[Intervista] Doriano De Rosa

gattonero

Princeps Mechanicorum
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Bdc: Ovviamente hai iniziato con acciaio a congiunzioni e saldobrasatura…

DDR: Per niente. Ho iniziato con la lima. Per due anni, e sottolineo due anni, ho solo limato tubi e congiunzioni.

Bdc: Mai saldato niente per i primi due anni?

DDR: No. Ho cominciato da zero e credo che quei due anni di sola limatura mi abbiano insegnato tantissimo. Ho acquisito una manualità che mi sarebbe servita tantissimo dopo. All’epoca usavamo congiunzioni Nervex, che erano belle spesse. Io le riducevo al minimo possibile, restando in sicurezza, a suon di lima.

Bdc: E poi?

DDR: Nel ’77 o ’78 ho saldato il mio primo telaio completo. E’ stata una lunga gavetta, sotto l’occhio di mio padre che ad ogni errore mi dava un calcio in culo (ride). Anzi, più nel suo stile (torna più serio) mi dava calci in culo “morali” facendomi pesare gli errori. E ‘stata dura, ma cosi’ ho imparato il mestiere.

anni ed anni fa lessi di Pinarello, che ai nuovi assunti dava... una scopa per ramazzare nel capannone.
Certo se uno lo fa oggi come minimo si becca una denuncia, ispezione dalla Asl, pacchi-bomba dai sindacati di categoria, etc.... :))):

Un grazie a Ser Percora ed a Doriano DeRosa per averci dato questo contributo, quello degli artigiani veri! o-o
 

frankkanepa

Novellino
6 Dicembre 2011
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Molto belle le foto.
Illustrano bene l'atmosfera di un laboratorio artigiano.
Però anch'io sarei curioso di sapere qualcosa sul carbonio, per esempio l'argomento geometrie "sballate" lo ritroviamo anche nel carbonio, secondo De Rosa?
 

diego83

Apprendista Passista
18 Settembre 2005
929
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Torino
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Una delle interviste più interessanti,complimenti.
Sul forum si è letto di qualche problematica in ambito verniciatura,avete affrontato il discorso?
So bene che non sarebbe una cosa da chiedere,però secondo me può essere utile per sfatare alcuni dubbi.
Grazie
 

Ser pecora

Diretur
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Però anch'io sarei curioso di sapere qualcosa sul carbonio, per esempio l'argomento geometrie "sballate" lo ritroviamo anche nel carbonio, secondo De Rosa?

Ripeto: Doriano non si occupa di carbonio.
In ogni caso penso parlasse in generale quindi anche del carbonio. Se si fosse riferito a geometrie riguardanti solo acciaio e titanio avrebbe un numero scarno di cataloghi a cui riferirisi.


Una delle interviste più interessanti,complimenti.
Sul forum si è letto di qualche problematica in ambito verniciatura,avete affrontato il discorso?
So bene che non sarebbe una cosa da chiedere,però secondo me può essere utile per sfatare alcuni dubbi.
Grazie

No, non abbiamo parlato di verniciatura.
 

diego83

Apprendista Passista
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Ok,grazie.
Ancora una curiosità:Doriano sostiene di non essere convinto che la forcella da 1'1/2 dia reali vantaggi,mi piacerebbe sapere qualcosa in più su questo punto,se magari hanno eseguito test in merito.
 

Ser pecora

Diretur
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Ok,grazie.
Ancora una curiosità:Doriano sostiene di non essere convinto che la forcella da 1'1/2 dia reali vantaggi,mi piacerebbe sapere qualcosa in più su questo punto,se magari hanno eseguito test in merito.

Da quello che mi ha detto il peso maggiore dovuto al tubo sterzo conico non è compensato da una reale maggior differenza a livello di sensazione di guida e stabilità.
C'è da considerare anche che un tubo sterzo conico in ti 6.4 costa una fucilata (500eu al costo). Mentre uno in ti3.5 potrebbe dare problemi di deformazioni e quindi minor sicurezza meccanica.
 

peggio

Mod da quasi kom
20 Aprile 2006
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Centumcellae - Terra di Cafoni
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Io una domandi insidiosa l'avrei fatta, gli avrei fatto vedere le quote della "loro" r838 e sarei stato curioso di sentire cosa rispondeva...
De Rosa mi sembra in un limbo pericoloso, sono più di un artigiano e qundi devono tenere certi numeri, ma di contro è il carbonio certi fa certi numeri, mentre loro sono maestri in acciaio e titanio...
Alhoa
 

Ciclo

Apprendista Velocista
27 Luglio 2009
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Con Doriano si è parlato della provenienza dei tubi?

Cmq ti ringrazio, mi è piaciuta molta l'intervista e, soprattutto ho apprezzato moltissimo l'esternzione sulle geometrie e sui tubi sterzo. Sacrosanta e verissima che da bene l'odia di come forse trattare i telai come magliette (per le taglie) non è forse una cosa giusta ma solo una comodità per chi le produce.

Non mi è invece piaciuta tantissimo, in passato, l'aver mandato una mail a De Rosa per chiedere info su un usato (in titanio) che volevo acquistare (non c'erano i loghi per cui volevo sapere se l'aveva davvero fatto Doriano) e non aver mai avuto nemmeno un cenno.

anni ed anni fa lessi di Pinarello, che ai nuovi assunti dava... una scopa per ramazzare nel capannone.
Certo se uno lo fa oggi come minimo si becca una denuncia, ispezione dalla Asl, pacchi-bomba dai sindacati di categoria, etc.... :))):

Un grazie a Ser Percora ed a Doriano DeRosa per averci dato questo contributo, quello degli artigiani veri! o-o

Francamente trovo più "limpido" dire al neo assunto di spazzare per terra che metterlo magari dietro ad una scrivania e tartassarlo di mobbing o cattiverie tipicamente italiane.

Una volta erano sì schietti ma sapevano dare il giusto valore alle persone. Adesso sei un numero, anzi, un badge.

De Rosa mi sembra in un limbo pericoloso, sono più di un artigiano e qundi devono tenere certi numeri, ma di contro è il carbonio certi fa certi numeri, mentre loro sono maestri in acciaio e titanio...
Alhoa

Giusta riflessione.
 

Ser pecora

Diretur
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De Rosa mi sembra in un limbo pericoloso, sono più di un artigiano e qundi devono tenere certi numeri, ma di contro è il carbonio certi fa certi numeri, mentre loro sono maestri in acciaio e titanio...

Non è tanto un limbo quanto un'opportunità a mio avviso.
Le possibilità di proporre prodotti concorrenziali come la nuova Protos non gli mancano.
Ed il fatto di avere 50 anni di esperienza alle spalle nell'acciaio e più di 20 col titanio ed un blasone ormai noto sono un bel valore.

Per me l'importante è mantenere un equilibrio tra queste cose, senza lasciarsi prendere la mano dalla possibilità di guadagni "facili" nell'immediato magari cessando gli investimenti sulle nicchie. Questo alla lunga potrebbe essere dannoso.

Mia opinione, il vero limbo in cui si trovano tanti italiani è quello delle dimensioni: troppo grandi per puntare solo all'artigianato, a meno di un "downscaling" improbabile, e troppo piccoli per far concorrenza ai grossi marchi. Soprattutto ora che progettazione, marketing e sponsoring hanno costi mostruosi rispetto il passato.
Stretti inoltre tra la necessità di capitalizzare il "blasone" con prezzi medio-alti, ed i marchi montanti, soprattutto mail-orders, che propongono prodotti competitivi a prezzi più bassi.

A mio avviso il grosso errore sarebbe voltar le spalle alla tradizione e non investire su prodotti che se ben promossi possono cmq dare il loro apporto al bilancio e garantire e consolidare il prestigio del marchio ( facendo quindi vendere tutta la gamma).
 

peggio

Mod da quasi kom
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Bici
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Bhe voltare le spalle al passato sarebbe un suicido secondo me, specialemnte ora che sono nicchie che vanno bene, chi non vorrebbe avere un telaio De Rosa in acciaio?
Ma sul carbonio sono messi male imho, io l'ho vista la protos e non la vedo come un modello per rilanciarsi, poi magari mi sbaglio, per non parlare della r838.
Parlano di geometrie (giustamente) e poi vai a leggere quelle della r838, ma allora di che stiamo parlano?
Se vuoi chiedi quante bici vendevano 10 anni fa e quante ne hanno vendute nel 2011...
I margini per il loro marchio ci sono a mio avviso su acciaio e titanio che ritengo core business (poi non so i numeri specifici), sul carbonio non sono messi bene, attualmente.
Felice di sbagliarmi nel loro caso.
Alhoa
 

Ser pecora

Diretur
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I margini per il loro marchio ci sono a mio avviso su acciaio e titanio che ritengo core business (poi non so i numeri specifici), sul carbonio non sono messi bene, attualmente.
Felice di sbagliarmi nel loro caso.

Il (molto) grosso delle vendite è col carbonio ovviamente. I numeri non li fanno certo con acciaio e titanio.
La mia opinione è che non dovrebbero tralasciarli troppo in ogni caso. Soprattutto ora che il mercato sembra aprirsi in quel senso.

La Protos mi è stata mostrata ad Eurobike e secondo me è un bel prodotto.
Purtroppo nel (finalmente) nuovo sito le informazioni sono scarne a proposito e non capisco perchè ;nonzo%
 

gattonero

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Bhe voltare le spalle al passato sarebbe un suicido secondo me, specialemnte ora che sono nicchie che vanno bene, chi non vorrebbe avere un telaio De Rosa in acciaio?
Ma sul carbonio sono messi male imho, io l'ho vista la protos e non la vedo come un modello per rilanciarsi, poi magari mi sbaglio, per non parlare della r838.
Parlano di geometrie (giustamente) e poi vai a leggere quelle della r838, ma allora di che stiamo parlano?
Se vuoi chiedi quante bici vendevano 10 anni fa e quante ne hanno vendute nel 2011...
I margini per il loro marchio ci sono a mio avviso su acciaio e titanio che ritengo core business (poi non so i numeri specifici), sul carbonio non sono messi bene, attualmente.
Felice di sbagliarmi nel loro caso.
Alhoa

Mah, non sono daccordo, i modelli in carbonio ci sono e saranno sicuramente ben fatti.
Ovviamente hanno una grossa personalità e magari non piacciono a tutti, peró come grafiche e forme devo dire che sono davvero belle.

Il sito peró dice un sacco di cose ma di fatto lascia senza sapere "chi-fa-cosa" tra i vari telai ;nonzo%
Ad esempio, che differenza c'é tra un Protos ed un Idol? Bellissim entrambi, ma Peso/Rigidità/Comfort/Uso prevalente? Non ci sono info a riguardo, peccato
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
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ma de rosa da ancora l'opzione del su misura?
perchè in tal caso questi vengono fatti a cusano milanino,con la stessa esperienza nelle geometrie che ritroviamo con l'acciaio e con il titanio.
il neo pro,ad esempio,è ancora in produzione?