Strade Bianche 2016 1.Hc

mchorney ha scritto:

Che tristezza sul palinsesto rai non c'è traccia della diretta

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Ma no ci sarà sicuramente... I palinsesti rai sono sempre sbagliati!!

Speriamo, io ho controllato sul loro sito

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mchorney ha scritto:

Speriamo, io ho controllato sul loro sito

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Mi dai il link? Stavo provando a cercare anch'io ma non riesco a trovare il palinsesto oltre venerdì 4 marzo! La corsa è il 5...

MBerge ha scritto:

Mi dai il link? Stavo provando a cercare anch'io ma non riesco a trovare il palinsesto oltre venerdì 4 marzo! La corsa è il 5...

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Sono un pirla, ero convinto la gara fosse oggi.
Ho confuso le date con le prime gare in Belgio.
Scusate.


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mchorney ha scritto:

Sono un pirla, ero convinto la gara fosse oggi.
Ho confuso le date con le prime gare in Belgio.
Scusate.


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scotts50 ha scritto:

Lo dici a me.... è bellissima.... il tratto con i cipressi tutti ai lati poi.... penso però che sia un pò troppo lontana dall'arrivo per fare selezione, nel senso che l'arrivo al Giro di quell'anno era a Montalcino..... a mio avviso con il percorso di quest'anno han voluto portare più corridori possibile a potersela giocare fino alla fine..... pensiero mio personalissimo..

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Sì certo l'obiettivo è quello, fanno la salita di Montalcino asfaltata proprio per non indurire ulteriormente la corsa. Ma mettere Castiglion del Bosco a metà gli attribuirebbe un aurea ancora più eroica e leggendaria, fungerebbe come la Foresta di Arenberg fa per la Paris-Roubaix

MBerge ha scritto:

Io credo che questa corsa abbia tutte le carte in regola per diventare la più bella classica in assoluto in un paio d'anni. Nonostante la grandissima valenza storica delle altre grandi classiche monumento.
Io salto in piedi sul divano per Fiandre e Roubaix, ma la Strade Bianche unisce il fascino di un panorama mozzafiato, l'imprevedibilità dello sterrato, salite ripide e difficili da affrontare a ripetizione con discese tecniche. Il tutto in un luogo storico e di grande passione ciclistica. Se vinci la Strade Bianche sei un campione, non la vinci a caso...
Ormai per me è l'appuntamento più atteso del calendario ciclistico.

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Però dovrebbero spostarla di domenica e inventarsi qualcosa per avere più pubblico.
L'anno scorso c'era la desolazione abordo strada. Se si esclude il tratto finale il pubblico era davvero assente. Sugli sterrati poche decine di persone. Sui muri del Fiandre se butti uno spillo non arriva in terra...

Ancora una settimana e arriva anche questa. Che bellezza ragazzi...che fascino incredibile!!

bianco222 ha scritto:

Però dovrebbero spostarla di domenica e inventarsi qualcosa per avere più pubblico.
L'anno scorso c'era la desolazione abordo strada. Se si esclude il tratto finale il pubblico era davvero assente. Sugli sterrati poche decine di persone. Sui muri del Fiandre se butti uno spillo non arriva in terra...

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E' un problema per tutte le gare italiane ormai, si salva solo qualche tappa del giro.

dinute ha scritto:

E' un problema per tutte le gare italiane ormai, si salva solo qualche tappa del giro.

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Domenica c'è la Granfondo... :angrymod:
Finchè in Italia si darà più importanza alle Granfondo sarà sempre così per le gare italiane (anche peggio). Domenica sarà pieno di gente, sabato no.
Anche in Belgio la Sportive è il giorno prima della gara dei pro, da noi no!!!
Sono le leggi del marketing (ahimè). Va così.

dinute ha scritto:

E' un problema per tutte le gare italiane ormai, si salva solo qualche tappa del giro.

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Io non direi qualche. Al giro c'è il pienone in tutte le tappe. Ma il giro non è una corsa in bicicletta, è una religione...
Non capisco perché sia così deserta la Strade Bianche. Vero anche che Siena non è il posto più facile d'Italia da raggiungere, ma una corsa così non si capisce. L'anno scorso era davvero il deserto...

pavarik ha scritto:

Domenica c'è la Granfondo... :angrymod:
Finchè in Italia si darà più importanza alle Granfondo sarà sempre così per le gare italiane (anche peggio). Domenica sarà pieno di gente, sabato no.
Anche in Belgio la Sportive è il giorno prima della gara dei pro, da noi no!!!
Sono le leggi del marketing (ahimè). Va così.

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infatti perché non fanno la granfondo al sabato e la gara la domenica?
almeno qualche amatore della gf ci sarebbe a bordo strada il giorno dopo e non solo i pochi del luogo...se in Belgio fanno così ci sarà un motivo, l'evento principale è la gara dei prof non gli amatori....

bianco222 ha scritto:

Io non direi qualche. Al giro c'è il pienone in tutte le tappe. Ma il giro non è una corsa in bicicletta, è una religione...
Non capisco perché sia così deserta la Strade Bianche. Vero anche che Siena non è il posto più facile d'Italia da raggiungere, ma una corsa così non si capisce. L'anno scorso era davvero il deserto...

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L'anno scorso era vento e freddo e stare sui crinali dei poggi senesi non era proprio il massimo. La maggior parte preferì concentrarsi nel centro di Siena.
Comunque non c'entra la granfondo, le Strade Bianche non si è mai svolta di domenica, addirittura le prime edizioni era anche di giorno di feriale.
Anzi, ti dirò che la Granfondo porta del pubblico "specialistico" che non ci sarebbe senza la manifestazione amatoriale.

Airone del Chianti ha scritto:

L'anno scorso era vento e freddo e stare sui crinali dei poggi senesi non era proprio il massimo. La maggior parte preferì concentrarsi nel centro di Siena.
Comunque non c'entra la granfondo, le Strade Bianche non si è mai svolta di domenica, addirittura le prime edizioni era anche di giorno di feriale.
Anzi, ti dirò che la Granfondo porta del pubblico "specialistico" che non ci sarebbe senza la manifestazione amatoriale.

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Massí ma é ovvio. Poi viene fuori sempre il solito discorso e la solita polemica... in Italia (a differenza dell'estero) sono più importanti le Granfondo delle gare dei pro. Almeno mi riferisco alle "classiche". Poi il giro d'Italia é un'altra cosa. La Strade Bianche potrebbe diventare quasi alla pari del Fiandre o della Roubaix solo se facessero qualcosa per valorizzarla...ovvero la spostassero di domenica e non di sabato. Purtroppo in Italia è il marketing che fa da padrone...e una Granfondo coinvolge molte più persone di una gara di professionisti. Le case investono li...nelle granfondo. In Italia. Il Belgio e la Francia sono da prendere da esempio per gli eventi che organizzano durante le grandi classiche...noi preferiamo puntare su altro...e se punti su altro poi la cosa che non ti interessa perde valore.
Perché noi italiani vogliamo sempre essere protagonisti...e mai spettatori.

Sabato o domenica poco cambia per l'appassionato che va sulle strade a seguire le corse.
D'altronde la stessa Amstel si svolgeva sempre di sabato ed era piena di pubblico, poi l'hanno spostata a domenica per volere dell'UCI ma è cambiato niente.

Le Strade Bianche è un ottimo esempio di come si valorizza una corsa, in totale controtendenza con le altre corse italiane fuori dal WT, che non sono più considerate nemmeno dalle squadre professional e tenderanno a sparire. Poi diranno che mancano i fondi per non ammettere l'incapacità di gestione...

Airone del Chianti ha scritto:

Sabato o domenica poco cambia per l'appassionato che va sulle strade a seguire le corse.

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insomma, il sabato molti lavorano e non possono lasciare...la domenica invece ne lavorano meno e possono magari seguire la corsa

certo non c'è la differenza tra giovedì e domenica...ma c'è cmq un po' di differenza tra sabato e domenica

poi parliamo di una corsa relativamente recente che quindi ha seguito solo tra gli appassionati...non parliamo del giro o della sanremo che sono ben più famosi

Per me il problema sta tutto nella granfondo. Non che abbia nulla contro la granfondo...ma il problema é li. Un amico l'ha fatta l'anno scorso la granfondo...e ha visto anche la gara dei pro il giorno prima...c'era molta più gente e più entusiasmo alla gf che alla gara dei pro. Poi se parliamo di piazza del campo li é un altro discorso...li é sempre pieno. Io mi riferisco ai tratti duri e decisivi in sterrato.

pavarik ha scritto:

Per me il problema sta tutto nella granfondo. Non che abbia nulla contro la granfondo...ma il problema é li. Un amico l'ha fatta l'anno scorso la granfondo...e ha visto anche la gara dei pro il giorno prima...c'era molta più gente e più entusiasmo alla gf che alla gara dei pro. Poi se parliamo di piazza del campo li é un altro discorso...li é sempre pieno. Io mi riferisco ai tratti duri e decisivi in sterrato.

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alla granfondo c'è la fidanzata,la moglie,la nonna,l'amico del partecipante...ora non so quanti iscritti fa ma se solo la metà hanno l'accompagnatore fanno molto più pubblico della gara dei pro

Airone del Chianti ha scritto:

Sabato o domenica poco cambia per l'appassionato che va sulle strade a seguire le corse

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Forse per quelli che le corse le fanno, potrebbe pure cambiare: vuoi mettere quanto ci si sente fighi a strisciare su Santa Caterina, dopo aver visto volare il giorno prima i pro?

Airone del Chianti ha scritto:

Le Strade Bianche è un ottimo esempio di come si valorizza una corsa, in totale controtendenza con le altre corse italiane fuori dal WT, che non sono più considerate nemmeno dalle squadre professional e tenderanno a sparire. Poi diranno che mancano i fondi per non ammettere l'incapacità di gestione...

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Concordo. E aggiungo che la crescita di questa corsa è dovuta anche al marketing territoriale della zona, che porta migliaia di ciclisti di tutto il mondo a pedalare da queste parti per quasi tutto l'anno. Pensate che ci sono italiani che hanno lasciato il proprio lavoro (liberi professionisti, dipendenti ecc.) per fare da accompagnatori a turisti nord europei, lungo le strade bianche e/o in giro per cantine del Chianti ... E un turista è ancora più contento se sa che su quelle strade ci passano anche i pro.

pavarik ha scritto:

Per me il problema sta tutto nella granfondo. Non che abbia nulla contro la granfondo...ma il problema é li. Un amico l'ha fatta l'anno scorso la granfondo...e ha visto anche la gara dei pro il giorno prima...c'era molta più gente e più entusiasmo alla gf che alla gara dei pro. Poi se parliamo di piazza del campo li é un altro discorso...li é sempre pieno. Io mi riferisco ai tratti duri e decisivi in sterrato.

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Bah te parli per sentito dire e riportato male.
Io c'ero sia sabato che domenica e posso dirti che a Siena era tutta un'altra storia.
Il sabato non si camminava tra gente e transennato e con Pizzirillo siamo riusciti a incontrarci solo dopo la gara delle donne perché non si passava dal casino che c'era. La domenica quando siamo arrivati all'arrivo del lungo (e non eravamo proprio ultimi) non c'erano quasi più nessuno in Piazza del Campo, solo qualche fidanzata di corridori in arrivo.
Quindi lascia perdere...