Eccomi di ritorno, dal w-e più importante dell'anno.
Bellissimo tutto, un po' di rammarico esser salito solo il venerdì in tardissimo pomeriggio, avrei voluto togliere qualche impegno in più a Chano & co., ma il lavoro mi chiamava e per me è la priorità.
Il sabato è trascorso velocemente, sgambata con il mio fedele amico di allenamento, ore 7.40 in bici, colazione e subito al palaghiaccio a fare un giro.
Bormio è bellissima tutto l'anno(OT trovo un paragone solo con St Moritz, Chamonix e Courmayeur), ma sabato nella sgambata era eccezionale, quei gruppi di ciclisti per lo più stranieri, le strade invase e un'aria di festa che ti strappava un lungo sorriso.
4 msg e si organizza velocemente una cena per la sera tra amici anche per stemperare un po' la tensione, non per la gara ma per offrire un grande servizio e la discesa del Mortirolo che destava qualche preoccupazione.
Mattina siamo in griglia prima di entrare incontro Chano ed entriamo subito, come sempre un piacere essere li, trovo tanti amici che ormai correndo poco vedo proprio occasionalmente.
In un batter d'occhio siamo alla Frana e vedo parecchi con la mano alzata, qualcosa non andava, però mai più avrei pensato a qualche fallito in cerca di gloria che la sera prima si è divertito a buttare chiodi e spilli.
Il mio patema d'animo era la Frana, invece tutti con la testa sulle spalle e nessun problema.
Via via si scorre Teglio, Motta, Tiolo, Frana
, centro di Bormio con campanacci e tifo, e finalmente si attacca sua maestà, che meraviglia, ero solo ogni tanto un raggio di sole, ma per lo più tempo incerto, salivo e trovavo chi mi applaudiva, salutavo e incoraggiavo quelli del corto(specialmente una fanciulla bionda straniera
), in un attimo appena passati i tornanti inizia una fitta pioggia e la nebbia inizia ad oscurare la cima, l'acqua mi scivola addosso non sento nulla, sul piano siamo in 5 con un carissimo amico(uno di quelli che vive la bici come me), ci siamo detti minuto in più minuto in meno saliamo insieme a noi non cambia, un attimo siamo ai meno 4(la conosco a memoria
), ai meno 3 il sole inizia timidamente a farsi strada tra le nuvole, e dall'asfalto inizia ad evaporare un po' di acqua, e mi accompagna fino all'arrivo, dove 100 mt Stefano legge il numero di pettorale, scambio un 5 veloce, lo speaker comunica il mio nome, saluto tutti con un grande sorriso la gente mi applaude mi incita e chiede di alzare le mani, sei solo dietro non hai nessuno(erano tutti davanti
) e cerco di ripagare la loro richiesta.
Ringrazio di cuore il Cav.
Santini che come ogni anno ci attende lassù, e lui dal suo canto mi risponde che la loro forza siamo noi e il nostro entusiasmo, aspetto qualche secondo il mio amico per congratularmi e insieme saliamo a cambiarci, appena entrato nell'area bike un bimbo con un grandissimo sorriso legge il pettorale e dice lasciate pure a me le bici e ci indica dove le posizionerà.
Un caro saluto a tutti quelli visti e conosciuti, non vi cito tutti perché siete tantissimi, un grazie particolare a Mihele, per la sua compagnia in questi due giorni.
PS: mi dicono che ci sia stata anche una gara??? Per me non pervenuta