Premessa: come anticipato nel thread del tubeless, apro questa discussione per condividere la mia breve (ma, direi, intensa) esperienza a bordo di questo modello di TUBELESS.
ho cominciato, un pò pigramente e sporadicamente ad essere sincero, ad utilizzare il tubeless circa un anno e mezzo fa con gli HUTCHINSON ATOM GALACTIK e con il modello ONE da 25 della SCHWALBE.
all'epoca non avevo ruote TLR e montai entrambi su delle ZONDA mod. 2013.
non fui per niente entusiasta, a dire il vero.
l'HUTCHINSON dopo soli 800 km era decisamente usurato, e gli ONE li trovavo alquanto tosti.
inoltre per un certo periodo di tempo ho avuto una problematica costante con la pressione di gonfiaggio, perchè sulle zonda da copertone, nonostante un abbondante impiego di lattice e tutte le accortezze possibili, nel giro di una giornata le ruote perdevano circa 2 bar e anche più.
come si può intuire: niente di incoraggiante.
insomma, pur apprezzando le potenzialità del sistema tubeless, non ebbi modo di gustarlo a fondo e in pratica lo abbandonai.
poi mi capitò di prendere le ottime DT SWISS RR21 mod. 2016, tubeless ready con canale interno 18, e lì ricominciai a "giocare" col tubeless, ma non essendo ancora disponibili i PRO ONE DA 25, mi limitai a portare a fine vita i vecchi ONE, senza particolare.
non perchè non fossero ottime coperture, ma piuttosto perchè dal punto di vista del peso e del feeling non mi sembrava di avere fatto un sensibile salto di qualità rispetto ai copertoni che uso di norma.
a primavera di quest'anno mi sono capitate delle ULTEGRA 6800, quasi in concomitanza con la nuova disponibilità dei PRO ONE da 25 e diciamo che è a quel periodo che posso fissare l'inizio della mia seconda fase tubeless.
attualmente ho 4 set di ruote montate col PRO ONE da 25mm
SHIMANO ULTEGRA 6800 (TLR)
CAMPAGNOLO ZONDA 2013 (CLINCHER)
SHIMANO DURA ACE C24 (CLINCHER)
CAMPAGNOLO ZONDA C17 (CLINCHER)
sulle DT SWISS RR21 (TLR) per il momento tengo i copertoni.
oltre alle ruote citate la mia esperienza di montaggio e test dei PRO ONE si estende alle ruote dei miei amici che ho invogliato a fare il grande passo.
in pratica:
DT SWISS RC55 (full carbon TLR)
CAMPAGNOLO BORA ONE 35 (CLINCHER)
DT SWISS R23 (TLR)
MAVIC KSYRIUM ELITE 2012 (CLINCHER)
FULCRUM RACING ZERO 2012 (CLINCHER).
quindi ho pensato di aprire questa discussione non solo per condividere le mie impressioni di guida riguardanti il tipo di copertura in esame, il TUBELESS, nello specifico TLR, e in particolar il modello che attualmente pare andare per la maggiore, lo SCHWALBE PRO ONE, ma anche per cercare di analizzare in modo critico come questo sistema TLR si interfacci ALL'ATTO PRATICO con alcuni tra i modelli di ruote più diffusi sul nostro mercato, siano esse TLR native o no.
inoltre mi prefiggo di volta in volta di effettuare dei confronti tra il tubeless PRO ONE e alcuni dei modelli di COPERTONI che utilizzo di solito, ovviamente montati entrambi sulla stessa ruota, proprio per cercare di capire le differenze sostanziali in termini di comportamento su strada.
questi confronti li effettuerò in più occasioni e di volta in volta aggiornerò questo post di apertura.
suggerimenti e richieste particolari saranno graditi, come pure eventuali condivisioni di esperienze da parte dei lettori.
il primo set che andrò a testare e di cui a breve riporterò i risultati sarà SHIMANO ULTEGRA 6800 con PRO ONE da 25mm.
conto di effettuare il test approfondito su strada durante il week-end, tempo permettendo.
per il momento anticipo, a fine post, alcune impressioni più rilevanti da me ricavate.
quanto alle motivazioni che mi hanno invogliato ad aprire questa discussione, oltre alla mia attuale estrema soddisfazione nell'utilizzo del sistema tubeless, c'è anche l'aspetto della curiosità per la "tendenza" di mercato, curiosità che suscitata dal fatto che alcuni modelli di bici dei maggiori costruttori (Cannondale, Trek, Specialized etc.) per il 2017 presentano non solo dei set di ruote tubeless ready di serie, ma in qualche caso persino già montate con coperture tubeless...a indicare quale sarà l'orientamento nei prossimi anni.
la mia sensazione è che nel giro di pochi anni le camere d'aria saranno perlopiù un ricordo, con tutto quello che ne consegue in termini di sicurezza, affidabilità, resistenza alle forature e perchè no....anche di prestazioni.
a tale riguardo, senza voler troppo anticipare i miei giudizi a riguardo, faccio solo presente che attualmente, stando ad alcuni test strumentali, la copertura in assoluto più veloce al mondo è proprio un TUBELESS, il Vittoria Corsa Speed - Open TLR e che nella classifica delle coperture da strada più scorrevoli stilata da bicycle rolling resistance nei primi 12 posti ci sono ben 4 modelli tubeless e 3 nei primi 7.
considerando che al secondo e quarto posto ci sono due modelli di copertoni estremamente spinti e votati alla velocità pure, quindi poco fruibili nell'utilizzo tipico di un cicloamatore pur evoluto, il risultato è ancora più significativo.
stay tuned!
__________________________________________________________
Ruote Ultegra WH-6800 + SCHWALBE PRO ONE 25mm
la 6800 è il primo modello tubeless ready di fascia medio-bassa in casa shimano.
non è una ruota leggera, dato che alla bilancia misura 1676 gr. la coppia.
l'installazione di coperture tubeless è semplificata dal fatto che il cerchio non ha i classici fori per i nipples nella parte interna, quindi l'utilizzo di nastro tubeless non è richiesto.
tuttavia ho verificato che, ai fini della tenuta d'aria in sede valvola, è bene utilizzarne un pezzo limitatamente al foro della stessa.
io ho preso due pezzi di 10 cm di normale nastro isolante elettrico nero e li ho attaccati uno sull'altro sopra il foro.
le valvole in dotazione hanno la base rettangolare, ma il vero limite non è tanto quello (ho comunque verificato che le valvole a base conica sono più universali e affidabili), quanto il fatto che il frutto non è smontabile, quindi costringengono a inserire l'eventuale lattice direttamente dentro il tubeless.
una cosa che se può andare per le MTB in una bici da strada è alquanto "cacofonica".
perciò consiglio gli eventuali possessori di queste Ultegra di dotarsi di una buona valvola after-market; io ho usato con soddisfazione le SCHWALBE nere che mi consigliò a suo tempo il nostro [MENTION=63750]sheik yerbouti[/MENTION] e che si sono rivelate perfette, ben costruite, ed esteticamente molto belle anche se forse un pò cortine (38mm), ma sulle ultegra vanno benone.
il montaggio del PRO ONE sulle Ultegra è abbastanza facile, tuttavia è necessario il ricorso alle classiche leve smontacopertoni. io ho usato quelle del decathlon, ma successivamente ho sperimentato che delle leve con profilo più sottile funzionano meglio.
comunque, niente di particolare da segnalare.
il mio consiglio è di utilizzare SEMPRE un pennello bagnato in acqua saponata; nel caso delle Ultegra per ottenere il tallonamento, una volta bagnato il fianco del pro one, è bastata la pompa da pavimento.
intorno alle 7 atm. si è sentito il classico "stac" e il pro one è andato a posto senza particolari patemi.
ho provato a tenere i pro one montati senza il lattice, e gonfiati a 8 atm per verificare la tenuta d'aria.
la perdita è stata di circa 2 bar in un paio d'ore, sicchè ho deciso di inserire il lattice, circa 40 ml per ruota (ho usato il doc blue della stessa SCHWALBE) e da quel momento le perdite sono diventate davvero trascurabili.
in sostanza, volendo quantificare i tempi, non credo di aver impiegato più di quanto solitamente ci metto a montare un copertone e una camera d'aria.
solo l'installazione della valvola, che peraltro si fa una sola volta, ha richiesto un paio di minuti in più, complessivamente.
una volta gonfiato a pressione di utilizzo (6A - 6,5P nel mio caso) il canale interno da 15 fa si che il PRO ONE da 25 si estenda fino a 26,6 mm da nuovo.
ma mi renderò subito conto che aumentando anche di solo 1 bar la pressione la larghezza supera i 27,2.
in realtà dopo 200 km di uso su strada si arriva tranquillamente a 27.78
per un'altezza di 25mm:
su cerchi da 17 c'è da aspettarsi un ulteriore allargamento, ma in compenso ci dovrebbe essere un sostanziale "abbassamento" con il vantaggio di avere un pò di stabilità in più (e anticipo che è proprio quello che accade...ma ne risprlerò in seguito).
Impressioni alla guida:
i primi 50 km coi pro one mi lasciarono interdetto: nonostante le Ultegra siano delle ruote comode, il tubeless mi pareva davvero "tosto" rispetto alle mie aspettative.
in realtà col passare dei kilometri ci si rende subito conto che si tratta di aspettare solo che si ammorbidiscano, cosa che avviene puntualmente dopo la prima uscita.
per accelerare questo processo, tra la prima e la seconda uscita confesso di aver fatto una cosa che di solito evito come la peste, lasciando tutta la notte i pro one gonfiati a 8.
ma ha funzionato e la mattina successiva, riportata la pressione ai valori di utilizzo mi sono trovato a cavalcare davvero un'altra gomma.
morbida, gripposa, e allo stesso tempo reattiva e veloce.
la velocità in pianura è a dir poco entusiasmante, soprattutto se mi soffermo a pensare che sto pedalando su ruote da poco più di 300€.
nonostante il fianco del battistrada sporga fuori dalla pista frenante circa 3mm per lato, la sensazione di "fermezza" sulla strada è più che buona, diciamo al livello dei migliori copertoni + camere d'aria da me provati.
sono convinto che questa sia l'unica caratteristica che, per ovvi motivi dovuti al tipo di fissaggio al cerchio e superficie coinvolta (sia della gomma che del cerchio stesso) caratterizzerà sempre il tubolare, e sotto questo aspetto sarà molto difficile che un tubeless o un copertone possano davvero competere col buon vecchio tubo.
quanto al resto...ne parlerò in seguito.
tornando a ULTEGRA+ PRO ONE, la tenuta in curva è davvero eccellente, una volta che il battistrada si è andato ammorbidendo e ho avuto modo di provarlo anche su bagnato, con la stessa sensazione di sicurezza dei migliori tubolari e copertoni, anzi...forse anche con qualcosa in più.
quello che incredibilmente mi ha impressionato rispetto a un ottimo copertone, è stata la FRENATA.
anche se non raggiunge i livelli dei migliori abbinamenti ruota-tubolare, la sensazione di stabilità in fase di frenata, anche la più spinta, è davvero OTTIMA.
non sto dicendo che frenino di più, si badi, dico solo che la fase di decelerazione + più fluida, più "ferma", più costante, rispetto a un pur eccellente copertone + camera.
ma dove veramente non ce n'è per nessuno, è quello che anche in teoria dovrebbe essere il terreno ideale del tubeless: il COMFORT.
beh, qui diciamo che siamo due categorie al di sopra di qualsiasi copertone di sezione uguale, e almeno UNA categoria sopra il miglior tubolare.
un godimento unico: le irregolarià dell'asfalto sono smorzate come su un velo di ovatta e tutto senza perdere a sensazione del "contatto" che è sempre un importante riferimento, soprattutto in condizioni di scarsa tenuta.
per dirla in una parola: FANTASTICO.
tuttavia c'è una cosa che non mi è piaciuta moltissimo in questo abbinamento ULTEGRA- PRO ONE: quando si fa cadenza sul serio (intendo 110\115 rpm e anche oltre), coi PRO ONE gonfiati a 6,5P - 6A si tende a saltellare sulla sella.
inizialmente ho pensato che fosse dovuto a una mia mancanza di condizione in questa andatura specifica, ma poi ho provato a gonfiare 1 bar in più e le cose sono andate meglio; vi anticipo che su ruote come le ZONDA o le R0 e i pro one gonfiati sempre a 6\6,5 non ho nessun saltellamento nemmeno a 120 rpm.
quindi diciamo in conclusione che per gli amanti di cadenze elevatissime è meglio gonfiare qualcosa più del dovuto...oppure rivolgersi ad altre tipologie di ruota, nel caso si volesse utilizzare il pro one.
per essere ancora più preciso, voglio far presente che le ULTEGRA io le ho usate in questo tipo di cadenze anche con copertoni e camera d'aria in latex (Michelin Power Competition, Conti 4000, Veloflex etc.) e non ho mai rilevato nessun saltellamento, quindi si tratta proprio di una caratteristica di questo "matrimonio" tra ruote e prne.
comunque nel complesso, a un costo complessivo di circa 370€ sommando ruote e coperture, credo che questo abbinamento sia promosso a pieni voti e consigliabilissimo a chi voglia entrare nel mondo del tubeless senza svenarsi ma senza rinunciare a niente.
in ultimo faccio presente che la tenuta di pressione si è rivelata davvero ottima, valutando la perdita in circa 1\2 bar ogni 2\3 giorni...sarà anche che sono abituato alle camere in lattice.......
una considerazione finale: qui stiamo parlando di una coppia di ruote da 300€ un set di coperture da (ormai) 70€
sfido, e non mi faccio problemi a usare questo termine, qualsiasi combinazione di prezzo equivalente, ruota + copertone + camera, ad andare come queste ULTEGRA + SCHWALBE PRO ONE.
sarà mica merito del TUBELESS, per caso???
integrazione del 9\11\2016
oggi giornata splendida e ho approfittato per completare la prova di Ultegra 6800 + Pro One 25.
posso aggiungere che ho avuto modo di testarle in discesa a velocità sostenuta e con molta umidità anche se il fondo era asciutto e confermo l'ottima tenuta anche in queste situazioni.
mi sono divertito a verificare con amici del mio stesso peso la accelerazione in discesa.
io senza pedalare schizzavo via come un furetto rispetto a loro.
n.b. stavo con il mio muletto CAAD3 in alluminio e ha 20 anni, contro bici da 5.000 e passa euro e ruote full carbon etc.
confermo inoltre che gonfiando a 6,5A e 7P col mio peso (79 kg) il problema del leggero saltellamento a cadenze elevate 110-120 rpm) scompare.
la sensazione di scorrevolezza con questa pressione è....IMPRESSIONANTE, anche rispetto ai migliori copertoni da me provati con camere in lattice.
in definitiva i miei voti alla combinazione sono i seguenti:
Ultegra WH-6800 + Schwalbe Pro One 25mm
Comfort > 10
Scorrevolezza > 9
Reattività > 7,5
Tenuta in curva su asciutto > 9
Tenuta su fondo bagnato > N.V.
Stabilità > 9
Frenata > 9
Resistenza alle forature > 10
Durata > N.V.
Rapporto qualità\prezzo > 10
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per il momento è tutto, alla prossima (ZONDA 2013).
p.s.: dimenticavo di citare la mia esperienza in fatto di forature coi tubeless.
in realtà non posso dire di averla avuta perchè in 3700 km non ho mai forato (sgrat...sgrat). essendo uno dei punti di forza del tubeless...è bene sempre ricordarlo
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ragazzi intanto mi scuso se non ho portato avanti le prove su strada che avevo programmato nel post di apertura, ma qui tra maltempo, acciacchi e problemi di varia natura, sono stato quasi sempre fermo.
comunque come ho già anticipato anche queste fantastiche Bontrager Paradigm Elite TLT (che, lo ribadisco, secondo me sono delle RR21 DT SWISS con il logo Bontrager e il cerchio allargato a 19,5 e gli stessi mozzi DT240) rientreranno tra l'elenco di abbinamenti che proverò a fondo.
intanto qualche info e foto e una breve anticipazione sulle sensazioni ricavate da un breve giro su pista ciclabile e asfalto asciutto.
i PRO ONE 25 montati su questo cerchio "monster" da 19,5C e gonfiati a 7 diventano dei 28,4 (da nuovi...non oso immaginare fra un paio di mila km ...)...
essendo la larghezza esterna del cerchio 25,4 mm ci sono poco più di 1,5mm di sporgenza del tubeless su ciascun lato, e quindi con un profilo aerodinamico pressochè perfetto senza rischiare danni al cerchio eventualmente troppo "sporgente".
come ho detto prima, una delle ruote mi è stata consegnata con un flap morbido da 29" (azzurro nelle foto precedenti) ma è durato davvero poco perchè si è aperto in corrispondenza dei fori nipples.
ho ordinato il flap originale ma nel frattempo, siccome mi avanzava un pò di nastro SCHWALBE per tubeless, ho provato con quello.
premetto che il nastro che avevo è da 19 mm, quindi decisamente stretto per la gola di questo cerchio...ma gli ho dato un paio di giri abbondanti, stando attento a sovrastare per bene tutti i fori nipples.
ho gonfiato a 6 e finora dopo aver fatto anche una ventina di km ha tenuto.
però non mi fido a gonfiare di più, anche se avrei voluto provare la posteriore a 6,5.
il comfort è semplicemente INCREDIBILE, soprattutto considerando che le ho montate su una CAAD10 in alluminio, notoriamente un telaio molto rigido che nessuna delle mie altre ruote è mai riuscita veramente a domare.
con queste Bontrager invece il CAAD10 è diventato un docile agnellino! impressionante, davvero.
sono straconvinto che con una configurazione simile potrei andare a fare il pavè delle classiche del nord e sobbalzare meno di una MTB!
la sensazione di scorrevolezza è strepitosa, forse la migliore mai percepita in tutto il mio parco ruote che annovera anche Corima e Bora ultra per tubolare. ma potrò dire di più appena avrò modo di provarle a fondo.
quanto al feeling sulla strada e alla percezione di stabilità, stiamo veramente a vertici mai raggiunti, almeno per quanto mi riguarda.
approfondirò quindi nei prossimi giorni con estrema curiosità.
al prezzo che le ho pagate, ma anche a quello effettivo che si può trovare nei concessionari TREK, ossia intorno ai 700€, credo che sia una delle ruote i alluminio TOP DI GAMMA più convenienti in assoluto.
stando bene attenti (anche sul nostro mercatino) può capitare di trovarle nuove a 500€ (!!!) e almeno stando a questo primo impatto che ho avuto, è il migliore affare che si possa fare al momento in ambito ruote.
vedremo poi la durata e l'affidabilità...ma di DT SWISS in genere c'è da fidarsi.
anche l'estetica, dal vivo, è molto gradevole, austera ma "professionale" e di buon impatto visivo.
ecco qualche foto:
p.s.: ultima annotazione riguardo al CAAD10....VIVA I TELAI CHE TI PERMETTONO DI MONTARE LA MISURA DI COPERTONE CHE DECIDI TU e non il costruttore di bici!
secondo me il mio caad10 digerirebbe senza fiatare anche un 32 effettivi...giudicate voi!
ho cominciato, un pò pigramente e sporadicamente ad essere sincero, ad utilizzare il tubeless circa un anno e mezzo fa con gli HUTCHINSON ATOM GALACTIK e con il modello ONE da 25 della SCHWALBE.
all'epoca non avevo ruote TLR e montai entrambi su delle ZONDA mod. 2013.
non fui per niente entusiasta, a dire il vero.
l'HUTCHINSON dopo soli 800 km era decisamente usurato, e gli ONE li trovavo alquanto tosti.
inoltre per un certo periodo di tempo ho avuto una problematica costante con la pressione di gonfiaggio, perchè sulle zonda da copertone, nonostante un abbondante impiego di lattice e tutte le accortezze possibili, nel giro di una giornata le ruote perdevano circa 2 bar e anche più.
come si può intuire: niente di incoraggiante.
insomma, pur apprezzando le potenzialità del sistema tubeless, non ebbi modo di gustarlo a fondo e in pratica lo abbandonai.
poi mi capitò di prendere le ottime DT SWISS RR21 mod. 2016, tubeless ready con canale interno 18, e lì ricominciai a "giocare" col tubeless, ma non essendo ancora disponibili i PRO ONE DA 25, mi limitai a portare a fine vita i vecchi ONE, senza particolare.
non perchè non fossero ottime coperture, ma piuttosto perchè dal punto di vista del peso e del feeling non mi sembrava di avere fatto un sensibile salto di qualità rispetto ai copertoni che uso di norma.
a primavera di quest'anno mi sono capitate delle ULTEGRA 6800, quasi in concomitanza con la nuova disponibilità dei PRO ONE da 25 e diciamo che è a quel periodo che posso fissare l'inizio della mia seconda fase tubeless.
attualmente ho 4 set di ruote montate col PRO ONE da 25mm
SHIMANO ULTEGRA 6800 (TLR)
CAMPAGNOLO ZONDA 2013 (CLINCHER)
SHIMANO DURA ACE C24 (CLINCHER)
CAMPAGNOLO ZONDA C17 (CLINCHER)
sulle DT SWISS RR21 (TLR) per il momento tengo i copertoni.
oltre alle ruote citate la mia esperienza di montaggio e test dei PRO ONE si estende alle ruote dei miei amici che ho invogliato a fare il grande passo.
in pratica:
DT SWISS RC55 (full carbon TLR)
CAMPAGNOLO BORA ONE 35 (CLINCHER)
DT SWISS R23 (TLR)
MAVIC KSYRIUM ELITE 2012 (CLINCHER)
FULCRUM RACING ZERO 2012 (CLINCHER).
quindi ho pensato di aprire questa discussione non solo per condividere le mie impressioni di guida riguardanti il tipo di copertura in esame, il TUBELESS, nello specifico TLR, e in particolar il modello che attualmente pare andare per la maggiore, lo SCHWALBE PRO ONE, ma anche per cercare di analizzare in modo critico come questo sistema TLR si interfacci ALL'ATTO PRATICO con alcuni tra i modelli di ruote più diffusi sul nostro mercato, siano esse TLR native o no.
inoltre mi prefiggo di volta in volta di effettuare dei confronti tra il tubeless PRO ONE e alcuni dei modelli di COPERTONI che utilizzo di solito, ovviamente montati entrambi sulla stessa ruota, proprio per cercare di capire le differenze sostanziali in termini di comportamento su strada.
questi confronti li effettuerò in più occasioni e di volta in volta aggiornerò questo post di apertura.
suggerimenti e richieste particolari saranno graditi, come pure eventuali condivisioni di esperienze da parte dei lettori.
il primo set che andrò a testare e di cui a breve riporterò i risultati sarà SHIMANO ULTEGRA 6800 con PRO ONE da 25mm.
conto di effettuare il test approfondito su strada durante il week-end, tempo permettendo.
per il momento anticipo, a fine post, alcune impressioni più rilevanti da me ricavate.
quanto alle motivazioni che mi hanno invogliato ad aprire questa discussione, oltre alla mia attuale estrema soddisfazione nell'utilizzo del sistema tubeless, c'è anche l'aspetto della curiosità per la "tendenza" di mercato, curiosità che suscitata dal fatto che alcuni modelli di bici dei maggiori costruttori (Cannondale, Trek, Specialized etc.) per il 2017 presentano non solo dei set di ruote tubeless ready di serie, ma in qualche caso persino già montate con coperture tubeless...a indicare quale sarà l'orientamento nei prossimi anni.
la mia sensazione è che nel giro di pochi anni le camere d'aria saranno perlopiù un ricordo, con tutto quello che ne consegue in termini di sicurezza, affidabilità, resistenza alle forature e perchè no....anche di prestazioni.
a tale riguardo, senza voler troppo anticipare i miei giudizi a riguardo, faccio solo presente che attualmente, stando ad alcuni test strumentali, la copertura in assoluto più veloce al mondo è proprio un TUBELESS, il Vittoria Corsa Speed - Open TLR e che nella classifica delle coperture da strada più scorrevoli stilata da bicycle rolling resistance nei primi 12 posti ci sono ben 4 modelli tubeless e 3 nei primi 7.
considerando che al secondo e quarto posto ci sono due modelli di copertoni estremamente spinti e votati alla velocità pure, quindi poco fruibili nell'utilizzo tipico di un cicloamatore pur evoluto, il risultato è ancora più significativo.
stay tuned!
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Ruote Ultegra WH-6800 + SCHWALBE PRO ONE 25mm
la 6800 è il primo modello tubeless ready di fascia medio-bassa in casa shimano.
non è una ruota leggera, dato che alla bilancia misura 1676 gr. la coppia.
l'installazione di coperture tubeless è semplificata dal fatto che il cerchio non ha i classici fori per i nipples nella parte interna, quindi l'utilizzo di nastro tubeless non è richiesto.
tuttavia ho verificato che, ai fini della tenuta d'aria in sede valvola, è bene utilizzarne un pezzo limitatamente al foro della stessa.
io ho preso due pezzi di 10 cm di normale nastro isolante elettrico nero e li ho attaccati uno sull'altro sopra il foro.
le valvole in dotazione hanno la base rettangolare, ma il vero limite non è tanto quello (ho comunque verificato che le valvole a base conica sono più universali e affidabili), quanto il fatto che il frutto non è smontabile, quindi costringengono a inserire l'eventuale lattice direttamente dentro il tubeless.
una cosa che se può andare per le MTB in una bici da strada è alquanto "cacofonica".
perciò consiglio gli eventuali possessori di queste Ultegra di dotarsi di una buona valvola after-market; io ho usato con soddisfazione le SCHWALBE nere che mi consigliò a suo tempo il nostro [MENTION=63750]sheik yerbouti[/MENTION] e che si sono rivelate perfette, ben costruite, ed esteticamente molto belle anche se forse un pò cortine (38mm), ma sulle ultegra vanno benone.
il montaggio del PRO ONE sulle Ultegra è abbastanza facile, tuttavia è necessario il ricorso alle classiche leve smontacopertoni. io ho usato quelle del decathlon, ma successivamente ho sperimentato che delle leve con profilo più sottile funzionano meglio.
comunque, niente di particolare da segnalare.
il mio consiglio è di utilizzare SEMPRE un pennello bagnato in acqua saponata; nel caso delle Ultegra per ottenere il tallonamento, una volta bagnato il fianco del pro one, è bastata la pompa da pavimento.
intorno alle 7 atm. si è sentito il classico "stac" e il pro one è andato a posto senza particolari patemi.
ho provato a tenere i pro one montati senza il lattice, e gonfiati a 8 atm per verificare la tenuta d'aria.
la perdita è stata di circa 2 bar in un paio d'ore, sicchè ho deciso di inserire il lattice, circa 40 ml per ruota (ho usato il doc blue della stessa SCHWALBE) e da quel momento le perdite sono diventate davvero trascurabili.
in sostanza, volendo quantificare i tempi, non credo di aver impiegato più di quanto solitamente ci metto a montare un copertone e una camera d'aria.
solo l'installazione della valvola, che peraltro si fa una sola volta, ha richiesto un paio di minuti in più, complessivamente.
una volta gonfiato a pressione di utilizzo (6A - 6,5P nel mio caso) il canale interno da 15 fa si che il PRO ONE da 25 si estenda fino a 26,6 mm da nuovo.
ma mi renderò subito conto che aumentando anche di solo 1 bar la pressione la larghezza supera i 27,2.
in realtà dopo 200 km di uso su strada si arriva tranquillamente a 27.78
per un'altezza di 25mm:
su cerchi da 17 c'è da aspettarsi un ulteriore allargamento, ma in compenso ci dovrebbe essere un sostanziale "abbassamento" con il vantaggio di avere un pò di stabilità in più (e anticipo che è proprio quello che accade...ma ne risprlerò in seguito).
Impressioni alla guida:
i primi 50 km coi pro one mi lasciarono interdetto: nonostante le Ultegra siano delle ruote comode, il tubeless mi pareva davvero "tosto" rispetto alle mie aspettative.
in realtà col passare dei kilometri ci si rende subito conto che si tratta di aspettare solo che si ammorbidiscano, cosa che avviene puntualmente dopo la prima uscita.
per accelerare questo processo, tra la prima e la seconda uscita confesso di aver fatto una cosa che di solito evito come la peste, lasciando tutta la notte i pro one gonfiati a 8.
ma ha funzionato e la mattina successiva, riportata la pressione ai valori di utilizzo mi sono trovato a cavalcare davvero un'altra gomma.
morbida, gripposa, e allo stesso tempo reattiva e veloce.
la velocità in pianura è a dir poco entusiasmante, soprattutto se mi soffermo a pensare che sto pedalando su ruote da poco più di 300€.
nonostante il fianco del battistrada sporga fuori dalla pista frenante circa 3mm per lato, la sensazione di "fermezza" sulla strada è più che buona, diciamo al livello dei migliori copertoni + camere d'aria da me provati.
sono convinto che questa sia l'unica caratteristica che, per ovvi motivi dovuti al tipo di fissaggio al cerchio e superficie coinvolta (sia della gomma che del cerchio stesso) caratterizzerà sempre il tubolare, e sotto questo aspetto sarà molto difficile che un tubeless o un copertone possano davvero competere col buon vecchio tubo.
quanto al resto...ne parlerò in seguito.
tornando a ULTEGRA+ PRO ONE, la tenuta in curva è davvero eccellente, una volta che il battistrada si è andato ammorbidendo e ho avuto modo di provarlo anche su bagnato, con la stessa sensazione di sicurezza dei migliori tubolari e copertoni, anzi...forse anche con qualcosa in più.
quello che incredibilmente mi ha impressionato rispetto a un ottimo copertone, è stata la FRENATA.
anche se non raggiunge i livelli dei migliori abbinamenti ruota-tubolare, la sensazione di stabilità in fase di frenata, anche la più spinta, è davvero OTTIMA.
non sto dicendo che frenino di più, si badi, dico solo che la fase di decelerazione + più fluida, più "ferma", più costante, rispetto a un pur eccellente copertone + camera.
ma dove veramente non ce n'è per nessuno, è quello che anche in teoria dovrebbe essere il terreno ideale del tubeless: il COMFORT.
beh, qui diciamo che siamo due categorie al di sopra di qualsiasi copertone di sezione uguale, e almeno UNA categoria sopra il miglior tubolare.
un godimento unico: le irregolarià dell'asfalto sono smorzate come su un velo di ovatta e tutto senza perdere a sensazione del "contatto" che è sempre un importante riferimento, soprattutto in condizioni di scarsa tenuta.
per dirla in una parola: FANTASTICO.
tuttavia c'è una cosa che non mi è piaciuta moltissimo in questo abbinamento ULTEGRA- PRO ONE: quando si fa cadenza sul serio (intendo 110\115 rpm e anche oltre), coi PRO ONE gonfiati a 6,5P - 6A si tende a saltellare sulla sella.
inizialmente ho pensato che fosse dovuto a una mia mancanza di condizione in questa andatura specifica, ma poi ho provato a gonfiare 1 bar in più e le cose sono andate meglio; vi anticipo che su ruote come le ZONDA o le R0 e i pro one gonfiati sempre a 6\6,5 non ho nessun saltellamento nemmeno a 120 rpm.
quindi diciamo in conclusione che per gli amanti di cadenze elevatissime è meglio gonfiare qualcosa più del dovuto...oppure rivolgersi ad altre tipologie di ruota, nel caso si volesse utilizzare il pro one.
per essere ancora più preciso, voglio far presente che le ULTEGRA io le ho usate in questo tipo di cadenze anche con copertoni e camera d'aria in latex (Michelin Power Competition, Conti 4000, Veloflex etc.) e non ho mai rilevato nessun saltellamento, quindi si tratta proprio di una caratteristica di questo "matrimonio" tra ruote e prne.
comunque nel complesso, a un costo complessivo di circa 370€ sommando ruote e coperture, credo che questo abbinamento sia promosso a pieni voti e consigliabilissimo a chi voglia entrare nel mondo del tubeless senza svenarsi ma senza rinunciare a niente.
in ultimo faccio presente che la tenuta di pressione si è rivelata davvero ottima, valutando la perdita in circa 1\2 bar ogni 2\3 giorni...sarà anche che sono abituato alle camere in lattice.......
una considerazione finale: qui stiamo parlando di una coppia di ruote da 300€ un set di coperture da (ormai) 70€
sfido, e non mi faccio problemi a usare questo termine, qualsiasi combinazione di prezzo equivalente, ruota + copertone + camera, ad andare come queste ULTEGRA + SCHWALBE PRO ONE.
sarà mica merito del TUBELESS, per caso???
integrazione del 9\11\2016
oggi giornata splendida e ho approfittato per completare la prova di Ultegra 6800 + Pro One 25.
posso aggiungere che ho avuto modo di testarle in discesa a velocità sostenuta e con molta umidità anche se il fondo era asciutto e confermo l'ottima tenuta anche in queste situazioni.
mi sono divertito a verificare con amici del mio stesso peso la accelerazione in discesa.
io senza pedalare schizzavo via come un furetto rispetto a loro.
n.b. stavo con il mio muletto CAAD3 in alluminio e ha 20 anni, contro bici da 5.000 e passa euro e ruote full carbon etc.
confermo inoltre che gonfiando a 6,5A e 7P col mio peso (79 kg) il problema del leggero saltellamento a cadenze elevate 110-120 rpm) scompare.
la sensazione di scorrevolezza con questa pressione è....IMPRESSIONANTE, anche rispetto ai migliori copertoni da me provati con camere in lattice.
in definitiva i miei voti alla combinazione sono i seguenti:
Ultegra WH-6800 + Schwalbe Pro One 25mm
Comfort > 10
Scorrevolezza > 9
Reattività > 7,5
Tenuta in curva su asciutto > 9
Tenuta su fondo bagnato > N.V.
Stabilità > 9
Frenata > 9
Resistenza alle forature > 10
Durata > N.V.
Rapporto qualità\prezzo > 10
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per il momento è tutto, alla prossima (ZONDA 2013).
p.s.: dimenticavo di citare la mia esperienza in fatto di forature coi tubeless.
in realtà non posso dire di averla avuta perchè in 3700 km non ho mai forato (sgrat...sgrat). essendo uno dei punti di forza del tubeless...è bene sempre ricordarlo
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ragazzi intanto mi scuso se non ho portato avanti le prove su strada che avevo programmato nel post di apertura, ma qui tra maltempo, acciacchi e problemi di varia natura, sono stato quasi sempre fermo.
comunque come ho già anticipato anche queste fantastiche Bontrager Paradigm Elite TLT (che, lo ribadisco, secondo me sono delle RR21 DT SWISS con il logo Bontrager e il cerchio allargato a 19,5 e gli stessi mozzi DT240) rientreranno tra l'elenco di abbinamenti che proverò a fondo.
intanto qualche info e foto e una breve anticipazione sulle sensazioni ricavate da un breve giro su pista ciclabile e asfalto asciutto.
i PRO ONE 25 montati su questo cerchio "monster" da 19,5C e gonfiati a 7 diventano dei 28,4 (da nuovi...non oso immaginare fra un paio di mila km ...)...
essendo la larghezza esterna del cerchio 25,4 mm ci sono poco più di 1,5mm di sporgenza del tubeless su ciascun lato, e quindi con un profilo aerodinamico pressochè perfetto senza rischiare danni al cerchio eventualmente troppo "sporgente".
come ho detto prima, una delle ruote mi è stata consegnata con un flap morbido da 29" (azzurro nelle foto precedenti) ma è durato davvero poco perchè si è aperto in corrispondenza dei fori nipples.
ho ordinato il flap originale ma nel frattempo, siccome mi avanzava un pò di nastro SCHWALBE per tubeless, ho provato con quello.
premetto che il nastro che avevo è da 19 mm, quindi decisamente stretto per la gola di questo cerchio...ma gli ho dato un paio di giri abbondanti, stando attento a sovrastare per bene tutti i fori nipples.
ho gonfiato a 6 e finora dopo aver fatto anche una ventina di km ha tenuto.
però non mi fido a gonfiare di più, anche se avrei voluto provare la posteriore a 6,5.
il comfort è semplicemente INCREDIBILE, soprattutto considerando che le ho montate su una CAAD10 in alluminio, notoriamente un telaio molto rigido che nessuna delle mie altre ruote è mai riuscita veramente a domare.
con queste Bontrager invece il CAAD10 è diventato un docile agnellino! impressionante, davvero.
sono straconvinto che con una configurazione simile potrei andare a fare il pavè delle classiche del nord e sobbalzare meno di una MTB!
la sensazione di scorrevolezza è strepitosa, forse la migliore mai percepita in tutto il mio parco ruote che annovera anche Corima e Bora ultra per tubolare. ma potrò dire di più appena avrò modo di provarle a fondo.
quanto al feeling sulla strada e alla percezione di stabilità, stiamo veramente a vertici mai raggiunti, almeno per quanto mi riguarda.
approfondirò quindi nei prossimi giorni con estrema curiosità.
al prezzo che le ho pagate, ma anche a quello effettivo che si può trovare nei concessionari TREK, ossia intorno ai 700€, credo che sia una delle ruote i alluminio TOP DI GAMMA più convenienti in assoluto.
stando bene attenti (anche sul nostro mercatino) può capitare di trovarle nuove a 500€ (!!!) e almeno stando a questo primo impatto che ho avuto, è il migliore affare che si possa fare al momento in ambito ruote.
vedremo poi la durata e l'affidabilità...ma di DT SWISS in genere c'è da fidarsi.
anche l'estetica, dal vivo, è molto gradevole, austera ma "professionale" e di buon impatto visivo.
ecco qualche foto:
p.s.: ultima annotazione riguardo al CAAD10....VIVA I TELAI CHE TI PERMETTONO DI MONTARE LA MISURA DI COPERTONE CHE DECIDI TU e non il costruttore di bici!
secondo me il mio caad10 digerirebbe senza fiatare anche un 32 effettivi...giudicate voi!
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