telaio Giant tcr advanced sl isp
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Salve a tutti.
Provo a dare le mie impressioni sulla Giant Advanced tcr sl.
Ho preso il telaio Tcr Advanced sl, quello della squadra Rabobank
che sono riuscito ad avere a buon prezzo, o almeno così credo in quanto la Rabobank non esiste più e quindi i telai marcati con il loro logo vengono venduti a prezzi inferiori.
A me non importa avere tali scritte ma importa il telaio.
Avevo due opzioni: il TCR SL o lo Specialyzed tarmac sworks sl4.
Sinceramente mi piaceva di più esteticamente, il Tarmac, ma mi costava qualche centinaio di euro in più e ho preso il Giant ma senza rimpianti, anzi....
Il telaio è stato montato con gruppo Dura ace 9000 a 11 velocità, ruote SH c 24 piega e manubrio FSA, pedali Look. Insomma tutto di serie pur praticamente materiali al top.
Peso totale circa 7 kg cosa più cosa meno.
Prima considerazione: sarebbe facile limare 500/700 grammi con componentistica after market specifica e quindi arrivare a pesi di tutto rispetto.
Prova su strada.
Premesso che la bici l'ho da poco e non ho ancora potuto sfruttarla a fondo devo dire che mi ha entusiasmato.
Il timore che fosse rigida si è fugato dopo le prime pedalate, il telaio è reattivo pur non esasperato ed assorbe con facilità sconnessioni e vibrazioni di piccola/media entità, cioè la stragrande maggioranza dei fondi che attualmente abbiamo a disposizione. L'assetto è ottimo e sulla bici ci si sta bene, la si avverte neutra e non si è sbilanciati ne' in avanti e ne' indietro. la sensazione di leggerezza colpisce subito, lo sterzo è leggero ma preciso, se si proviene da una bici di qualche anno fa la sensazione di facilità di guida e di leggerezza è immediatamente avvertibile quasi imbarazzante ma ci si abitua subito. Abituarsi alle cose migliori è più facile che non il contrario.
Non l'ho ancora provata sulle salite "vere", ma sui saliscendi a mio parere si esalta vuoi per la leggerezza che per la sicurezza che si avverte guidandola, non ci si trova mai in difficoltà anche su frenate al limite e permette di superare qualche errorino di impostazione delle curve in discesa.
Il gruppo Dura Ace 9000 certo aiuta, soprattutto le ruote c 24 a basso profilo, leggere e relativamente rigide contribuiscono a facilitare la guida soprattutto nei percorsi misti e veloci.
Sono curioso di provare la bici con le ruote Miche 358 rs tubolare che ho ma ancora non montate.
Le cambiate del DA 9000 sono una favola di leggerezza e precisione, le prime volte mi chiedevo se avessi realmente cambiato, le escursioni delle leve sono minime e non richiedono nessun sforzo e non si avverte la necessità di un gruppo elettrico (parere personale).
In definitiva non c'è nulla che non vada più che bene, sono contentissimo della scelta fatta e se qualcuno è indeciso verso questa bici/telaio fughi i suoi dubbi.
Non è però un telaio esasperato come a prima vista potrebbe sembrare per lo slooping molto accentuato e per i tubi di dimensioni generose, la comodità cè, se si vogliono fare lunghe tratte o gran fondo, soprattutto se abbinata a ruote a basso profilo di alta gamma e buone gomme (non lesinate sui copertoncini /tubolari, sono le cose più importanti), penso però che sia ben sfruttabile anche nelle gare in circuito corredandola di ruote a medio/alto profilo di buona rigidità.
In definitiva un telaio/bici che ha superato le mie aspettative (sono anche abbastanza pignoletto) e che riprenderei ad occhi chiusi.
Saluti a tutti.
Provo a dare le mie impressioni sulla Giant Advanced tcr sl.
Ho preso il telaio Tcr Advanced sl, quello della squadra Rabobank
che sono riuscito ad avere a buon prezzo, o almeno così credo in quanto la Rabobank non esiste più e quindi i telai marcati con il loro logo vengono venduti a prezzi inferiori.A me non importa avere tali scritte ma importa il telaio.
Avevo due opzioni: il TCR SL o lo Specialyzed tarmac sworks sl4.
Sinceramente mi piaceva di più esteticamente, il Tarmac, ma mi costava qualche centinaio di euro in più e ho preso il Giant ma senza rimpianti, anzi....
Il telaio è stato montato con gruppo Dura ace 9000 a 11 velocità, ruote SH c 24 piega e manubrio FSA, pedali Look. Insomma tutto di serie pur praticamente materiali al top
.Peso totale circa 7 kg cosa più cosa meno.
Prima considerazione: sarebbe facile limare 500/700 grammi con componentistica after market specifica e quindi arrivare a pesi di tutto rispetto.
Prova su strada.
Premesso che la bici l'ho da poco e non ho ancora potuto sfruttarla a fondo devo dire che mi ha entusiasmato.
Il timore che fosse rigida si è fugato dopo le prime pedalate, il telaio è reattivo pur non esasperato ed assorbe con facilità sconnessioni e vibrazioni di piccola/media entità, cioè la stragrande maggioranza dei fondi che attualmente abbiamo a disposizione. L'assetto è ottimo e sulla bici ci si sta bene, la si avverte neutra e non si è sbilanciati ne' in avanti e ne' indietro. la sensazione di leggerezza colpisce subito, lo sterzo è leggero ma preciso, se si proviene da una bici di qualche anno fa la sensazione di facilità di guida e di leggerezza è immediatamente avvertibile quasi imbarazzante ma ci si abitua subito. Abituarsi alle cose migliori è più facile che non il contrario.
Non l'ho ancora provata sulle salite "vere", ma sui saliscendi a mio parere si esalta vuoi per la leggerezza che per la sicurezza che si avverte guidandola, non ci si trova mai in difficoltà anche su frenate al limite e permette di superare qualche errorino di impostazione delle curve in discesa.
Il gruppo Dura Ace 9000 certo aiuta, soprattutto le ruote c 24 a basso profilo, leggere e relativamente rigide contribuiscono a facilitare la guida soprattutto nei percorsi misti e veloci.
Sono curioso di provare la bici con le ruote Miche 358 rs tubolare che ho ma ancora non montate.
Le cambiate del DA 9000 sono una favola di leggerezza e precisione, le prime volte mi chiedevo se avessi realmente cambiato, le escursioni delle leve sono minime e non richiedono nessun sforzo e non si avverte la necessità di un gruppo elettrico (parere personale).
In definitiva non c'è nulla che non vada più che bene, sono contentissimo della scelta fatta e se qualcuno è indeciso verso questa bici/telaio fughi i suoi dubbi.
Non è però un telaio esasperato come a prima vista potrebbe sembrare per lo slooping molto accentuato e per i tubi di dimensioni generose, la comodità cè, se si vogliono fare lunghe tratte o gran fondo, soprattutto se abbinata a ruote a basso profilo di alta gamma e buone gomme (non lesinate sui copertoncini /tubolari, sono le cose più importanti), penso però che sia ben sfruttabile anche nelle gare in circuito corredandola di ruote a medio/alto profilo di buona rigidità.
In definitiva un telaio/bici che ha superato le mie aspettative (sono anche abbastanza pignoletto) e che riprenderei ad occhi chiusi.
Saluti a tutti.
Bella recensione. Manca il comportamento in salita e nelle discese vere. Poi, che bici e che cambio avevi prima?
Bella anche la bici
Bella anche la bici
mi accodo aspettando quando l'avrai provata una bella recensione in salita ; per la discesa mi astengo vista la mia nullità ....
Ciao. Prima avevo una bici con telaio in carbonio fasciato fatta artigianalmente da un marchio FRM (che ora fa esclusivamente MTB di altissima gamma) montata con SRAM Red 10 v di circa 5 anni fa.Bella recensione. Manca il comportamento in salita e nelle discese vere. Poi, che bici e che cambio avevi prima?
Bella anche la bici
Ottima telaio e ottima bici anch'essa al top, ma ora non fanno più telai da strada e quindi ho cercato altrove arrivando a Giant.
Per la salita e discesa e magari per la prova con altre ruote rimando a data da destinarsi, abito in provincia di Ferrara e cioè nella pianura che più piatta non si può e perciò per forza di cose dovò aspettare qualche giornata buona per andare in salita.
Allora ti stai chiamando delle belle ruotine alto profilo da 50 all'ora??!!!
Intanto goditela
Ciao.Anche tipo di ruote... fa differenza. E mi sembra che già cosi sia a 7 kg da limare
Certissimo che il tipo di ruote (e di gomme montate) fanno la differenza ed altrettanto certo che il peso di 7 kg è già ottimo, volevo solo far notare ai grammomaniaci che ho montato tutto materiale di serie, con una pedivella,una coppia di freni una sella (ho una SMP Stratos, non certo una piuma) un po' di viteria ecc si possono far saltare via diverse centinaia di grammi però a prezzo di un altro migliaio di euro di esborso.
personalmente non guardo al grammo e nemmeno all'etto, per me va bene cosi.
Ciao.Allora ti stai chiamando delle belle ruotine alto profilo da 50 all'ora??!!!
Intanto goditela
Le ruotine da 50 all'ora le ho, come detto nella recensione sono in possesso di una coppia di Miche 358 rs, quelle a profilo differenziato (credo 38 anteriore e 50 posteriore o giù di li') che devo ancora provare.
Attendo tempi e giornate migliori, qui da me nel ferrarese le strade sono spesso umide e sporche e preferisco attualmente andare con profilo basso e copertoncini.
Il problema vero però è un'altro: le ruotine de 50 all'ora, come le chiami tu, le ho, quello che manca come spesso succede, sono le gambe e l'età (spesso cose correlate ed inversamente proporzionali).
Comunque l'importante è non mollare, in discesa tutti i santi aiutano e io vado solo in discesa.
In un vecchio film anni 80 il protagonista diceva " che mi frega se la benzina aumenta...io faccio sempre 10.000!! Stessa cosa.
Persino poco... ricordo qualche lustro fa (sob) che il peso della bici al top si aggirava sui 10.5, 11 kg, e andare sotto non si poteva perchè semplicemente non esistevano materiali per poterlo fare.
Telai in acciaio, pedali con gabbiette, cambi con comandi al telaio a 5 rapporti NON sincronizzati, cioè con manettino a semplice frizione, vestiario in lana...Caz....spita come sono vecchio, 42 anni in bici ed ho ancora la voglia dei tempi verdi. Scusate il refuso nostalgico.
Provvederò a dare testimonianza delle altre prove che farò visto che sembra a qualcuno interessi.
Saluti a tutti
Vaiii non mollare. Il?mezzo ce l'hai. D'altra parte si dice 'hai voluto la bicicletta?...pedala!'Ciao. Tranquillo pedalo. Anche oggi una cinquantina di km con temperatura assai bassa e venticello tagliente.
Certo che con questi nuovi materiali se ne possono fare di cose. Quando ho cominciato ad andare in bici c'era solo materiale in lana e d'inverno non era salutare uscire, l'aria entrava dappertutto ed era veramente difficile fare anche pochi km, tantovero che il ciclismo d'inverno si fermava.
L'unica era imbottirsi letteralmente di carta di quotidiani, sulle spalle sulla parte anteriore del busto, persino nelle scarpe....ora si può andare anche sotto lo zero. Comunque io amo il caldo ed il freddo ed anche il fresco lo odio.
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