Pedalare con caldo torrido...

grizzly_ ha scritto:

Stanno per arrivare le alte temperature con tassi di umidità elevati. Si prevedono addirittura i 38/40 gradi che verrano percepiti a gradi ancora superiori a causa dell'umidità.
Personalmente proverò ad andare ancora in bici, evitando le ore più calde, ma con alcuni accorgimenti e adeguamenti:

- diminiurò la frequenza di pedalalta. Di solito vado a 90/95 RPM, ma calerò a 85 e, se necessario, anche a meno;
- FC la ridurrò a max 120 (ho 53 anni). Di solito sto sui 135;
- doppia borraccia con acqua aggiunta di sali minerali, per bere più spesso;
- scorta maggiore di carboidrati in barrette;
- aumento delle pause di riposo (all'ombra);
- tragitti non superiori a 50 km;
- salite ridotte al minimo a con pendenza non superiore al 2%;
- bandana sotto il casco per riparare meglio il capo dal calore e per trattenere il sudore della fronte.

Suggerimenti per aggiungere, togliere o modificare qualcosa alla mia personale tabella?

Grazie.

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Idratarsi molto bene anche PRIMA dell'uscita.

a volte le salite sono strade in ombra nel bosco, io non le evirerei a priori.

Sabato scorso col mio gruppo siamo arrivati in bici a San Giovanni Rotondo, dopo tanta pianura,gli ultimi dei 220 km erano in salita circa al 5-6 %,erano le due del pomeriggio e il sole batteva fortissimo. Una salita non impossibile ma comunque impegnativa se fatta a quell'ora e dopo tantissimi km, sono riuscito a salire senza accusare troppo la stanchezza e senza rischiare nulla.

Oltre a quanto hai detto tu,ti consiglio di:
-Non forzare mai troppo,specie all'inizio della salita. Trova un passo sostenibile e mantienilo,poi eventualmente se hai gambe e voglia lo aumenti nel finale.
-Non fare agilità alla Froome,specie in salita. Ogni tanto alzati in piedi e indurisci il rapporto.
-Bevi tanto. Sulla salita di cui sopra,ho bevuto mezzo litro di liquidi tra sali e acqua liscia in piu o meno 20 minuti. E arrivato su ho bevuto ancora. Quando si sale e si suda tanto è bene fare piccoli sorsi ogni 2-3 minuti al massimo,alternando acqua liscia ai sali,che sono importantissimi in estate. Io uso una borraccia d'acqua liscia e una con i sali.
Magari fatti una borraccia termica,così da avere sempre un pò d'acqua fresca.

Puoi tranquillamente fare anche più chilometri e salite più dure.Se li affronti nel modo giusto,anche percorsi impegnativi si possono fare col caldo. Basta evitare se possibile gli orari peggiori.

domenica ho pedalato per 115 km, 1600mt di dislivello
sono partito molto presto, ma ho sofferto molto il caldo, sopratutto alla fine del giro, visto che sono arrivato intorno a mezzogiorno
direi che, con giri di 50km, puoi partire molto presto oppure molto tardi alla sera
io avevo dietro due borracce, ma ho dovuto fermarmi comunque in varie fontanelle e riempirle (mi sono portato dietro sali di scorta)
Per "nutrirmi" avevo delle barette, maltodestrine, ma le trovo sempre troppo dolci e, specialmente d'estate, mi aumentano la sete

grizzly_ ha scritto:

Sotto gli alberi, però, a volte fa ancora più caldo perchè l'aria circola meno e l'umidità è maggiore.
Certo che se trovassi qualche salitella leggera in un bosco di montagna bello fresco....il discorso cambierebbe.

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Dalle tue parti, vedo che sei di Cagliari è difficile trovare a luglio un percorso ideale.

Mi ricordo bene due posti, con tutte le cautele del caso, che comunque mi sfiancarono.
Pixina Nuxedda dalla 125 e Villasalto, dopo San Vito verso Ballao.
Però non ho rinunciato, nonostante i 56 years old. Tu sei ancora giovane.
Concordo con i tuoi consigli, salvo che per le barrette, con il caldo preferisco i gel.
Inoltre, un paio di pastiglie effervescenti di sali e vitamina C, da tenere di scorta in un pezzo di carta alluminio da cucina, da mettere nelle borracce, quando ti rifornisci di acqua.
Ho trovato fantastici quelli che vende qui sul forum Davide di WNC.

onestamente mi sembra precauzioni eccessive, basta molto presto la mattina ed evitare le ore più calde, meglio la borraccia terminca che 2 normali dove l'acqua diventa un brodo in pochi minuti

il resto sarà il tuo fisico a suggerirti cosa fare, una salita ombreggiata secondo me è più facile da affrontare che una pianura al sole. considerando che spesso in quota la temperatura è più bassa che a valle

grizzly_ ha scritto:

Stanno per arrivare le alte temperature con tassi di umidità elevati. Si prevedono addirittura i 38/40 gradi che verrano percepiti a gradi ancora superiori a causa dell'umidità.
Personalmente proverò ad andare ancora in bici, evitando le ore più calde, ma con alcuni accorgimenti e adeguamenti:

- diminiurò la frequenza di pedalalta. Di solito vado a 90/95 RPM, ma calerò a 85 e, se necessario, anche a meno;
- FC la ridurrò a max 120 (ho 53 anni). Di solito sto sui 135;
- doppia borraccia con acqua aggiunta di sali minerali, per bere più spesso;
- scorta maggiore di carboidrati in barrette;
- aumento delle pause di riposo (all'ombra);
- tragitti non superiori a 50 km;
- salite ridotte al minimo a con pendenza non superiore al 2%;
- bandana sotto il casco per riparare meglio il capo dal calore e per trattenere il sudore della fronte.

Suggerimenti per aggiungere, togliere o modificare qualcosa alla mia personale tabella?

Grazie.

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da mettere subito dietro la sella.....

io ti consiglio capi tecnici per le alte temperature (ce ne sono) una protezione solare specifica per lo sport, bere piccoli sorsi spesso e con acqua a temperatura ambiente (evita sbalzi termici eccessivi) sali minerali , e al contrario io preferisco la collina dove l'aria e' piu fresca e meno umida, basta tenere sott'occhio il cardio e lavorare alle solite freq.

Per fare percorsi di max 50 km...secondo me..sono precauzioni eccessive...le più importanti...(quelle che adotto io)..evitare le ore più calde..e rinfresco frequente nelle fontane lungo il percorso..!!

grizzly_ ha scritto:

Grazie per il "giovane"...colazione pagatra se torn a pedalre in questa splendida Isola (detto da chi non è sardo ma ci si è trapiantato e non vuole saperne di andarsene).
In Sardegna il caldo di luglio è già intenso di per se. Da domani è però previsto un caldo eccezionale, sopra la media della stagione. Sarà difficile trovare strade in ombra o all'aria più "fine", salvo addentrarsi (in auto) nelle montaghe ogliastrine o del nuorese.
Fino a ieri il caldo è stato sopportabile e i ritmi di pedalata e le distanze si potevano tenere alti. Da domani no, io non potrò farlo (nonostante la mia tenerà età di 53 anni compiuti....).

Ottimo il consiglio delle pastiglie effervescenti di sali e vitamine, utili quando ci si rifornisce alla fonte.

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Da giovedì saro' per 3 settimane in zona Porto Pino con Mtb al seguito,se passi da quelle parti fai un fischio in pm

fedricxs ha scritto:

Per fare percorsi di max 50 km...secondo me..sono precauzioni eccessive...le più importanti...(quelle che adotto io)..evitare le ore più calde..e rinfresco frequente nelle fontane lungo il percorso..!!

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Concordo, non esageriamo ora, sono solo due orette scarse ...

Io che purtroppo mi alleno in pausa pranzo, indosso un bel casco coprente (Giro Air Attack), una borraccia con solo acqua (poi reintegro a casa) e vestiario leggero, evitando di bagnarmi testa o schiena foriero di tanti altri problemi.

Percorsi ovviamente in salita (da noi c'è solo quella) e via ...

... e non sono l'unico, ci sono anche altri diversamente giovani che fanno uguale.

grizzly_ ha scritto:

Ottimo Porto Pino!
Hai scelto una località da buongustaio.
Ti farò sapere se potrò avvcinarmi. Nel caso porterò anch'io la Mtb per un'escursione tra i mille itinerari delle vicine montagne.

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Ok grazie!Al massimo, se hai itinerari da propormi,posso vedere se riesco a caricare la bici in macchina per spostarmi anch'io (moglie e figli permettendo )

Dopo 4 anni e 50.000 (quasi) km in indonesia (temperature da 32 in su, umidita' mai meno di 80%), quello che posso dirti e' quanto di piu' ovvio si possa dire: bere, tanto, anche se non ne hai voglia, bagnarsi continuamente testa e corpo, ma soprattutto bere! Io uso soprattutto h2O, senza troppi sali, non sono un esperto ma mi hanno spiegato che oltre certi dosaggi di sali non ha senso andare.
La prima volta che feci il giro dell'isola di Bali, ero inesperto, dopo 200 km fatti a palla bevendo poco sotto il sole tropicale mi e' venuta una crisi di disidratazione: senza forze, mi sono dovuto fermare con uno stimolo a urinare fortissimo, senza riuscire a farlo (non avevo piu' iquidi!). Una cosa molto dolorosa e angosciante, che non auguro a nessuno. Sono dovuto entrare in una casa lungo la strada e ho chiesto di andare in bagno, mi sono fatto una doccia, sono uscito ed ho iniziato a bere come un cammello. Dopo un oretta sono riuscito a ripartire e a concludere il giro (240 km), ma la prima pipi' sono poi riuscito a farla 6 ore dopo....
Il giorno dopo ero un gioiello, e mi sono fatto i 200 km che mancavano, bevendo come un lavandino e fermandomi a fare pipi' ogni 3 X 2...

le precauzioni sono forse eccessive....ma meglio esagerare piuttosto che trovarsi poi in difficoltà.

poche settimane fa in una domenica insolitamente calda ho fatto questa salita che è praticamente tutta al sole http://www.salite.ch/barbaral.asp?Mappa= e c'erano 30-32 gradi. era mezzogiorno....arrivato in punta ho proseguito su un sentiero sterrato fin verso i 2000m, li il caldo ha preso il sopravvento e son dovuto tornare indietro perchè ero parzialmente disidratato e in crisi siccome non mi ero portato dietro sali minerali. arrivato a casa sono dovuto rimanere per mezz'ora buona seduto nel tentativo di abbassare le pulsazioni...una cosa del genere non mi era mai capitata.