Per quanto riguarda le mtb non saprei, sono sempre stato imbranato e ho capito che il cross non faceva per me! Mi sono però fatto l'opinione che le differenze in prestazioni e soprattutto in affidabilità e sicurezza fra una mtb di basso costo ed una di medio-alto livello siano piuttosto importanti (ma questa è solo un'opinione non fondata su un'adeguata esperienza).
Per quanto riguarda le bdc il discorso è assai diverso (per ovvi motivi)!
Cerco di parlare di fatti e non di "sensazioni".
Cosa rende più performante una bici da corsa rispetto ad un'altra? Ben poco!!
Perchè? Un ciclista durante la sua prestazione deve vincere
in pianura fondamentalmente due forze esterne che gli si oppongono: la resistenza dell'aria e la resistenza al rotolamento delle
ruote sull'asfalto (vi sono poi altre "resistenze" esterne - attriti del mezzo, deformazione della bici, ecc..., ma qusete influiscono
al massimo per il 5% circa). (*)
Ebbene su queste "resistenze" la bici (che non sia da crono) non influisce per nulla!
In salita acquista importanza il peso (tanto più quanto più la salita è ripida) ma anche in questo caso quello che conta è il peso bici + ciclista per cui siamo nell'ordine di un 1% circa per Kg di bici!
Conclusione una bici vale l'altra (più o meno 2-3% max.). Se uno ha chiaro questo può smettere di farsi "seghe mentali" (come ha scritto fuoco), comprare la bici che si può permettere e
soprattutto , se ci tiene ad andare forte, allenarsi come si deve!
P.S. Per la sicurezza, come ho già detto, non ho avuto modo di constatare che bici da corsa e componenti di alta gamma siano più resistenti di bici entry level .
* Se si va alla potenza di soglia, in pianura, l'attrito volvente delle ruote influisce per circa il 10%. In salita ancora meno!