Forse non hai notato che sono io ad aver creato questa discussione. Sono io per primo ad essere indignato contro i casi di doping ecc...
MA...
Un conto è esaltare un ex dopato come corridore fenomenale, storia del ciclismo ecc. Questo è un comportamento di dubbia moralità, concetto per altro molto molto molto soggettivo, ma non si tratta di apologia di reato.
Un conto è dire: il doping fa bene, forza giovani leve dopiamoci per un futuro migliore! Il doping rende la vita migliore, ti da una forza che quei corrotti del sistema non vogliono che abbiamo! Viva il doping. Questa è apologia di reato.
Altra faccenda è ancora dire, "ammazza come va tizio, vuoi mai che il raffreddore gli abbia fatto bene", questo si chiama sarcasmo, che faccia ridere o meno è un altro discorso.
Ultimo caso è quello di Henderson, dove diffama pubblicamente senza prova alcuna un altro personaggio, questo ha gli estremi per essere considerato reato di diffamazione.
Comunque dato che presumo che la tua prossima risposta sarà nuovamente fuorviante e deviata premetto che io in nessun modo difendo il sistema doping, anzi... Se leggi i miei post in questo thread io sono per un isolamento morale agli ex dopati reintegrati, e sarei per la squalifica a vita non solo dal ciclismo, ma da qualsiasi competizione sportiva, per chi si è macchiato di questi reati. Proprio per la valenza extrasportiva di tale illecito, perchè il fatto che Caio vinca una corsa con l'aiuto dei dottori probabilmente non è che la punta dell'iceberg, quello che emerge dal pelo dell'acqua in un mare d'illegalità, riciclaggio di denaro sporco, evasione ecc.
Specifico ancora che io mi tiro da questo messaggio in avanti fuori dalla diatriba giuridica in stile Law and Order.