Triathlon sport da professionisti?

BikerScott ha scritto:

In un'intervista di qualche anno fa Fontana dichiarò che si allenava tutti i giorni sulle tre discipline: mattino nuoto, primo pomeriggio bici e tardo pomeriggio corsa.
Non so se anche ora segue questo tipo di allenamento, ma credo che sia molto difficile per un amatore avvicinarsi ai pro facendo una vita "normale", con lavoro e famiglia.
Anche in altri sport vale la stessa regola, secondo me, perché per andare forte in auto/moto serve tempo per girare, provare, sistemare l'assetto, le gomme, le sospensioni...

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marconovelli ha scritto:

Quando era a casa mia (2002-2004) non si allenava tutti i giorni sulle 3 discipline. Anche chi ha corso olimpiadi e altri atleti elite non si allenano tutti i giorni sulle 3 discipline

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L'intervista fu fatta a Radio Deejay, in quell'occasione disse di allenarsi in quel modo.
In una intervista più recente parla di almeno 2 allenamenti giornalieri, tranne quando esce per il lungo in bici.

BikerScott ha scritto:

L'intervista fu fatta a Radio Deejay, in quell'occasione disse di allenarsi in quel modo.
In una intervista più recente parla di almeno 2 allenamenti giornalieri, tranne quando esce per il lungo in bici.

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Probabile si riferisse al periodo del suo passaggio ai lunghi

questa è la "terapia d'urto" che ho seguito lo scorso anno per 4 settimane per preparare l'IM di Barcellona; il nuoto non è indicato, ma facevo 4-5 volte la settimana mezz'ora la sera, "improvvisando". al termine di questo ciclo ho fatto 2 settimane di scarico, con un 70.3 in mezzo, poi un'altra settimana di carico, prima degli ultimi 20gg di scarico pre-IM.
è stato abbastanza impegnativo, ma non ho mai avuto la sensazione di non recuperare gli allenamenti

lolloco ha scritto:

si chiama adattamento, i pro ci mettono più di dieci anni di "lavoro" per gestire quei carichi (ovviamente calcolati partendo da quando iniziano a praticare sport) ed è per questo che sono...pro :)

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A mio parere quello sollevato da @diecilitri è il gap più grosso tra un dilettante(anche agonista) e un PRO.
Uno forte,uno che vince perchè è forte?perchè vince?
Perchè sopporta carichi di lavoro(volumi+qualità)che uno definiamolo mediocre ,ma anche scarso,non riuscirebbe a sopportare.Di conseguenza si virerà su lavori meno impegnativi e con meno "risultati".
Aggiungo inoltre il fattore resistenza all'infortunio.Se uno è forte gli fai fare(mi metto nei panni di un allenatore)qualsiasi cosa senza subire danni,certo con adeguati tempi di recupero(che non sono sicuramente biblici eh!).Un discorso del genere l'ho sentito fare a una certa F.Pellegrini:"io sono bravissima,faccio tutto quello che mi dice l'allenatore",ecco è questo che intendo con atleta professionista.
(Provate a stare seri se intervenite,NON leggete doppi sensi eh...maledetti...e maledetto me....il senso del discorso comunque si capisce.Vero?)

gipsy ha scritto:

questa è la "terapia d'urto" che ho seguito lo scorso anno per 4 settimane per preparare l'IM di Barcellona; il nuoto non è indicato, ma facevo 4-5 volte la settimana mezz'ora la sera, "improvvisando". al termine di questo ciclo ho fatto 2 settimane di scarico, con un 70.3 in mezzo, poi un'altra settimana di carico, prima degli ultimi 20gg di scarico pre-IM.
è stato abbastanza impegnativo, ma non ho mai avuto la sensazione di non recuperare gli allenamenti

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ma i lunghi run li piazzavi ?
col nuoto ti sei trovato bene con sessioni così brevi?

N3bbia ha scritto:

ma i lunghi run li piazzavi ?
col nuoto ti sei trovato bene con sessioni così brevi?

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sì il martedì lungo di corsa (collinare): in questo ciclo sono arrivato a 2h15' corsa; dopo il 70.3 ne ho fatto uno di 2h30.
durante lo scarico finale ho fatto 3-4 sessioni di nuoto da 1 ora circa, avendo ridotto bici e corsa. a barcellona sono uscito in 55', che è il mio standard negli IM

non ci avevo mai pensato al lungo run nel post riposo (martedi). ho sempre visto il week end come il momento dei lunghi.

sempre più convinto che ricavo male le mie Z..uno con FTP scarsa (almeno ora lo è di sicuro) tipo 240w dovrebbe aver la Z2 da 135 a 182 ma a 140 w mi sembra di andar sulla graziella al supermercato come sforzo. sui 170/180 mi sembra meglio anche se alcuni lunghi da 150km li ho fatti bene senza morirci sui 190/195 (qui son stime)

N3bbia ha scritto:

non ci avevo mai pensato al lungo run nel post riposo (martedi). ho sempre visto il week end come il momento dei lunghi.

sempre più convinto che ricavo male le mie Z..uno con FTP scarsa (almeno ora lo è di sicuro) tipo 240w dovrebbe aver la Z2 da 135 a 182 ma a 140 w mi sembra di andar sulla graziella al supermercato come sforzo. sui 170/180 mi sembra meglio anche se alcuni lunghi da 150km li ho fatti bene senza morirci sui 190/195 (qui son stime)

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credo che il ritmo giusto per i lunghi sia attorno al 75% della ftp

ma le zone non sono un po più 'larghe' come range? Anche se quelle di coogan mi paion larghissime..

Come strabicappero fate poi a tenere ste zone, per un determinato e preciso periodo di tempo... qualcuno prima o poi mi spiegherà...

Quando mi allenavo in pianura riuscivo anche io, sia chiaro, ma qui nel "triathlon paradise" (isola d'elba) è saltato quasi tutto...

E' un fartlek eterno. Tuttalpiù lego un determinato percorso ad una certa ciclicità (tipo 3*10min in z3 in 1h30). Ma chessò, 30/40min al medio è impossibile, sia in bici (in discesa ci si ammazza veramente) e ancor peggio a piedi (ci si azzoppa veramente). E in salita salta tutto nell'altro senso

E' un problema solo mio?
Scusate l'ot.

io sto nella bassa parmense e come se non bastasse molti allenamenti son costretto a farli indoor (anche se a me piace). tener le zone in quei casi è moooolto più semplice.