Concordo in parte.
In 5 anni di ciclismo ho avuto 3 preparatori e tutti e tre mi hanno fatto fare palestra. Aggiungici anche il preparatore della corsa (e sono 4), anche lui convinto che l'allenamento della forza fosse importante anche per uno sport di resistenza come la corsa (con lui ho preparato due mezze maratone).
Ho rilevato, tuttavia, un differente approccio negli ultimi due preparatori "ciclistici", che per la cronaca seguono sia professionisti che amatori.
Uno fa allenare con carichi via via crescenti fino a quelli massimali, con riduzione progressiva del numero di ripetizioni ovvero concentrica. Bici di 5/10 minuti al termine di due blocchi di serie.
L'altro fa allenare più sul numero di ripetizioni, sebbene comunque con un carico via via crescente ma mai massimale. In questo caso bici solo al termine di tutta la seduta di palestra, ma per un tempo maggiore (anche 60/75' minuti).
Da profano, principiante, incompetente ecc. ecc. penso che la risposta all'annoso dilemma palestra si/palestra no, ma quale palestra, sia come sempre la stessa: dipende. Ad esempio, nel mio caso che ho iniziato a fare sport a 30 anni, perdendo subito peso (fino a 57kg - altezza 165cm) anche a scapito dei muscoli, un po' di allenamento coi pesi male non fa. IMHO questo serve, prima ancora che per andare più forte in bici, quantomeno per avere un fisico più efficiente e con più massa magra nel suo complesso.
La stessa cosa dovrebbe valere anche per gli over 50, per i quali il decadimento della forza è fisiologico (anche Friel ne parla, ad esempio).