Problemi di cuore...Emanuele & soci

#34 · 27 Giugno 2006

L'avevo notato alla campy ed ora è successo pure alla pantani che dopo la prima ora di gara il cuore tende a salire con molta + fatica anzi non riesco proprio a raggiungere la soglia o perlomeno a starci un po' sotto.
A livello di impegno mi sembra di aver speso meno e pure le medie cardiache finali sono + basse,ma il problema è che non l'ho deciso io.
Sarà che sono stanco dopo il rientro dall'infortunio??

#34 · 27 Giugno 2006

New · 27 Giugno 2006

se tieni conto che oltre ai 5000 e passa km non ti sei fermato neppure quando ti sei fatto male, continuando con i rulli, potresti proprio essere un po' affaticato.

SimonRussi · 27 Giugno 2006

comunque non hai detto come andavi... nel senso, il cuore non saliva ma tu andavi lo stesso bene, oppure non saliva e andavi anche piano?

zodiaco981 · 27 Giugno 2006

SimonRussi ha scritto:
comunque non hai detto come andavi... nel senso, il cuore non saliva ma tu andavi lo stesso bene, oppure non saliva e andavi anche piano?

Quoto!!
L'abbiamo già detto, che il cuore tende per mezzo dell'allenamento ad adattarsi agli sforzi il distinguo da fare come diceva simonrussi e questo la tua prestazione era buona o non ti riusciva andare avanti??
BASTA NON RIPETIAMO PIU' le stesse cose!!!:-) :mrgreen:

scherzo!

#34 · 27 Giugno 2006

Le prestazioni attuali non sono così scadenti,sono + o - come prima dell'infortunio il fatto è che non ho i battiti di prima.
In teoria dovrebbe essere positiva l'equazione meno battiti,stessa prestazione il fatto è che se in quel preciso momento decido di aumentare un po' non ce la faccio (forse di gambe).
Il fiatone corto nell'affrontare certe salite è solo un bel ricordo adesso,dato che posso salire solo senza forzare...
Anche domenica alla pantani + di 160 bpm in salita non andavo manco a pregare...
Non dico sia un male salire regolari ma tempo fa volendo dopo due ore o più gara riuscivo tranquillamente ad effetuare salite a livelli cardiaci vicini o in soglia.

zodiaco981 · 28 Giugno 2006

amos#34 ha scritto:
Le prestazioni attuali non sono così scadenti,sono + o - come prima dell'infortunio il fatto è che non ho i battiti di prima.
In teoria dovrebbe essere positiva l'equazione meno battiti,stessa prestazione il fatto è che se in quel preciso momento decido di aumentare un po' non ce la faccio (forse di gambe).
Il fiatone corto nell'affrontare certe salite è solo un bel ricordo adesso,dato che posso salire solo senza forzare...
Anche domenica alla pantani + di 160 bpm in salita non andavo manco a pregare...
Non dico sia un male salire regolari ma tempo fa volendo dopo due ore o più gara riuscivo tranquillamente ad effetuare salite a livelli cardiaci vicini o in soglia.

Ho capito i battiti non salivano, ma lo sforzo che secondo te stavi effettuando, era il massimo?
ascoltandoti, oltre a quello, non saresti riuscito ad andare?
oppure il caldo, o altre componenti in quel momento ti facevano credere che oltre a quello non saresti riuscito ad andare?
Secondo me potevi andare oltre....

isaia · 7 Marzo 2007

Info ben redatte sul cuore

http://www.pezcyclingnews.com/?pg=fullstory&id=4746&status=True

Purtroppo in inglese!

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