1/2 iron

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
11.066
3.382
Parma
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Bici
Cannondale slice 2011
ricordiamo che pure kienle ha nel nuoto una frazione debole (in proporzione eh) , ha preso tot minuti dagli altri...poi va beh pedala come una disgraziato e chissene.

la carfrae ha davvero corso una maratona impossibile ma ha rischiato..se la wit (non ricordo il cognome bene ora) non fosse andata in crisi poteva ...forse...ma forse...non bastarle.
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
2.473
9
www.lostigres.it
ricordiamo che pure kienle ha nel nuoto una frazione debole (in proporzione eh) , ha preso tot minuti dagli altri...poi va beh pedala come una disgraziato e chissene.

la carfrae ha davvero corso una maratona impossibile ma ha rischiato..se la wit (non ricordo il cognome bene ora) non fosse andata in crisi poteva ...forse...ma forse...non bastarle.
Ryf credo......
 

B&C

Apprendista Passista
12 Novembre 2012
806
24
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Bici
RB1000
Credo che ti sia confuso quando hai citato una frase (io non ho mai parlaato di bar ecc) forsed era N3BBIA. io non corro più IM non perchè non sono più in grado di fare quei tempi (che è vero), ma in primis perchè ritengo che siano solo gare farsa, oramai la scia la fa da padrona , poi non ho più tempo e voglia di stare ore e ore ad allenarmi per nulla, perchè fatico a trovare il senso di un IM, farlo l'ho già fatto, fare il tempo non ha più senso, qualificarmi non mi è mai interessato quando andavo benino figuriamoci ora, poi per la mia visione di triathlon l'Ironman è la rovina del nostro sport perchè falsa totalmente la visione della nostra discplina. Lo stesso problem alo vive l'atletica con la maratona. Come ho detto il pettorale addosso (per quanto mi riguarda) si indossa per gareggiare, ciò vuol dire classifica e tempi, quindi le storielle della lotta con se stessi, viaggi nteriori e cose simili le rispedisco al mittente. In gara ci sono avversari da "battere" e posizioni di classifica, se voglio sfidare me stesso esco a correre e mi faccio 1 oretta nei boschi o prendo la MTB e mi faccio qualche bel percorso . Casualmente chi fa questi discorsi i propri limiti ecc li va a cercare negli IM pallinati , non negli IM che conoscono in pochi con 50-100 atleti al via. Non è la stessa cosa forse? Le distanze non sono uguali? Forse fa più figo fare quelle "pallinate" ;-)
Riguardo alla rovina del nostro sport, c'è la convizione che chi fa gare corte non sappia pedalare o che siano scarsi in bici ...Vallo a chiedere a un nostro elite che ha corso recentemente che mi ha raccontato che ha fatto una fatica bestiale a stare in un gruppo di oltre 30 atleti perchè si menava di brutto ! Ti posso anche portare l'esempio di Galindez che in gare senza scia è una moto , ha fatto 3 anni fa una gara Itu in Argentina dove è idolo ed è partito per fare il miglior tempo in bici. Un ragazzo argentino U23 è partito in fuga e ha piazzato il miglior parziale dando una trentina di secondi al Galindez. Potrei poi andare avanti con un sacco di esempi. Chi fa IM vive in un mondo tutto suo, dove "loro" sono i veri triatleti, loro sono forti, loro sì che sanno pedalare (nuotare spesso no) ecc..
Riguardo all'esempio che mi hai fatto (1.30 nuoto e sub 10 ore) non è una rarità , mi viene in mente Amedeo Bonfanti, comunque non è questione di tempi, ho visto anche un duathleta (beh era campione del mondo!) uscire dall'acqua dietro di me e vincere un IM , counque è l'esempio classico di come l'IM è anche il regno di "trialeti" con deficenze in alcune discipline (di solito nuoto) che nel triathlon non avrebbero velleità agonistiche e quindi si buttano nei lunghi in modo da poter almeno "giocarsi la carta" dell'impresa. Stesso discorso nell'atletica con la maratona, dove la gente arriva a causa della mancanza di velocità (parliamo di amatori) e quindi piuttosto che arrivare ultimi in una 5-10 km preferiscono farlo in una maratona, ma il sapore dell'imprea è diverso !!!!

..Marco guarda che sono d'accordo con te..ed infatti mi sono stupito per il tuo quota di ieri, mi auguro frutto di un misunderstanding..mi è spiaciuto, spero che ora ci siamo capiti..

..io parlo per me, faccio lunghi non per fare l'impresa e non per raccontarlo in giro, ma semplicemente perché la gara me la voglio godere tutta, ne faccio una o due all'anno e cerco sempre di scegliere posti dove starci qualche giorno prima o dopo mi piace..non riuscirei a fare una gara che in tutto dura 2 ore, non mi piace e non mi diverto..oltre ad avere perso il mio spunto veloce con l'avanzare dell'età, sono un diesel ed inizio a carburare solo dopo un po'..non dico che in due ore non faccio neanche in tempo a riscaldarmi, ma per come sono fatto mi ci vuole un po' e buttare mezz'ora in una gara di 10-11 ore è una cosa, in un olimpico tanto vale non partire..e non lo dico perché snobbo le distanze brevi..provo la stessa ammirazione tanto per uno che chiude un IM sotto le 10 ore quanto per uno che chiude uno sprint o un olimpico con il cuore a cannone per tutta la gara..

..discorso pallinati..sfondi una porta aperta..quest'anno per motivi logistici ho dovuto scegliere un IM pallinato che fosse vicino e cadesse in un periodo in cui ho la possibilità di farlo, ma per l'anno prossimo ho già segnato le date di 3 226 la cui somma dei soldi che ci vogliono per le iscrizioni è pari a quella di Zurigo..
 

B&C

Apprendista Passista
12 Novembre 2012
806
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Bici
RB1000
Marco però adesso non esageriamo nell altro senso. Non è che negli Im si passa dal pro al survivor senza via di mezzo. Io la mia parte in garine e garette corte l ho fatta. Primo sprint nel 96...poi tanta pausa. Ora mi trovo meglio nelle lunghe distanze e negli allenamenti necessari a finirle dignitosamente. Va poi detto che con l età si perde molto prima la velocità che l endurance e unito al fatto che spesso invece le doti mentali migliorano l allungar la distanza non deve esser visto per forza come l arrendersi.

P.S. ok la parola Bar l ho tirata fuori io ma voleva essere semplicemente l esempio della platea di gente che non conosce lo sport a cui è facile far passar una prestazione pessima come una vittoria

..assolutissimamente d'accordo..ed è lo stesso motivo per cui anch'io preferisco i lunghi..in uno sprint o un olimpico probabilmente sarei tra gli ultimi..lo spunto veloce l'ho perso anni fa..

PS ..sui bar la mia era una battuta, dato che li avevi già tirati in ballo ho voluto scherzarci su..ci avevo messo anche una faccina :-) speravo si fosse capito..che poi, magari nei bar si parlasse di triathlon!!
 

Rombo di tuorlo

Apprendista Cronoman
13 Marzo 2009
3.050
345
Milano
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Bici
M9 RSL
Credo che ti sia confuso quando hai citato una frase (io non ho mai parlaato di bar ecc) forsed era N3BBIA. io non corro più IM non perchè non sono più in grado di fare quei tempi (che è vero), ma in primis perchè ritengo che siano solo gare farsa, oramai la scia la fa da padrona , poi non ho più tempo e voglia di stare ore e ore ad allenarmi per nulla, perchè fatico a trovare il senso di un IM, farlo l'ho già fatto, fare il tempo non ha più senso, qualificarmi non mi è mai interessato quando andavo benino figuriamoci ora, poi per la mia visione di triathlon l'Ironman è la rovina del nostro sport perchè falsa totalmente la visione della nostra discplina. Lo stesso problem alo vive l'atletica con la maratona. Come ho detto il pettorale addosso (per quanto mi riguarda) si indossa per gareggiare, ciò vuol dire classifica e tempi, quindi le storielle della lotta con se stessi, viaggi nteriori e cose simili le rispedisco al mittente. In gara ci sono avversari da "battere" e posizioni di classifica, se voglio sfidare me stesso esco a correre e mi faccio 1 oretta nei boschi o prendo la MTB e mi faccio qualche bel percorso . Casualmente chi fa questi discorsi i propri limiti ecc li va a cercare negli IM pallinati , non negli IM che conoscono in pochi con 50-100 atleti al via. Non è la stessa cosa forse? Le distanze non sono uguali? Forse fa più figo fare quelle "pallinate" ;-)
Riguardo alla rovina del nostro sport, c'è la convizione che chi fa gare corte non sappia pedalare o che siano scarsi in bici ...Vallo a chiedere a un nostro elite che ha corso recentemente che mi ha raccontato che ha fatto una fatica bestiale a stare in un gruppo di oltre 30 atleti perchè si menava di brutto ! Ti posso anche portare l'esempio di Galindez che in gare senza scia è una moto , ha fatto 3 anni fa una gara Itu in Argentina dove è idolo ed è partito per fare il miglior tempo in bici. Un ragazzo argentino U23 è partito in fuga e ha piazzato il miglior parziale dando una trentina di secondi al Galindez. Potrei poi andare avanti con un sacco di esempi. Chi fa IM vive in un mondo tutto suo, dove "loro" sono i veri triatleti, loro sono forti, loro sì che sanno pedalare (nuotare spesso no) ecc..
Riguardo all'esempio che mi hai fatto (1.30 nuoto e sub 10 ore) non è una rarità , mi viene in mente Amedeo Bonfanti, comunque non è questione di tempi, ho visto anche un duathleta (beh era campione del mondo!) uscire dall'acqua dietro di me e vincere un IM , counque è l'esempio classico di come l'IM è anche il regno di "trialeti" con deficenze in alcune discipline (di solito nuoto) che nel triathlon non avrebbero velleità agonistiche e quindi si buttano nei lunghi in modo da poter almeno "giocarsi la carta" dell'impresa. Stesso discorso nell'atletica con la maratona, dove la gente arriva a causa della mancanza di velocità (parliamo di amatori) e quindi piuttosto che arrivare ultimi in una 5-10 km preferiscono farlo in una maratona, ma il sapore dell'imprea è diverso !!!!

questo invece te lo quoto ma sono in totale disaccordo
i pettinati e esaltati ci sono in tutti gli sport ma fare di tutt'erba un fascio non ha senso
parlo per me e altri che conosco: sono mediocre sul breve e sul lungo, in salita ed in discesa, sul liscio e sul ruvido, a nuoto in bici e di corsa...
ma fare IM e 70.3 al meglio delle mie possibilità, dopo essermi allenato al meglio delle mie possibilità, in "armonia" con la mia famiglia, mi dà molto più gusto che fare sprint ed olimpici (così come prediligo la maratona rispetto che la mezza)...questo perchè mi piace correre con la testa, dosare le energie, ragionare, soffrire, sapermi gestire...le distanze con cuore a palla e via alla morte non mi piacciono
poi chiaro che non vado in giro griffato IM o considero sfigati chi corre su distanze più corte con scia etc etc anzi tanto di cappello io non ne sarei capace e non mi ci divertirei affatto
 

B&C

Apprendista Passista
12 Novembre 2012
806
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RB1000
questo invece te lo quoto ma sono in totale disaccordo
i pettinati e esaltati ci sono in tutti gli sport ma fare di tutt'erba un fascio non ha senso
parlo per me e altri che conosco: sono mediocre sul breve e sul lungo, in salita ed in discesa, sul liscio e sul ruvido, a nuoto in bici e di corsa...
ma fare IM e 70.3 al meglio delle mie possibilità, dopo essermi allenato al meglio delle mie possibilità, in "armonia" con la mia famiglia, mi dà molto più gusto che fare sprint ed olimpici (così come prediligo la maratona rispetto che la mezza)...questo perchè mi piace correre con la testa, dosare le energie, ragionare, soffrire, sapermi gestire...le distanze con cuore a palla e via alla morte non mi piacciono
poi chiaro che non vado in giro griffato IM o considero sfigati chi corre su distanze più corte con scia etc etc anzi tanto di cappello io non ne sarei capace e non mi ci divertirei affatto

..eccoci..assolutamente in sintonia..

..mai fatto un percorso breve o uno medio quando facevo GF..e non perché ritenessi le altre distanze da sfigati, solo che preferisco come hai detto benissimo, essere bravo a dosare le energie..

o-o
 

Dave64

Pedivella
27 Settembre 2012
379
53
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Bici
Bianchi Sempre 2014
..eccoci..assolutamente in sintonia..

..mai fatto un percorso breve o uno medio quando facevo GF..e non perché ritenessi le altre distanze da sfigati, solo che preferisco come hai detto benissimo, essere bravo a dosare le energie..

o-o
Io ho smesso con le GF proprio per questo: non ha senso fare GARE lunghe più di 160km con 3/4 km di dislivello a gente che per allenarsi deve dribblare impegni di lavoro e di famiglia.
Allora molto meglio le manifestanzioni non competitive, quelle con partenza alla francese che non hanno classifiche.
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
2.473
9
www.lostigres.it
Naturalmente il mio discorso non è da "tutta l'erba un fascio", ma diciamo che la maggior parte dei "personaggi" che girano sui campi gara IM e no draft in generale è quella.... So perfettamente che oltre ai tapascioni ci sono buoni age group, ottimi age group ecc. Quello che condanno è l'esaltazione / ostentazione con o senza motivo, il problema è che il 99,9% delle volte è senza motivo....
 

BikerScott

Pedivella
30 Agosto 2006
320
0
Milano
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Bici
Giant TCX Advanced Pro 2 2017
questo invece te lo quoto ma sono in totale disaccordo
i pettinati e esaltati ci sono in tutti gli sport ma fare di tutt'erba un fascio non ha senso
parlo per me e altri che conosco: sono mediocre sul breve e sul lungo, in salita ed in discesa, sul liscio e sul ruvido, a nuoto in bici e di corsa...
ma fare IM e 70.3 al meglio delle mie possibilità, dopo essermi allenato al meglio delle mie possibilità, in "armonia" con la mia famiglia, mi dà molto più gusto che fare sprint ed olimpici (così come prediligo la maratona rispetto che la mezza)...questo perchè mi piace correre con la testa, dosare le energie, ragionare, soffrire, sapermi gestire...le distanze con cuore a palla e via alla morte non mi piacciono
poi chiaro che non vado in giro griffato IM o considero sfigati chi corre su distanze più corte con scia etc etc anzi tanto di cappello io non ne sarei capace e non mi ci divertirei affatto

..eccoci..assolutamente in sintonia..

..mai fatto un percorso breve o uno medio quando facevo GF..e non perché ritenessi le altre distanze da sfigati, solo che preferisco come hai detto benissimo, essere bravo a dosare le energie..

o-o

Io ho iniziato con sprint e olimpici perché al contrario di voi parto sempre a cannone, non sono capace di dosare bene le energie e dopo un po' mi sale una specie di noia, perché non riesco a tenere la mente libera per cui il tempo non passa più.
Mi sto allenando su questo fronte, sto cercando di allungare le distanze sia in bici sia nella corsa e proverò a fare anche la maratona quest'anno, ma mi accorgo in allenamento che già dopo la mezza comincio a soffrire e dopo 26/27 chilometri ne ho piene le scatole.
E qui entra in gioco il discorso sulla preparazione: se improvvisi, finire una gara lunga diventa un'agonia assurda (almeno per quanto mi riguarda), se invece ti sei allenato dovresti concludere senza problemi, stanco e affaticato, ma non in agonia.

Guardate questo video:https://youtu.be/3J07O6dViHo
Si vedono due persone avanti con gli anni che vogliono chiudere l'Ironman a tutti i costi, uno dei due non si regge più in piedi, continua a cadere, arriva letteralmente sui gomiti.
Confesso che mi sono emozionato a vedere la sua faccia quando taglia il traguardo, ma allo stesso tempo ho pensato che ridursi in quelle condizioni è solo un rischio per la salute; secondo me non riesci nemmeno a goderti la gara e l'arrivo perché sei talmente cotto che fai fatica a ricordarti come ti chiami.

Detto questo Ironman è un ottimo esempio di marketing, hanno fatto di una gara sportiva un'icona del sogno americano, dove tutti hanno la possibilità di partecipare e compiere un'impresa epica.

This is the Ironman!
:mrgreen: