Doping tecnologico
- Creatore Discussione yuk
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emmmmmh...... siamo ancora ben lontani da questo..... diciamo che per adesso è ancora utopia. Non impossibile, ma complicato.
:asd: Pensa se si attivasse solo con la frequenza cardiaca, immagino già che bello spettacolo in discesa quando il cardio vedo che mi segnala battiti impensabili (200 e oltre bpm) per la cerniera che batte sulla fascia oppure per qualche passaggio strano ... MotoGP
Se sei disperato e vendi tutto probabilmente non lo vai a fare sul lungomare.
Gia', anche il motorino al telaio era utopia, come le ruote da 200.00 euro elettromagnetiche sono utopia. Han detto che i comandi al manubrio, per non dare nell'occhio, sono stati superati da comandi wireless a distanza (ammiraglia?) e da inneschi dati dal cardio, perchè non crederci?
la cosa importante ora è un altra cmq
i prezzi delle argon scenderanno?
no perchè sono interessato
aumentano dato che molti granfondisti saranno attratti da una bdc motorizzata di serie...
Anni fa ho visto un 80enne con una bianchi, abbiamo fatto qualche km assieme dopo che lo ho raggiunto, al primo cambio che mi chiese, pensai fosse facile dato il leggero falsopiano in discesa, mi trovai a tirare controvento a 40kmh preoccupato dato che lui sembrava non fare alcuna fatica...poi ho visto il tastino e mi ha spiegato l'arcano...però si stava facendo un centino domenicale...:D
Io avrei trovato più soddisfazione da 20 km con le mie gambe che un "centino" col motorino
maurocip
Scalatore
- 16 Luglio 2014
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- Cervélo R3 Disk Di2 || Cannondale SuperX || Focus Raven Lite||
beh uno che a 80 anni va in bici, anche se con l'aiuto, tanto di cappello. Certo magari sarebbe più elegante se l'aiuto fosse ben visibile come sulle e-bike.
Se ci pensate bene è questo il caso in cui il supporto elettrico ha senso: riuscire a fare un giro che altrimenti non potresti fare, facendo comunque movimento e senza inquinare...
Insomma questo non è doping tecnologico è uso intelligente delle tecnologie.
Se ci pensate bene è questo il caso in cui il supporto elettrico ha senso: riuscire a fare un giro che altrimenti non potresti fare, facendo comunque movimento e senza inquinare...
Insomma questo non è doping tecnologico è uso intelligente delle tecnologie.
maurocip
Scalatore
- 16 Luglio 2014
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non sono d'accordo...
dalle mie parti con 100 km visiti bei posti e bellissimi panorami, con 20 km respiri solo lo smog della conca ternana.
Quindi ben vengano aiuti tecnologici, che comunque supportano il movimento (importantissimo per persone anziane) e consentono loro di allungare l'età in cui fare certe attività.
Il doping tecnologico è tutt'altro, è barare per primeggiare sugli altri senza averne i mezzi, è una "truffa" all'etica sportiva, è l'emblema dell'imbecillità umana..
Uno che bara con se stesso, figuriamoci cosa è capace di fare
non hai capito, non barava, ha solo trovato lo strumento che gli permette di fare ciò che gli piace di più :)
per quanto concerne il ciclismo amatoriale...continuo a considerare i garisti ultracompetitivi alla stregua dei calciatori amatoriali che insultano l' arbitro per un fischio sbagliato, vieterei per legge la competizione che non ha senso...
Che sarebbe un non senso a sua volta. Se vietassimo tutto quello che a qualcuno non piace sarebbe tutto vietato praticamente. Tutti a girarsi i pollici.
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Ho letto velocemente ed ho tralasciato il fatto che il "giovanotto" avesse 80 anni...allora si dai, va bene così, spero di farlo anche io alla sua età.
...è come il viagra, ad una certa età un aiutino ci vuole
Ultima modifica:
...mah , ragazzi : mio padre oggi ha 88 anni ; dal 1975 ha fatto circa 600.000 km . qualche hanno fa e' stato uno dei piu' anziani a salire lo stelvio e le tre cime . e' stato un precursore , quando si faceva mandare guarniture dal giappone che qui da noi manco immaginavano di usare . fino a qualche anno fa andava a cercare le salite piu' dure e sconosciute della zona , vive per la bicicletta ...pero' ad un certo punto ha iniziato ad accettare i propri limiti ed il calo di energie . oggi , appunto ad 88 anni , fa sabaudia - latina sul lungomare , giusto per stare qualche ora in bici .
ecco , io penso che questa sia la giusta filosofia ; detto per inciso , penso anche che ad una certa' eta' vegono anche meno energie mentali e riflessi : poi me lo dite quando uno molto in la' con gli anni arriva su una cima col motorino e poi si deve buttare giu' per una discesa , magari anche tecnica : un pericolo per se' e per gli altri ...
(cosa che un po' penso anche di mio padre , pure sul solo tratto sabaudia latina mare ) ....
ecco , io penso che questa sia la giusta filosofia ; detto per inciso , penso anche che ad una certa' eta' vegono anche meno energie mentali e riflessi : poi me lo dite quando uno molto in la' con gli anni arriva su una cima col motorino e poi si deve buttare giu' per una discesa , magari anche tecnica : un pericolo per se' e per gli altri ...
(cosa che un po' penso anche di mio padre , pure sul solo tratto sabaudia latina mare ) ....
maurocip
Scalatore
- 16 Luglio 2014
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il motorino non serve solo per la salita...
ma magari per rientrare a casa se si ha il vento contro, oppure per allungare il giro (sempre sul lungomare) da 30 a 50 km... insomma non è un obbligo ma una possibilità.
poi che un 88enne in bicicletta sia un pericolo, soprattutto per sé, c'è poco da obiettare, purtroppo, sono le leggi della natura
ma magari per rientrare a casa se si ha il vento contro, oppure per allungare il giro (sempre sul lungomare) da 30 a 50 km... insomma non è un obbligo ma una possibilità.
poi che un 88enne in bicicletta sia un pericolo, soprattutto per sé, c'è poco da obiettare, purtroppo, sono le leggi della natura
Complimenti a tuo padre... per curiosità che età aveva quando ha fatto Re Stelvio... versante ?
Complimenti a tuo padre che ha saputo accettare i suoi limiti senza cercare scorciatoie da sindrome di mezza età
Non é solo questione di eleganza: le e-bike sono omologate e rispettano i limiti imposti dal codice della strada (motore che stacca oltre i 25 kmh e 250 W max). Se una veicolo elettrico supera i 25kmh con il motore azionato è un ciclomotore.
Per condurlo serve patente Am almeno, assicurazione rc auto, carta di circolazione e targa nonché casco da motociclo omologato. Dio salvi il ciclista coinvolto in un incidente in cui l'organo di polizia stradale accerti la presenza di un motore non regolare.
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