Buongiorno a tutti,
sto leggendo con interesse questo topic, e avrei una domanda per voi addetti ai lavori, mi sta sempre più affascinando il triathlon, e sono sempre più tentato di entrare in questo meraviglioso mondo anche se sono oramai in età avanzata (55), ovviamente senza velleità agonistiche, ma per rinverdire la sfida che è in me da quando ero piccolo, prima di venire alle domande vi posto il mio curriculum sportivo nelle tre discipline:
NUOTO: agonistico praticato dai 14 anni fino ai 40 anche se in modo discontinuo, nei Masters sono andato anche a medaglia nelle distanze 50 e 100, ho nuotato anche i 1500 ma solo in allenamento, poi qualche garetta in mare senza velleità di classifica.
CICLISMO: a 40 anni ho lasciato il nuoto per impegni familiari (non riuscivo più a tenere i ritmi di allenamento) ed ho iniziato col ciclismo, sport che pratico tuttora, fatti cinque anni intensi di GF poi basta con lagonismo, però mi alleno ancora adesso con una intensità (10 ore settimanali), che mi consente di mantenere una discreta forma, faccio anche lunghe distanze (200 250Km), medie sui lunghi non eclatanti (25-30), tuttavia dignitose per un over 50.
CORSA: qui sono una puzza totale, ogni tanto faccio qualche corsetta per variare ma massimo di mezzora, in verità è una disciplina che non mi ha mai appassionato, per quanto sia consapevole della sua valenza sportiva.
Questa è la mia storia sportiva, ora passo alle domande: come avrete capito sul nuoto (che devo riallenare) e sul ciclismo (che pratico) non ho problemi di tecnica, sono ben impostato in entrambi, devo solo adottare la preparazione necessaria per le diverse caratteristiche di una competizione triplice, quello che mi preoccupa è la corsa, che a mia sensazione è la frazione dove la maggior parte degli improvvisati muore.
Il mio obiettivo non è agonistico ma sportivo, nel senso che vorrei arrivare alla competizione con la capacità di finirla, magari nelle ultime posizioni, ma senza strisciare, insomma non tagliare il traguardo stile Dorando Petri.
Analizzando le caratteristiche delle specialità tri ho la sensazione che lOlimpico e lo Sprint siano assimilabili alle gare ciclistiche in circuito, brevi e tiratissime, quindi non credo adatte alle mie caratteristiche/condizioni, forse già un Doppio Olimpico o una 70.3 mi potrebbero essere più congeniali dati i tempi più dilatati, a patto di crescere molto sulla corsa.
Concludo chiedendovi: è fattibile la mia idea? A quali specialità pensate possa indirizzarmi e che tempi sono necessari per arrivare con una preparazione dignitosa? Tenendo conto che devo lavorare molto per crescere sulla frazione di corsa, e che per motivi familiari e lavorativi non posso permettermi più di 8-10 ore settimanali ripartite in 5 ore infra e 5 domenicali, queste ultime da dedicare ovviamente alla bici, insomma voglio lavorare, anche intensamente, ma non sfinirmi e trascurare la famiglia.
Ripeto, al momento è solo una forte tentazione, chissà che le vostre risposte non la trasformino in una certezza, chiedo scusa per la lunghezza e vi ringrazio.