[ el ciuciaròda] ovvero l'arte di mettersi a ruota degli sconosciuti

Comunque, per tornare in tema : a me piacerebbe ogni tanto scroccare qualche scia, ma quelli che incontro vanno tutti o troppo piano o troppo forte!

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Mat.80 ha scritto:

Comunque, per tornare in tema : a me piacerebbe ogni tanto scroccare qualche scia, ma quelli che incontro vanno tutti o troppo piano o troppo forte!

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Prova a stringere denti e qualcos'altro e tieni la ruota di quelli che vanno più forte. Le prime volte come naturale che sia ti staccherai subito, ma metro dopo metro vedrai che migliorerai. Ovvio che c'è da soffrire, ancora meglio se il percorso è leggermente vallonato. Poi potrebbe subentrare la paura della velocità, anche quella con il tempo la si vince.

Giordano Z. ha scritto:

Prova a stringere denti e qualcos'altro e tieni la ruota di quelli che vanno più forte. Le prime volte come naturale che sia ti staccherai subito, ma metro dopo metro vedrai che migliorerai. Ovvio che c'è da soffrire, ancora meglio se il percorso è leggermente vallonato. Poi potrebbe subentrare la paura della velocità, anche quella con il tempo la si vince.

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Spesso prevale la paura di "scoppiare", specie se sei a corto di allenamento
Però capisco che se non alzi l' asticella, non migliori mai
Anche le metodiche di allenamento del tipo "all' inizio devi fare almeno 2000 chilometri di rapportino e fondo lento", secondo me, rischiano di farti perdere tante ruote veloci cui potresti attaccarti senza tanti complimenti

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Giordano Z. ha scritto:

Prova a stringere denti e qualcos'altro e tieni la ruota di quelli che vanno più forte. Le prime volte come naturale che sia ti staccherai subito, ma metro dopo metro vedrai che migliorerai.

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Eh... hai voglia, difficile che sui miei percorsi incappi in qualcuno a cui posso ciucciare la ruota, l'unico è un tale che conosco ed è estremamente gentile perchè sa che cerco di accodarmi e subito mi segnala buche o quant'altro ma è stato un pro e non c'è verso di stargli a ruota se non per quel paio di km... ci ho provato tante volte ma... non c'è verso... altro pianeta

o.albi ha scritto:

Sto racconto mi sa tanto di "sboronata"!

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Si effettivamente è stata una "sboronata" se il tizio avesse fatto un saluto quando mi ha passato non mi sarei comportato così, l'ho voluto castigare
Ma come si fà ad andare su strada con l'mtb e passare senza salutare uno stradista con la maglia scolorita dal sole

[MENTION=60279]Mat.80[/MENTION] e [MENTION=56530]dagos[/MENTION], non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno, solo a noi stessi, uno scattino oggi e due domani, un chilometro in scia oggi e uno domani, si migliora tutti. E' scontato che se pretendiamo di fare delle ore a ruota di chi della bici ne ha fatto un lavoro a suo tempo, o di chi della bici ne ha fatta una ragione di vita, concordo con voi che invece di migliorare si peggiora. Con calma ogni cosa ha i sui tempi, poi se si vuole veramente provare ad arrivare a certi livelli, beh li subentrano tanti altri fattori quali: che lavoro si fa, quanto recupero si riesce ad avere, famiglia e tutti i pensieri che ne conseguono. L'importante e trarre il massimo divertimento dall'uscita in bici.
Scusate l'OT.

Super Ciuk ha scritto:

Si effettivamente è stata una "sboronata" se il tizio avesse fatto un saluto quando mi ha passato non mi sarei comportato così, l'ho voluto castigare
Ma come si fà ad andare su strada con l'mtb e passare senza salutare uno stradista con la maglia scolorita dal sole

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Ma non era un granché se non è riuscito a seminare uno di 95 chili in salita .

A volte si attaccano all'inizio delle salite e dopo un po' si rendono conto di che cosa vuol dire stare fuori soglia è come avere i ghiaccioli fuori dal freezer dopo un po' si squagliano......

si parte piano e dopo si rallenta..

Shinkansen ha scritto:

Ma non era un granché se non è riuscito a seminare uno di 95 chili in salita .

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quello li non mi avrebbe seminato neanche se ne facevo 120 di Kg

Super Ciuk ha scritto:

Si effettivamente è stata una "sboronata" se il tizio avesse fatto un saluto quando mi ha passato non mi sarei comportato così, l'ho voluto castigare
Ma come si fà ad andare su strada con l'mtb e passare senza salutare uno stradista con la maglia scolorita dal sole

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a volte per qualcuno il saluto in salita (scusa il gioco di parole) viene preso come sfida ... e poi dove sta scritto che bisogna sempre salutare

gazibo83 ha scritto:

a volte per qualcuno il saluto in salita (scusa il gioco di parole) viene preso come sfida ... e poi dove sta scritto che bisogna sempre salutare

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Ma che per caso, èri tu?

Super Ciuk ha scritto:

Ma che per caso, èri tu?

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:rosik: no nn ho una mtb da 5000 euro e la vedo dura che uno della tua stazza mi superi in salita...

a me la cosa che "diverte" di più è quando passo qualcuno, e poi dallo specchiettino lo vedo alzarsi sui pedali, frullare le gambe, quasi lo si intravede iniziare a sudare, solo per venirti sotto e prenderti la scia... mi fanno morire...

giusto stamattina al rientro dal giretto è per me consuetudine dedicare l'ultima mezz'ora a fare cambi di ritmo repentini... da 32-33 passo ai 40-42 poi rallento e rilancio... in e guai a sorpassare qualcuno in quelle situazioni.... sono peggio dei tori a Pamplona!

Partono zio vacca come se avessi un biglietto da 500€ attaccato al fondello :D

L'aspetto ricorrente di questo thread e' che ci sono sempre 2 protagonisti: quello tosto (cioe' quello che passa 50 km/ora, quello di cui tutti prendono la ruota, quello che manda fuorigiri gli altri in salita ...) e quello scarso (cioe' quello che arranca per ciucciare la ruota, il profittatore che si attacca come una sanguisuga, quello che il salita non va nemmeno a spingerlo e in pianura idem, ...). La cosa curiosa e' che quasi sempre a scrivere e' quello tosto. bisognera' aprire un altro thread: "la rivincita del ciucciaruota orgoglioso"

l'altro giorno mi trovavo in terra straniera (abruzzo) e faticavo a trovare la strada che mi ero ripromesso di fare.
ad un certo punto svolto ad un incrocio e mi metto a visionare la minuscola mappa sul Polar V650.

Sento un vociare e passa un gruppone. Io mi immetto nuovamente sulla strada principale e noto che il gruppo va sufficientemente piano, quindi decido di raggiungerlo.
Vedo con lo specchietto che uno del gruppo, attardato, stava rientrando e quando mi sorpassa mi accodo e lo saluto.
Chiedo il permesso di fare un po' di strada con loro, che intanto avevano un po' accelerato, e loro mi dicono di unirmi al loro giro che guarda caso andava alla mia stessa meta (Civitella del Tronto).
Ho fatto con loro oltre 70 km, fotografie e chiacchiere, un bel sabato

Se non mi fossi accodato a ciucciare un po' di ruote, sarei rimasto solo con i miei pensieri e probabilmente avrei anche sbagliato strada

mlv ha scritto:

L'aspetto ricorrente di questo thread e' che ci sono sempre 2 protagonisti: quello tosto (cioe' quello che passa 50 km/ora, quello di cui tutti prendono la ruota, quello che manda fuorigiri gli altri in salita ...) e quello scarso (cioe' quello che arranca per ciucciare la ruota, il profittatore che si attacca come una sanguisuga, quello che il salita non va nemmeno a spingerlo e in pianura idem, ...). La cosa curiosa e' che quasi sempre a scrivere e' quello tosto. bisognera' aprire un altro thread: "la rivincita del ciucciaruota orgoglioso"

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...Ciclosofia...
Senza un avversario la virtù marcisce . ( Seneca )

Lo confesso stasera ho ciucciato la ruota x un po' di km a un ragazzo con una fat bike elettrica
Ma sono stato bravo arrivati ad una rotatoria ho ringraziato poi in salita m'ha staccato ovviamente

Un paio di settimane fa ho fatto un uscita con mia moglie. Lei in mtb ed io con la specialissima. Lei volva provare a fare un passo dolomitico e allora da S. Cristina siamo saliti al Sella. Lei davanti con il suo ritmo ed io incollato alla sua ruota.

Non sapete quanti sguardi torvi mi hanno dato i ciclisti che incrociavamo. Mi sono sentito un ciucciaruota della peggior specie (cioe' porco) incollato dietro ad una bella ragazza in mtb

Alro ha scritto:

Un paio di settimane fa ho fatto un uscita con mia moglie. Lei in mtb ed io con la specialissima. Lei volva provare a fare un passo dolomitico e allora da S. Cristina siamo saliti al Sella. Lei davanti con il suo ritmo ed io incollato alla sua ruota.

Non sapete quanti sguardi torvi mi hanno dato i ciclisti che incrociavamo. Mi sono sentito un ciucciaruota della peggior specie (cioe' porco) incollato dietro ad una bella ragazza in mtb

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chissa in fuorisellache panorama!!
avrai avuto un sacco di ciclisti invidiosi!!

negli ultimi miei giri ho incrociato tanti ciclisti, ma tutti nella direzione opposta...

i pochi nella mia stessa direzione, od erano troppo distanti e non li avrei mai raggiunti (a meno di non implodere su me stesso nel tentativo), o mi superavano ed io gettavo la spugna fin da subito


il bello stasera su una salita, davanti a me uno in bdc che pareva andare circa al mio ritmo (cioè piano). inizialmente sarà stato a 40/50 metri da me. pian pianino penso di aver ridotto la distanza a circa 25 m.
poi mi son un pò rilassato e lui mi è sfuggito .... niente scia, e come al solito me la son fatta da solo....