Come preparare una cronoscalata?

la spinbike è ottima per tenere allenato il cuore..... ma non per far forza

io trovo personalmente una gran perdita di potenza.... ma un ottimo allenamento per il cuore, lo noto quando faccio fuorisoglia la domenica d'inverno,

gambe molli ma cuore di ferro!

in effetti l'ho notato anch'io, ma data la mia costituzione fisica sono piccoletto e poco potente in piano vado........... piano in compenso me la cavo in salita soprattutto se lunga e dura!! Dici che devo barattre la spin con un pochi di quegli attezzi coi nomi strani?? boo?

a mio parere lo spinning è da combinare con degli esercizi per il potenziamento in bicicletta almeno una volta a settimana.

Io preferisco perdere potenza ed avere "cuore" che il contrario.

mi pèioacerebbe avere il parere di un "esperto" che però prenda in considerazione il dato che il ciclistamedio lavora fino alle 17-17.30 e non può allenarsi in questo periodo se non la domenica mattina.

RISPONDO al titolo della discussione.....

io faccio 3-4 cronoscalate all'anno, a titolo informativo preciso che sono uno sprinter di conseguenza abbastanza scarso; se il livello della gara è di livello alto il mio obbiettivo è tra l'85%-95% dei concorrenti se è normale arrivo tra il 45%-55%

l'ho precisato perchè devo sfruttare la malizia e l'esperienza invece della potenza

PRIMA DI TUTTO BISOGNA SAPERE dislivello, lunghezza, tipologia della salita

dislivello: la differenza d'altitudine tra la partenza e l'arrivo
lunghezza= la lunghezza
tipologia= la salita può ad esempio essere regolare o nervosa, regolare è con pendenza praticamente costante con poca variazione nei tornanti...... nervosa può esserlo in vari modi, per me la situazione peggiore è quando si parte in pianura per 1km poi si sale al 10% per 2 km poi si scende per 2-3km al 5-6% poi si risale al 10% per 1km..... traumatico. Comunque capendo la nervosità del tracciato si sceglie che allenamento fare


CAPITO QUESTO si cerca una salita simile oppure si va sulla stessa.......

GUARDA QUESTA PAGINA: http://www.funtosbike.it/cronoscalata2006/cronosalita2006pre.htm

la prima salita è regolare
la seconda nervosissima
la terza semiregolare

Secondo me è fondamentale prima di fare una discussione simile sapere perfettamente la tipologia del percorso e la tipologia dell'atleta

zgcolven ha scritto:

e se uno (io per esempio) odia profondamente fare palestra e magari ha anche poco tempo per uscire in bdc che deve fare? io provo con la spinbike mò vediamo che succede!! voi che dite

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Io ho risolto comprandomi una palestra casalinga. L' ho presa usata (ovviamente!) assieme ad un centinaio di chili di pesi spendendo poco piu' di 150 eurelli. Il modello e' questo:
http://www.treningspartner.no/product/0/1383/367775/Weider_435.html

ho messo il primo link che ho trovato, tanto per farti vedere il tipo di panca. Con un paio di manubri, i pesi suddetti, ed un bilanciere puoi allenare praticamente tutto a casa. I soldini spesi per l'acquisto dell'atrezzatura li ammortizzi velocemente risparmiando in abbonamenti palestriferi ed inoltre hai la comodita' id poter far due psi quando vuoi... certo ti serve un po' di spazio, io l'ho sistemata nel garage del padrone di casa... forse in camera da letto non e' proprio il massimo :-)

Luca-FuntosBike ha scritto:

Secondo me è fondamentale prima di fare una discussione simile sapere perfettamente la tipologia del percorso e la tipologia dell'atleta

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bravo Luca!
concordo con te e aspettavo che qualcuno finalmente ponesse il problema.
Che tipo di scalatore sei? Che caratteristiche hai? Vai agile? Sempre seduto? In piedi? Sei lo scalatore puro che si alza spesso sui pedali e rilancia la velocità ogni volta? Passista?
Cominciamo da queste cose e poi vediamo su cosa si può lavorare!

atsic ha scritto:

srinivasa ha scritto:

Provare delle salite ?

Non ho consigli specifici da darti se non quelli ovvi (ovvero faticare molto su pendenze medie e cercare di andare al limite su qualche salita piu' dura, simulando l'equivalente delle ripetute per la corsa), inoltre credo dipenda molto da che tipo di ciclista sei, i.e. di potenza o d'agilita'.

Io mi alleno, per la salita, cercando di stare (quasi) sempre fuori sella, ma sono leggero e di potenza ne ho veramente poca. Per aiutarmi lavoro anche in palestra stressando in particolare i tricipiti con serie lunghe e poco peso, ma non trascurando gli altri gruppi muscolari ed i sempre presenti addominali.

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E oltre agli addominali non trascurerei nemmeno i lombari. Un ottimo metodo per allenare il fuorisella è, oltre naturalmente alla tonificazione degli arti superiori, anche fare molto stepper. Facendo parecchie ripetizioni in 2-3 serie a ritmo anche abbastanza veloce.

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ma chi ve l'ha detto che per andare forte in una cronoscalata bisogna andare fuorisella???

Ogni volta che in una cronoscalata ci si alza sui pedali, in teoria si regala qualcosa agli avversari.
A volte alzarsi è indispensabile (per sgranchire alcuni distretti muscolari, o per rilanciare l'andatura, o per dare il tutto per tutto in prossimità del traguardo), ma il rendimento massimo lo si ottiene stando seduti.
Sia perchè si usano soltanto i distretti muscolari che occorrono per l'avanzamento, sia perchè il rendimento biomeccanico della macchina-uomo è maggiore da seduti, sia per gli aspetti aerodinamici (che in una cronoscalata possono essere trascurabili).

In piedi invece si ottiene più facilmente la massima erogazione di potenza, che è un concetto completamente diverso dal rendimento.

stef ha scritto:

Ogni volta che in una cronoscalata ci si alza sui pedali, in teoria si regala qualcosa agli avversari.
A volte alzarsi è indispensabile (per sgranchire alcuni distretti muscolari, o per rilanciare l'andatura, o per dare il tutto per tutto in prossimità del traguardo), ma il rendimento massimo lo si ottiene stando seduti.
Sia perchè si usano soltanto i distretti muscolari che occorrono per l'avanzamento, sia perchè il rendimento biomeccanico della macchina-uomo è maggiore da seduti, sia per gli aspetti aerodinamici (che in una cronoscalata possono essere trascurabili).

In piedi invece si ottiene più facilmente la massima erogazione di potenza, che è un concetto completamente diverso dal rendimento.

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Mamma mia quanto quoto!

stef ha scritto:

ma chi ve l'ha detto che per andare forte in una cronoscalata bisogna andare fuorisella???

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E chi lo ha detto???

Già,chi l'ha detto? :-)

secondo me sarebbe molto utile un ciclo di fondo medio e fondo veloce in pianura. In salita infatti è molto più semplice tenere alte le frequenze per molto tempo. In pianura è un altro discorso. per Fare 1 ora di medio e 30 minuti di fondo veloce (molto meglio se da soli) ci vogliono molta concentrazione e forza di volontà. tutte qualità necessarie per affrontare una cronoscalata. Oltretutto sedute di questo tipo sono davvero molto allenanti. Sono gli unici allenamenti in grado di far aumentare sensibilmente il consumo max di ossigeno e la potenza espressa in soglia.
Ovviamente poi si trasferisce il lavoro in salita, dove le frequenze cardiache saranno sensibilmente più alte.

rimango della mia idea, prima di generalizzare sarei curiuoso di sapere
-tipologia percorso
-tipo di atleta
-tempo a disposizione per allenarsi

poi partirei con lo stilare il piano di allenamenti,
io ad esempio non so cosa vuol dire stare in piedi in salita per più di 20 metri, mentre pedalare in punta lo faccio solo quando sono al limitissimo.... ed in pianura.... ho poca frequenza ed esprimo il massimo a circa 80 pedalate di media.... peso parecchio rispetto ad uno scoiattolo di scalatore perciò non vedo come posso fare un allenemanto pari ad uno che è alto 2 metri e pesa 60kg

DATI
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ci servono
CAVIE E DATI da analizzare

ejio