Aiuto per trauma post caduta

CarloTheMast ha scritto:

Un pò di allenamento in salita e vedi che non ti inchiodi più, poi è logico ongiuno ha il suo passo che si può anche migliorare .. Comunque mi dispiace per la caduta .. Oggi in allenamento in pianura avevamo fatto un trenino di una 15ina di noi, io era tra gli ultimo tre, quello davanti a me non schiva la buca e gli cade la borraccia e la pompa a mano, me la sono vista burtta, la borraccia mi è passata sotto la bici (è passata di lato a sinistra) e la pompa l'ho presa in pieno con la ruota di dietro ma per miracolo non sono caduto .. e non riesco ancora a capire come i miei 2 compagni di squadra dietro me non siano caduti o non mi siano venuti addosso, visto che passata la borraccia e calpesto la pompa mi sono inchiodato (ho fatto una frenata)




E' davvero strano un motociclista che ha paura della discesa, sarà che non sei abituato alle ruote sottili?

Comunque non dovevi cambiare i pedali, sono ottimi questi che si agganciano, devi cadere per forza la prima volta che li monti, perchè l'istinto ti dice sempre di tirare il piede all'insù. Anche a me è successo così mi sono scorticato tutto il gomito, il bello è che avevo rallentato e mi ero fermato, sono rimasto 2 secondi in bilico nel tentare di togliere il pedale e bum .. mi sono ritrovato a terra

Comunque in salita quando hai bisogno di sganciare devi mettere la marcia piu leggera, così quando devi attaccare e ripartire è molto piu facile, e poi se non ti riesce a riagganciare subito puoi sempre metterti vicino a un muro, un palo o una macchina ferma, agganciare i pedalini mentre ti mantieni e partire, io di solito in salita faccio così, quando mi è possibile

Ritorna ai pedalini con gli attacchi

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CarloTheMast ha scritto:

Ragazzi, che dire, splendido forum sulla BDC .. Mi sono appena iscritto e volevo subito chiedervi un consiglio o quant'altro su un mio problema che mi gira per la mente da ormai 2 settimane.


Lunedì 13 Settembre, era una giornata come tante, fine estate, bel tempo, aria fresca, e come ogni giorno, scendo con la mia nuova bici da corsa (comprata 1 mese fa) .. Faccio una 10ina di Km in pianura per sciogliere i muscoli delle gambe, e mi preparo per un piccolo allenamento in salita (9km di salita). Doveva essere una passeggiata, ma come sempre mi faccio prendere dalla voglia di dare sempre il massimo e dall'adrenalina che riesce a darti una salita (sapete arrivati ad un certo punto quell'arietta fresca che vi fa venire la pelle doca sulla braccia) e quindi spingo al massimo (24km/h di media l'ho finita la salita) ..

Arrivati ad inizio discesa dopo appena 1km in una curva stretta dove ci si arriva a 50km/h mi ritrovo una macchia d'olio che mi fa sciovolare per un paio di metri, e mi ritrovo steso dall'altra parte della strada (fortunatamente dall'altra parte della strada non saliva alcuna macchina sennò era c***i amari). Mi alzo e subito mi soccore un motociclista che gentilmente torna idietro per prendere del ghiaccio e acqua .. Ne sono uscito con scoleazioni sulla maggiorn parte della gamba e caviglia destra gonfia. La bici si è fatta poco è niente, si è ammaccato il cambio e movimento centrale (ora è tutto riparato) ..


Il problema non è la caduta, ma il post caduta. Ebbene sono passate quasi 2 settimane, ho recuperarto (dolori passati) e rimonto in sella sempre con la mia voglia di spingermi al limite, solo che ho notato che in salita e in pianura sono migliorato molto ( ho alzato di 4km/h la mia media), ma in discesa non riesco proprio ad andare, le curve le prendo tutte a 10km/h .. Non so, sono frenato mentalmente, e penso che sia colpa del trauma. So che è molto pericoloso scendere così piano e infatti mi viene d'istinto a fare le curve strette e tirare sempre i freni ..

Sapete dirmi come posso recuperare questo trauma psicologico?


Ho provato a dirmi okey questa curva ora la facciamo bene come una volta, ma non mi riesce più, le prendo tutte troppo larghe ..

Grazie per la lettura, aspetto risposte

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