il problema non è farlo ma la resistenza e la qualità della colla.....
a quello ci avrà pensato 4iii. a te chiedono solo di incollarlo, non di andare a sceglierti la colla giusta
il problema non è farlo ma la resistenza e la qualità della colla.....
tanto gli 800dollari diventeranno 800 euro e allora meglio optare per prodotti collaudati come p2max o garmi ecc
Poi quando ti stufi del pm, butti guarnitura e forse misuratore .vero (su p2max ... su garmin prodotto collaudato magari anche no ) ma con p2max devi spesso cambiare guarnitura e gli 800 diventano 1200-1300 oltre al fatto che se hai una guarnitura bella anche quelli sono soldi buttati. con garmin talvolta devi cambiare scarpe o comunque usare pedali che magari non ti piacciono.
con questo oggetto sei decisamente meno vincolato. monti il pm sulla tua guarnitura e basta.
Poi quando ti stufi del pm, butti guarnitura e forse misuratore .
O magari ti stufi o vuoi aggiornare il gruppo e invece di vendere una bella guarnitura dura ace, la prendi e la butti.
Ogni misuratore ha i suoi pro e contro, bisogna sempre e solo vedere a cosa uno è disposto a rinunciare.
I passaggi sembrano davvero facili, poi nessuno vieta di portarlo da un meccanico a farlo montare se proprio proprio si teme di fare disastri.
Non mi è chiaro che con l'acquisto della coppia, siano configurati per funzionare (visualizzare distribuzione forza) insieme oppure da posizionare su due bici diverse
aspetta, seriamente ...
cosa significa "ti stufi del pm"? se ti stufi non lo usi, perché devi cambiare guarnitura?
oppure se vuoi rivendere la tua bella dura ace, la rivendi pari pari con il pm montato. chi se la compra si trova un bel pm da 20gr montato, mica si lamenterà
o nella peggiore delle ipotesi, togli il pm, lo butti e la guarnitura è come nuova
C'è chi per alleggerire 20gr venderebbbe la moglie, sai vero che moltissimi amatori hanno problemi esistenziali per il peso della loro bella
io invece punterei il dito sul reale funzionamento e veridicità dei dati , di questo PM
é vero che i test fatti hanno dimostrato che funziona egregiamente forse sottostima leggermene il reale valore ma come sempre detto l'imporante è la linearità dell'errore e sembrerebbe che su questo non ci siano problemi .
Io quello che mi chiedo è come possa un aggeggetto del genere per di piu incollato nazi auto incollato possa rilevare la forza torcente che applichiamo su i pedali e sulle pedivelle.
Lo stages ha una sua caratteristica è immerso nella pedivlla incavata e li con i giusti sensori riesci a percepire l'alterazione del materiale una volta impressa la forza ma sto cosa ma come funziona
aiutami a capire , lo staes se non sbaglio ha una incavo sulla pedivella (x questo ti vendono con tutta la pedivella) che permette appunto di "toccare" realmnte la deformazione (o forza torcente,giusto?), mentre sto "coso" come possono sti filamente percepire la deformazione della pedivella se tra la pedivlella e i filamenti ci sta la colla e la placca di chiusura stessa ?il funzionamento e' identico per tutti.
gli "strain gauges" o rosette estensimetriche in italiano sono dei sottilissimi filamenti che conducono corrente che vengono incollati. misurano non la forza ma la deformazione. Alla deformazione del pedale, dovuta alla forza impressa, e quindi alla deforamzione del filamento stesso, il filamento cambia la propria resistenza elettrica (cambia la sezione e quindi la resistenza). Tale variazione viene, tramite taratura, posta in relazione allo sforzo che l'ha generata (la deformazione plastica ha un andamento lineare con la forza che l'ha causata). A qual punto si sa la forza, si sanno gli rpm e si determina la potenza.
Ora che siano "annegati" dentro (mai visto una cosa del genere) o semplicemente incollati (come lo sono per tutti, secondo la mia esperienza) il risultato non cambia. Questi mi sembrano in tutto e per tutto identici agli stages, la differenza e' che li si deve incollare in autonomia.
Personalmente ritengo che il valore interessante sia la repitibilita'. Quindi che la lettura sia diversa tra una marca e l'altra e' anche accettabile, a patto che lo stesso strumento riproduca sempre lo stesso risultato.
aggiungo che la determinazioni di queste deformazioni , bisogna conoscere il tipo di materiale che vanno a misurare, il 4iiii bisogna inserire la pedivella che usiamo nelle opzioni del prodotto via software ? presumo di siaiutami a capire , lo staes se non sbaglio ha una incavo sulla pedivella (x questo ti vendono con tutta la pedivella) che permette appunto di "toccare" realmnte la deformazione (o forza torcente,giusto?), mentre sto "coso" come possono sti filamente percepire la deformazione della pedivella se tra la pedivlella e i filamenti ci sta la colla e la placca di chiusura stessa ?
no, lo stages e' incollato tanto quanto questo (cosi come SRM, Power2Max e tutti gli altri). Pure Watteam e' incollato.aiutami a capire , lo staes se non sbaglio ha una incavo sulla pedivella (x questo ti vendono con tutta la pedivella) che permette appunto di "toccare" realmnte la deformazione (o forza torcente,giusto?), mentre sto "coso" come possono sti filamente percepire la deformazione della pedivella se tra la pedivlella e i filamenti ci sta la colla e la placca di chiusura stessa ?
aiutami a capire , lo staes se non sbaglio ha una incavo sulla pedivella (x questo ti vendono con tutta la pedivella) che permette appunto di "toccare" realmnte la deformazione (o forza torcente,giusto?), mentre sto "coso" come possono sti filamente percepire la deformazione della pedivella se tra la pedivlella e i filamenti ci sta la colla e la placca di chiusura stessa ?
Se acquisti la coppia puoi decidere tu come installara, come da tabella riportata sul loro sito doveti dicono PMK100 + PM100 = autoinstallazione (K) e L/R, però puoi anche farlo divendare un doppio left su due bici diverse, anche se onestamente io lo sfrutterei in modalità duale.
Il problema vero è che al momento non hanno intenzione di distribuirlo in europa, forse nel 2015.
Se poi prendiamo il prezzo comprensivo di spese di spedizione e ci aggiungi iva e dazi doganali, siamo intorno ai 520 non ci passa molto con lo Stage 105...
scusa ma io pensavo che la tcnologia andasse a misurare la deformazione del materialee dunque c'era un contatto tra il misuratore e il metallo e la tcnologia era quella che riusciva a capire anche la piu piccola deformazione della pedivella e dunque per questo doveva essere "affogato in essa, ivece scusami ma ancora non ho capito il nesso o meglio il legame tra pedivella e misuratoree a livello elettricono, lo stages e' incollato tanto quanto questo (cosi come SRM, Power2Max e tutti gli altri). Pure Watteam e' incollato.
Lo strato di colla e' solidale al 100% con il metallo e la rosetta estensimetrica. Non c'e' movimento relativo tra i 2.
Nel caso degli stages la sede per l'incollaggio viene ricavata sagomando la pedivella, ma nella sostanza il risultato non cambia. Io misuravo 30 anni fa con lo stessa tecnologia, le tensioni residue dovute alla saldature nei tubi per le centrali nucleari. Tra l'altro il mio studio era anche piu approfondito visto che andavo a determinare il gradiente di tensione lungo lo sepssore del tubo. In 30 anni sono certamente cambiate le tecnologie ed i materiali, ora i risultati saranno piu' precisi....ma la tecnologia ed il principio su cui si basa e' sempre lo stesso.
scusa se insisto , ma non capisco come questi sottilissimi fili possano essere sollecitati dalla forza impressa.se tu tiri un filo (elettrico) sottilissimo, questo cambia la sezione (diminuisce). La variazione di sezione comporta una variazione di resistenza elettrica. Questa variazione e' legata i modo noto alla deformazione che l'ha generata. e la deformazione e' legata alla forza che l'ha generata. Quindi dalla variazione di sezione ne deriva la conoscenza della forza. la colla serve a mantenere attaccato in modo totalmente solidale la rosetta estensimetrica alla pedivella. La colla sara' quasi certamente un isocianato....
meglio cosi?
la pila serve per creare la differenza di potenziale in modo da calcolare la variazione di resistenza.
[url]http://it.wikipedia.org/wiki/Estensimetro[/URL]
scusa se insisto , ma non capisco come questi sottilissimi fili possano essere sollecitati dalla forza impressa.
Io la vedo come tanati "capelli" che se vengono sllecitati questi restituiscono dei valori, ma non capisco come possano essere sollecitati se c'e' il coperchio la colla e un mteriale sconosciuto (il materiale della pedivella) . ooohhh grazie!!!
volevo capire, penso che sia possibile...allora proverei ad affrontarla in altro modo ... neppure io vedo la deformazione dello spazio-tempo generata dalla forza di gravità del sole, ma mi fido, c'è ... quindi fidati pure tu