ecco la mia impressione, postata anche su FB di
Sportful 2014
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Tornato a casa. 2193 km in macchina, in solitaria per fare 205 km in bici. Pochi sono così pazzi. La mia prima Sportful è stata mitica. Come dicevo nel mio post di venerdì, non è bastata l'acqua a fermarmi, anzi, l'ha resa più bella. Nessuna lotta contro il cronometro, ma tanto divertimento e fatica.
In poche parole: pioggia, freddo sudore ed un sorriso sulla linea del traguardo.
Grazie all'organizzazione, ai simpaticissimi volontari che mi riempivano la borraccia a tempo di record, come se fossi in lotta per il podio.Grazie al pubblico che sui passi mi incitava come se fossi l'uomo al comando .
E poi , signori, scalare via Mezzaterra per tagliare il traguardo ed entrare in Piazza Maggiore... Che spettacolo!
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aggiungo:
freddo solo da cima Campo, dove tremavo verso la fine, e freddino ad inizio discesa manghen
ho fatto solo 3 stop: fondo cima campo, in cima al manghen e sul Rolle. per il resto mi sono portato da mangiare. non ce l'avrei fatta a stare per il rotto della cuffia entro 1,5 ore dal primo.
mi sono vestito abbastanza leggero fidadomi delle previsioni, ma non lasciando la mantellina a casa. sarebbe stata una follia. poi ho guardato fuori e metre stavo uscendo e' cominciato a piovere. grazie a Dio, perche altrimenti avrei lasciato i copriscarpe pesante in camera.
non mi piace la pioggia, non parto con la pioggia. ma qui non ci ho pensato due volte.
tanti timori quando scendevo dal Manghen con il freddo e la pioggia. ce la faro a scendere dal Rolle? ma poi la fortuna e' stata dalla mia parte e non ho beccato piu acqua.
devo ringraziare il concorrente di cui purtroppo (e' l'eta', lo so) non ricordo piu il pettorale , con cui ho fatto coppia sulla discesa del Manghen e mi ha aiutato a riprendere e rientrare nel gruppetto fino all'attacco del Rolle.
un saluto a [MENTION=5258]ezio79[/MENTION] che ho avuto il piacere di conoscere alla Padavena
la discesa del Rolle finalmente in sicurezza, in asciutto, andavo giu che era un piacere, perdendo poche posizioni. al contrario di cima campo, dove mi passava anche un bradipo addormentato. in discesa sono un vero codardo
la fortuna e' stata con me: mai forato, nessun problema meccanico, nessun malore e mi sono gestito benissimo, sia per alimentazione che in potenza, tant'e' che su via Mezzaterra ho dato a tutta, spingendo ancora gli ultimi, non pochi, Watt che avevo nelle gambe. una vittoria personale per me.
credo anche per tutti voi!
Beibo