Zino con Enve sarebbe intorno ai 1700, Stelbel 2850
2850 per lo Spirit??
Sent from my iPhone using BDC-Forum mobile app
Zino con Enve sarebbe intorno ai 1700, Stelbel 2850
Zino con Enve sarebbe intorno ai 1700, Stelbel 2850
Io comunque non limiterei la scelta alla valutazione di quanto mi segue il telaista nel soddisfare i miei desideri.
Tanto meno userei solo il prezzo.
Diciamo che il prezzo (A) e la disponibilità a soddisfare le customizzazioni (B) sono due fattori di scelta, che nel mio caso non bastano MAI per fare la valutazione finale.
Qual è il terzo fattore? Eccolo, il numero di prodotti/anno (C) fabbricati e venduti.
Ragionando per estremi (che è sempre un buon modo per poi posizionarsi sui valori medi), non mi interessa appoggiarmi ad un telaista che mi venga dietro all'infinito nelle mie elucubrazioni notturne, se la sua esperienza si limita a un telaio/anno (ripeto, sto estremizzando...).
Così come un telaista che mi accontenta in tutto e per tutto e mi fa pagare un telaio 2000 solo per quello.....
Per me, il peso dei tre fattori è:
A) disponibilità alle customizzazioni := 40%
B) prezzo := 10%
C) entità della produzione annua := 50%
Avere un "parco installato" adeguatamente numeroso, da cui poter ricevere riscontri (anche negativi) per affinare le proprie tecniche, per me è fondamentale, ripeto fondamentale. E' l'unico modo per crescere in maniera organica e progressiva. Ricevere feedback da pochi utenti è purtroppo fonte di rallentamenti nel processo di crescita, vieni a conoscenza dei tuoi errori (tutti ne fanno) in ritardo rispetto a chi riceve feedback da tanti utenti.
L'acciaio non è più un prodotto da catene di montaggio, come lo era ai tempi dei caroselli Colnago. Tuttavia per fare un telaio c'è chi usa delle macchine utensili e dei sistemi industriali che ti consentono di arrivare ad un prodotto con livelli di qualità e precisione elevatissimi; mentre c'è chi fa ancora tutto a mano o quasi, con il rischio che un prodotto venga perfetto, mentre quello seguente abbia problemi (come tutte le lavorazioni a mano, nessuna esclusa).
Effettivamente al fattore esperienza visto da questo punto di vista non l'avevo considerato. In soldoni Stelbel avrebbe dalla sua parte l'affinamento negli anni del suo prodotto a differenza di un artigiano. E qui mi viene la domanda, quali problemi potrebbero sorgere da una non corretta lavorazione? si parla in termini di tolleranze, quindi telaio non perfettamente "dritto"? Scusate la domanda ma in questo sono del tutto ignorante e sto cercando di capire prima di fare la scelta e sinceramente non mi aspettavo ci fosse un mondo così vasto dietro l'acciaio
Devi considerare un aspetto, che spesso viene trascurato, sia dal cliente che (purtroppo) anche dal costruttore.
Le deviazioni dal prodotto "standard" sono sempre causa di potenziali problemi, nel breve, nel medio e/o nel lungo periodo.
Quindi, se vai da un costruttore e gli chiedi di costruire un telaio identico a quello che ha sempre fatto, da anni, il problema è limitato alle eventuali imprecisioni che possono venir fuori da una lavorazione manuale che, per forza di cose, non può essere ripetitiva e affidabile come se fosse assistita dalle macchine.
Invece, se vai da un costruttore e inizi a chiedergli varianti, personalizzazioni, modifiche, sono queste tutte fonti di possibili problemi, anche non facilmente prevedibili. E questo, se il costruttore non ha abbastanza "parco installato" non ti consente di avere una ragionevole certezza che tali richieste saranno esaudite con soluzioni professionali di lunga durata.
Un forcellino diverso, una configurazione particolare di tubi/sezioni/spessori, un carro particolarmente minimale così come un carro particolarmente sovradimensionato, sono personalizzazioni che se le chiedi ad un telaista che fa 5 telai/anno non può garantirti che sul medio periodo possano essere soluzioni affidabili, semplicemente perché non ha abbastanza ritorni per potertelo dire.
Ti faccio un esempio molto pratico accaduto sulla mia MTB Barco 29". Volevo i forcellini ad asse passante e volevo il carro rialzato per favorire il passaggio su roccia. Mi sono venuti dietro al 100%, ma i fratelli Barco non si sono inventati nulla "ad hoc" per me, semplicemente hanno trasportato ciò che stavano già facendo per alcune soluzioni gravel/touring e lo hanno applicato alla MTB con gli opportuni dimensionamenti decisi da loro, non da me.
Ecco, io questo tipo di personalizzazioni non mi sentirei di richiederli ad un telaista che fa pochi telai/anno, che magari quel tipo di personalizzazione non l'ha mai fatta in vita sua, anche se fosse il miglior telaista del mondo.
Non mi piace l'idea di essere il primo a collaudare una soluzione, nel momento in cui sto cercando un telaio da tenere per diversi anni. Mica faccio il collaudatore!
Dipende dal budget che ha a disposizione e se a lui interessa o meno considerare chi produce effettivamente in casa(per qualcuno è un valore aggiunto importante),tra i sopracitati solo Zino cura personalmente la Realizzazione,Gios si affida a terzisti,Stelbel mi sembra faccia la stessa cosa.
Tra i nomi storici non tutti fanno telai con freni a disco
Devi considerare un aspetto, che spesso viene trascurato, sia dal cliente che (purtroppo) anche dal costruttore.
Le deviazioni dal prodotto "standard" sono sempre causa di potenziali problemi, nel breve, nel medio e/o nel lungo periodo.
Quindi, se vai da un costruttore e gli chiedi di costruire un telaio identico a quello che ha sempre fatto, da anni, il problema è limitato alle eventuali imprecisioni che possono venir fuori da una lavorazione manuale che, per forza di cose, non può essere ripetitiva e affidabile come se fosse assistita dalle macchine.
Invece, se vai da un costruttore e inizi a chiedergli varianti, personalizzazioni, modifiche, sono queste tutte fonti di possibili problemi, anche non facilmente prevedibili. E questo, se il costruttore non ha abbastanza "parco installato" non ti consente di avere una ragionevole certezza che tali richieste saranno esaudite con soluzioni professionali di lunga durata.
Un forcellino diverso, una configurazione particolare di tubi/sezioni/spessori, un carro particolarmente minimale così come un carro particolarmente sovradimensionato, sono personalizzazioni che se le chiedi ad un telaista che fa 5 telai/anno non può garantirti che sul medio periodo possano essere soluzioni affidabili, semplicemente perché non ha abbastanza ritorni per potertelo dire.
Ti faccio un esempio molto pratico accaduto sulla mia MTB Barco 29". Volevo i forcellini ad asse passante e volevo il carro rialzato per favorire il passaggio su roccia. Mi sono venuti dietro al 100%, ma i fratelli Barco non si sono inventati nulla "ad hoc" per me, semplicemente hanno trasportato ciò che stavano già facendo per alcune soluzioni gravel/touring e lo hanno applicato alla MTB con gli opportuni dimensionamenti decisi da loro, non da me.
Ecco, io questo tipo di personalizzazioni non mi sentirei di richiederli ad un telaista che fa pochi telai/anno, che magari quel tipo di personalizzazione non l'ha mai fatta in vita sua, anche se fosse il miglior telaista del mondo.
Non mi piace l'idea di essere il primo a collaudare una soluzione, nel momento in cui sto cercando un telaio da tenere per diversi anni. Mica faccio il collaudatore!
le tubazioni da quello che ho capito sono Custum, fatte con le loro specifiche da Columbus
http://podia.cc/stelbel/
Ma come si fa a sapere quanti telai fa un telaista all'anno? Proprio in questi giorni un noto telaista italiano mi sta facendo un telaio su misura in acciaio. Posterò una foto quando me lo consegneranno se vi fa piacere.Devi considerare un aspetto, che spesso viene trascurato, sia dal cliente che (purtroppo) anche dal costruttore.
Le deviazioni dal prodotto "standard" sono sempre causa di potenziali problemi, nel breve, nel medio e/o nel lungo periodo.
Quindi, se vai da un costruttore e gli chiedi di costruire un telaio identico a quello che ha sempre fatto, da anni, il problema è limitato alle eventuali imprecisioni che possono venir fuori da una lavorazione manuale che, per forza di cose, non può essere ripetitiva e affidabile come se fosse assistita dalle macchine.
Invece, se vai da un costruttore e inizi a chiedergli varianti, personalizzazioni, modifiche, sono queste tutte fonti di possibili problemi, anche non facilmente prevedibili. E questo, se il costruttore non ha abbastanza "parco installato" non ti consente di avere una ragionevole certezza che tali richieste saranno esaudite con soluzioni professionali di lunga durata.
Un forcellino diverso, una configurazione particolare di tubi/sezioni/spessori, un carro particolarmente minimale così come un carro particolarmente sovradimensionato, sono personalizzazioni che se le chiedi ad un telaista che fa 5 telai/anno non può garantirti che sul medio periodo possano essere soluzioni affidabili, semplicemente perché non ha abbastanza ritorni per potertelo dire.
Ti faccio un esempio molto pratico accaduto sulla mia MTB Barco 29". Volevo i forcellini ad asse passante e volevo il carro rialzato per favorire il passaggio su roccia. Mi sono venuti dietro al 100%, ma i fratelli Barco non si sono inventati nulla "ad hoc" per me, semplicemente hanno trasportato ciò che stavano già facendo per alcune soluzioni gravel/touring e lo hanno applicato alla MTB con gli opportuni dimensionamenti decisi da loro, non da me.
Ecco, io questo tipo di personalizzazioni non mi sentirei di richiederli ad un telaista che fa pochi telai/anno, che magari quel tipo di personalizzazione non l'ha mai fatta in vita sua, anche se fosse il miglior telaista del mondo.
Non mi piace l'idea di essere il primo a collaudare una soluzione, nel momento in cui sto cercando un telaio da tenere per diversi anni. Mica faccio il collaudatore!
Ma come si fa a sapere quanti telai fa un telaista all'anno? Proprio in questi giorni un noto telaista italiano mi sta facendo un telaio su misura in acciaio. Posterò una foto quando me lo consegneranno se vi fa piacere.
Sent from my SM-J120FN using BDC-Forum mobile app
Ma come si fa a sapere quanti telai fa un telaista all'anno? Proprio in questi giorni un noto telaista italiano mi sta facendo un telaio su misura in acciaio. Posterò una foto quando me lo consegneranno se vi fa piacere.
Sent from my SM-J120FN using BDC-Forum mobile app
Ok, mi sembrava un po strano. Quindi non sarebbe a parità di tubazioni.. Quella di Zino da quel che ho capito è una realtà molto piccola e ancora molto sperimentale. Niente di male ma bisogna esserne consapevoli. Io lho contattato per la riparazione di un telaio è mi ha risposto che non se la sentiva.
Bisognerebbe chiedere lumi a [MENTION=9234]riky76[/MENTION] che lo conosce e su una Zino fa ciclocross..
Sent from my iPhone using BDC-Forum mobile app
eccomi!! che volete sapere? :)
le tubazioni da quello che ho capito sono Custum, fatte con le loro specifiche da Columbus
http://podia.cc/stelbel/
Sapere "quanti" ne fa non è necessario, è sufficiente capire se ne fa "abbastanza".
Per dire, io quando mi faccio fare una bici vado a trovare chi me la fa, mi rendo conto se in produzione (tra quelli pronti consegna e quelli in lavorazione) ha 1-10-100 telai...........
E poi oggi con internet non è difficile capire se nel mondo sei tra i pochi ad avere un telaio X oppure no.
È esattamente quello che volevo dire.la vedo difficile, prendi quelli che hanno terzista, non saprai mai chi è e quanti telai ha fatto, sicuramente i terzisti fanno centinaia di pezzi ma per diversi produttori e quindi diversi tipi di lavorazione in base alla commissione
Spero che questa discussione non finirà come tante altre concernando telai d'acciao, che verrà chiusa...
E sopratutto non capisco veramente i vostri problemi. Se mi piace una Stelbel, mi compro una Stelbel, lo stesso vale per una Festka, Barco, Pegoretti, Fabrica Cycles, Bonetti, Vetta etc. etc.
In fondo sono 8 tubi che vanno saldati, non è mica una questione essenziale, o no? Decidere per il telaista che ne fà più dei altri mi sembra assurdo. Molto più importante è che sia in acciao e il colore giusto.
amen e alleluia