Posizione in sella: una, nessuna...100.000

mag

Maglia Rosa
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La misurazione rotula asse pedale è quella che poi in determinati contesti si prediliga avanzare sulla sella per sfruttare più una data muscolatura come a crono o mentre si va in forcing seduto sui pedali su alcune pendenze è un'altra cosa !


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perché dici che è altra cosa? se io facessi crono e basta avrei strutturalmente un allineamento differente rispetto a quello che tu indichi. e da li comporrei tutte le misure (pipa, ...) in modo differente, a partire dalla posizione di disallineamento rotula/pedale.
e quindi produrrei una scheda telaio ideale diversa
 

bicimix

Ammiraglia
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perché dici che è altra cosa? se io facessi crono e basta avrei strutturalmente un allineamento differente rispetto a quello che tu indichi. e da li comporrei tutte le misure (pipa, ...) in modo differente, a partire dalla posizione di disallineamento rotula/pedale.

e quindi produrrei una scheda telaio ideale diversa


Si ok ma sono cadi limite , io parlo della Bdc per un uso a 360!!!


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Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
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Aggiungo che gli stessi angoli si ottengono con diversi posizionamenti, ma questo non significa che vadano tutti bene, magari fosse così.
La stragrande maggioranza dei problemi avvertiti dai ciclopedalatoridelladomenica, sono riconducibili a tutto, tranne che alla posizione in sella, si pretende di risolvere un problema posturale, magari presente da anni, che si scatena andando in bici, magari neanche subito e si inizia a girovagare per biomeccanici con la brugola in mano :mrgreen: , nella speranza di trovare il santo graal.

La bici è una dima, il corpo umano è la sintesi dell'asimmetria, la somma di questi due elementi, inevitabilmente fà saltare fuori qualche problema, che può essere più o meno marcato.
Chi ha fortuna di non avere dolori, ha appunto fortuna, i motivi per i quali l'asimmetria è maggiore o minore, sono innumerevoli e non sempre riconducibili allo stile di vita.
Ci sono moltissimi studi che parlano di possibili cause ascendenti o all'opposto discendenti, studi spesso contraddittori e così come gli studi, le soluzioni proposte, sono spesso, ahimè, tali.

L'uomo, come ha scritto giustamente [MENTION=75247]yuka[/MENTION], non è fatto per stare in sella ore ed ore e questa cosa non la può correggere nessun biomeccanico o figura professionale qualsiasi.

Il biomeccanico...è davvero indispensabile? Chi è veramente? Che preparazione ha? Perchè è diventato biomeccanico?

Cito [MENTION=20890]Roberto Massa[/MENTION]:
L’improvvisazione in questo settore sembra sempre più dilagante; indiscriminatamente, senza basi culturali e approfondimenti necessari, molti si sentono “biomeccanici” o fautori di consigli in questo ambito. Reputo che il prezzo di una postura errata sia spesso superiore, in proporzione, all’oggetto (bicicletta ed attrezzatura) su cui si fa questo investimento che di riflesso è anche -e soprattutto- un investimento sulla propria salute. Tuttavia questo non significa che si debba investire indiscriminatamente in questi servizi cercando, spesso invano, la soluzione/intervento “meno peggiore” in una spirale altrettanto spesso contorta fatta di prove ed errori.

Vi invito a leggere il resto dell'articolo, dove ci sono preziosi consigli, per evitare perdite di tempo o di affidarsi a persone, di dubbia competenza www.bdc-mag.com/biomeccanica-alcune-sintetiche-considerazioni/
 

mag

Maglia Rosa
19 Agosto 2012
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Aggiungo che gli stessi angoli si ottengono con diversi posizionamenti, ma questo non significa che vadano tutti bene, magari fosse così.
La stragrande maggioranza dei problemi avvertiti dai ciclopedalatoridelladomenica, sono riconducibili a tutto, tranne che alla posizione in sella, si pretende di risolvere un problema posturale, magari presente da anni, che si scatena andando in bici, magari neanche subito e si inizia a girovagare per biomeccanici, nella speranza di trovare il santo graal....

anche in questo caso non sono d'accordo. io negli ultimi mesi sto avendo un problema alle scapole che appare circa dopo le 4h. ho provato diverse combinazioni di pipa/dislivello/altezza sella ... ed ad ogni modifica il problema tende a aumentare o diminuire (io sono sempre uguale) ... chiaramente a favore/discapito di altri parametri (comodità, aerodinamica, respirazione, ...)

Quindi posso personalmente affermare che quanto sopra nel mio caso non è vero, la posizione è assolutamente fondamentale anche in piccoli dettagli, non condivido l'affermazione che riporti.

edit: chiaramente non ho considerato il caso in cui io non faccia parte dei ciclopedalatoridelladomenica e non rientri quindi nella tua statistica ma in realtà è un caso direi da escludere ... io tutto sono fuorché un pro :mrgreen:
 

Braccio

Scalatore
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anche in questo caso non sono d'accordo. io negli ultimi mesi sto avendo un problema alle scapole che appare circa dopo le 4h. ho provato diverse combinazioni di pipa/dislivello/altezza sella ... ed ad ogni modifica il problema tende a aumentare o diminuire (io sono sempre uguale) ... chiaramente a favore/discapito di altri parametri (comodità, aerodinamica, respirazione, ...)

Quindi posso personalmente affermare che quanto sopra nel mio caso non è vero, la posizione è assolutamente fondamentale anche in piccoli dettagli, non condivido l'affermazione che riporti.

Sai perchè il problema aumenta o diminuisce?
Perchè ad ogni cambiamento, cambia repentinamente la muscolatura interessata e questo può darti la sensazione d iandare nella direzione giusta o meno.

Ma ciò che scrivi conferma le mie parole, i problemi, spesso, quasi sempre, escono col tempo, perchè l'asimmetria del corpo è in continua evoluzione, ti "arrotoli" con gli anni e questo comporta continui cambiamenti posturali.
Tu cambiando posizione, puoi assecondarlo, ma non lo risolvi, perchè non stai lavorando a monte del problema.

Io ho un problema simile al trapezio, ho cambiato mille posizioni, provato ogni combinazione possibile, cambiato telaio ecc...avvolte spariva,ma poi tornava peggio di prima, avvolte migliorava e rimaneva un fastidio, avvolte peggiorava, finchè ho raggiunto il miglior compromesso possibile.

Ma la vera soluzione, la stò trovando giù dalla bici, lavorando sul bacino per correggere la sua posizione, altro che biomeccanico!
 

Zugnajima#11

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Sono, probabilmente perché fatto male, uno di quelli messi in bici fai da te (sia Bdc che Crono).
Sto iniziando il sesto anno, mai avuto un dolore, a parte la normale stanchezza che si prova a fine uscita, probabilmente è c..o.
Dico questo perché, dopo avere letto le disavventure e avventure degli altri utenti, l'articolo di Roberto Massa ecc...
Vengono a galla davvero mille dubbi, su come/dove/da chi farsi fare questa benedetta visita (cioè, chi la deve fare, non parlo per me).
Quello che mi lascia perplesso però, è vedere discussioni sui vari metodi e poi...
Quelle dove un utente mette una foto, di lui in bici appoggiato al muro e...
Millemila risposte su come posizionarsi!
Ma allora, è meglio il fai da te, il biomeccanico, o la fotostaticacontroilmuro coi giudizi (tutti diversi ovviamente) dei forumendoli???
Scusate, la biomeccanica la trovo misteriosa...
 
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bicimix

Ammiraglia
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Sono, probabilmente perché fatto male, uno di quelli messi in bici fai da te (sia Bdc che Crono).
Sto iniziando il sesto anno, mai avuto un dolore, a parte la normale stanchezza che si prova fine uscita, probabilmente è c..o.
Dico questo perché, dopo avere letto le disavventure e avventure degli altri utenti, l'articolo di Roberto Madsa ecc...
Vengono a galla davvero mille dubbi, su come/dove/da chi farsi fare questa benedetta visita (cioè, chi la deve fare, non parlo per me).
Quello che mi lascia perplesso però, è vedere discussioni sui vari metodi e poi...
Quelle dove un utente mette una foto, di lui in bici appoggiato al muro e...
Millemila risposte su come posizionarsi!
Ma allora, è meglio il fai da te, il biomeccanico, o la fotostaticacontroilmuro coi giudizi (tutti diversi ovviamente) dei forumendoli???
Scusate, la biomeccanica la trovo misteriosa...


Hahaha...come non darti ragione!!!
Io dopo molti anni ho capito che ci sono diverse filosofie di pensiero sul come stare in Bdc e che alla fine siamo noi che in base alle nostre sensazioni e con l'aumentare della nostra conoscenza possiamo trovare quello che meglio si adatta alle nostre esigenze !


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mikbonox

Apprendista Velocista
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Dedacciai K19 Ti, Super Record 2015
Buongiorno a tutti,
vi riporto la mia esperienza con biomeccanici e posizionamento in sella.
La scorsa primavera ho iniziato a soffrire di un dolore al ginocchio sinistro che si manifestava durante le uscite in bici (già dai primi chilometri) e continuava anche nei 2-3 giorni seguenti. Decido allora di rivolgermi ad un biomeccanico per verificare il mio assetto in sella, e dopo varie ricerche su internet ed anche su questo forum, prendo appuntamento da Emanuele a Castano Primo.
Durante il test, della durata di circa un ora, per prima cosa mi regola le tacchette, che avevo montato in posizione errata (troppo in punta, ecco da dove veniva il dolore al ginocchio!!!) e dopo aver visionato la mia pedalata per qualche minuto, esprime questo giudizio: pedalo troppo raccolto e probabilmente la mia bici è di una taglia un pò piccola.
Dopodichè mi rileva le quote antropometriche e in base ai valori misurati mi apporta le seguenti regolazioni: sella alzata di circa 1 cm e arretrata il massimo consentito (addirittura mi consiglia un reggisella con arretramento 32 o 35 mm) e ruota il manubrio di qualche grado verso l’alto. Mi fa risalire in sella e ammetto che da subito ho avuto sensazioni positive. Nelle settimane successive acquisto e monto il nuovo reggisella (FSA K-Force SB 32), ma dopo questa modifica comincio ad avvertire indolenzimenti a spalle, braccia e zona lombare. Visti questi problemi decido di ricontattare Emanuele per un nuovo appuntamento dove verificare l’assetto, ma mi dice che è impegnato con altri test nel sud Italia, di tenerlo comunque aggiornato via mail.
All’inizio di quest’anno, visto che non riesco a risolvere i miei problemi di indolenzimento, decido di rivolgermi al Centro Mapei. Anche loro, come prima cosa, mi regolano le tacchette avanzandole di 3 mm rispetto alla precedente regolazione.
Il test invece viene svolto con un approccio completamente diverso: non mi viene rilevata alcuna quota antropometrica, ma vengo “riempito” di sensori e la mia pedalata viene analizzata con un software che calcola gli angoli delle varie articolazioni e il tecnico esprime questo giudizio: pedalo molto (anzi, troppo) arretrato e la taglia della bici è perfetta. A questo punto, per fare in modo che gli angoli rientrino all’interno di un range da loro definito come ottimale, vengono apportate queste modifiche: rimontato il mio reggisella originale, sella abbassata di 4 mm e avanzata di 1.8, attacco manubrio abbassato di 1 cm e manubrio ruotato verso il basso (in modo che l’appoggio sui comandi sia parallelo al terreno)...praticamente sono ritornato alle quote di un anno fa!!!:shock:
Sinceramente sono rimansto molto perplesso dagli esiti dei due test, in particolare sul valore di arretramento sella: praticamente 2 cm di differenza
 ;nonzo%;nonzo%
Ora purtroppo non ho ancora avuto modo di provare le nuove modifiche su strada, quindi non posso ancora dare un giudizio definitivo.

Forse mi sono dilungato un po troppo, ma volevo condividere la mia esperienza

Ciao e buone pedalate a tutti
Matteo
Il problema è che un biomeccanica non può stravolgerti completamente in bici, io sono più di 20anni che pedalo, e a parte qualche piccola correzione di altezza lunghezza e angolazioni, per motivi di crescita, visto che ho iniziato a 11-12 anni o forse prima con la bdc, poi per alcuni incidenti, non ho modificato più di tanto, comunque vado per gradi e le correzioni fatte dal mio meccanico con le sue esperienze e le mie sensazioni. Quando uno si abitua a pedalare in un certo modo..., magari a te bastava arretrare di mezzo centimetro la sella, in maniera di caricare meno la rotula ed era sufficiente....
 

extreme power

Pedivella
26 Dicembre 2007
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Cannodale Hi-Mod Supersix evo dura ace 11v/dedaelementi carbon 45/30 /
Salve descrivo le mie problematiche, a fine luglio 2014 mi vengono questi dolori al gran trocantere in particolare dx e anche a sx , un antinfiammatorio e così via per mesi, a fine novembre mi scoppia di brutto questa infiammazione,risultato 70 giorni fermo spese x ultrasuoni, infiltrazioni,tecar e infine laser terapia, ieri mi sono recato in un centro velosistem visita completa, risultato dismetria di circa 2 cm gamba sx , quando pedalato non facevo altro che trascinare la gamba, ero troppo arretrato e l'angolo di pedalata completamente sballato, altra problematica quando pedalavo con meno di 50 km mi faceva male il sedere, oggi sono riuscito dopo 15 giorni e vi posso garantire che la parte dolorante della gamba non fa male il sedere idem,in questa condizione non mi ci sono mai trovato, mi ha inserito gli spessori sulla tacchetta e regolato finemente tutto anche la sensazione di dolore in sella facendo delle modifiche, risultato eccezionali. , è vero che costa ma se penso a quanto ci ho rimesso tra medici e terapie questa spesa non è niente in confronto, spero di essere stato utile per qualcuno
 

fylooo

Scalatore
24 Gennaio 2014
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Kirghisia
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Sì grazie!
Salve descrivo le mie problematiche, a fine luglio 2014 mi vengono questi dolori al gran trocantere in particolare dx e anche a sx , un antinfiammatorio e così via per mesi, a fine novembre mi scoppia di brutto questa infiammazione,risultato 70 giorni fermo spese x ultrasuoni, infiltrazioni,tecar e infine laser terapia, ieri mi sono recato in un centro velosistem visita completa, risultato dismetria di circa 2 cm gamba sx , quando pedalato non facevo altro che trascinare la gamba, ero troppo arretrato e l'angolo di pedalata completamente sballato, altra problematica quando pedalavo con meno di 50 km mi faceva male il sedere, oggi sono riuscito dopo 15 giorni e vi posso garantire che la parte dolorante della gamba non fa male il sedere idem,in questa condizione non mi ci sono mai trovato, mi ha inserito gli spessori sulla tacchetta e regolato finemente tutto anche la sensazione di dolore in sella facendo delle modifiche, risultato eccezionali. , è vero che costa ma se penso a quanto ci ho rimesso tra medici e terapie questa spesa non è niente in confronto, spero di essere stato utile per qualcuno

Come mai più corta di 2cm??
 

extreme power

Pedivella
26 Dicembre 2007
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il mio fisioterapista mi aveva accennato di dismetrie che sono normali fino a 1 cm ma purtroppo ci sono eccezioni e io sono uno di quelli, a luglio 2013 son caduto dallo scooter ma di rotto solo 4 costole + clavicola+ spalla+ piede dx, quindi a sx niente, dovrò andare a fare anche un esame baropodometrico per sapere come sistemare il tutto.
 

fylooo

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Sì grazie!
il mio fisioterapista mi aveva accennato di dismetrie che sono normali fino a 1 cm ma purtroppo ci sono eccezioni e io sono uno di quelli, a luglio 2013 son caduto dallo scooter ma di rotto solo 4 costole + clavicola+ spalla+ piede dx, quindi a sx niente, dovrò andare a fare anche un esame baropodometrico per sapere come sistemare il tutto.

Nessuna eccezione...capita.

Ma se vai da un bravo osteopata/fisioterapista la gamba sx ti ritorna uguale alla dx e non hai bisogno di nessun spessore e soprattutto di incoraggiare e fissare sempre più nel tempo una postura squilibrata.o-o
 

steu60

via col vento
28 Giugno 2013
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rose
. Che dire, io sono uno molto attento alle mie sensazioni e quando pedalo mi ascolto moltissimo,.

ciao a tutti.

questa frase la prendo molto in considerazione perche' la perseguo. o-o

ovvero , ho letto molto e trovato diciamo un punto di partenza con le varie misure e teorie.

ma poi e ditemi se sbaglio , lo sento io ( o lo dovrei sentire) se lavorano piu' i polpacci o i quadricipiti o se li sento entrami lavorare insieme: ecco che allora come trovo l'altezza sella : troppo alto pedalo come una ballerina , troppo basso sforzo troppo le gambe...

lo sento ( o lo dovrei sentire) io dove "attacco" a spingere e personalmente preferisco iniziare a spingere presto (arretrato) in modo tale che per " azione/reazione" non devo tirare sul manubrio , inquanto la spinta mi "spinge" indietro

stesso vale per l'avanzamento tacchette ( a me piace sentire che spingo in un certo punto : all'inizio del pollicione ... si dice metatarso?)

cosi' facendo e usando la mia testa e ovviamente anche leggendo i vostri preziosi consigli , piano piano ho trovato una posizione soddisfacente ...

pecco di presunzione o e' un buon metodo ?? ;nonzo%
 

andre87

Pedivella
28 Aprile 2011
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Belin !
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ciao a tutti.

questa frase la prendo molto in considerazione perche' la perseguo. o-o

ovvero , ho letto molto e trovato diciamo un punto di partenza con le varie misure e teorie.

ma poi e ditemi se sbaglio , lo sento io ( o lo dovrei sentire) se lavorano piu' i polpacci o i quadricipiti o se li sento entrami lavorare insieme: ecco che allora come trovo l'altezza sella : troppo alto pedalo come una ballerina , troppo basso sforzo troppo le gambe...

lo sento ( o lo dovrei sentire) io dove "attacco" a spingere e personalmente preferisco iniziare a spingere presto (arretrato) in modo tale che per " azione/reazione" non devo tirare sul manubrio , inquanto la spinta mi "spinge" indietro

stesso vale per l'avanzamento tacchette ( a me piace sentire che spingo in un certo punto : all'inizio del pollicione ... si dice metatarso?)

cosi' facendo e usando la mia testa e ovviamente anche leggendo i vostri preziosi consigli , piano piano ho trovato una posizione soddisfacente ...

pecco di presunzione o e' un buon metodo ?? ;nonzo%

Domanda da un milione di euro:-x:-x
Nessuno può dirti se è un buon metodo oppure no, se del resto pedali senza troppi problemi io non toccherei nulla. Si fa presto a peggiorare:bua:
 

VADABRUT

Maglia Iridata
7 Aprile 2006
14.774
9.988
57
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Tecnotrat
Ciao, sono nuovo, sto ricominciando a pedalare dopo qualche anno di inattività.... il mio fisico è cambiato nel frattempo e con la terza gamba non arrivo più al pulsante che attivava il booster per le volate.
Non vorrei essere costretto a mettere un "tacchetto"......:-x

Scherzi a parte, basta ? Fine della discussione ?
 

pecosbill76

mulo passista
12 Ottobre 2007
4.288
514
Provincia di Cuneo
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Settimia, la mula elettronica
Scrivo qui per non aprire una nuova discussione.

Ponendo come punti fissi il ciclista e la bicicletta in tutti i suoi componenti, sarebbe ragionevole cambiare la posizione ( altezza sella, avanzamento, ecc ) in base alla tipologia di percorso?
Ad esempio : una posizione ideale per la salita, potrebbe essere diversa da una perfetta per spingere in pianura ?

Ribadisco : senza cambiare componenti della bdc