Ma loro lo hanno visto. Gli han detto: chi è quello forte con la maglia gialla/verde di Pedalando? Lui gli ha risposto Matteo, ma loro alludevano a quell'altro che aveva la stessa magliaPensa se vedono qualcuno veramente forte...
Prenestini, Lucretili, Simbruini, Sabina, ecc... 2ª parte
- Creatore Discussione samuelgol
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matroma92
Passista
Ma loro lo hanno visto. Gli han detto: chi è quello forte con la maglia gialla/verde di Pedalando? Lui gli ha risposto Matteo, ma loro alludevano a quell'altro che aveva la stessa maglia
Dammi ancora un paio di anni e ne riparliamo
Un paio d'anni? Anche meno se è per questoDammi ancora un paio di anni e ne riparliamo
matroma92
Passista
Un paio d'anni? Anche meno se è per questo
Naaaa... Sto lì, ma manca ancora un po' di resistenza per riuscire a tenere quei ritmi anche per 4-5 hr. e su percorsi impegnativi come quello di Sabato.
Zener
Apprendista Scalatore
- 14 Gennaio 2005
- 2.384
- 82
- Bici
- Orbea Orca OMR 2015 Dark - Orbea Orca 2009 Campione Italiano
Dammi ancora un paio di anni e ne riparliamo
Pedalare pedalare... gareggiare gareggiare!
:eek:
Pedalare pedalare... gareggiare gareggiare!
E se soffre il caldo uscire presto, come sto facendo io ora
a vederti hai il fisique du role....poi sono abbituati a pedalare con quelli forti.....Pensa se vedono qualcuno veramente forte...
caldo:
il caldo lo soffre chi non è allenato a sopportarlo,ancora sull'aurelia escono alle 13,00......
sono abituati al caldo,mica sono marziani.......
Zener
Apprendista Scalatore
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caldo:
il caldo lo soffre chi non è allenato a sopportarlo,ancora sull'aurelia escono alle 13,00......
sono abituati al caldo,mica sono marziani.......
idem per il freddo
Vero è che ci si può abituare e quindi creare un adattamento come per le salite, le discese, i giri lunghi, le sparate brevi ecc.ecc. però in parte rimane una caratteristica soggettiva anche rendere meglio in condizioni di caldo, o freddo, o pioggia ecc.ecc.. Da qui a non poter nemmeno uscire per il caldo ce ne corre, ovvio......caldo:
il caldo lo soffre chi non è allenato a sopportarlo,ancora sull'aurelia escono alle 13,00......
sono abituati al caldo,mica sono marziani.......
Quelli dell'Aurelia non fan testo. Son circuitari, piuttosto allergici alle salite (in pieno stile lazial cyclist). Un conto è viaggiare, anche faticando non dico di no, ma a 35/40 kmh che poi a ruota si fatica relativamente a parte quei 30/40" di scatto. Un conto è viaggiare a 10/15 kmh in salita senza scia.
matroma92
Passista
caldo:
il caldo lo soffre chi non è allenato a sopportarlo,ancora sull'aurelia escono alle 13,00......
sono abituati al caldo,mica sono marziani.......
Io sono abituato a temperature nettamente più basse, qui da me d'inverno spesso si esce con temperature a ridosso degli 0°. Probabilmente tra 1-2 settimane se le temperature si stabilizzeranno andrà molto meglio, ma in questi giorni sto soffrendo veramente tanto e [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION] lo ha visto Sabato.
A me è sembrato che tu soffrissi più la distanza che il caldo. Sei partito brillante, ma già a salire a Livata che non era affatto caldo, sei salito saggiamente del tuo passo. In questo hai sicuramente imparato molto. In passato ti saresti tirato il collo sino a stramazzare, mentre ora hai imparato un pò a capire quando tirare i remi in barca e salvare la pelle. Se non ti mettevi a tirare controvento in salita verso Jenne e te ne rimanevi a ruota, saresti stato ancora più saggio
. Avresti fatto una salita regolare a ritmo sostenuto, anzichè un piccolo pezzo troppo forte, salvo poi avere un calo vistoso poco dopo. Poi sulla Sublacense era caldo, ma andavamo anche in una maniera non troppo consona al tuo fisico da scalatore. Se Contador lo metti dietro a Cancellara (fatte tutte le debite proporzioni ovviamente), quello gli tira il collo da 0 a 40° senza soluzione di continuità :asd:
Zener
Apprendista Scalatore
- 14 Gennaio 2005
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A me è sembrato che tu soffrissi più la distanza che il caldo. Sei partito brillante, ma già a salire a Livata che non era affatto caldo, sei salito saggiamente del tuo passo. In questo hai sicuramente imparato molto. In passato ti saresti tirato il collo sino a stramazzare, mentre ora hai imparato un pò a capire quando tirare i remi in barca e salvare la pelle. Se non ti mettevi a tirare controvento in salita verso Jenne e te ne rimanevi a ruota, saresti stato ancora più saggio
Poi sulla Sublacense era caldo, ma andavamo anche in una maniera non troppo consona al tuo fisico da scalatore. Se Contador lo metti dietro a Cancellara (fatte tutte le debite proporzioni ovviamente), quello gli tira il collo da 0 a 40° senza soluzione di continuità :asd:
Dipende sempre se ha mangiato o meno il filetto buono....
Da pippa quale sono, ho visto anche apparire una "lentezza" pari a 6,3 km/h (pendenza oltre il 20%). Presumo che al di sotto di questo, possa solo scendere e farmela a piedi
P.S.: Cancellara chi? quello col motorino o quello senza?
matroma92
Passista
A me è sembrato che tu soffrissi più la distanza che il caldo. Sei partito brillante, ma già a salire a Livata che non era affatto caldo, sei salito saggiamente del tuo passo. In questo hai sicuramente imparato molto. In passato ti saresti tirato il collo sino a stramazzare, mentre ora hai imparato un pò a capire quando tirare i remi in barca e salvare la pelle. Se non ti mettevi a tirare controvento in salita verso Jenne e te ne rimanevi a ruota, saresti stato ancora più saggio
Poi sulla Sublacense era caldo, ma andavamo anche in una maniera non troppo consona al tuo fisico da scalatore. Se Contador lo metti dietro a Cancellara (fatte tutte le debite proporzioni ovviamente), quello gli tira il collo da 0 a 40° senza soluzione di continuità :asd:
Hai visto male
Un po' ovviamente ero stanco, però sulla Sublacense è stato il caldo ha fiaccarmi, in genere in gruppo posso tirare ai 40 kmh in pianura. Se avessi fatto Livata con te avrei pagato poi dopo, perché nei primi km era ancora abbastanza caldo, ho preferito salire piano fino alla faggeta e lì poi provare ad allungare e fare un po' di ritmo. A Jenne invece ho fatto quell'allungo perché mi stavo staccando ed avevo visto che uno di quelli in mtb aveva provato a venirci dietro (non se so sia stata un'allucinazione o meno) e quindi ho avuto un ruggito di orgoglio che mi ha fatto dare un po' più del dovuto.
Il filetto buono lo mangiano in tanti :asd2:
Nei tempi che furono son riuscito a vedere zero!!!Da pippa quale sono, ho visto anche apparire una "lentezza" pari a 6,3 km/h (pendenza oltre il 20%). Presumo che al di sotto di questo, possa solo scendere e farmela a piedi
Andavo su talmente piano che il passaggio del sensore era talmente raro che il contakm manco lo rilevava. In assoluto andare a 5/6 in mtb è cosa che non è rara da vedere anche per tratti non tanto brevi. Sotto i 5 di solito non vado, vuol dire che è talmente dura che salvo di più la gamba a scendere a piedi. Entrambi :asd2:. Quando quello è in forma toglie di ruota anche Sagan.
A me è sembrato che tu soffrissi più la distanza che il caldo. Sei partito brillante, ma già a salire a Livata che non era affatto caldo, sei salito saggiamente del tuo passo. In questo hai sicuramente imparato molto. In passato ti saresti tirato il collo sino a stramazzare, mentre ora hai imparato un pò a capire quando tirare i remi in barca e salvare la pelle. Se non ti mettevi a tirare controvento in salita verso Jenne e te ne rimanevi a ruota, saresti stato ancora più saggio
Poi sulla Sublacense era caldo, ma andavamo anche in una maniera non troppo consona al tuo fisico da scalatore. Se Contador lo metti dietro a Cancellara (fatte tutte le debite proporzioni ovviamente), quello gli tira il collo da 0 a 40° senza soluzione di continuità :asd:
nel caso specifico chi era Cancellara?
In gruppo. Ma noi non eravamo in gruppo. Eravamo 3 più te 4. Gli altri del gruppo erano allucinazioni da caldoHai visto male
E come ti ho detto hai fatto non bene, ma strabene. Ieri, nella prova generale MdD, le salite le ho fatte tutte col ritmo della seconda parte di Livata, dalla prima all'ultima. Quello è il ritmo che devo cercare di tenere il 30 su ogni salita, a prescindere dalla vam che come ho visto anche ieri, alla fine andrà un pò calando. Da quel che ho capito, l'importante è tenere un certo ritmo di sforzo costante, che poi la vam cali è umano. All'inizio è uno sforzo da quasi passeggio, alla fine è quasi da calvario
.Altra allucinazione. Eravamo tutti biker quel giorno................ A Jenne invece ho fatto quell'allungo perché mi stavo staccando ed avevo visto che uno di quelli in mtb aveva provato a venirci dietro (non se so sia stata un'allucinazione o meno) e quindi ho avuto un ruggito di orgoglio che mi ha fatto dare un po' più del dovuto.
.....scherzi a parte è un errore tattico. Non ricordo gente in mtb dietro a noi,
ma in ogni caso rimanendo regolare a ruota, anche qualora fosse stato (e non era) avevi più possibilità che non ti rientrassero. Se uno che ti sta rientrando, gli piazzi uno scatto oltre le tue possibilità, ottieni che lo distanzi 100 metri, poi scoppi e quello andando regolare, ti raggiunge, ti passa mentre sei ancora lingua nei raggi e ti sberleffa pure col ghigno. :hahaha: Invece tu vai regolare, al massimo incrementi un pò e se quello ti prende uguale, o di lì a poco scoppia lui oppure vuol dire che ne ha più di te e quindi se vai regolare ti riesce meglio di fare il vago e almeno salvare l'onore ...fermo restando che le gare si fanno in gara. Non è frequente che qualcuno mi passi a tuono, ma se accade, vuol dire a) che è più forte; b) che io sto andando piano per una qualche ragione e non me ne pò fregare di meno di ingarellarmi con qualcuno che poi magari col numero attaccato sulla bici becca mezz'ora (cose già viste).Lo stesso che alle gare parte in griglia a fianco a te e che tempo zero te lo perdinel caso specifico chi era Cancellara?
. Sei stato capace a Terni di beccare due minuti e mezzo al traguardo di cui uno e mezzo nei primi 10 km pianeggianti.
Lo stesso che alle gare parte in griglia a fianco a te e che tempo zero te lo perdi
:lookaround:
infatti per lo scalambra ne sono stati invitati,ma non sono venuti
perchè sabato c'era?
e tu non me lo hai presentato:angrymod:
matroma92
Passista
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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