50x34 con il 26 dietro..con il tuo peso e la tua altezza andrai ovunque.
Grazie Mika.. alla fine anche io ero orientata per una soluzione di questo tipo anche se ti devo dire che appena l'ho menzionata al meccanico che mi sistema di tanto in tanto la bici ha fatto il broccio e poi mi ha detto testualmente : "mah, non ci sono più i ciclisti di un tempo".. ovviamente riderendosi al fatto che se non tenevo il 39/52 ero una schiappa ahhhaha
Grazie Mika.. alla fine anche io ero orientata per una soluzione di questo tipo anche se ti devo dire che appena l'ho menzionata al meccanico che mi sistema di tanto in tanto la bici ha fatto il broccio e poi mi ha detto testualmente : "mah, non ci sono più i ciclisti di un tempo".. ovviamente riderendosi al fatto che se non tenevo il 39/52 ero una schiappa ahhhaha
Grazie Mika.. alla fine anche io ero orientata per una soluzione di questo tipo anche se ti devo dire che appena l'ho menzionata al meccanico che mi sistema di tanto in tanto la bici ha fatto il broccio e poi mi ha detto testualmente : "mah, non ci sono più i ciclisti di un tempo".. ovviamente riderendosi al fatto che se non tenevo il 39/52 ero una schiappa ahhhaha
Caro Vaminga,
Procedo con la tua tabellina…:
- quanto sei allenata: faccio mediamente 4/5000 km l’anno – due o tre volte in settimana e una lunga uscita nel fine settimana-
- quanta forza massima hai – non saprei sinceramente, quale parametro?
- quali sono le tue attitudini – in che senso? Se scatto o resistenza??
- che percorsi fai – generalmente misto su un totale ad esempio di 60 km(sto pensando ad un circuito che faccio in settimana) 25 sono di pianura, 20 di salita e i rimanenti di discesa o falso piano –approssimativamente-
- in gruppo o da sola: da sola
- con una salita lunga o due o più: con molte salite anche lunghe
-con salite brevi e dure: vale sopra (nei percorsi misti spesso ci sono strappi più duri, li faccio molto volentieri)
- quanto pesi: 49/50 kg per 165 centimentri di altezza
ecc... ecc... ecc...
Caro Vaminga,
innanzitutto ti ringrazio del contributo! proverò, per quanto possibile, a dare risposta alle osservazioni che hai proposto.
Per quanto ti sembri assurdo non mi sono mai posta il problema dei pignoni della bici, in fondo non mi interessava. Dopo anni di agonismo in una disciplina assai diversa lunica cosa che mi ha portato in bicicletta inizialmente era una prescrizione medica e il bisogno e la voglia di fare fatica nellunica disciplina in cui mi era consentito. Per cui ho eliminato qualsiasi tipo di approccio analitico alla questione e mi sono concentrata solo sul rimettermi in sesto, sul ricominciare a respirare con lunico mezzo che avevo. Premetto che la mia prima bici oltre ad esser un modello degli anni 70 era anche di molto fuori misura, la usava infatti mio padre, omone di 185 centimetri di altezza. Non avrei dovuto né voluto raggiungere nessun obiettivo agonistico specifico diverso dal muovermi. Inevitabile è stato poi con il passare del tempo porsi alcuni iniziali piccoli traguardi, ma questo è nellanima di chi è stato comunque un atleta. Non mi è mai interessato il confronto con altri, non ho praticato sport di squadra per cui non mi sono mai trovata a parlare in cicloide con nessuno, forse è anche questo il motivo per cui, sebbene dopo cinque anni, risulto ignorare totalmente la questione. Sai com'è, vedo anceh dal forum, un'opinione sulle cose la costruisci nella proporzione per cui ne senti anche parlare. Io ero l'unica di chi conoscevo che andava in bici per cui.....
Concordo con te nel fatto che ovviamente non è semplice dare dei suggerimenti senza poter valutare concretamente la mia situazione. Immagino però tutti i partecipanti del forum, consci dello scrivere in un luogo seppur esistente ma astratto, sappiano prendere e dare con il giusto buon senso pareri. Questo significa che qualsiasi cosa chiunque avesse scritto non sarebbe stata certo religione ma avrebbe aiutato me, che ignoravo la materia, a comprenderne alcuni parametri e magari porre qualche domanda sensata a chi poi nella pratica mi avrebbe aiutato a modificare lequipaggiamento della mia bici tutto qui.
Infatti -riferendomi a quando dici che ad un certo punto uno sente quali sono i rapporti che gli permettono di ottimizzare il rendimento non sono in grado di svolgere alcuna considerazione in quanto ho sempre e solo avuto quei rapporti unicamente e pertanto non posso valutare la mia resa con rapporti diversi. Posso solo limitarmi a notare che in salita oltre una certa pendenza il rapporto più agile mi dà comunque filo da torcere e che in piano sono rare le volte in cui mi trovo a sfruttare le combinazioni più dure (non so nemmeno se si dica così).
Procedo con la tua tabellina :
- quanto sei allenata: faccio mediamente 4/5000 km lanno due o tre volte in settimana e una lunga uscita nel fine settimana-
- quanta forza massima hai non saprei sinceramente, quale parametro?
- quali sono le tue attitudini in che senso? Se scatto o resistenza??
- che percorsi fai generalmente misto su un totale ad esempio di 60 km(sto pensando ad un circuito che faccio in settimana) 25 sono di pianura, 20 di salita e i rimanenti di discesa o falso piano approssimativamente-
- in gruppo o da sola: da sola
- con una salita lunga o due o più: con molte salite anche lunghe
-con salite brevi e dure: vale sopra (nei percorsi misti spesso ci sono strappi più duri, li faccio molto volentieri)
- quanto pesi: 49/50 kg per 165 centimentri di altezza
ecc... ecc... ecc...
Riguardo la tua ultima considerazione sul fatto che non è affatto detto che usando rapporti più agili si faccia meno fatica (a parità di velocità) in effetti mi sono espressa male. Intendevo dire che per attitudine e natura apprezzo molto lo sforzo di potenza, anaerobico, rispetto a quello di resistenza (non so se questo può spiegare meglio quello che intendevo).
Spero di essere stata un po' più esaustiva.. e mi dispiace se deludo i più non masticando tecnicamente la questione. Premetto che nonostante tutto mi sono inserita tra i principianti.. siate clementi!
Credo che per te potrebbe andare bene (stando a quello che dici) una compatta con un pignone analogo (o 13-26).
Partire dal 14 anzichè dal 12 (o 13) mi permette di ridurre al minimo lo scarto fra i rapporti e questo mi consente di scegliere con più "precisione" il rapporto più adatto da usare in salita (specie se lunga e di varia pendenza).
D'accordo con il 39 anteriore, ma il 34 diventa quasi inutilizzato così, almeno non in salita, anche perchè la linea catena per sfruttare almeno un 34-14 sarebbe un po' al limite.
Ciao mika, è vero io ragiono "in automatico" da sempre (o quasi) con il 39-53. Ma pensavo al 36 anzichè al 34.D'accordo con il 39 anteriore, ma il 34 diventa quasi inutilizzato così, almeno non in salita, anche perchè la linea catena per sfruttare almeno un 34-14 sarebbe un po' al limite.
Quoto, l'11 serve giusto per fare da spessore
Bravo. Almeno nel mio caso è così, anche se mi capita di usarlo in discese veloci.
Ciao mika, è vero io ragiono "in automatico" da sempre (o quasi) con il 39-53. Ma pensavo al 36 anzichè al 34.
Comunque gli incroci estremi 39/14-15 (così come con 36/14-15) li eviterei per motivi meccanici e di perdita di potenza (ho letto sul forum un 3d interessante in proposito).
Ma credo che (con tutte le approssimazioni di una generalizzazione) un 50-36 con un pignone 13-26, come suggerisci anche tu, potrebbe essere una buona soluzione.
Molto dipende dal tuo peso, visto che hai il 52/39 davanti, monta il 53 al posto del 52: dietro che pacco pignoni hai? Io ho il 12-26, e nonostante pesi 91 kg, con quello mi arrampico anche sulle salite più impegnative, senza mai scendere sotto le 50/60 rpm mentre su quelle pedalabili viaggio tra le 60 e le 80 rpm (col 39/26)
Ciao Vaminga, ottimi interventi i tuoi ! :-)
13-26 = 13-14-15-16-17-18-19-21-23-26
12-26 = 12-13-14-15-16-17-19-21-23-26
Bisogna solo capire quel 18 lì quanto può servire, o quanto può servire
un 36-14 utilizzabile...
Metto il mio programmino per gli sviluppi metrici..chissà che possa essere d'aiuto alla nostra collega.