- 21 Giugno 2008
- 2.552
- 300
- Bici
- Battaglin-Bianchi Lite Alloy-Colnago Master-Daccordi-Opera Bernini-Bianchi Mega Pro L-Magnum Ciybike
Salve amici.
Come al solito chiedo venia se formulo questa domanda nella sezione..impertinente.....
Ci stavo riflettendo oggi con la fissa che m'è venuta da quando mi sono innamorato del Colnago Master.
In effetti,ciò che più mi attira nelle bici di questa famosa Azienda,a prescindere dalle meravigliose policromìe dei disegni, soprattutto sulla Master X Light Art Decor,veramente da sballo,è la forma della forcella"precisa" che conferisce alla porzione anteriore della bici una linea ed un senso di compattezza straordinari.
E' chiaro che per un dilettante allo sbaraglio come me,nonostante ogni tanto mi senta un immortale sulle due ruote,la conformazione della forcella poco influisce sulla qualità della mia prestazione....però..riflettendo.......ma la forma della "precisa"..molto simile a certe forcelle Look o quelle definite Time..per finire ad alcune utilizzate nelle bici da pista.. ha un filo conduttore comune con le forcelle testè menzionate?
Osservando ad es. la Master di Saronni si nota chiramente che la forma della forcella è ancora del tipo leggermente arcuato nella porzione bassa,che nella letteratura più classica è catalogata fra le bici che dovrebbero assicurare una maggiore "guidabilità" e "comodità"...(non parliamo delle bici di Coppi che nella porzione bassa erano arcuate a...banana).
Ed in effetti la forcella della bici di Saronni è identica o quasi alla forcella della mia Daccordi in acciaio del '97.
Poi,presumo,per il genio di questa Azienda è avvenuta questa innovazione.Sbaglio?
E' chiaro che una forcella con il gambo così dritto dovrebbero conferire alla bici una maggiore reattività alla pedalata,ma riflettevo...Qualora dovessi cambiare forcella su una delle mie bici...cosa alla quale non penso...ma,ripeto,qualora dovessi farlo,l'inserimento di una forcella così dritta comporterebbe uno squilibrio sulla parte anteriorte della bici?O forcelle del genere possono essere assemblate solo in funzione di un telaio progettato in un certo modo?
Mi viene il sospetto che se sostituissi,ad es.,la forcella sul mio muletto Battaglin con una del tipo precisa (Lordgun ne vende una in carbonio che è assai simile alla storica della Colnago) la ruota anteriore arretrerebbe di circa 1/2 cm. Ho detto una str***ta o il dubbio è lecito?
Insomma..sospetto che per un telaio concepito in certo modo la scelta di installare una forcella debba essere fatta necessariamente prima che il telaio venga concepito.
E da ultimo...forcelle del genere di cui alle premesse implicano "a monte della costruzione del telaio" un tubo sterzo in qualche modo diverso?
E' probabile che abbia detto qualche sciocchezza...ogni tanto corro il rischio di qualche ...ma il problema mi stà a cuore..perchè..o trovo un Master...o mi compro una forcella del genere e soltanto dopo vado a progettare un telaio..chissà..da Vetta..o qualcuno cui i dotti del Forum potrrebbero indirizzarmi!
Grazie per la pazienza!
Come al solito chiedo venia se formulo questa domanda nella sezione..impertinente.....
Ci stavo riflettendo oggi con la fissa che m'è venuta da quando mi sono innamorato del Colnago Master.
In effetti,ciò che più mi attira nelle bici di questa famosa Azienda,a prescindere dalle meravigliose policromìe dei disegni, soprattutto sulla Master X Light Art Decor,veramente da sballo,è la forma della forcella"precisa" che conferisce alla porzione anteriore della bici una linea ed un senso di compattezza straordinari.
E' chiaro che per un dilettante allo sbaraglio come me,nonostante ogni tanto mi senta un immortale sulle due ruote,la conformazione della forcella poco influisce sulla qualità della mia prestazione....però..riflettendo.......ma la forma della "precisa"..molto simile a certe forcelle Look o quelle definite Time..per finire ad alcune utilizzate nelle bici da pista.. ha un filo conduttore comune con le forcelle testè menzionate?
Osservando ad es. la Master di Saronni si nota chiramente che la forma della forcella è ancora del tipo leggermente arcuato nella porzione bassa,che nella letteratura più classica è catalogata fra le bici che dovrebbero assicurare una maggiore "guidabilità" e "comodità"...(non parliamo delle bici di Coppi che nella porzione bassa erano arcuate a...banana).
Ed in effetti la forcella della bici di Saronni è identica o quasi alla forcella della mia Daccordi in acciaio del '97.
Poi,presumo,per il genio di questa Azienda è avvenuta questa innovazione.Sbaglio?
E' chiaro che una forcella con il gambo così dritto dovrebbero conferire alla bici una maggiore reattività alla pedalata,ma riflettevo...Qualora dovessi cambiare forcella su una delle mie bici...cosa alla quale non penso...ma,ripeto,qualora dovessi farlo,l'inserimento di una forcella così dritta comporterebbe uno squilibrio sulla parte anteriorte della bici?O forcelle del genere possono essere assemblate solo in funzione di un telaio progettato in un certo modo?
Mi viene il sospetto che se sostituissi,ad es.,la forcella sul mio muletto Battaglin con una del tipo precisa (Lordgun ne vende una in carbonio che è assai simile alla storica della Colnago) la ruota anteriore arretrerebbe di circa 1/2 cm. Ho detto una str***ta o il dubbio è lecito?
Insomma..sospetto che per un telaio concepito in certo modo la scelta di installare una forcella debba essere fatta necessariamente prima che il telaio venga concepito.
E da ultimo...forcelle del genere di cui alle premesse implicano "a monte della costruzione del telaio" un tubo sterzo in qualche modo diverso?
E' probabile che abbia detto qualche sciocchezza...ogni tanto corro il rischio di qualche ...ma il problema mi stà a cuore..perchè..o trovo un Master...o mi compro una forcella del genere e soltanto dopo vado a progettare un telaio..chissà..da Vetta..o qualcuno cui i dotti del Forum potrrebbero indirizzarmi!
Grazie per la pazienza!