Arriva lautunno, e inizia la stagione indoor sui rulli. Il passaggio dalla strada al rullo mi fa sentire subito delle grosse differenze. Il rullo che ho è un classico Elite a resistenza magnetica.
Quando pedalo su strada, faticano quadricipiti e polpacci. Quando pedalo sul rullo, faticano solo, e molto di più, i quadricipiti. I polpacci sul rullo non lavorano, mi restano molli, e il piede mi tende ad assumere sul pedale una posizione a tallone basso. Se mi impegno a tenere il piede in posizione corretta, assumo una posizione innaturale che mi crea problemi ai muscoli flessori ed estensori delle dita, nelle loro inserzioni sulla tibia.
Quando pedalo su strada, il pedale è duro sempre, e il piede sta orizzontale sul pedale, in modo naturale e senza pensarci. Quando pedalo sul rullo, il pedale è duro solo quando si trova in alto, mentre quando raggiunge la posizione più bassa, spinto dal quadricipite, diventa molle, va avanti da solo, e non mi fa lavorare il polpaccio. Quando pedalo su strada, il pedale è duro anche in posizione bassa, e sento lavorare parecchio il polpaccio per continuare la pedalata.
Quando mi alleno con continuità sul rullo, in inverno, i quadricipiti mi diventano grossi ma inutili, nel senso che sembrano gonfi, e se li provo una volta su strada non vanno. Quando mi alleno con continuità su strada, in estate, i quadricipiti diventano più sottili, ma più forti, e i polpacci fanno un gran male dopo ogni uscita, ma diventano forti (me ne accorgo da come si arrampicano nella corsa a piedi in salita).
Quindi, è forse meglio evitare di utilizzare i rulli, praticando sport alternativi alla pedalata e aspettando la primavera per tornare sulla bici?
Oppure, esistono rulli diversi che fanno lavorare gli stessi muscoli che si utilizzano pedalando su strada? I modelli di ciclomulino (tipo Lemond) risolvono il problema del pedale molle in posizione bassa? Capisco che con il rullo la resistenza avvertita diminuisce pedalando, perché il rullo ha la sua inerzia e una volta messo in moto va avanti da solo, mentre con il ciclomulino la resistenza avvertita aumenta pedalando, perché la ventola frena sempre di più. Ma, non avendo provato il ciclomulino, non capisco se questo possa dare la sensazione di pedale duro anche quando il pedale è in basso.
Quando pedalo su strada, faticano quadricipiti e polpacci. Quando pedalo sul rullo, faticano solo, e molto di più, i quadricipiti. I polpacci sul rullo non lavorano, mi restano molli, e il piede mi tende ad assumere sul pedale una posizione a tallone basso. Se mi impegno a tenere il piede in posizione corretta, assumo una posizione innaturale che mi crea problemi ai muscoli flessori ed estensori delle dita, nelle loro inserzioni sulla tibia.
Quando pedalo su strada, il pedale è duro sempre, e il piede sta orizzontale sul pedale, in modo naturale e senza pensarci. Quando pedalo sul rullo, il pedale è duro solo quando si trova in alto, mentre quando raggiunge la posizione più bassa, spinto dal quadricipite, diventa molle, va avanti da solo, e non mi fa lavorare il polpaccio. Quando pedalo su strada, il pedale è duro anche in posizione bassa, e sento lavorare parecchio il polpaccio per continuare la pedalata.
Quando mi alleno con continuità sul rullo, in inverno, i quadricipiti mi diventano grossi ma inutili, nel senso che sembrano gonfi, e se li provo una volta su strada non vanno. Quando mi alleno con continuità su strada, in estate, i quadricipiti diventano più sottili, ma più forti, e i polpacci fanno un gran male dopo ogni uscita, ma diventano forti (me ne accorgo da come si arrampicano nella corsa a piedi in salita).
Quindi, è forse meglio evitare di utilizzare i rulli, praticando sport alternativi alla pedalata e aspettando la primavera per tornare sulla bici?
Oppure, esistono rulli diversi che fanno lavorare gli stessi muscoli che si utilizzano pedalando su strada? I modelli di ciclomulino (tipo Lemond) risolvono il problema del pedale molle in posizione bassa? Capisco che con il rullo la resistenza avvertita diminuisce pedalando, perché il rullo ha la sua inerzia e una volta messo in moto va avanti da solo, mentre con il ciclomulino la resistenza avvertita aumenta pedalando, perché la ventola frena sempre di più. Ma, non avendo provato il ciclomulino, non capisco se questo possa dare la sensazione di pedale duro anche quando il pedale è in basso.