Triathlon sport da professionisti?

Rivettato · 26 Marzo 2015

Visto le ultime divagazioni sul post del mezzo ironman volevo fare una domanda a tutti su come la pensate e vivete il triathlon.
Fare triathlon ad alti livelli indifferentemente dallo sprint al ironman è solo da professionisti? Spiego meglio se hai il motore buono e non sei un pro quindi lavori (esempio mio) mi alzo la mattina alle 6.30 e mediamente rientro e vado ad allenarmi alle 18.00, si può raggiungere livelli alti o a differenza di altri sport dove facendo una vita normale si riesce addirittura a vincere o piazzarsi molto bene tra i pro a livello nazionale, detto questo secondo voi il TRI a buon livelli è roba solo da professionisti o chi fà la vita da professionista non essendo tale?

marconovelli · 26 Marzo 2015

Dipende cosa intendi per alti livelli. Se intendi entrare in nazionale la risposta è sì. Se vuoi fare Ironman a alto livello la risposta è sì. Anche i buoni age group di fatto vivono in funzione dell'allenamento, se non ti alleni tanto non vai da nessuna parte. Calcola poi che devi avere una cosa fondamentale senza la quale puoi allenarti quanto e come vuoi ma non servirà a molto: il talento.

kar38 · 26 Marzo 2015

chiedo venia se mi intrometto, ma qualche anno fa ricordo che button partecipò ad un triatlhon in inghiletterra e fu battuto solo da professionisti (nemmeno tutti)

quando lo intervistarono disse... bhè io ho molto più tempo per allenarmi rispetto alla maggior parte degli iscritti che lavora in fabbrica o in ufficio

fermo restando che senza motore non vai cmq lontano, avere tempo (e aggiungo anche soldi ) è fondamentale per allenarsi bene, anche xkè se dopo l'allenamento puoi startene sul divano... rende sicuramente il recupero più efficace di chi deve magari poi lavorare

Rivettato · 26 Marzo 2015

marconovelli ha scritto:
Dipende cosa intendi per alti livelli. Se intendi entrare in nazionale la risposta è sì. Se vuoi fare Ironman a alto livello la risposta è sì. Anche i buoni age group di fatto vivono in funzione dell'allenamento, se non ti alleni tanto non vai da nessuna parte. Calcola poi che devi avere una cosa fondamentale senza la quale puoi allenarti quanto e come vuoi ma non servirà a molto: il talento.

Certamente il talento o motore o come vogliamo è fondamentale, ma considera che, anche per esperienza personale, in molti altri sport si riesce ad essere competitivi con i professionisti, ora che il tri sia più inpegnativo degli altri sport è vero però a quanto pare se non fai la vita da pro,motore o no, non riesci a sfondare o piazzarti.
Faccio una domanda che stuzzica ma senza mancare di rispetto solo per capire su come la pensano i vari forumendoli e anche te, quindi i poveri mortali che si allenano tutti i giorni ma finisco nelle ultime posizioni i vari triathlon di varie lunghezza farebbero meglio a smettere? o-o

marconovelli · 26 Marzo 2015

kar38 ha scritto:
chiedo venia se mi intrometto, ma qualche anno fa ricordo che button partecipò ad un triatlhon in inghiletterra e fu battuto solo da professionisti (nemmeno tutti)

quando lo intervistarono disse... bhè io ho molto più tempo per allenarmi rispetto alla maggior parte degli iscritti che lavora in fabbrica o in ufficio

fermo restando che senza motore non vai cmq lontano, avere tempo (e aggiungo anche soldi ) è fondamentale per allenarsi bene, anche xkè se dopo l'allenamento puoi startene sul divano... rende sicuramente il recupero più efficace di chi deve magari poi lavorare

Certo, devi vivere da professionista, il riposo è la parte principale di tutto l'allenamento ed è quello che manca a chi lavora. Poi la gara in questione non è che avesse proprio grandissimo livello (in senso assoluto) comunque Button aveva fatto una ottima prova, ricordo anche Luis Enrique che aveva corso un paio di Ironmane stiamo aspettando anche Beckham

ninconanco · 26 Marzo 2015

Il mio allenatore ci disse "Pensate da professionisti, ma ricordate che siete amatori e lo fate per divertimento"
Appurato ciò e appurato che il mio motore è quello di una smart con 500.000 km, la mia settimana tipo è questa:

- da lunedì al venerdì esco alle 7:40 e rientro alle 19:30, quindi posso nuotare solo in pausa pranzo dalle 13:00 e rientro in ufficio alle 14:30 (calcolando doccia e tragitto esco dall'acqua alle 13:55).

- corsa e bici solo di sera, ma non martedì e giovedì perché mia moglie prima andava in palestra, ora che è in attesa, fa fitwalking ed io rientrato da lavoro sto con la bimba.

- lunghi in bici o combinati al sabato o domenica, sempre dopo che mia moglie ha fatto fitwalking.

- capita spesso, che faccio supplenze a scuola, quindi la settimana "tipo" salta, perché non posso nuotare. Al mattino sono a scuola e il pomeriggio in ufficio.

Ergo, nuoto, pedalo e corro quando posso...

Rivettato · 26 Marzo 2015

ninconanco ha scritto:
Il mio allenatore ci disse "Pensate da professionisti, ma ricordate che siete amatori e lo fate per divertimento"
Appurato ciò e appurato che il mio motore è quello di una smart con 500.000 km, la mia settimana tipo è questa:

- da lunedì al venerdì esco alle 7:40 e rientro alle 19:30, quindi posso nuotare solo in pausa pranzo dalle 13:00 e rientro in ufficio alle 14:30 (calcolando doccia e tragitto esco dall'acqua alle 13:55).

- corsa e bici solo di sera, ma non martedì e giovedì perché mia moglie prima andava in palestra, ora che è in attesa, fa fitwalking ed io rientrato da lavoro sto con la bimba.

- lunghi in bici o combinati al sabato o domenica, sempre dopo che mia moglie ha fatto fitwalking.

- capita spesso, che faccio supplenze a scuola, quindi la settimana "tipo" salta, perché non posso nuotare. Al mattino sono a scuola e il pomeriggio in ufficio.

Ergo, nuoto, pedalo e corro quando posso...

Perfetto.....fai la mia solita vita solo che io non posso nuotare in pausa pranzo, quindi riduco alla sera nuoto e corsa....per la bici sabato e domenica e ora appena l'orario lo consento l'aggiungo amche 1 volta in settimana, di più non posso......
non dato mai uno competitivo ma faccio di tutto per arrivare preparato!!

icio61 · 26 Marzo 2015

Rivettato ha scritto:
Perfetto.....fai la mia solita vita solo che io non posso nuotare in pausa pranzo, quindi riduco alla sera nuoto e corsa....per la bici sabato e domenica e ora appena l'orario lo consento l'aggiungo amche 1 volta in settimana, di più non posso......
non dato mai uno competitivo ma faccio di tutto per arrivare preparato!!

Io sfrutto il tragitto casa lavoro circa 6k+6k
Periodo autunno inverno a piedi per 3 volte a settimana (mattino lipidico in aerobico) sera lavoro specifico o piedi o rulli dopo essere tornato a casa.
Alle 8 sono già in ufficio di di docciato e cambiato, lavoro in acciaieria quindi per forza devo cambiarmi .
Due o tre giorni sono in piscina la sera, dopo le 18 quindi vado al lavoro in auto.
Nel periodo primavera estate mi muovo in bici e prima del lavoro riesco a farmi 4-5k sulla salita di casa poi deviò al lavoro, in tutto 12-15k la sera o torno a casa e poi esco a piedi o proseguo in bici per i lavori specifici sempre dopo le 18.
Lunghi sabato bici domenica mattina presto run così per le 9 sono in famiglia.
Questo per 7gg su 7gg.
L'iron lo preparo luglio agosto e settembre sfruttando le ore di luce in più.
Pensi come un pro , ti alleni come un pro ma non vai (vado) una emerita m.

gipsy · 26 Marzo 2015

da lunedì a venerdì 1h in pausa pranzo (nuoto o bici) e 1h la sera (corsa o palestra). fine settimana lunghi corsa, bici o combinati. dalla primavera in poi (ora legale) elimino la palestra e pedalo la sera. non sono particolarmente dotato, ho 44 anni, faccio i 70.3 e gli IM "facili" in circa 4h15 e 9h30 (circa). uno più forte e più giovane credo possa fare 4h e 9h, a parità di allenamento.

Dave64 · 26 Marzo 2015

Rivettato ha scritto:
Certamente il talento o motore o come vogliamo è fondamentale, ma considera che, anche per esperienza personale, in molti altri sport si riesce ad essere competitivi con i professionisti, ora che il tri sia più inpegnativo degli altri sport è vero però a quanto pare se non fai la vita da pro,motore o no, non riesci a sfondare o piazzarti.
Faccio una domanda che stuzzica ma senza mancare di rispetto solo per capire su come la pensano i vari forumendoli e anche te, quindi i poveri mortali che si allenano tutti i giorni ma finisco nelle ultime posizioni i vari triathlon di varie lunghezza farebbero meglio a smettere?

Se quelli che arrivano tra gli ultimi smettono dopo un po' nn va piu' nessuno alle gare. O no? Gli ultimi ci sono sempre.. :mrgreen:

desmoricky · 26 Marzo 2015

icio61 ha scritto:
Io sfrutto il tragitto casa lavoro circa 6k+6k
Periodo autunno inverno a piedi per 3 volte a settimana (mattino lipidico in aerobico) sera lavoro specifico o piedi o rulli dopo essere tornato a casa.
Alle 8 sono già in ufficio di di docciato e cambiato, lavoro in acciaieria quindi per forza devo cambiarmi .
Due o tre giorni sono in piscina la sera, dopo le 18 quindi vado al lavoro in auto.
Nel periodo primavera estate mi muovo in bici e prima del lavoro riesco a farmi 4-5k sulla salita di casa poi deviò al lavoro, in tutto 12-15k la sera o torno a casa e poi esco a piedi o proseguo in bici per i lavori specifici sempre dopo le 18.
Lunghi sabato bici domenica mattina presto run così per le 9 sono in famiglia.
Questo per 7gg su 7gg.
L'iron lo preparo luglio agosto e settembre sfruttando le ore di luce in più.
Pensi come un pro , ti alleni come un pro ma non vai (vado) una emerita m.

Però magari ti diverti lo stesso no?
Io inizio quest'anno ad approcciarmi al triathlon, finora mi sono allenato sempre con il crossfit (da un anno a questa parte scendendo dal 21% al 8.2 di massa grassa), da 4 mesi nuoto con l'istruttrice 2 volte a settimana.
Mi sveglio alle 5.30 per stare in ufficio alle 8, alle 17 esco e vado in palestra, nel periodo primavera/estate riesco a pedalare un'ora ogni volta che posso dalle 19. Lunghi la domenica perchè il sabato nuoto.
Uno l'impegno ce lo mette, poi se arrivo esimo perchè ho iniziato a 36 anni...perchè non ho il tempo per prepararmi come un pro...me ne farò una ragione e dedicherò comunque una birra alla mia voglia e al divertimento.

IlNigno · 26 Marzo 2015

Aggiungo una mia considerazione.

Novelli parla di talento,quindi attitudine nell'essere "abile" a unire le tre discipline,nelle quali si DEVE andare sempre forte!Discorso che vale per tutte le distanze e in maniera crescente se le distanze calano.

Quello che voglio aggiungere è il DNA.L'atleta di livello stà in alto perchè sopporta(e recupera)carichi di lavoro che i "normali" non possono sopportare.
E' inutile che un mediocre,come posso essere io,faccia lavori o tabelle di un PRO;impossibile terminare i lavori e infortunio garantito nel brevissimo termine.

Quindi triathlon sport fantastico ma ognuno deve trovare diciamo il suo
"equilibrio".Anche mentale...e non scherzo...

Son pareri...

N3bbia · 26 Marzo 2015

gipsy ha scritto:
da lunedì a venerdì 1h in pausa pranzo (nuoto o bici) e 1h la sera (corsa o palestra). fine settimana lunghi corsa, bici o combinati. dalla primavera in poi (ora legale) elimino la palestra e pedalo la sera. non sono particolarmente dotato, ho 44 anni, faccio i 70.3 e gli IM "facili" in circa 4h15 e 9h30 (circa). uno più forte e più giovane credo possa fare 4h e 9h, a parità di allenamento.

beh considerando età, "volumi ridotti" e lavoro ERI uno da meno di 9h o giù di li. a me sembra che le doti un po ci siano dai :)

visto che si parla di c@##i altrui ti posso chieder per gli IM che volumi hai nei lunghi e nei combinati? le due scuole a cui sono stato sottoposto avevano due approcci diversi:

1) combi da robe tipo 4h+2h
2) combi da robe tipo 6/7h bike più pochi km corsa e pochissimi combi lunghi anche nel run (mi sembra il top fu 4h+1h30)

mi son trovato meglio col secondo

ovviamente interessando pure i volumi altrui. lo chiedo perchè sto cercando il bandolo nella matassa famigliare/lavorativa/cazzeggiativa

gipsy · 26 Marzo 2015

N3bbia ha scritto:
beh considerando età, "volumi ridotti" e lavoro ERI uno da meno di 9h o giù di li. a me sembra che le doti un po ci siano dai :)

visto che si parla di c@##i altrui ti posso chieder per gli IM che volumi hai nei lunghi e nei combinati? le due scuole a cui sono stato sottoposto avevano due approcci diversi:

1) combi da robe tipo 4h+2h
2) combi da robe tipo 6/7h bike più pochi km corsa e pochissimi combi lunghi anche nel run (mi sembra il top fu 4h+1h30)

mi son trovato meglio col secondo

ovviamente interessando pure i volumi altrui. lo chiedo perchè sto cercando il bandolo nella matassa famigliare/lavorativa/cazzeggiativa

possiamo dire che seguo l'approccio 2): a 3 mesi dalla gara inizio ad aumentare gradualmente ogni settimana iniziando da 3h bike + 40' run ed arrivando (se non ci sono intoppi) a 5h30+40'.

nello stesso periodo secondo me si possono inserire 2-3 allenamenti dell'altro tipo, che però si possono sostituire con altrettante gare su distanza "half", avendo all'incirca lo stesso effetto allenante (almeno io faccio così)

N3bbia · 26 Marzo 2015

ok grazie. quindi fino a quei 3 mesi (incluso tapering vero?) sessioni bike 'corte' < 3h e parti run non over 40' (è già un filo diverso dai 6h+15).

che poi per 5h30 son comunque minimo i 180km direi a seconda del percorso.
lunghi run sui 30km suppongo (qui vedo tutti più o meno d accordo)

mi interessa l approccio perchè se non ho capito male in settimana hai sessioni corte riferite a corsa e bici (soprattutto bici) ma frequenti

icio61 · 26 Marzo 2015

ho una certa età (54) e lavoro in un ambiente pesante, quindi fisicamente le ore di lavoro si sentono e questo influisce non poco sulle prestazioni/allenamenti, poi ho avuto qualche problemino cardiaco anni fa quindi sono sempre un po con il freno tirato e tendo a lavorare molto in aerobico, anche perchè mi piace.
Detto questo, la preparazione specifica per l'iron la concentro negli ultimi 3mesi, 3 mesi e mezzo dove i lunghi run passano dalla 2 ore alle 2,30-3h (max 33-36k)e i lavori bike superano le 4-5 ore per arrivare alle 6-7 (almeno due e o tre volte con distanze >0 180k max 210-220). Nuoto ci metto almeno un paio di lunghi da 4-5k in lago.
Combinati pochi anche perchè il passaggio bike-run lo faccio quasi tutti i giorni, quindi non soffro molto questa fase

gipsy · 26 Marzo 2015

N3bbia ha scritto:
ok grazie. quindi fino a quei 3 mesi (incluso tapering vero?) sessioni bike 'corte' < 3h e parti run non over 40' (è già un filo diverso dai 6h+15).

che poi per 5h30 son comunque minimo i 180km direi a seconda del percorso.
lunghi run sui 30km suppongo (qui vedo tutti più o meno d accordo)

mi interessa l approccio perchè se non ho capito male in settimana hai sessioni corte riferite a corsa e bici (soprattutto bici) ma frequenti

sì questa è la situazione "ideale"...Barcellona '14 l'ho "preparato" in 6 settimane (avevo già corso 3 "half", quindi non partivo proprio da "zero"), perciò la pedalata più lunga è stata di "soli" 4h45. in gara ne ha risentito soprattutto la maratona (3h49), tempo finale 9h43

N3bbia · 26 Marzo 2015

in pratica in bici la Z2 la vedevi nel week end o come velocità di recupero per le sessioni infrasettimanali che immagino son piuttosto qualitative.

io mi sto organizzando con
3 swim brevi con occasionali sessioni lunghe.
2 bike brevi (max 80/90') con tanta z3 che è un ritmo che mi fa trovar bene
1/2 run brevi (50/60') anche qui al medio potendo oppure di recupero

week end coi lunghi come si diceva

ad ora senza saperlo facevo come fai tu, 1 run in meno e 1 palestra in più.

ci sto costruendo una tabella su sta cosa mi sonstate utili le tue indicazioni :)

gipsy · 26 Marzo 2015

N3bbia ha scritto:
in pratica in bici la Z2 la vedevi nel week end o come velocità di recupero per le sessioni infrasettimanali che immagino son piuttosto qualitative.

io mi sto organizzando con
3 swim brevi con occasionali sessioni lunghe.
2 bike brevi (max 80/90') con tanta z3 che è un ritmo che mi fa trovar bene
1/2 run brevi (50/60') anche qui al medio potendo oppure di recupero

week end coi lunghi come si diceva

ad ora senza saperlo facevo come fai tu, 1 run in meno e 1 palestra in più.

ci sto costruendo una tabella su sta cosa mi sonstate utili le tue indicazioni :)

il lungo in bici in genere lo imposto 1a metà z2 bassa, 2a metà z2 alta. poi se ci sono salite è normale sforare anche in z3 bassa.
da primavera in poi pedalo la sera, quindi riesco a fare altre 2 sessioni 2h-2h30. una con variazioni (tipo 4x10' z3 alta), l'alta tutta endurance estensiva (z2).

corsa idem; 1 medio o fartlek 60'-70', 1 lento 50'-60', 1 lungo (da 1h30 in su)

la media "estiva" è sulle 15h settimanali (diciamo si varia da 14 a 16)

BikerScott · 26 Marzo 2015

Il triathlon richiede tempo per poter allenare al meglio le tre discipline e potersi gestire gli allenamenti è un vantaggio enorme.
Fortunatamente ho una moglie che mi aiuta sotto questo punto di vista e non mi fa pesare troppo quando esco ad allenarmi nel weekend.
Potendo gestire gli orari della pausa pranzo mi alleno praticamente tutti i giorni durante la settimana, per cui spesso il sabato riposo e la domenica esco presto per fare 2 ore e mezza/3 in bici abbinando anche la corsa quando la gara si avvicina.
Resta il fatto che manca il riposo come componente fondamentale dell'allenamento, perché dopo la pausa pranzo si torna al lavoro e anche nel weekend rientrato dal giro, gioco con i figli o vado con tutta la famiglia a passeggio.

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