Quale EPS ha l'Assicurazione migliore?

Lupo Alberto

Novellino
17 Novembre 2014
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1
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Stelbel

Specchio

Novellino
15 Gennaio 2014
73
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divazione
Le polizze vanno considerate nella loro interezza e soprattutto sapere che la franchigia RCT si attiva solo se il danno e pari o inferiore alla cifra della franchigia. Vale a dire che se nel caso trattato il danno sia quantificato per una cifra superiore ad € 750, la compagnia liquida il danno per intero, compreso i 750 € e addebita la cifra all'ente che ha contratto la polizza (cioè a CSAIn in questo). Questo sistema permette all'ente di tenere il costo associativo contenuto a favore degli associati e quindi è consapevole assumersi i costi delle franchigie. Invece la cosa importante da guardare in una polizza sono le franchigie della tabella IP (invalidità permanete), perché, forse non si sa che in fase di liquidazione di infortunio, un punto di franchigia è quantificato in circa 800€ e visto che la polizza in questione prevede il 5% e addirittura il 4% per le categorie under 12 è, a mio avviso molto attinente alle esigenze del ciclista, visto anche le entità degli infortuni, a differenza dei sinistri RCT che sono assolutamente marginali e comunque garantiti per quanto elencato in precedenza. Altra cosa da tenere in considerazione è che, il danno alla bicicletta, essendo il mezzo per praticare lo sport ciclistico, non è coperto mai durante le competizioni e in allenamento solo in particolari casi dove si riesce a dimostrare che non si era in una uscita programmata in modo comune. Quindi prime di esprimere giudizi sarebbe meglio conoscere in modo più approfondito le questioni. Per semplificare, pensiamo a tutti gli incidenti che accadono durante le competizioni professionistiche dove sono in ballo interessi rilevanti. Si è mai sentito che vi sono state rivalse tra corridori o Team per rotture di biciclette? Se così fosse sulle ammiraglie avremmo un pool di avvocati e non di tecnici. Quindi non banalizziamo le cose ...

ma 750€ di franchigia sono un'esagerazione che svaluta di molto la polizza. Comunque bisogna anche vedere se la copertura RCT c'è anche durante la gare perché se capita di provocare una caduta e rompere un bicicletta i primi €750 li paga il corridore...ATTENZIONE alle POLIZZE CICLISTICHE e questo vale per tutti gli Enti
 

lentoluca

Apprendista Velocista
28 Febbraio 2007
1.341
35
Voghera e Roma
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secondo la donna: troppe
Le polizze vanno considerate nella loro interezza e soprattutto sapere che la franchigia RCT si attiva solo se il danno e pari o inferiore alla cifra della franchigia. Vale a dire che se nel caso trattato il danno sia quantificato per una cifra superiore ad € 750, la compagnia liquida il danno per intero, compreso i 750 € e addebita la cifra all'ente che ha contratto la polizza (cioè a CSAIn in questo). Questo sistema permette all'ente di tenere il costo associativo contenuto a favore degli associati e quindi è consapevole assumersi i costi delle franchigie. Invece la cosa importante da guardare in una polizza sono le franchigie della tabella IP (invalidità permanete), perché, forse non si sa che in fase di liquidazione di infortunio, un punto di franchigia è quantificato in circa 800€ e visto che la polizza in questione prevede il 5% e addirittura il 4% per le categorie under 12 è, a mio avviso molto attinente alle esigenze del ciclista, visto anche le entità degli infortuni, a differenza dei sinistri RCT che sono assolutamente marginali e comunque garantiti per quanto elencato in precedenza. Altra cosa da tenere in considerazione è che, il danno alla bicicletta, essendo il mezzo per praticare lo sport ciclistico, non è coperto mai durante le competizioni e in allenamento solo in particolari casi dove si riesce a dimostrare che non si era in una uscita programmata in modo comune. Quindi prime di esprimere giudizi sarebbe meglio conoscere in modo più approfondito le questioni. Per semplificare, pensiamo a tutti gli incidenti che accadono durante le competizioni professionistiche dove sono in ballo interessi rilevanti. Si è mai sentito che vi sono state rivalse tra corridori o Team per rotture di biciclette? Se così fosse sulle ammiraglie avremmo un pool di avvocati e non di tecnici. Quindi non banalizziamo le cose ...
Ognuno ha il suo punto di vista, l'aspetto RCT che tu banalizzi è la cosa che mi fa più paura, se stendo un professionista (non ciclistico, intendo un dentista, un chirurgo o quello che ti pare) che mi attraversa la strada e che per un anno non potrà lavorare, se ho torto devo risarcirlo, la differenza fra essere assicurati o meno per me sta lì; poi come dicevo a pagina uno del tred, ognuno ha il suo punto di vista e la sua visione della vita e quindi il concetto di assicurazione utile o meno, ad ogni buon conto secondo me l'aspetto RCT non va ne banalizzata ne marginalizzata, altrimenti anche io potrei dire che il numero di tizi che si sono frantumati in volata rispetto al numero di gare è minimo e per non capitarci in mezzo basta non fare la volata in gara, ma non sarebbe giusto per tutti quelli che adorano questo aspetto della gara e che un minimo devono essere tutelati...la base statistica sulle corse dei prof, non è molto rappresentativa di quello che succede a noi amatori, sia in allenamento che in gara. Per fare bene i conti si dovrebbero possedere i dati di quanti hanno richiesto un risarcimento e per quali casistiche e magari sapere anche chi non lo ha ottenuto e perchè: per esempio se non ricordo male c'era una polizza in cui doveva esserci un responsabile della società durante l'allenamento, ora non mi ricordo in quale eps, la maggior parte parlavano di allenamenti organizzati e quindi serve una certificazione del presidente...poi in gara questi problemi si riducono, a meno di non andare a gareggiare dove la società non vuole
 

lucianogiuseppe

Apprendista Cronoman
16 Maggio 2011
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Pinarello Dogma, Trek Domane
Ognuno ha il suo punto di vista, l'aspetto RCT che tu banalizzi è la cosa che mi fa più paura, se stendo un professionista (non ciclistico, intendo un dentista, un chirurgo o quello che ti pare) che mi attraversa la strada e che per un anno non potrà lavorare, se ho torto devo risarcirlo, la differenza fra essere assicurati o meno per me sta lì; poi come dicevo a pagina uno del tred, ognuno ha il suo punto di vista e la sua visione della vita e quindi il concetto di assicurazione utile o meno, ad ogni buon conto secondo me l'aspetto RCT non va ne banalizzata ne marginalizzata, altrimenti anche io potrei dire che il numero di tizi che si sono frantumati in volata rispetto al numero di gare è minimo e per non capitarci in mezzo basta non fare la volata in gara, ma non sarebbe giusto per tutti quelli che adorano questo aspetto della gara e che un minimo devono essere tutelati...la base statistica sulle corse dei prof, non è molto rappresentativa di quello che succede a noi amatori, sia in allenamento che in gara. Per fare bene i conti si dovrebbero possedere i dati di quanti hanno richiesto un risarcimento e per quali casistiche e magari sapere anche chi non lo ha ottenuto e perchè: per esempio se non ricordo male c'era una polizza in cui doveva esserci un responsabile della società durante l'allenamento, ora non mi ricordo in quale eps, la maggior parte parlavano di allenamenti organizzati e quindi serve una certificazione del presidente...poi in gara questi problemi si riducono, a meno di non andare a gareggiare dove la società non vuole
Quello che scrivi è molto interessante e ti posso dire che ACSI ha triplicato la RCT passando da 500.000 a 1.500.000 Euro, perchè se è importante essere risarcito per infortuni, franchigia, etc è molto più importante essere tutelati in caso di danni con colpa verso terzi.
 

Specchio

Novellino
15 Gennaio 2014
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divazione
Credo che a banalizzare sei tu, oppure non ho ben espresso il concetto. Il problema delle RCT dei tesserati non sta nelle franchigie, che come ho detto vengono abbattute da chi ha stipulato la polizza (quindi dall'ente). Il vero problema sta nei massimali e, da quello che si legge sulle polizze dei vari enti e FCI non sono tutti adeguati alle eventualità che tu evidenzi, come quello di risarcire un danno elevato. Csain con un milione di euro sicuramente garantisce in modo apropriato. Per quanto attiene agli allenamenti programmati è una chiara disposizione di legge e vale per tutte le polizze di qualunque ente, sta poi all'ente contraente saper ben specificare nel capitolato le condizioni della programmazione (anche in questo caso CSAIn è chiaro esplicita in modo chiaro "dagli stessi programmati") quindi basta leggersi l'intero capitolato pubblico sul sito csainciclismo.it .
In merito ai dati statistici cui fai riferimento, dispongo di dati certi che mi fanno affermare che la franchigia di cui parliamo è del tutto ininfluente. Difatti, quando si apre un sinistro di RCT questo viene evaso in base dati certi, quindi istruttoria, accertamento delle responsabilità e conseguente liquidazione dei danni a seguito di referti e documenti certi, quindi se si pensa che una semplice franchia possa incidere in tutto questo si è fuori strada. Ribadisco la compagnia assicuratrice liquida il danno per intero (compreso la eventuale quota di franchigia) e poi chiede il corrispettivo all'ente e non al socio. Spero che stavolta sono stato più chiaro!

Ognuno ha il suo punto di vista, l'aspetto RCT che tu banalizzi è la cosa che mi fa più paura, se stendo un professionista (non ciclistico, intendo un dentista, un chirurgo o quello che ti pare) che mi attraversa la strada e che per un anno non potrà lavorare, se ho torto devo risarcirlo, la differenza fra essere assicurati o meno per me sta lì; poi come dicevo a pagina uno del tred, ognuno ha il suo punto di vista e la sua visione della vita e quindi il concetto di assicurazione utile o meno, ad ogni buon conto secondo me l'aspetto RCT non va ne banalizzata ne marginalizzata, altrimenti anche io potrei dire che il numero di tizi che si sono frantumati in volata rispetto al numero di gare è minimo e per non capitarci in mezzo basta non fare la volata in gara, ma non sarebbe giusto per tutti quelli che adorano questo aspetto della gara e che un minimo devono essere tutelati...la base statistica sulle corse dei prof, non è molto rappresentativa di quello che succede a noi amatori, sia in allenamento che in gara. Per fare bene i conti si dovrebbero possedere i dati di quanti hanno richiesto un risarcimento e per quali casistiche e magari sapere anche chi non lo ha ottenuto e perchè: per esempio se non ricordo male c'era una polizza in cui doveva esserci un responsabile della società durante l'allenamento, ora non mi ricordo in quale eps, la maggior parte parlavano di allenamenti organizzati e quindi serve una certificazione del presidente...poi in gara questi problemi si riducono, a meno di non andare a gareggiare dove la società non vuole
 

Specchio

Novellino
15 Gennaio 2014
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divazione
Si concordo che per la RCT ha stipulato una buona polizza, comunque ribadisco che la polizza va guardata nel suo insieme e i 7% sulla tabella IP la penalizza molto, difatti per avere l'abbattimento di due punti con altri banali aggiustamenti, bisogna pagare 65 € .
Poi non si capisce se le diarie sono riferite ad ogni singolo infortunio o per evento annuale. Quindi sino a che non si potrà riscontrare l'intero capitolato non si potrà realmente valutare il suo complesso.


Quello che scrivi è molto interessante e ti posso dire che ACSI ha triplicato la RCT passando da 500.000 a 1.500.000 Euro, perchè se è importante essere risarcito per infortuni, franchigia, etc è molto più importante essere tutelati in caso di danni con colpa verso terzi.
 

lentoluca

Apprendista Velocista
28 Febbraio 2007
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secondo la donna: troppe
Credo che a banalizzare sei tu, oppure non ho ben espresso il concetto. Il problema delle RCT dei tesserati non sta nelle franchigie, che come ho detto vengono abbattute da chi ha stipulato la polizza (quindi dall'ente). Il vero problema sta nei massimali e, da quello che si legge sulle polizze dei vari enti e FCI non sono tutti adeguati alle eventualità che tu evidenzi, come quello di risarcire un danno elevato. Csain con un milione di euro sicuramente garantisce in modo apropriato. Per quanto attiene agli allenamenti programmati è una chiara disposizione di legge e vale per tutte le polizze di qualunque ente, sta poi all'ente contraente saper ben specificare nel capitolato le condizioni della programmazione (anche in questo caso CSAIn è chiaro esplicita in modo chiaro "dagli stessi programmati") quindi basta leggersi l'intero capitolato pubblico sul sito csainciclismo.it .
In merito ai dati statistici cui fai riferimento, dispongo di dati certi che mi fanno affermare che la franchigia di cui parliamo è del tutto ininfluente. Difatti, quando si apre un sinistro di RCT questo viene evaso in base dati certi, quindi istruttoria, accertamento delle responsabilità e conseguente liquidazione dei danni a seguito di referti e documenti certi, quindi se si pensa che una semplice franchia possa incidere in tutto questo si è fuori strada. Ribadisco la compagnia assicuratrice liquida il danno per intero (compreso la eventuale quota di franchigia) e poi chiede il corrispettivo all'ente e non al socio. Spero che stavolta sono stato più chiaro!

Consentimi, ogni tanto mi tocca disquisire con persone che cercano di spostare l'argomento della questione su quanto interessa loro, ci sono abituato, però:
io ad inizio tred ( [URL="http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=4513213&postcount=2"][url]http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=4513213&postcount=2[/URL] )[/URL] ho detto che ognuno ha la sua visione sull'assicurazione, poi ho ribadito ( [URL="http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5063429&postcount=21"][url]http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5063429&postcount=21[/URL][/URL] ) che ognuno evidenzia il prodotto di interesse,
tu qui ( [URL="http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5070057&postcount=27"][url]http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5070057&postcount=27[/URL][/URL] ) dici che "a differenza dei sinistri RCT che sono assolutamente marginali e comunque garantiti per quanto elencato in precedenza" chiaramente una banalizzazione del problema (da qui il mio commento riferito al mio punto di vista, diciamo RCT oriented). Permettimi di dubitare che tu sia in possesso di 'tutti' i dati anche se ci può stare, al più avrai i dati di un eps, grande quanto vuoi e da quello fai delle estrapolazioni che saranno veritiere in base al campione statistico in tuo possesso (se hai i dati csain, probabilmente in ambito ciclistico hai una grossa popolazione per gli ultimi anni, a meno di non avere anche i pregressi UDACE allora hai una grossa popolazione per più lustri).
Nella sostanza con il tuo post fai pubblicità ad un EPS attaccando la persona sbagliata (il sottoscritto) pensando di dar contro all'esponente di un altro EPS (presumo lupo alberto) senza sapere che tessera avevo quest'anno o che ho intenzione di avere l'anno prossimo.
Ribadisco quanto da me affermato al mio post 21, ognuno porta acqua al suo mulino (franchige, costo della tessera, massimali RCT, ecc) ma se volete farvi la guerra non coinvolgetemi. Su una cosa concordo, in caso di grossi risarcimenti, la franchigia è poca cosa (quello che conta sono i massimali), ma io ero intervenuto inizialmente sul post di lupo alberto notando che non c'erano riferimenti ad RCT (i massimali ed al limite le regole per accedervi, presenti però di solito sul capitolato) e null'altro, mai parlato di franchige (mille euro, già se l'alternativa è vendere casa per risarcire di duecentomila euro qualcuno, sono nulla)...però vedo con piacere che gli esponenti dei vari eps sono bravi ad esporre i punti di forza delle proprie polizze, mettere il dito nella piaga di quelle altrui ma nessuno si prende la briga di fare quanto da me prospettato alla fine del post 2 del tred: se volete che qualcuno cambi orientamento/polizza su basi diverse da: mi tessero dove sono i miei amici (o nel caso di amatori/semiprof, dove mi danno di più), un piccolo sforzo lo dovete fare :mrgreen::mrgreen:
saluti
 
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Reactions: lucianogiuseppe

Specchio

Novellino
15 Gennaio 2014
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divazione
Ciao,
non intendevo attaccare la tua persona (ovviamente nemmeno altri), si vede che non sono molto pratico di dialoghi su dei forum, ed evidentemente ho sbagliato qualcosa, te ne chiedo scusa.
Ti rassicuro che ho abbastanza elementi assolutamente veritieri sia di CSAIn che del pregresso Udace, dato che collaboro con chi di queste cose si occupa e se ne occupato. Difatti, dopo anni nell'aver pagato un premio assicurativo inadeguato, è stato predisposto in modo diverso, tenendo conto proprio dei dati di cui (lecitamente) dubiti.
Non si è inteso fare pubblicità ad un ente e parlare male di altri, si è solo voluto evidenziare l'inconsistenza delle franchigie in una polizza RCT. Franchigie che invece assumo una adeguata rilevanza in ambito dell'invalidità permanente. Come giustamente mi fai notare, non dovevo evidenzialo a te ma ad altra persona, ma la sostanza non cambia. Forse ora, pur sbagliando destinatario, siamo in più di uno ad avere le idee più chiare. Buon Natale

Consentimi, ogni tanto mi tocca disquisire con persone che cercano di spostare l'argomento della questione su quanto interessa loro, ci sono abituato, però:
io ad inizio tred ( [URL="http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=4513213&postcount=2"][URL="http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=4513213&postcount=2"][url]http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=4513213&postcount=2[/URL][/URL] )[/URL] ho detto che ognuno ha la sua visione sull'assicurazione, poi ho ribadito ( [URL="http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5063429&postcount=21"][URL="http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5063429&postcount=21"][url]http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5063429&postcount=21[/URL][/URL][/URL] ) che ognuno evidenzia il prodotto di interesse,
tu qui ( [URL="http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5070057&postcount=27"][URL="http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5070057&postcount=27"][url]http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=5070057&postcount=27[/URL][/URL][/URL] ) dici che "a differenza dei sinistri RCT che sono assolutamente marginali e comunque garantiti per quanto elencato in precedenza" chiaramente una banalizzazione del problema (da qui il mio commento riferito al mio punto di vista, diciamo RCT oriented). Permettimi di dubitare che tu sia in possesso di 'tutti' i dati anche se ci può stare, al più avrai i dati di un eps, grande quanto vuoi e da quello fai delle estrapolazioni che saranno veritiere in base al campione statistico in tuo possesso (se hai i dati csain, probabilmente in ambito ciclistico hai una grossa popolazione per gli ultimi anni, a meno di non avere anche i pregressi UDACE allora hai una grossa popolazione per più lustri).
Nella sostanza con il tuo post fai pubblicità ad un EPS attaccando la persona sbagliata (il sottoscritto) pensando di dar contro all'esponente di un altro EPS (presumo lupo alberto) senza sapere che tessera avevo quest'anno o che ho intenzione di avere l'anno prossimo.
Ribadisco quanto da me affermato al mio post 21, ognuno porta acqua al suo mulino (franchige, costo della tessera, massimali RCT, ecc) ma se volete farvi la guerra non coinvolgetemi. Su una cosa concordo, in caso di grossi risarcimenti, la franchigia è poca cosa (quello che conta sono i massimali), ma io ero intervenuto inizialmente sul post di lupo alberto notando che non c'erano riferimenti ad RCT (i massimali ed al limite le regole per accedervi, presenti però di solito sul capitolato) e null'altro, mai parlato di franchige (mille euro, già se l'alternativa è vendere casa per risarcire di duecentomila euro qualcuno, sono nulla)...però vedo con piacere che gli esponenti dei vari eps sono bravi ad esporre i punti di forza delle proprie polizze, mettere il dito nella piaga di quelle altrui ma nessuno si prende la briga di fare quanto da me prospettato alla fine del post 2 del tred: se volete che qualcuno cambi orientamento/polizza su basi diverse da: mi tessero dove sono i miei amici (o nel caso di amatori/semiprof, dove mi danno di più), un piccolo sforzo lo dovete fare :mrgreen::mrgreen:
saluti
 

lentoluca

Apprendista Velocista
28 Febbraio 2007
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secondo la donna: troppe
Ciao,
non intendevo attaccare la tua persona (ovviamente nemmeno altri), si vede che non sono molto pratico di dialoghi su dei forum, ed evidentemente ho sbagliato qualcosa, te ne chiedo scusa.
Ti rassicuro che ho abbastanza elementi assolutamente veritieri sia di CSAIn che del pregresso Udace, dato che collaboro con chi di queste cose si occupa e se ne occupato. Difatti, dopo anni nell'aver pagato un premio assicurativo inadeguato, è stato predisposto in modo diverso, tenendo conto proprio dei dati di cui (lecitamente) dubiti.
Non si è inteso fare pubblicità ad un ente e parlare male di altri, si è solo voluto evidenziare l'inconsistenza delle franchigie in una polizza RCT. Franchigie che invece assumo una adeguata rilevanza in ambito dell'invalidità permanente. Come giustamente mi fai notare, non dovevo evidenzialo a te ma ad altra persona, ma la sostanza non cambia. Forse ora, pur sbagliando destinatario, siamo in più di uno ad avere le idee più chiare. Buon Natale
nessun problema ci mancherebbe non volevo essere coinvolto solo per aver chiesto lumi
buon natale a tutti, ... ci si vede alle gare o-o (i flute con il Moët & Chandon non ci sono, mi spiace)
 

baduone

Passista
16 Aprile 2008
4.154
209
Camulodunum
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Bici
The most convenient
Io ho la classica FCI che tutela contro terzi più un'assicurazione LLoyd's con massimale 150000 eu in caso di morte, ovviamente ci sono anche le altre voci che però non ricordo...
Circa 110 eu all'anno più le spese visita medica per amatori che nel mio caso risultano pari a 47eu.

Chiaramente dipende dal tipo di società, un'altra mi proponeva 60 eu tutto compreso (solo FCI e visita solo di tipo cicloturistica)
 

Luca69

Maglia Amarillo
4 Novembre 2008
8.078
674
Tra Vr-Pd-Vi-Ro-Fe
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Bici
Allez
acsi mi ha liquidato in tempi brevissimi....solo dopo intervento del mio Avvocato....tanto per cambiare.
Cercavano di latitare...di glissare...di rimandare ad ogni mia telefonata/mail.
Poi si sono basati sulla visita medico-legale effettuata e pagata(zio stracan)da me!
Insomma.... peccano un po' di professionalita' ..