Rimango col 50-34 ?

peppe59

Maglia Iridata
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Allora che ci siano delle differenze pur se piccole ci sono.
A questo punto vi chiedo un 52 36 accoppiata con un pacco pignoni 11-28 che ho, va bene?

due post fa hai rivendicato la soggettività... come facciamo a dire se va bene per te ? E' vero che va bene per tutti, ma magari tu sei l'eccezione che conferma la regola !
 

gooff

Pignone
13 Aprile 2015
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Cannondale CAAD 10
Ma giusto per capire, di che wattaggi (o w/kg, meglio) stiamo parlando? o almeno, VAM...

Io sto poco sopra i 4.5 w/kg o 300w in soglia e il 50-34 lo abbino al 12-30. E passo veramente un sacco di tempo sul 30 dietro, in salita. :cry:

Per come la vedo io, se uno non fa gare, ma gira principalmente da solo o in piccoli gruppi, e non arriva ai 5 w/kg di soglia, la compact ti copre tutte le cadenze necessarie, con un 30 o un 28 dietro.
 

riky76

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premesso che ho letto tutta la discussione e non ho trovato uno dei punti salienti della questione, percui provo a raccontare un po' quello che è la mia esperienza...

Sono fanatico del mono rapporto e delle scatto fisso, a livello di aver fatto Izoard e Galibier con il 47/17 e spingere (oh oh, mica lo stesso giorno eh!!??)
Premesso che non ne faccio una questione di fondo scala dei rapporti e che amo anche girare ad alta cadenza, sono passato dopo 6 anni intensi dal 50-34 alla 52-36 e la cosa mi è piaciuta molto e vi spiego il perchè. La cassetta dietro è sempre la solita 10v da 12-27, tanto davvero, dove sali con il 34-27 sali anche con il 36.

Ma, esattamente come quando vediamo le crono dei pro con il 55 di corona, pensate che sia così enorme perchè hanno così gamba da spingere il 55-11? beh, di watt ne hanno ma il concetto non è quello.

Il fatto è che con una corona più grande, ovvero un numeratore della frazione più grande, le differenze di sviluppo tra un rapporto e l'altro si ampliano di modo da aver un salto maggiore da un pignone all'altro e quindi farci percepire molto più significativo il cambio anche di un solo rapporto, nelle due direzioni. Di conseguenza si riesce a trovare più feeling con la cassetta.. questo è quello che mi è capitato almeno, confortato dalla tabella che vi allego dove si vedono i salti progressivi di velocità per le due corone a parità di cadenza.
Ovviamente più sali di pignone più la differenza è meno ampia, ma ci sta.


Altro discorso è che tengo molto più su il 36 per il classico mangia e bevi, avendo un po' più di sviluppo in basso e amando molto non staccare mai la pedalata (forzato dai giri in scatto fisso dove proprio non lo posso fare!)


Io pedalo su una bici in acciaio, percui non proprio una piuma... non sono un principiante perchè pedalo da quando sono ragazzo (anche se non ho mai fatto agonismo)... ad oggi monto la 50/34 abbinata ad una cassetta pignoni 12/29. Ieri abbiamo fatto il "giro dell'anno", quello che te lo puoi raccontare per una stagione intera: partenza da Oulx, poi colle della Scala. Briancon, Guillestre, Colle dell'Izoard, Briancon, Colle del Monginevro e ritorno a Oulx... 165km e 3200 di dislivello, in poco più di 7 ore, ma qui le medie contavano meno di zero, l'importante era arrivare alla macchina! In giri di questo tipo i rapporti contano tanto, sia per la gestione delle forze nelle salite, sia nei tratti di rilancio in discesa. Ovvio che i miei itinerari soliti non sono questi, e nel corso di un anno la mia uscita media è di 90km/1000d+. Ma anche nelle uscite veloci questo tipo di rapportatura è adeguata e risponde al meglio alle esigenze di vari tracciati e altimetrie, sia che si abbia una buona gamba, sia che si sia all'inizio della propria attività sportiva.
p.s. ieri venendo giù dall'Izoard, senza nemmeno accorgermene, ho raggiunto i 75kmh negli ampi rettilinei dove la pendenza era piuttosto ripida, ma anche dove si attenuava con il 50/12 non era assolutamente un problema rilanciare la velocità, che si manteneva comunque alta.
Questo per dire che non trovo molto sensato adottare delle corone più grandi se poi conseguentemente ci si trova ad avere dei pignoni troppo spaziati tra loro, che magari determinano cambi di cadenza di pedalata troppo repentini, in situazioni diverse dalla discesa pedalabile (e queste sono la stragrande maggioranza delle situazioni che si possono trovare lungo un itinerario).

conosco ESATTAMENTE il giro e guarda caso ho una bici di acciaio pure io ;)

giù da quel drittone dell'izoard ho sfiorato gli 80... da paura prorpio!
Chiaro che il rilancio all'uscita delle curve o dei tornanti non lo faccio con il 52-12 ma con il 13 o addirittura il 14!, più o meno dai tornanti esci ai 30 orari quindi le considerazioni sono facili da fare.

Hai mai visto come fanno girare le gambe allievi e Junior?...un cicloamatore medio se le sogna certe cadenze...
e poi hanno anche i pignoni molto più grandi dietro.

sì, fan paura...
da loro però cerco di imparare a non interrompere mai la pedalata, mi stanco di meno ed il giro diventa tutto più fluido e godibile anche se non si tratta di una competizione!


Conosco diversi cicloamatori, tra cui c'è gente che vince o fa podi alle granfondo importanti...e la maggioranza usa il 50/34, abbinato al 11/28....parecchi mi dicevano che usare il 50 permette di tenere su salite o strappi non durissimi rapporti come il 50x21, o 23/25...e parlo di corridori top...alla fine la differenza non la fanno certo due dentini in più davanti, ma come sempre gambe, cuore e motore!!:mrgreen::mrgreen:

se a qualcuno di loro gli cambiassero di nascosto le corone, credo che nemmeno se ne accorgerebbero!
 

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dagos

via col vento
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molto bella e funzionale
Il fatto è che con una corona più grande, ovvero un numeratore della frazione più grande, le differenze di sviluppo tra un rapporto e l'altro si ampliano di modo da aver un salto maggiore da un pignone all'altro e quindi farci percepire molto più significativo il cambio anche di un solo rapporto, nelle due direzioni. Di conseguenza si riesce a trovare più feeling con la cassetta..

Mah... io preferisco l'esatto contrario e cioè avere cambi più ravvicinati possibile, tant'è che sarebbe anche lo scopo del cambio a 11 velocità... specialmente nella parte centrale che risulta essere in genere la parte maggiormente sfruttata... ma è chiaro che è questione di abitudine e di predisposizione fisiologica.
 

riky76

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Mah... io preferisco l'esatto contrario e cioè avere cambi più ravvicinati possibile, tant'è che sarebbe anche lo scopo del cambio a 11 velocità... specialmente nella parte centrale che risulta essere in genere la parte maggiormente sfruttata... ma è chiaro che è questione di abitudine e di predisposizione fisiologica.

eh sì sì, coperta corta, tocca scegliere o-o
 

nanomalefico

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Nel pomeriggio mi è arrivata la corona 36 ordinata su Gambacicli (una FSA Super Road con 5 fori per girobulloni da 110)
Allora rimango col 50 (50/36) o prendo anche la 52?
Mettendo anche la 52 devo cambiare anche la catena?
 

danieleRM

Novellino
14 Marzo 2016
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Tarmac
non ho approfondito la lettura del thread, ma sulla mia esperienza ti dico che (a parità di pignone) tra la 50 34 e la 52 36 in realtà c'è poca differenza, col primo sei un po piu agile mentre col secondo più di potenza, solo tu puoi sapere qual'è giusto per te in base alle tue esigenze, io ad esempio trovo la pedalata col 52 36 più armonica.
 

nanomalefico

via col vento
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una in carbonio
Ieri portata la bici dal mecca e fatto ingrassare il movimento centrale, cambiata la catena, alzato il deragliatore, cambiato il filo e sostituite le corone 34/50 con le 36/52.
Domani uscita in bici Salerno-Santa Maria Castellammare (circa 100 km).
Non vedo l' ora
 

mountainbiker

Apprendista Velocista
1 Maggio 2016
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1 mtb + 1 bdc
La mia bici monta il 50-34 con pacco pignoni 11-28 ed ultimamente mi è venuta la scimmia di cambiare le corone e mettere il 52-36 o almeno sostituire il 34 con il 36.
Direte voi dipende dalla gamba e dalle zone in cui vivi.
La gamba più o meno ce l' ho e la zona dove vivo è piena di salite.
La logica direbbe "tieniti il 50-34" ma ho diversi amici che hanno addirittura il 53-39.
Penso sta tutto nel sapersi regolare con i rapporti posteriori.
Opinioni?
Consigli?

Ieri portata la bici dal mecca e fatto ingrassare il movimento centrale, cambiata la catena, alzato il deragliatore, cambiato il filo e sostituite le corone 34/50 con le 36/52.
Domani uscita in bici Salerno-Santa Maria Castellammare (circa 100 km).
Non vedo l' ora

Nella tua zona ci sono tante salite ma niente di veramente impegnativo se sei allenato col 36 e il 28 sali senza problemi ovunque. Più che il 36 sulle salite forse è più duro spingere il 52 per lunghissimi tratti anche pianeggianti.
Spingere un 11/12/13 con il 52 e tosto anche per chi ha gamba ...