Kuurne Bruxelles Kuurne 2016

fedegu1

Passista
28 Febbraio 2015
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di acciaio
sono velocità e medie che fanno spesso nella gare top, ovviamente roba x pochi ciclisti ben preparati e selezionati.
A me fa più pensare un amatore che alle gf sale sui passi alpini come i prof del Giro...
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questi i tempi sull oude kwaremont di Strava :
notare che Philipsen e' un u19 che ha corso la gara juniores.

i livelli medi si sono alzati di molto non credo che ci sia da stupirsi troppo . poi dubitare e' sempre buono se spinge a confrontare e ricercare.
a me allora piu' pensieri me li fa venire la Etixx che lo scorso anno spianava le pietre e qst anno anche Lotto Trek Iam andavano piu forte ma puo' succedere e a ben vedere mancava qualche nome come Lampaert e Trentin.
Indipendentemente dalla categoria 7 km ai 52kmh di media dopo quasi 200km di gara e senza bici da crono e' una media esagerata.....mettiamola che era in leggera discesa e con il vento dietro....


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pavarik

Passista
14 Settembre 2012
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DNF Manuel Belletti, Andrea Fedi, Filippo Pozzato, Enrique Sanz, Mirko Tedeschi
Cosa vuol dire DNF ??
Non sarà mica "fuori tempo massimo" ? O Did Not Finish??
 
Ultima modifica:

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Indipendentemente dalla categoria 7 km ai 52kmh di media dopo quasi 200km di gara e senza bici da crono e' una media esagerata.....mettiamola che era in leggera discesa e con il vento dietro....

Su strava seguo demare in corsa alla Kurne, il gruppo all'inseguimento di Stuyven proprio a causa del vento passava da tratti in cui viaggiava a 50 km/h abbondanti a tratti in cui stava su 41-42 km/h (per un gruppo che si prepara alla volata è una velocità bassissima). L'ultimo chilometro hanno toccato i 60 con una punta di velocità allo sprint di 70 all'ora. Certamente il giovane belga ha fatto una prestazione straordinaria, ma il grande vantaggio che ha guadagnato e poi amministrato è stato anche il frutto di tattiche delle squadre dei velocisti. La corsa l'hanno persa loro, per buona parte della gara il peso dell'inseguimento è stato sulle spalle della etixx, katusha e lotto hanno cominciato a lavorare tardi ( non avevano molti uomini e tanti erano evidentemente stanchi se non sono riusciti a prendere stuyven) la Orica non ha tirato un metro, la FDJ non ha tirato un metro, idem la Cofidis. La lotta è stata principalmente tra Stuyven e tre/quattro corridori di lotto e katusha che evidentemente erano più stanchi/meno forti di lui.
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
Su strava seguo demare in corsa alla Kurne, il gruppo all'inseguimento di Stuyven proprio a causa del vento passava da tratti in cui viaggiava a 50 km/h abbondanti a tratti in cui stava su 41-42 km/h (per un gruppo che si prepara alla volata è una velocità bassissima). L'ultimo chilometro hanno toccato i 60 con una punta di velocità allo sprint di 70 all'ora. Certamente il giovane belga ha fatto una prestazione straordinaria, ma il grande vantaggio che ha guadagnato e poi amministrato è stato anche il frutto di tattiche delle squadre dei velocisti. La corsa l'hanno persa loro, per buona parte della gara il peso dell'inseguimento è stato sulle spalle della etixx, katusha e lotto hanno cominciato a lavorare tardi ( non avevano molti uomini e tanti erano evidentemente stanchi se non sono riusciti a prendere stuyven) la Orica non ha tirato un metro, la FDJ non ha tirato un metro, idem la Cofidis. La lotta è stata principalmente tra Stuyven e tre/quattro corridori di lotto e katusha che evidentemente erano più stanchi/meno forti di lui.

giusta analisi, aggiungerei anche che i trek erano li a disturbare qualsiasi iniziativa delle squadre
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
9 Dicembre 2004
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2.323
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Scott Addict R2
In Italia no...l'abbiamo visto solo ora

Ai mondiali di Firenze (corsa degli under 23) mi fermai con un gruppo di tifosi belgi. Avevano scritto "Stuyven" da tutte le parti e avevano tantissimi striscioni, erano lì più per lui che per Gilbert e mi raccontarono la sua storia. La cultura sportiva di un popolo la si vede anche da queste cose...
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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11.658
Genova
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Colnago C60
Ai mondiali di Firenze (corsa degli under 23) mi fermai con un gruppo di tifosi belgi. Avevano scritto "Stuyven" da tutte le parti e avevano tantissimi striscioni, erano lì più per lui che per Gilbert e mi raccontarono la sua storia. La cultura sportiva di un popolo la si vede anche da queste cose...

E già,qui in Italia degli U23 non si sa nulla,sono degli emeriti sconosciuti fino a quando approdano al professionismo...Il ciclismo in Belgio è come il calcio in Brasile o lo sci di fondo in Norvegia,una ragione di vita.