Oetztaler Radmarathon pro'. Il confronto amatori/pro'

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ecco forse una frase sensata...ci sono pro e pro........
Se avessi letto i miei messaggi, ti saresti accorto che lo vado ripetendo da giorni questo distinguo e non mi sono mai sognato di paragonare gli amatori top ai prof da GT o comunque da World Tour e similia. Quelli si che sono un altro mondo.
ok ma non tutti quelli che corrono prof sono veri frofessionisti..........
Idem. Sono giorni che vado distinguendo prof e prof. Quelli da Vuelta li asfaltano gli amatori big.
in piu' credo che se fosse stata fatta da corridori che vogliono farla tirata all morte che vincono o arrivano nei primi a tour giro e vuelta.......per capirci...Froome Landa,Aru,Nibali,Chaves,Domuolin,Bardet,Uran,qUINTANA,vALVERDE,pINOT,Pozzovivo,Contador e via dicendo con i loro mgliori gregari....state pur certi che se tirano alla morte da subito....i migliori amatori....neanche ci arrivano ai piedi del Rombo...quindi il problema non si pone.......
Non ho mai messo in dubbio questo.
Una tappa tirata stile Tour fatta da Sky e company, la oetzy la finiscono in 6 h. E gli amatori Big saltano sul Kuthay.
 
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Ser pecora

Diretur
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dove capita
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Idem. Sono giorni che vado distinguendo prof e prof. Quelli da Vuelta li asfaltano gli amatori big.

Kreuziger è un pro di serie B adesso? Ha vinto un Amstel, una S.Sebastian, un giro di svizzera ed uno di romandia...

Comunque col tempo di oggi Cecchini sarebbe arrivato 30° circa ieri. Più o meno come Koshevoy, che ha 26 anni ed è arrivato 2° ad una tappa della Vuelta.
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Kreuziger è un pro di serie B adesso? Ha vinto un Amstel, una S.Sebastian, un giro di svizzera ed uno di romandia.........
No. Non è di serie B. Infatti il paragone non lo stavamo (stavo) facendo con Kreuziger. Il discorso verte sul fatto che i big amatori, vanno come e più di un certo numero di prò. Non quelli World Tour ovviamente, fra cui appunto Kreuziger.
......
Comunque col tempo di oggi Cecchini sarebbe arrivato 30° circa ieri. Più o meno come Koshevoy, che ha 26 anni ed è arrivato 2° ad una tappa della Vuelta.
Ecco, stavamo dicendo appunto questo. Aggiungi che Cecchini oggi (lo abbiam già detto ma riassumo:mrgreen:) non era tirato da un gruppone di gregari che avevano come unico obiettivo di tirare per i capitani per poi ritirarsi (metà dei partenti non arrivati) o passeggiare, quindi lui il Brennero se lo sarà dovuto tirare o gestire perchè quei 10/15/20 che erano con lui erano in lotta come lui e certo non lo portavano in carrozza.
Dai segmenti Strava risultava che mentre sul Giovo i big amatori avevano tempi similari ai prò, sul Brenneno questi ultimi avevano un tempo molto minore (7/8 minuti) per di più con wattaggi espressi minori (tipico di quando sei a ruota). Togli a Cecchini 7/8 minuti e fagli risparmare per un'ora di Brennero una 40 di watt (in pianura sarebbero ancora di più) e vedi a quanto arriva da Kreuziger (ma non competerebbe lo stesso, questo no).
 

federicop

Pignone
30 Giugno 2014
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Canyon CF SL 9.0
Conosco un giovane professionista della Trek (tutt'altro che scalatore ma passista formidabile, quindi non l'ultimo arrivato) che quest'anno in un Granfondo qui della zona faticava a tenere la ruota (ok, non si stava spremendo, ma a suo dire era oltre il medio) di discreti amatori in una salita di circa 10 km all'8-9% di pendenza media.
Cecchini, Elettrico e compagnia fanno vita da pro o quasi e sono più forti in salita rispetto a tanti professionisti, ovviamente poi prenderebbero la paga in pianura, in volata, nei ventagli oppure nel caso in cui dovessero fare 3 settimane di corsa.
Ma come salite secche i valori di VAM che esprimono sono oggettivamente alti e a livelli da professionista di medio livello, i numeri parlano chiaro.
 

dany74

Pignone
22 Luglio 2009
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Gran Fondo Dolomiti Stars
Arabba (BL) 24/05/2008


CORRADINI SULL'IRRIDUCIBILE NEGRINI
È SUA LA TAPPA DELLA LEGGENDA


Una bella conferma, quella di Emanuele Negrini, gran protagonista per tre quarti della Tappa della Leggenda, poi lasciato dal compagno di colori Antonio Corradini (Team Salieri), che sulla salita conclusiva, la Marmolada, ha fatto il vuoto, dilatando il suo margine sino a 3’ 32”. Importante la progressione di Corradini, apparso particolarmente a suo agio su pendenze che respingevano molti degli avversari. Ottimo terzo Philip Goetsch che ha ceduto soltanto nell’estremo finale al ritmo di Negrini, comunque brillante secondo.
La Gran Fondo a livello maschile si è giocata sin dalle prime mosse, con il Pordoi che ha visto già in avanscoperta venti corridori, raggiunti da altri cinque prima del Giau, salita che ha determinato un’ulteriore selezione. Attivissimo, come detto, Negrini. A Caprile Corradini ha messo il turbo e si è involato verso la vetta della Marmolada dove i suoi tifosi lo hanno accolto da trionfatore.
Il successo di squadra nella Tappa della Leggenda del Team Salieri è stato completato dalle donne, con la portacolori Melissa Merloni ottima vincitrice con oltre mezz’ora sulla seconda classificata, Sabina Compassi. Terza, a quasi un’ora dalla vincitrice, Costanza Martinelli.
Sulla distanza più breve gran battaglia nel finale con il ritorno prepotente del vincitore, Matteo Cappé, che ha guadagnato quasi 45 secondi e ha bruciato nell’estremo finale Giuseppe Corsello che, in cuor suo, pensava già di aver vinto. Undici secondi, un niente in salita, li separano dopo quasi tre ore e mezza di fatica

Tempi alla mano, cercheremo di analizzare, il gap tra il vincitore della Granfondo (Antonio Corradini-Team Salieri) e il re della Tappa Prof., lo scalatore vicentino Emanuele Sella (CSF Navigare).
I Chilometri son gli stessi (153), il dislivello totale idem ( 4272 mt), le condizioni atmosferiche più svantaggiose per i professionisti (che hanno trovato la pioggia dal Falzarego in poi) eppure il gap tra gara cicloamatoriale e tappa, non è poi così rilevante. E’ stata una gara tirata, anzi tiratissima tra i professionisti, quindi- il lettore più attento- si aspetterebbe distacchi abissali col confronto tra i cicloamatori.

Eppure il vincitore della “Tappa della Leggenda-Granfondo Dolimiti Stars” è arrivato a circa 15 min dall’ultimo gruppo classificato al Giro dei professionisti, a meno di 50 min dalla maglia verde di Emanuele Sella. La sua media (153 Km in 5.39.54) è stata di circa 27 Km/h; non male se consideriamo che il cicloamatore è arrivato solitario, che è partito alle 7 di mattina e non a mezzogiorno come i prof. e, che normalmente dovrebbe lavorare come tutti noi, dedicando allo sport poche ore settimanali.
Un dato significante, che conferma ancora una volta come i primi 10 delle più importanti granfondo in Italia, si stiano sempre più avvicinando alla condizione di pseudo-professionisti o presunti tali.



 
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jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Colnago
infatti Negrini che ha uno dei migliori tempi nella MDD.....da prof volava......tanto che non credo abbia fatto piu' di 2 anni.....contando che era un velocista e contando che le tappe di montagna probabilmente non le ha neanche mai fatte.....
Ok allora di cosa parliamo??ovvio che il livello sembra alta....ma provate ad immaginare un Ronaldo o Messi....con uno che gioca in serie B........la differenza e' abissale.....eppure quello di serie B sembra fortissimo......
Per capirci io sono convinto che Toni Martin a Cechini se lo tira via di ruota in pianura...altroche' prendere la salita in scia......un Zanetti in volata con Sagan o sul Poggio.....arriva su che l'altro ha quasi finito la discesa.....ok sono i top al mondo???ma in mezzo ce ne sono tanti....il resto non e' prof....
Se vi ricordate anche un Luca Sacchi vinceva le granfondo.....pero' non ricordo che vinceva tante gare da prof in salita...anzi doveva salvarsi dal fuori tempo massimo.....
Non e' su una salita che si puo' fare il paragone........un prof vero ti fa' la quarta salita piu' forte della priama.....un'amatore alla quarta sale con la forza di volonta'.......poi non credo che un Cecchini o Zanetti non sappiano il loro reale valore.....se ci parli ti dicono chiaramente che i prof sono altro livello
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Vabbè, ci rinuncio. Se continuo a leggere di Tappe del Giro d'Italia, di Toni Martin, Sagàn, Landa e gente del genere è segno che non sono riuscito a far capire di cosa parlo e dunque inutile ridondantemente ripetermi.:oold:
 
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frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Specialized sworks sl6
infatti Negrini che ha uno dei migliori tempi nella MDD.....da prof volava......tanto che non credo abbia fatto piu' di 2 anni.....contando che era un velocista e contando che le tappe di montagna probabilmente non le ha neanche mai fatte.....
Ok allora di cosa parliamo??ovvio che il livello sembra alta....ma provate ad immaginare un Ronaldo o Messi....con uno che gioca in serie B........la differenza e' abissale.....eppure quello di serie B sembra fortissimo......
Per capirci io sono convinto che Toni Martin a Cechini se lo tira via di ruota in pianura...altroche' prendere la salita in scia......un Zanetti in volata con Sagan o sul Poggio.....arriva su che l'altro ha quasi finito la discesa.....ok sono i top al mondo???ma in mezzo ce ne sono tanti....il resto non e' prof....
Se vi ricordate anche un Luca Sacchi vinceva le granfondo.....pero' non ricordo che vinceva tante gare da prof in salita...anzi doveva salvarsi dal fuori tempo massimo.....
Non e' su una salita che si puo' fare il paragone........un prof vero ti fa' la quarta salita piu' forte della priama.....un'amatore alla quarta sale con la forza di volonta'.......poi non credo che un Cecchini o Zanetti non sappiano il loro reale valore.....se ci parli ti dicono chiaramente che i prof sono altro livello
Negrini era pieno come un uovo (non lo dico io ma i fatti). Gli amatori non hanno il passaporto biologico e molti meno controlli, vantaggio non da poco.
 

danieletesta79

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vedrai che sara' il nuovo del team sky........adesso e' andato via Landa quindi si e' aperta una porta.........poi aiutera il suo amico kiato nelle fiandre e alla Sanremo.......il passo sul Poggio come apripista lo fara' luio-o

MA che c'entra, è difficile che un amatore passi pro, figuriamoci se fanno passare uno di quasi 40 anni. Io riporto solo i fatti e ciò che leggo in qua e in la sul web
http://it.eurosport.com/ciclismo/la...onisti-anche-a-38-anni_sto5972444/story.shtml
 

danieletesta79

Maglia Gialla
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Conosco un giovane professionista della Trek (tutt'altro che scalatore ma passista formidabile, quindi non l'ultimo arrivato) che quest'anno in un Granfondo qui della zona faticava a tenere la ruota (ok, non si stava spremendo, ma a suo dire era oltre il medio) di discreti amatori in una salita di circa 10 km all'8-9% di pendenza media.
Cecchini, Elettrico e compagnia fanno vita da pro o quasi e sono più forti in salita rispetto a tanti professionisti, ovviamente poi prenderebbero la paga in pianura, in volata, nei ventagli oppure nel caso in cui dovessero fare 3 settimane di corsa.
Ma come salite secche i valori di VAM che esprimono sono oggettivamente alti e a livelli da professionista di medio livello, i numeri parlano chiaro.

Una corsa di 3 settimane non si improvvisa, ma son convinto che gli amatori che hai citato in una classica di primavera starebbero comodamente in gruppo
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Una corsa di 3 settimane non si improvvisa, ma son convinto che gli amatori che hai citato in una classica di primavera starebbero comodamente in gruppo
In una classica li massacrano:
1) perchè lì professionismo vero, non quello di quasi tutti quelli che erano a Soelden venerdi (che è il confronto del topic);
2) perchè fra le altre cose, i big amatori han caratteristiche da scalatori, almeno quelli noti che stiamo nominando, e nelle classiche le caratteristiche da avere sono altre, più da circuitari (ma i migliori di questi sarebbero lo stesso massacrati in una classica).
Alla prima accelerazione restano lì.
 

danieletesta79

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In una classica li massacrano:
1) perchè lì professionismo vero, non quello di quasi tutti quelli che erano a Soelden venerdi (che è il confronto del topic);
2) perchè fra le altre cose, i big amatori han caratteristiche da scalatori, almeno quelli noti che stiamo nominando, e nelle classiche le caratteristiche da avere sono altre, più da circuitari (ma i migliori di questi sarebbero lo stesso massacrati in una classica).
Alla prima accelerazione restano lì.

Ciò che dici credo che succederebbe più in una Roubaix, in una Sanremo o in un Fiandre dove i muri si affrontano con la potenza; in una gara con salite lunghe credo che qualcuno di quelli citati si possa difendere
 

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Comunque Kreuziger avrebbe potuto impiegare anche 7/8 minuti in meno se NON avesse utilizzato i freni a disco, che sono pesanti e fischiano spaventando le pecore che poi si mettono a correre sulla strada intralciando la corsa:mrgreen::mrgreen:
 

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Cecchini, Elettrico e compagnia fanno vita da pro o quasi e sono più forti in salita rispetto a tanti professionisti, ovviamente poi prenderebbero la paga in pianura, in volata, nei ventagli oppure nel caso in cui dovessero fare 3 settimane di corsa.
Ma come salite secche i valori di VAM che esprimono sono oggettivamente alti e a livelli da professionista di medio livello, i numeri parlano chiaro.

Paragone secondo me improponibile, ovvio che un top amatore scalatore puro possa andare a braccetto chessò con T. Martin in salita e magari anche farlo sudare, ma va paragonato a uno con le sue caratteristiche!

Inutile tenere i passisti in salita se poi gli scalatori pro t'hanno asfaltato...

Una volta per tutte, i migliori amatori vengono tritati dai pro, altrimenti sarebbero pro. :mrgreen:

Che poi nel mondo amatoriale il livello sia altissimo questo è vero.
 

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Una corsa di 3 settimane non si improvvisa, ma son convinto che gli amatori che hai citato in una classica di primavera starebbero comodamente in gruppo

Ma hai presente quel che succederebbe quando i vari Gilbert/Sagan/G.V.A. tirano una sassata al giro delle fiandre?
Non scherziamo! Un amatore anche top e finito in partenza! Ed è giusto così sennò sarebbe un pro!
 

danieletesta79

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Ma hai presente quel che succederebbe quando i vari Gilbert/Sagan/G.V.A. tirano una sassata al giro delle fiandre?
Non scherziamo! Un amatore anche top e finito in partenza! Ed è giusto così sennò sarebbe un pro!

Ho scritto che un amatore può vincere una gara tra i pro????
Ho detto che in una classica, dove partono circa 220 corridori, un top amatore che vince le gf con una certa frequenza può arrivare in gruppo.
Nessuno dice che può vincere una gara prò, almeno io non lo dico.
 

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Ho scritto che un amatore può vincere una gara tra i pro????
Ho detto che in una classica, dove partono circa 220 corridori, un top amatore che vince le gf con una certa frequenza può arrivare in gruppo.
Nessuno dice che può vincere una gara prò, almeno io non lo dico.

Si ok, io intendevo che non arriva nemmeno in gruppo... Probabilmente non arriva ultimo anche perchè poi i gregari saltano ed arrivano ancora dopo, ma il gruppo dei primi 50 non lo tiene, ed il fatto che non arrivi ultimo non vuol dire nulla...
 

jan80

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comunque continuamo a non capire........il paragone lo si fa' con i professionisti non con i finti professionisti....e le gare si paragonano quelle dei professionisti non quelle da finti professionisti.....per capirci quella di venerdi era piu' una gara da finti prof che da prof.......i prof veri vanno a fare altre corse......tolti i primi 2 il resto erano quasi tutti corridori che potevano far granfondo.....
Se paragoniamo i prof con amatori lo facciamo seriamente...altrimenti e' ovvio che tanti finti prof son piu' scarsi di tanti amatori top.....ma non e' un paragone