la 1 pedalata non si scorda mai !

felix210880 · 11 Settembre 2010

eccomi di ritorno
oggi ho fatto 25km :ola:

per me un grande traguardo perchè ci sono arrivato senza troppo sforzo, in scioltezza.
ho acceso l'mp3 (1 solo auricolare, quello sx) e via..
ho fatto i primi km mooooolto leggero, poi ho usato sempre la 34 e pignone intermedio (devo ancora contare i denti :mrgreen:

)
quando l'mp3 ha iniziato a suonare "whola lotta love" mi sono gasato e le gambe girano da sole belle morbide :cassius:

fatti i 20km ho iniziato a pensare di non allontanarmi troppo e sono ritornato, ho fatto altri 5km in tranquillità nel percorso dietro casa (è un giro semplice in pianura che molti rider usano x defaticare) e quando l'mp3 ha iniziato a sparare "Bohemian Rapsody" ho iniziato a cantare e il fiato è andato via del tutto :mrgreen:

oggi sono proprio contento, mi sono divertito molto, avevo tanta motivazione e quindi sono andato liscio come l'olio.
la prossima uscita però non guarderò troppo i km percorsi perchè ho la sensazione che mi limiti troppo nella gestione dell'autonomia in km, nel senso che devo rientrare solo quando inizio a sentire la stanchezza e non quando il km segna un certo dato !

ho cercato di migliorare la pedalata, usando un po' di più la caviglia x il movimento del piede perchè le dita del piede dx mi facevano di nuovo male, sono convinto però che con le scarpette e i pedali look migliorerò parecchio la postura del piede che tende a spingere all'ingiù proprio perchè ho la scarpa morbida.

felix

mat46 · 11 Settembre 2010

Anch'io ho comprato una bici...non sto ad elencare cosa ma ho speso una fraccata di soldi.
La prima uscita pensavo di riuscire a fare gia' piccole salite ma mi sono sbagliato.Ho fatto una salita per 300mt. poi non andavo piu' avanti ma rischiavo di tornare indietro. Ho provato ad affrontarla due volte per capire bene il funzionamento dei rapporti e devo dire che alla fine ci sono riuscito (200mt. circa si e no) sputando sangue. Non riesco bene a capire perche' a volte non cambia la corona davanti (ho una compact 50-34).Mi spiego...Stavo per affrontare la salita e volevo affrontarla con il rapporto piu' agile. Davanti avevo il 50 e volevo passare al 34 e dietro ho provato a spostarmi piu' volte dal piu' piccolo al piu' duro.Una volta raggiunto il pignone piu' grande non riuscivo a spostare la corona sul 34 perche' vede vo che la catena andava per traverso.Lo deve fare?C'e' una posizione particolare del pignone posteriore per cambiare corona anteriore?Scusate per l'ignoranza ma anche io ho appena iniziato e vado a volte dal mio rivenditore per rubare qualche piccola nozione che pero torni utile nel futuro.(il mio gruppo e' il super record 2010).Grazie infinite a tutti....

mat46 · 11 Settembre 2010

per felix..
Abiti mica vicino Firenze?

rimmon1971 · 11 Settembre 2010

felix210880 ha scritto:
la prosima uscita però non guarderò troppo i km percorsi perchè ho la sensazione che mi limiti troppo nella gestione dell'autonomio in km, nel senso che devo rientrare solo quando inizio a sentire la stanchezza e non quando il km segna un certo dato !

Ecco... l'importante e' che giri indietro quando inizi a sentire la stanchezza... non quando sei gia' stanco.
Portati almeno uno spuntino energetico, e bevi anche se non ti sembra di aver sete.

felix210880 · 11 Settembre 2010

ciao mat
no, sono in puglia...
andare con i rapporti di traverso non va bene, la catena lavora male e tutti i componenti si usurano di più.
che io sappia non c'è una posizione particolare del pignone posteriore per cambiare corona anteriore, ma dovresti avere il cd. mezzo scatto che ti può aiutare.
quando stai girando con il 50 e dietro invece man mano stai salendo verso il pignone più grande, la catena inizia man mano ad andare di traverso. se spingi un po' la leva sx del cambio, il deragliatore ant. dovrebbe dare appunto il mezzo scatto cioè non far scendere la catena al 34, ma posizionarsi un po' più verso sx in modo da far lavorare la catena più dritta e in modo da non farla toccare sul deragliatore stesso.
così facendo credo che poi potrebbe essere più semplice cambiare andando sulla 34....

cmq, se sei agli inizi come me, non dovresti usare la 50 ma la 34 almeno per i primi 200km, almeno così mi è stato consigliato...ed in effetti io mi sto trovando bene.

x i soldi spesi, bhè ne ero più o meno consapevole, quindi ero un po' preparato...ma almeno stiamo all'aria aperta ed è tutta salute!

Fabiolora · 11 Settembre 2010

x felix

Tanto entusiasmo, te lo dico con franchezza, mi fa piacere. Sono sempre contento quando vedo tutto questo trasporto.
Io, lo riconosco, in bici sono un plinto; però, tagliato il traguardo degli anta, posso pavoneggiarmi con la stessa tattica che uso per le graziose fanciulle: l'esperienza :-x

Per motivi vari ho dovuto smettere di pedalare per circa 7 anni. Riprendere è stato traumatico, molto peggio di chi inizia a pedalare per la prima volta. Perché conservavo la memoria di come pedalavo prima di fermarmi e rendermi conto che la salita che affrontavo col 42-18 non riuscivo a farla nemmeno col 30-26 è stato un duro colpo.
Con pazienza e perseveranza ho ripreso da zero. Non sono (e forse non arriverò mai) a quello stato di forma che ricordo, ma dopo un anno inizio a vedere i primi risultati. Malgrado alcuni lunghi stop per il riprensentarsi di alcuni problemi fisici che mi fecero smettere di andare in bici.
Questo lungo (e noioso) preambolo per suggerirti di non avere fretta, non cercare subito i risultati.
Procedi per gradi, aumentando le difficoltà del giro di poco per volta. L'ideale sarebbe stabilire un percorso, farlo diverse volte e quando ti rendi conto di riuscire a completarlo in scioltezza, allora aggiungere qualche km e magari una piccola salita. Lo fai diverse volte e anche qui, sempre dopo aver raggiunto lo "stato di forma" sul nuovo percorso, introduci una altra difficoltà. E così via, sempre senza dar troppo peso a quello che ti dice il ciclocomputer ma imparando a riconoscere i segnali che ti invia il tuo corpo.
Capire quando è il momento di fermarsi, tornare indietro, non uscire quel giorno e importante quanto allenarsi con costanza.
Hai scritto che oggi ti sentivi bene, però hai deciso di tornare quando hai visto la distanza percorsa. Se non l'avessi saputa avresti (forse) fatto qualche km, ascoltando i segnali del tuo corpo che ti diceva che ce la potevi fare mentre la mente ti intimoriva bloccandoti con la distanza percorsa. Per questo sono contrario all'utilizzo dei ciclocomputer, almeno all'inizio.

x mat

Mi sembra strano che non riuscivi a passare dalla 50 alla 34. Hai un campy SRecord, un top di gamma. Il deragliatore è ben regolato? Quando una bici è nuova dopo qualche ora di utilizzo ha sempre bisogno di una registrata.
Evita comunque gli incroci estremi (corona grande/pignone grande e corono piccola/pignone piccolo) che non fanno lavorare bene la trasmissione.

Fabio

mat46 · 11 Settembre 2010

ciao felix
quanti chilometri hai gia fatto?
ci vai tutti i giorni?
A me hanno detto di andare 3 volte alla settimana....tutti i giorni mi creano un problema lavorativamente parlando...ciao

mat46 · 11 Settembre 2010

per Fabiolora
penso che il deragliatore sia stato registrato bene anche se ho appena iniziato (con appena 50 km percorsi)e non sono tornato dal rivenditore...ho subito provato a capire il funzionamento (avro' cambiato un 20 volte almeno).Riprovero'...grazie mille

felix210880 · 11 Settembre 2010

mat46 ha scritto:
ciao felix
quanti chilometri hai gia fatto?
ci vai tutti i giorni?
A me hanno detto di andare 3 volte alla settimana....tutti i giorni mi creano un problema lavorativamente parlando...ciao

la bdc l'ho ritirata il 7 mattina
sono uscito il 7 pomeriggio 20km
l'8 pomeriggio 15km
ed oggi 11 25km

lo stop mi ha fatto bene, infatti oggi mi sentivo benone.
per fortuna ho un percorso proprio dietro casa, facile facile, da 2km circa, che posso ripetere più volte in modo da non forzare se proprio volessi uscire tutti i giorni, cosa che non penso di fare...

felix210880 · 11 Settembre 2010

Fabiolora ha scritto:
x felix

Tanto entusiasmo, te lo dico con franchezza, mi fa piacere. Sono sempre contento quando vedo tutto questo trasporto.

guarda fabio,
non lo pensavo neppure io che mi piacesse tanto...ad averlo saputo prima!

Procedi per gradi, aumentando le difficoltà del giro di poco per volta. L'ideale sarebbe stabilire un percorso, farlo diverse volte e quando ti rendi conto di riuscire a completarlo in scioltezza, allora aggiungere qualche km e magari una piccola salita. Lo fai diverse volte e anche qui, sempre dopo aver raggiunto lo "stato di forma" sul nuovo percorso, introduci una altra difficoltà.

si, hai ragione, credo che sia un buon consiglio.
vicino casa ho anche un percorso di circa 15km che posso fare con diverse varianti di pochi km di aggiunta (da 2 a 5)

E così via, sempre senza dar troppo peso a quello che ti dice il ciclocomputer ma imparando a riconoscere i segnali che ti invia il tuo corpo.
Capire quando è il momento di fermarsi, tornare indietro, non uscire quel giorno e importante quanto allenarsi con costanza.
Hai scritto che oggi ti sentivi bene, però hai deciso di tornare quando hai visto la distanza percorsa. Se non l'avessi saputa avresti (forse) fatto qualche km, ascoltando i segnali del tuo corpo che ti diceva che ce la potevi fare mentre la mente ti intimoriva bloccandoti con la distanza percorsa. Per questo sono contrario all'utilizzo dei ciclocomputer, almeno all'inizio.

Penso proprio che tu abbia ragione, il ciclocomputer mi ha bloccato oggi
non avrei comunque esagerato, ma forse una variante in più (anche piccola) del percorso l'avrei fatta

(Ale74) · 11 Settembre 2010

Fabiolora ha scritto:
x felix

Tanto entusiasmo, te lo dico con franchezza, mi fa piacere. Sono sempre contento quando vedo tutto questo trasporto.
Io, lo riconosco, in bici sono un plinto; però, tagliato il traguardo degli anta, posso pavoneggiarmi con la stessa tattica che uso per le graziose fanciulle: l'esperienza
Per motivi vari ho dovuto smettere di pedalare per circa 7 anni. Riprendere è stato traumatico, molto peggio di chi inizia a pedalare per la prima volta. Perché conservavo la memoria di come pedalavo prima di fermarmi e rendermi conto che la salita che affrontavo col 42-18 non riuscivo a farla nemmeno col 30-26 è stato un duro colpo.
Con pazienza e perseveranza ho ripreso da zero. Non sono (e forse non arriverò mai) a quello stato di forma che ricordo, ma dopo un anno inizio a vedere i primi risultati. Malgrado alcuni lunghi stop per il riprensentarsi di alcuni problemi fisici che mi fecero smettere di andare in bici.
Questo lungo (e noioso) preambolo per suggerirti di non avere fretta, non cercare subito i risultati.
Procedi per gradi, aumentando le difficoltà del giro di poco per volta. L'ideale sarebbe stabilire un percorso, farlo diverse volte e quando ti rendi conto di riuscire a completarlo in scioltezza, allora aggiungere qualche km e magari una piccola salita. Lo fai diverse volte e anche qui, sempre dopo aver raggiunto lo "stato di forma" sul nuovo percorso, introduci una altra difficoltà. E così via, sempre senza dar troppo peso a quello che ti dice il ciclocomputer ma imparando a riconoscere i segnali che ti invia il tuo corpo.
Capire quando è il momento di fermarsi, tornare indietro, non uscire quel giorno e importante quanto allenarsi con costanza.
Hai scritto che oggi ti sentivi bene, però hai deciso di tornare quando hai visto la distanza percorsa. Se non l'avessi saputa avresti (forse) fatto qualche km, ascoltando i segnali del tuo corpo che ti diceva che ce la potevi fare mentre la mente ti intimoriva bloccandoti con la distanza percorsa. Per questo sono contrario all'utilizzo dei ciclocomputer, almeno all'inizio.

x mat

Mi sembra strano che non riuscivi a passare dalla 50 alla 34. Hai un campy SRecord, un top di gamma. Il deragliatore è ben regolato? Quando una bici è nuova dopo qualche ora di utilizzo ha sempre bisogno di una registrata.
Evita comunque gli incroci estremi (corona grande/pignone grande e corono piccola/pignone piccolo) che non fanno lavorare bene la trasmissione.

Fabio

Per me è stato uguale.....tranne gli anni di stop.....tu 7...io....16....

(Ale74) · 11 Settembre 2010

Attento...
Se decidi di tornare quando sei stanco è tardi....salvo tu non si a 3 km da casa.... ;-)

felix210880 · 12 Settembre 2010

oggi prima delusione :cry:

mrgreen:

prendo la bdc, accendo il ciclocomputer e decido di lasciarlo con la visualizzazione contemporanea di orologio e km/h, tanto x il discorso fatto in questi gg...

parto, un po' di riscaldamento vicino casa e poi inizio con il percorso, in parte nuovo per me.
premesso che ho fatto tutti i km in agilità, piena agilità, inizio con i "soliti" km che mi portano al percorso ricco di deviazioni.
decido di allungarmi verso un paesino nei dintorni, la strada non è male, quasi tutta pianura, piccole salite davvero facili tant'è che mi vergogno a chiamarle salite :))):

vado spedito, bevo tanto :-P

ma continuo ad andare in agilità con facilità
arrivo al paesino e non mi sembra vero, decido di prendere una scorciatoia in discesa che secondo me mi dovrebbe portare direttamente sulla strada...come non detto...strada chiusa d'ho !

torno su, meno male che sono caldo e la salita (breve) non mi pesa,
semaforo, mi immetto sulla strada che mi porta a casa.
la strada è pressocchè in discesa, perciò ho dovuto inserire la 50 ma ho mantenuto un pignone medio, non troppo piccolo.
giravo cmq in scioltezza senza affaticare le gambe.
questi 6km circa sono volati, con una velocità di circa 38km/h :afraid:

bhè, ce l'ho fatta! sono a casa...
controllo il ciclocomputer e leggo DST 47km....
sono entusiasta, ho fatto 47km e non mi sento a pezzi, non ci credo!!!

ed infatti non è così :cry:

quando ho acceso il ciclocomputer alla partenza non lo avevo azzerato, perciò aveva in memoria i 25km di ieri...
morale: ho fatto circa 17-18km e non 47.

ma mi sono divertito, cavolo quanto mi sono divertito!!!
non molloooooooooooooooooooo
buona domenica a tutti

umbyke · 12 Settembre 2010

ma mi sono divertito, cavolo quanto mi sono divertito!!!
non molloooooooooooooooooooo
buona domenica a tutti

FELIX: attento la bici crea dipendenza!

(Ale74) · 12 Settembre 2010

bhè, ce l'ho fatta! sono a casa...
controllo il ciclocomputer e leggo DST 47km....
sono entusiasta, ho fatto 47km e non mi sento a pezzi, non ci credo!!!

ed infatti non è così

quando ho acceso il ciclocomputer alla partenza non lo avevo azzerato, perciò aveva in memoria i 25km di ieri...
morale: ho fatto circa 17-18km e non 47.

Vedi che serve guardare i kilometri.....

Comunque....

ma mi sono divertito, cavolo quanto mi sono divertito!!!
non molloooooooooooooooooooo

Questo è l'importante

Maury25 · 12 Settembre 2010

umbyke ha scritto:
FELIX: attento la bici crea dipendenza!

Hai detto una cosa non vera, di piùùùùù :mrgreen:

Fabiolora · 12 Settembre 2010

felix210880 ha scritto:
morale: ho fatto circa 17-18km e non 47.

ma mi sono divertito, cavolo quanto mi sono divertito!!!
non molloooooooooooooooooooo
buona domenica a tutti

Bravo, ti sei divertito, non stare a pensare quanti km (non) hai fatto.

Cmq, giusto per essere cattivo, oggi pomeriggio 18 km li ha fatti mia figlia che compirà 8 anni fra un mese :-x

E con una mtb che pesa pure un botto e gomme tassellate :-x

fabio

(Ale74) · 12 Settembre 2010

Fabiolora ha scritto:
Bravo, ti sei divertito, non stare a pensare quanti km (non) hai fatto.

Cmq, giusto per essere cattivo, oggi pomeriggio 18 km li ha fatti mia figlia che compirà 8 anni fra un mese

E con una mtb che pesa pure un botto e gomme tassellate

fabio

Na legera vena de bastardin? :mrgreen:

Fabiolora · 12 Settembre 2010

(Ale74) ha scritto:
Na legera vena de bastardin?

ehehehe, diciamo orgoglio paterno, và.

Non ti dico i lucciconi quando questa estate, venuto il momento di cambiare bici perchè l'altra si era fatta piccola, mi ha chiesto quella da corsa...
Non glielo ho presa perché non mi sono fidato a darle una bici con la piega da corsa e i freni non immediatamente raggiungibili. E poi devo considerare che a questa età è più lo spirito di emulazione, perché vede il padre travestirsi da ciclista e uscire, che una reale passione. Io le lascio ampia libertà; se sarà, fra un paio d'anni almeno, una sua scelta, arriverà la bici da corsa. Oppure le monterò io una mezza corsa con un telaio in acciaio.

Fabio

(Ale74) · 12 Settembre 2010

Fabiolora ha scritto:
ehehehe, diciamo orgoglio paterno, và.

Non ti dico i lucciconi quando questa estate, venuto il momento di cambiare bici perchè l'altra si era fatta piccola, mi ha chiesto quella da corsa...
Non glielo ho presa perché non mi sono fidato a darle una bici con la piega da corsa e i freni non immediatamente raggiungibili. E poi devo considerare che a questa età è più lo spirito di emulazione, perché vede il padre travestirsi da ciclista e uscire, che una reale passione. Io le lascio ampia libertà; se sarà, fra un paio d'anni almeno, una sua scelta, arriverà la bici da corsa. Oppure le monterò io una mezza corsa con un telaio in acciaio.

Fabio

Posso immaginare.....

la 1 pedalata non si scorda mai !

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