa stia facendo e comunque sia vestito, all'improvviso fa uno scatto di corsa di alcune centinaia di metri, 3/4 volte al giorno di corsa. Ieri per es. l'ho visto in giacca e cravatta .....e poi pimmmm......via come il vento. Non perde neanche un watt dice lui.
Avrà ancora tutti i suoi watt, ma non si è accorto che nel frattempo ha perso qualcos'altro ;pirlùn^

:mrgreen:
 

IlNigno

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13 Agosto 2010
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ARGON18 Krypton / VINER X-Plus
No, no.....è un ingegnere nucleare....giuro. Abita vicino a casa mia in alta Val Sarentino......

...bisogna salvarlo solo perchè è ingegnere nucleare?!?
OH se scrolla SCROLLA!!!:mrgreen:

Per rimanere in topic.Troppe variabili sulla questione...così a braccio direi che ento i 5gg si perde nulla,sopra dipende dall'eventuale "problematica" che ti ferma...non potersi allenare per mancanza di tempo(ad esempio)è diverso che non allenarsi perchè stai male...
Son pareri eh!
o-o
 

Gamba_tri

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secondo me se in un allenamento costante, non necessariamente finalizzato e strutturato ma semplicemente uscendo in bici regolarmente, uno stop di 4/5 giorni non dovuto a problemi medici, comporta poco o nulla, solo una leggera perdita di brillantezza muscolare. Diverso se parliamo di chi esce sempre e solo il weekend senza far nulla in settimana, neppure correre a piedi od andare in piscina, perché ogni sabato sarà quasi come riniziare da capo.
 

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Personalmente in 5 giorni sento il calo. Gambe imballate e fiato corto. Riprendo in una/ due settimane le condizioni di prima.. solo che come detto da altri dipende dal periodo della stagione. Ad inizio primavera manco me ne accorgo, a luglio/agosto lo sento eccome.
 

Luca69

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per me conta piu' la capacita' di recupero che ovviamente e' un dato personale dato da eta',forma fisica e predisposizione genetica magari rispetto al tempo di inattivita' con successiva ripresa della stessa.
 

Marietto64

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La mia esperienza : dopo cinque mesi di allenamenti scarsi o nulli (un mese e mezzo di stop completo) ho provato un test classico per la potenza aerobica e anaerobica. Risultato : best 5' sceso da 310 a 260 w. Best 20' da 261 a 210w😭. Allego poi link a un articolo di Roberto Massa del quale faceva cenno [MENTION=3881]Shinkansen[/MENTION]
http://www.massarob.info/2013/12/de-allenamento-una-cronologia-di.html?m=1
 
Ultima modifica:

Devastazione

via col vento
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Caxxarola...e io che sto fermo da maggio a ottobre...ecco perche' quando riprendo se non riprendo facendo almeno un mese di agilita' rischio di compromettere l'allenamento di tutto l'inverno,quest'anno ho fatto cosi finche' sono scoppiato,la settimana scorsa con 30 km e 900 metri di dislivello sono arrivato completamente distrutto.
Per il resto quando sono a regime anche a me bastano 3 giorni di stop e quando risalgo in sella sento che qualcosa manca...non spinge..
 

caremp

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cipollini
io dopo tre giorni di fermo ho provato,,,devo iniziare gradualmente,,,cioè con una breve uscita e' successivamente intensifico le ore,,,comunque dopo settegiorni non si perde tanto poi bisogna cosa vuole l'individuo...
 

bianco222

Scalatore
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Olmo ZeroTre Disc
Quindi il livello "zero" nel ciclismo equivale alla condizione di inizio stagione. E' uno zero relativo. Nella corsa, non essendoci una sola stagione per le gare, è una cosa un po' diversa. Si perde tanto, ma non necessariamente una stagione intera.

Ad ogni modo, per esperienza, nella corsa dopo un periodo di inattività prolungato (almeno 1 mese), si perde sicuramente in qualità e brillantezza, ma se hai alle spalle un buon fondo è anche più facile e rapido il recupero. Il fatto è che la tendenza generale è allenarsi puntando soprattutto sulla qualità, con la conseguenza che i periodi di fermo si "pagano" molto più cari. Ovviamente è una mia opinione.

Io sono costretto a continui stop-and-go di 5-15 giorni alla volta per via del mio lavoro. Nella corsa perdo pochissimo, nel ciclismo perdo tanto. La mia spiegazione (basta solo su esperienza ed intuizione personale e non su dati scientifici) è che i muscoli della corsa in un modo o nell'altro li usi comunque (sali e scendi le scale, cammini, corri dietro al bus per 100m..) quelli del ciclismo sono più specifici.