invecchiare....

rapportoagile · 30 Maggio 2017

maurocip ha scritto:
io a 54 anni (anche se ormai in M6 dato che sono nato gli ultimi giorni del '62) invece mi sento un ragazzino...

Il motivo è che ho scoperto la bici 3 anni fa e quindi non ho paragoni con una gioventù ormai andata...
Infatti mentre ho appeso le scarpette al chiodo (giocare a calcetto ormai mi produrrebbe problemi articolari vari) e sono consapevole che se prima mi dilettavo anche in porta con discreta agilità, ora se mi tuffassi mi ci vorrebbe una gru per rimettermi in piedi , col ciclismo sono all'opposto: miglioro! poichè sono partito da pippa assoluta che ansimava nel fare un cavalcavia ad oggi dove mi sono "esibito" nel lungo della 9 colli (impensabile anche solo l'anno scorso)...

Tutto questo per dire due cose banali:
1) è la testa che ti fa sentire giovane
2) l'assenza di paragoni con il passato ormai alle spalle ti agevola...

Beh, migliori perché hai iniziato da poco a pedalare.
Io ho iniziato a pedalare ca. 25 anni fa e la passione mi fece fare grossi progressi. L'apice della mia forma fu nel 1999/2000, anni in cui dedicavo molto più tempo alla bici rispetto ad ora. Comunque sia, dopo ci fu un inesorabile e graduale decadimento seppur lento, e con qualche "momento più alto"

dagos · 30 Maggio 2017

Mr.25000 ha scritto:
ma devo gestire le mie forze con parsimonia.

bradipus ha scritto:
ma so che se supero certi limiti poi li pago nei giorni seguenti

Ecco... questo il sunto dell'essere diversamente giovani :mrgreen:

maurocip · 30 Maggio 2017

rapportoagile ha scritto:
Beh, migliori perché hai iniziato da poco a pedalare.
Io ho iniziato a pedalare ca. 25 anni fa

ovvio, non certo perchè sono un fenomeno o-o

guarda i punti 1 e soprattutto 2... :mrgreen:

prima del guasto alla 9 colli andavo benone per i miei livelli (al barbotto sono passato 500 esimo di categoria su oltre 1300 ed in assoluto intorno al 5.000esimo su 10.000) migliorando di 4 minuti il tempo dell'anno scorso...

L'assenza di paragoni con quando avevo 30 anni (invece presenti in altri sport) mi fa sentire un giovane leone e probabilmente ho ancora l'entusiasmo di un adolescente che scopre l'altro sesso .... :mrgreen:

Angelo.2701 · 2 Giugno 2017

rapportoagile ha scritto:
Ho unito questa discussione a quella che avevo aperto io prima di te (tiè...), giusto per l'argomento è lo stesso.
Nel mio caso, oltre ad un evidente calo di prestazioni, un recupero molto più lento, è subentrata una accentuata avversione al cronometro. Se fino a 6/7 anni fa non iniziavo una salita senza far partire il cronometro, ora questa funzione potrebbe anche sparire dal mio computerino. Non ho più la capacità mentale di "andare a tutta...fuorigiri". Forse è un "freno" che Madre Natura ha previsto per "preservarci"....mah.
va bene così, comunque....

...Non avevo usato il tasto "cerca":rosik:
leggo che c'è chi non nota cali... beato lui! :cry

io continuo a peggiorare i tempi su tutti i segmenti (mannaggia a Strava :bua:

) e sto battendo tutti i miei record (naturalmente in senso negativo). :cry

ed a volte in maniera imbarazzante, tipo una salita su cui salivo a 13 14 km/h, ora salgo a 9-10 e se cerco di allenarmi più duramente per 3 - 4 giorni sono KO!

CAVALLO PAZZO · 5 Giugno 2017

Proprio ieri un mio amico, anche di forum mi ha inviato un articolo che comunicava che un ciclista settantenne, praticamente mio coetaneo, si è accasciato in gruppo ed è passato a miglior vita.
Ora ho il dilemma, premetto che le mie condizioni cardio respiratorie, controllate, sono nella norma e praticamente è una vita che pedalo e spesso mi unisco a gruppi di giovani che mi fanno stancare al pari di loro stessi, mi sto chiedendo da ieri se opportunamente devo cambiare qualcosa o no, ora sto partendo per percorrere un centinaio di km se c'è qualcuno che mi legge e mi da consigli, ringrazio anticipatamente.
Cavallo Pazzo, ma non proprio folle !

dagos · 5 Giugno 2017

CAVALLO PAZZO ha scritto:
Ora ho il dilemma, premetto che le mie condizioni cardio respiratorie, controllate, sono nella norma e praticamente è una vita che pedalo e spesso mi unisco a gruppi di giovani che mi fanno stancare al pari di loro stessi,

LO hai scritto tu stesso... a mio avviso è chiedere un filo troppo voler stare al passo con chi ha 20-30 anni di meno... ma non è cmq una regola le eccezioni ci sono sempre

Cyboraf · 5 Giugno 2017

maurocip ha scritto:
io a 54 anni (anche se ormai in M6 dato che sono nato gli ultimi giorni del '62) invece mi sento un ragazzino...

Il motivo è che ho scoperto la bici 3 anni fa e quindi non ho paragoni con una gioventù ormai andata...
Infatti mentre ho appeso le scarpette al chiodo (giocare a calcetto ormai mi produrrebbe problemi articolari vari) e sono consapevole che se prima mi dilettavo anche in porta con discreta agilità, ora se mi tuffassi mi ci vorrebbe una gru per rimettermi in piedi , col ciclismo sono all'opposto: miglioro! poichè sono partito da pippa assoluta che ansimava nel fare un cavalcavia ad oggi dove mi sono "esibito" nel lungo della 9 colli (impensabile anche solo l'anno scorso)...

Tutto questo per dire due cose banali:
1) è la testa che ti fa sentire giovane
2) l'assenza di paragoni con il passato ormai alle spalle ti agevola...

p.s. esco 4 volte a settimana ed i percorsi che faccio sono mediamente più lunghi e più duri che in passato

siamo pressochè coetanei: io ne faccio 52 ad agosto!
Ovviamente l' assenza di paragoni col passato ti aiuta anche psicologicamente.
Io vado in bdc da una decina d' anni : purtroppo ( o per fortuna) fra famiglia e lavoro non ho moltissimo tempo da dedicare alle due ruote: riesco a fare, dse va bene 5000 km/anno, con annessi borbottii e ricattini morali della consorte: proprio quest' anno però ho notato un calo.
Non so se dovuto all' età o ad altri fattori ma, per ora, mi pare abbastanza evidente. Alla fine i tempi sono più o meno gli stessi (penosi come sempre)di prima ma la spossatezza che mi rimane addosso no! Eppure le gambe non patiscono più di tanto perchè non le ho mai sentite troppo dure...è proprio l' organismo in generale a riprendersi peggio.
Magari tu, ti allenerai di più e anzi, per favore, spiegami come hai fatto a partecipare alla nove colli : 200km e tutto quel dislivello.. mah forse ci arriverei ma a rischio infarto.
Comunque concordo con te: la testa incide molto ma a 50 anni, testa ono, l' organiscmo non è quello che era a 20.
Poi magari il ciclismo è il tuo sport e non lo hai saputo prima

scamorza · 5 Giugno 2017

[MENTION=4232]cavallopazzo[/MENTION]:
Premettendo che al fato non si sfugge, credo sia necessario, sempre ed a maggior ragione quando non si è più ragazzini, ascoltare il proprio corpo.
Ciò non garantisce che ne usciremo sempre indenni, ma se le sensazioni ci suggeriscono di rallentare e/o lasciare che altri ci stacchino, meglio assecondare.
Di più non possiamo fare.

maurocip · 5 Giugno 2017

Cyboraf ha scritto:
Magari tu, ti allenerai di più e anzi, per favore, spiegami come hai fatto a partecipare alla nove colli : 200km e tutto quel dislivello.. mah forse ci arriverei ma a rischio infarto.

Mah, che ti posso dire... sicuramente faccio più km di te (da gennaio ad oggi sono vicino ai 5000), sicuramente il territorio in cui vivo, con assenza di pianure, mi costringe a fare giri sempre con un certo dislivello (sabato, peraltro con sofferenza, 150km e 2500m di dislivello)....
Probabilmente l'entusiasmo di uno sport che faccio da poco, il fatto che mia moglie mi assecondi e mi supporti (mai una lamentela, anche se il sabato mi vede solo la sera, la domenica anzi spesso in giro con me in MTB), un periodo molto demotivante al lavoro (e la bicicletta mi ha "salvato" molto), mi fanno essere in condizioni "migliori" delle tue (ma sempre una pippa assoluta rimango o-o

) da un punto di vista ciclistico...
La Nove Colli? ora c'è la Sportful e poi la MDM, poi tireremo le somme del 2017...

Cyboraf · 5 Giugno 2017

maurocip ha scritto:
......
La Nove Colli? ora c'è la Sportful e poi la MDM, poi tireremo le somme del 2017...

e sti gran xxxx!!!
Complimenti

Cyboraf · 5 Giugno 2017

scamorza ha scritto:
[MENTION=4232]cavallopazzo[/MENTION]:
....
Ciò non garantisce che ne usciremo sempre indenni, ma se le sensazioni ci suggeriscono di rallentare e/o lasciare che altri ci stacchino, meglio assecondare.
Di più non possiamo fare.

scusa eh, condivido e capisco però una grattatina meglio darsela

maurocip · 5 Giugno 2017

Cyboraf ha scritto:
e sti gran xxxx!!!
Complimenti

per fare i complimenti, bisogna portarle a casa...
ad iscriversi (pagando) sono capaci tutti :mrgreen:

Cyboraf · 5 Giugno 2017

maurocip ha scritto:
per fare i complimenti, bisogna portarle a casa...
ad iscriversi (pagando) sono capaci tutti

Verissimo anche questo, intanto una la hai già portata a termine: e non è delle più semplici!
Da quel che ho capito quella veramente tosta è la Sportful, probabilmente la MDM è più "abbordabile della 9 colli, anche per l' atmosfera unica...
Oltretutto credo che non ci siano variazioni sulle pendenze cosi nette come alla nove colli, quindi si può fare del proprio passo più facilmente..."

panta41 · 5 Giugno 2017

scamorza ha scritto:
[MENTION=4232]cavallopazzo[/MENTION]:
Premettendo che al fato non si sfugge, credo sia necessario, sempre ed a maggior ragione quando non si è più ragazzini, ascoltare il proprio corpo.
Ciò non garantisce che ne usciremo sempre indenni, ma se le sensazioni ci suggeriscono di rallentare e/o lasciare che altri ci stacchino, meglio assecondare.
Di più non possiamo fare.

Quotone al 100%. Da almeno un ventennio sono fermamente convinto che abbiamo un destino già segnato e fissato. Chiaro che se facciamo una brutta discesa a "stecca" con la pioggia, ad esempio, per restare in ambito ciclistico...qualcosa possiamo modificare e ce la cerchiamo pure... ma se è il momento di Samarcanda....non si scappa!! Tornando sulla discussione, è innegabile il cambiamento col passare degli anni, cambia solo la data di partenza con le possibili differenze e variazioni dovute a motivazioni di testa, fisico diverso, acciacchi più o meno invalidanti ecc.
Se una persona si ritrova con un problema magari alla schiena o cuore o pressione o una delle mille altre "magagne" possibili, hai voglia a parlare di migliorare o stabilizzare prestazioni!! ;nonzo%

Shinkansen · 5 Giugno 2017

Cyboraf ha scritto:
siamo Io vado in bdc da una decina d' anni : purtroppo ( o per fortuna) fra famiglia e lavoro non ho moltissimo tempo da dedicare alle due ruote: riesco a fare, dse va bene 5000 km/anno, con annessi borbottii e ricattini morali della consorte: proprio quest' anno però ho notato un calo.

5 mila chilometri per uno che fa solo ciclismo sono proprio pochi e il calo è inevitabile. Ci si mette di più ad entrare in forma e ci si stanca prima. È lo stesso meccanismo che ho notato in un mio amico che non è mai uscito in inverno. Le prestazioni sono andate peggiorando non appena ha superato i 50. E via via che passavano gli anni le cose andavano sempre peggio.
Essendo uno sport aerobico il ciclismo ha bisogno di allenamento. Se uno è costante il degrado fisico lo rallenta, se uno ci molla il ciclismo si riprende tutto quello che ha guadagnato con gli anni.

Shinkansen · 5 Giugno 2017

maurocip ha scritto:
io a 54 anni (anche se ormai in M6 dato che sono nato gli ultimi giorni del '62) invece mi sento un ragazzino...

Il motivo è che ho scoperto la bici 3 anni fa e quindi non ho paragoni con una gioventù ormai andata...
Infatti mentre ho appeso le scarpette al chiodo (giocare a calcetto ormai mi produrrebbe problemi articolari vari) e sono consapevole che se prima mi dilettavo anche in porta con discreta agilità, ora se mi tuffassi mi ci vorrebbe una gru per rimettermi in piedi , col ciclismo sono all'opposto: miglioro! poichè sono partito da pippa assoluta che ansimava nel fare un cavalcavia ad oggi dove mi sono "esibito" nel lungo della 9 colli (impensabile anche solo l'anno scorso)...

Tutto questo per dire due cose banali:
1) è la testa che ti fa sentire giovane
2) l'assenza di paragoni con il passato ormai alle spalle ti agevola...

p.s. esco 4 volte a settimana ed i percorsi che faccio sono mediamente più lunghi e più duri che in passato

Dalla tua parte hai l'entusiasmo e non è cosa da poco. Aggiungiamoci che il ciclismo è un gran bello sport (quale altro sport ti porta a chilometri e chilometri da casa, scoprendo posti che non ti sarebbero mai venuti in mente di vedere?) e il gioco è fatto.
L'aspetto mentale è fondamentale. Ed è anche probabile che il tuo degrado fisico arrivi in tardissima età, non avendo mai fatto niente prima. Il calcio non conta, vale più o meno un brodino. E questo potrebbe portarti ad entusiasmarti di più.
Di contro, avendo iniziato tardi probabilmente non riuscirai ad essere come un tuo coetaneo che ha iniziato 25 anni prima, in termini di tecnica di pedalata, di fondo, di resistenza di capacità di guida nel mezzo... Ma chi se ne frega, l'importante è divertirsi.

Cyboraf · 5 Giugno 2017

Shinkansen ha scritto:
5 mila chilometri per uno che fa solo ciclismo sono proprio pochi e il calo è inevitabile. Ci si mette di più ad entrare in forma e ci si stanca prima. È lo stesso meccanismo che ho notato in un mio amico che non è mai uscito in inverno. Le prestazioni sono andate peggiorando non appena ha superato i 50. E via via che passavano gli anni le cose andavano sempre peggio.
Essendo uno sport aerobico il ciclismo ha bisogno di allenamento. Se uno è costante il degrado fisico lo rallenta, se uno ci molla il ciclismo si riprende tutto quello che ha guadagnato con gli anni.

vero sono pochi ma il tempo libero è quello che è..
Comunque , se non altro sono abbastanza costante nel senso che anche di inverno esco una volta a settimana, anzi un po' meno considerato che qualche uscita si salta per cattivo tempo, influenzine varie ecc. ecc.
Certo che se fosse per me uscirei tutti i giorni.
Comunque ho sentito anhe io che mediamente il calo si inizia ad avvertire dopo i 50..

maurocip · 5 Giugno 2017

Shinkansen ha scritto:
Di contro, avendo iniziato tardi probabilmente non riuscirai ad essere come un tuo coetaneo che ha iniziato 25 anni prima, in termini di tecnica di pedalata, di fondo, di resistenza di capacità di guida nel mezzo... Ma chi se ne frega, l'importante è divertirsi.

Cyboraf · 5 Giugno 2017

panta41 ha scritto:
:..si ritrova con un problema magari alla schiena o cuore o pressione o una delle mille altre "magagne" possibili, hai voglia a parlare di migliorare o stabilizzare prestazioni!!

Ecco , supponendo pure che l' apparato muscolare mantenga intatte le proprie caratteristiche, in alcuni casi, oltre la fatidica soglia dei 50 poi subentrano altri acciacchi correlati.
Ad esempio nel mio caso l' ipertensione, seppur lieve.
Sono in cura con un farmaco, ahimè, ma temo che abbia ripercussioni..
Ci sono viste e/o accorgimenti da seguire...
rivolgersi a un cardiologo esperto di medicina dello sport per curare l' ipertensione serve a qualcosa?
Non so se questo problema possa inficiare e in che maniera le prestazioni.
Sicuramente però il concomitante palesarsi di patologie legate in qualche modo all' età aggrava l' eventuale decadimento neuromuscolare.

maurocip · 5 Giugno 2017

Cyboraf ha scritto:
Ad esempio nel mio caso l' ipertensione, seppur lieve.
Sono in cura con un farmaco, ahimè, ma temo che abbia ripercussioni..
Ci sono viste e/o accorgimenti da seguire...

solo cose positive...
a 48 anni l'iperetensione, da tempo border-line, ha costretto il mio medico sportivo/cardiologo a prescrivermi prima una poi due pasticche.
L'imperativo è stato: devi fare sport, intensamente e possibilmente dimagrire.
Mi sono segnato in piscina e ho nuotato 3 volte a settimana per 4 anni (60-80 vasche a seduta, non sono un nuotatore eccelso). Risultati: migliorato un po' la condizione generale, ma poca roba.
Poi casualmente mi sono imbattuto nel ciclismo. Risultati: persi 9 kg, eliminata una pasticca e forse prossimamente anche l'altra, migliorati tutti i parametri cardio-vascolari sia normali, sia soprattutto sotto-sforzo...
Beh io mi sento giovane :mrgreen:

o meglio diversamente giovane

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