Cosa fare perché ogni uscita non sia una scommessa con il destino?

CHIAPPA

Apprendista Cronoman
17 Giugno 2008
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Giant TCR Advanced SL ISP 2012
Altro aspetto su cui si potrebbe scrivere un'enciclopedia!

Abbigliamento fluo?
Ottimo ... ma mettiamolo anche per andare a fare la spesa a piedi allora ... si è esposti agli stessi pericoli.

Luci?
Vero, ce ne sono alcune in commercio che si vedono anche dalla luna ...

Ma finchè il tizio in auto spippola con lo smartphone o guarda le tette della patata che ha seduta di fianco ... non ci sono luci o abbigliamento che tengano!!!
 
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3NR1

Spingitore di cavalieri
27 Luglio 2011
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martesania
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titti
Uscire in gruppo da sicuramente maggiore visibilità dato che 10 ciclisti si notano di più di uno solo poco importa se devono rallentare le auto per superare anzi meglio e se succede qualche imprevisto c'è qualcuno che ti può aiutare

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Angelo.2701

Apprendista Scalatore
5 Febbraio 2008
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Tagliaro, Look 785 Huez 105
Anche in questi casi ... mettiamoci il buon senso dai ;-)

Arrivo in bici ad un semaforo, è rosso, rallento, guardo, controllo, non arriva nessuno o la macchina più vicina è a 300 metri????
Riaggancio il pedale e passo ... ma soltanto dopo essermi assicurato che non arriva nessuno ...

Arrivo ad uno stop ... visuale ben aperta e non arriva nessuno, sono sicuro che non arrivi nessuno ... rallento ma non mi fermo ...

Vero, verissimo, non si fa! Ma dai su ... non facciamo i puritani sempre e comunque ... facciamo tutti così!!!

Ma ci vuole attenzione e 100 occhi sempre ben aperti e nessuno si fa del male!

Taci, il nemico ti ascolta! whisp Qui è pieno di infiltrati... :rosik:
 

paolone8

Apprendista Passista
13 Giugno 2008
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Casati laser chorus
Altro aspetto su cui si potrebbe scrivere un'enciclopedia!

Abbigliamento fluo?
Ottimo ... ma mettiamolo anche per andare a fare la spesa a piedi allora ... si è esposti agli stessi pericoli.

Luci?
Vero, ce ne sono alcune in commercio che si vedono anche dalla luna ...

Ma finchè il tizio in auto spippola con lo smartphone o guarda le tette della patata che ha seduta di fianco ... non ci sono luci o abbigliamento che tengano!!!
riguardo l'abbigliamento faccio un piccolo ot: poco più di un anno fa, un ragazzo è scomparso nei boschi dalle mie parti, l'hanno cercato per settimane (anche a chi l'ha visto) per poi trovarlo in un dirupo. Giacca mimetica, pantaloni e zaino grigio-verde, è strano che siano riusciti a trovarlo prima che i cinghiali si mangiassero tutto. Si fosse vestito in maniera più evidente, magari l'avrebbero trovato prima; magari morto, ma almeno tante persone non rischiavano la vita a cercarlo. Torno alla bici, tu giustamente dici che bisogna vestirsi fluo anche per la spesa a piedi,
solo che la spesa la fai in paese, il rischio lo corri attraversando la strada; in bici ti tamponano, a piedi la vedo dura; in bici ti tagliano la strada, a piedi fai 6 km/h e ti fermi subito.Niente ti mette al sicuro del tutto, ma se non si fa niente e ci si limita a dire loro non mi guardano non si va da nessuna parte. p.s ho quotato te per allacciarmi al discorso, nessuna polemica.
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
non sono d'accordo con chi dice che con il buon esempio indurremmo gli automobilisti a rispettarci! Agli automobilisti interessa solo di non incontrarci sulla loro strada per paura di perdere un secondo per sorpassarci

Mi chiedo se tu ci parli mai con gli automobilisti o con chi viaggia spesso per lavoro ed è costretto suo malgrado a fare ore e ore sulla strada... prova a sentire cosa ti dice chi incontra un folto gruppo di ciclisti che viaggiano in ordine sparso e poi dimmi cosa ne esce... se non una sorta di odio nei loro confronti !!
Come ho già scritto pratico ciclismo amatoriale e sono uno che copre in auto 5 volte la distanza che copro con la due ruote a fiato 50K km anno e forse più... quindi ho ben presente sia l'uno che l'altro... se non c'è rispetto nei confronti altrui non puoi pretenderlo e qui non v'è regola o legge che tenga... mi pare sia così dai tempi dei tempi.
 

pantanina.64

Apprendista Scalatore
29 Aprile 2014
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vicino alla montagna
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spezzotto
Il grosso problema è che in Italia manca del tutto la cultura del rispetto dell'altro in tutte le situazioni ed in tutti gli ambiti!!!

E sulla strada la disputa tra ciclista ed automobilista ci sarà sempre fintanto che entrambe le parti non impareranno a convivere educatamente e nel rispetto reciproco.

Personalmente, ad esempio, giro spesso sulle strette strade che costeggiano il lago di Como ... in alcuni tratti particolarmente stretti e pieni di curve e semicurve che necessariamente limitano la visuale, sono io stesso in bici, con la mano, a dare indicazioni all'auto che mi arriva dietro facendo segno di aspettare o di andare a seconda che ci siano o meno altre auto in arrivo in senso opposto ... e vi assicuro che tutti tutti tutti gli automobilisti quando mi passano mi ringraziano!!!

Questo per dire che spesso ci vuole poco anche da parte nostra per farci "volere bene" ...
Condivido al 100% il tuo pensiero
 

3NR1

Spingitore di cavalieri
27 Luglio 2011
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titti
Mi chiedo se tu ci parli mai con gli automobilisti o con chi viaggia spesso per lavoro ed è costretto suo malgrado a fare ore e ore sulla strada... prova a sentire cosa ti dice chi incontra un folto gruppo di ciclisti che viaggiano in ordine sparso e poi dimmi cosa ne esce... se non una sorta di odio nei loro confronti !!
Come ho già scritto pratico ciclismo amatoriale e sono uno che copre in auto 5 volte la distanza che copro con la due ruote a fiato 50K km anno e forse più... quindi ho ben presente sia l'uno che l'altro... se non c'è rispetto nei confronti altrui non puoi pretenderlo e qui non v'è regola o legge che tenga... mi pare sia così dai tempi dei tempi.
A me capita spesso di incontrare un folto numero di automobilisti che intralciano la strada ai semafori dipende da che parte stai

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CHIAPPA

Apprendista Cronoman
17 Giugno 2008
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Giant TCR Advanced SL ISP 2012
Mi chiedo se tu ci parli mai con gli automobilisti o con chi viaggia spesso per lavoro ed è costretto suo malgrado a fare ore e ore sulla strada... prova a sentire cosa ti dice chi incontra un folto gruppo di ciclisti che viaggiano in ordine sparso e poi dimmi cosa ne esce... se non una sorta di odio nei loro confronti !!
Come ho già scritto pratico ciclismo amatoriale e sono uno che copre in auto 5 volte la distanza che copro con la due ruote a fiato 50K km anno e forse più... quindi ho ben presente sia l'uno che l'altro... se non c'è rispetto nei confronti altrui non puoi pretenderlo e qui non v'è regola o legge che tenga... mi pare sia così dai tempi dei tempi.

Altro aspetto "multicolore" della vicenda ...

Ci sono strade sulle quali anche pedalando affiancati in due (raro, ma a volte anche tre) l'automobilista in arrivo ha cmq un sacco di spazio per passare ... e il genio cosa fa??? Si aggrappa al clacson, incattivitissimo, centinaia di metri prima ... pigliandosi un VAFFANC .... in coro!!!

Certo ... sta a noi ciclisti "leggere" la strada sulla quale ci troviamo e capire se possiamo permetterci di stare affiancati o in fila indiana ...

Ed in ogni caso, nell' ipotesi peggiore di gruppetto indisciplinato o semplicemente distratto a cui basta soltanto dare il tempo di spostarsi in fila indiana, il nostro automobilista quanto tempo perde per frenare ed aspettare???
A stare larghi si tratta di 1 minuto ... ma a stare larghi eh ...

E certo ... quello è il minuto che gli cambia l'esistenza!!!!!
 

pantera

Passista
5 Marzo 2009
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Napoli
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da corsa
Io vivendo una​ città trafficata come Napoli dove anche le strade spesso non potrebbero definirsi tali,ad ogni uscita è un combattimento il pericolo è sempre in agguato e non ti puoi distrarre un attimo,la migliore strategia è sempre la prevenzione quindi tenersi a distanza dalle auto parcheggiate rallentare o fermarsi agli incroci anche se si ha la precedenza orecchie ed occhi sempre aperti anche alla auto che ci precedono ,il tutto è molto stressante e infatti da qualche anno ormai esco quasi solo nella bella stagione almeno non​ devo combattere anche con pioggia fossi e strade sporche
 

dagos

via col vento
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molto bella e funzionale
A me capita spesso di incontrare un folto numero di automobilisti che intralciano la strada ai semafori dipende da che parte stai

Dalla parte del rispetto... di certo non sono uno che se mi fai un dispetto,magari perchè la tua educazione lo consente, lo ricambia... tutt'altro, se posso te lo faccio notare.. diversamente te ne stai nel tuo brodo.
Se tutti guardassimo solo agli errori altrui e ci ergessimo paladini della giustizia ne uscirebbe una guerra e purtroppo non ne siamo molto distanti.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Genova
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Colnago 50 Anniversary
Anche in questi casi ... mettiamoci il buon senso dai ;-)

Arrivo in bici ad un semaforo, è rosso, rallento, guardo, controllo, non arriva nessuno o la macchina più vicina è a 300 metri????
Riaggancio il pedale e passo ... ma soltanto dopo essermi assicurato che non arriva nessuno ...

Arrivo ad uno stop ... visuale ben aperta e non arriva nessuno, sono sicuro che non arrivi nessuno ... rallento ma non mi fermo ...

Vero, verissimo, non si fa! Ma dai su ... non facciamo i puritani sempre e comunque ... facciamo tutti così!!!

Ma ci vuole attenzione e 100 occhi sempre ben aperti e nessuno si fa del male!

Sì, non facciamo le verginelle.
Anch'io passo col rosso quando vedo che non attraversa nessuno e non arrivano macchine. Ma solo con gli incroci chiusi. Con quelli aperti mai, anche se non arriva nessuno.
Le strisce pedonali le rispetto. Spesso e volentieri è chi attraversa che mi fa passare e io ringrazio.
Mi accerto che dietro non ci sia una macchina dei vigili e passo :mrgreen:. In genere lo faccio al ritorno, quando i semafori mi danno più fastidio.
 

pantera

Passista
5 Marzo 2009
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da corsa
Mi chiedo se tu ci parli mai con gli automobilisti o con chi viaggia spesso per lavoro ed è costretto suo malgrado a fare ore e ore sulla strada... prova a sentire cosa ti dice chi incontra un folto gruppo di ciclisti che viaggiano in ordine sparso e poi dimmi cosa ne esce... se non una sorta di odio nei loro confronti !!
Come ho già scritto pratico ciclismo amatoriale e sono uno che copre in auto 5 volte la distanza che copro con la due ruote a fiato 50K km anno e forse più... quindi ho ben presente sia l'uno che l'altro... se non c'è rispetto nei confronti altrui non puoi pretenderlo e qui non v'è regola o legge che tenga... mi pare sia così dai tempi dei tempi.



Questi personaggi dovrebbero ricordarsi che esistono strade apposite a scorrimento veloce in cui il ciclista non è ammesso,in questo caso avrebbero anche ragione di lamentarsi,in caso contrario le strade sono aperte a tutti,il problema è culturale, chi possiede un mezzo più veloce vorrebbe che le strade qualunque esse siano si liberano al suo passaggio ed è inutile dire che i ciclisti sono indisciplinati perché anche quando questi procedono in fila indiana vengono bussati dal personaggio di turno che vorrebbe pedalassimo a bordo strada sopra la striscia bianca e anche in quel caso ti passano così vicino da sfiorarti

Ps:forse hai sbagliato a scrivere perché definirsi ciclista con 50 km annui é un azzardo
 

Angelo.2701

Apprendista Scalatore
5 Febbraio 2008
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Tagliaro, Look 785 Huez 105
Mi chiedo se tu ci parli mai con gli automobilisti o con chi viaggia spesso per lavoro ed è costretto suo malgrado a fare ore e ore sulla strada... prova a sentire cosa ti dice chi incontra un folto gruppo di ciclisti che viaggiano in ordine sparso e poi dimmi cosa ne esce... se non una sorta di odio nei loro confronti !!

Come ho già scritto pratico ciclismo amatoriale e sono uno che copre in auto 5 volte la distanza che copro con la due ruote a fiato 50K km anno e forse più... quindi ho ben presente sia l'uno che l'altro... se non c'è rispetto nei confronti altrui non puoi pretenderlo e qui non v'è regola o legge che tenga... mi pare sia così dai tempi dei tempi.



Quando sento qualcuno su questo argomento (a parte la questione "gruppi al pascolo" che danno noia anche a me), specie se non sa che sono un ciclista, sento solo tanta intolleranza come se il ciclista fosse un utente abusivo della strada.
Il problema è che con queste premesse ci considerano comunque un intralcio anche se siamo da soli perché, magari per evitare le buche, non stiamo proprio sul ciglio della strada e ci strombazzano dietro perché per sorpassare devono stare un po'più attenti e perdono qualche secondo. Capisco chi sta ore ed ore su strada per lavoro ma questo non gli dà il diritto di vita e di morte sul prossimo e comunque non capisco perché quando incontra un trattore o un camion si incolonna e tace (perché se tenta un sorpasso azzardato rischia la pelle) mentre con il ciclista si sente in diritto di fargli il pelo e di farla rischiare a lui! Per non parlare poi, di quelli che, su strade strette, sorpassano sul lato opposto fregandosene che di là stai passando tu e non puoi smaterializzarti (a meno di buttarti fuori strada per non farti investire).
Non si tratta perciò tanto di rispetto, da parte nostra dovuto per necessità a meno di idiozia, ma di negazione del diritto all'esistenza, tanto è vero che in caso di incidente la giustificazione più comune è: "non ti ho visto"... per questo dico che in caso di incidente con lesioni fisiche dovrebbe essere prevista la sospensione della patente fino a chiarimento della dinamica, così starebbero tutti più attenti.



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DavideBaloo

Pedivella
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Derosa, Wilier , Specialized
Quando sento qualcuno su questo argomento (a parte la questione "gruppi al pascolo" che danno noia anche a me), specie se non sa che sono un ciclista, sento solo tanta intolleranza come se il ciclista fosse un utente abusivo della strada.
Il problema è che con queste premesse ci considerano comunque un intralcio anche se siamo da soli perché, magari per evitare le buche, non stiamo proprio sul ciglio della strada e ci strombazzano dietro perché per sorpassare devono stare un po'più attenti e perdono qualche secondo. Capisco chi sta ore ed ore su strada per lavoro ma questo non gli dà il diritto di vita e di morte sul prossimo e comunque non capisco perché quando incontra un trattore o un camion si incolonna e tace (perché se tenta un sorpasso azzardato rischia la pelle) mentre con il ciclista si sente in diritto di fargli il pelo e di farla rischiare a lui! Per non parlare poi, di quelli che, su strade strette, sorpassano sul lato opposto fregandosene che di là stai passando tu e non puoi smaterializzarti (a meno di buttarti fuori strada per non farti investire).
Non si tratta perciò tanto di rispetto, da parte nostra dovuto per necessità a meno di idiozia, ma di negazione del diritto all'esistenza, tanto è vero che in caso di incidente la giustificazione più comune è: "non ti ho visto"... per questo dico che in caso di incidente con lesioni fisiche dovrebbe essere prevista la sospensione della patente fino a chiarimento della dinamica, così starebbero tutti più attenti.



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Premetto che non sono un avvocato ma sono stato vittima di un incidente... Nel mio caso a chi mi ha investito è stata sospesa la patente immediatamente senza neanche considerare il torto o la ragione ma solamente perché mi aveva procurato danni fisici. L'entità dei danni stessi va a determinare il periodo di sospensione.... Parlando conn il vigile al pronto soccorso gli chiesi dal momento che era stata sospesa la patente all'automobilista se quindi avevo automaticamente ragione riguardo alla dinamica del sinistro.. Questi mi rispose di sì ma aggiunse anche che in caso di sinistro tra auto e bicicletta con danni fisici al ciclista la patente viene automaticamente sospesa al primo anche nel caso la dinamica poi si debba rivelare a suo favore..

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Angelo.2701

Apprendista Scalatore
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Premetto che non sono un avvocato ma sono stato vittima di un incidente... Nel mio caso a chi mi ha investito è stata sospesa la patente immediatamente senza neanche considerare il torto o la ragione ma solamente perché mi aveva procurato danni fisici. L'entità dei danni stessi va a determinare il periodo di sospensione.... Parlando conn il vigile al pronto soccorso gli chiesi dal momento che era stata sospesa la patente all'automobilista se quindi avevo automaticamente ragione riguardo alla dinamica del sinistro.. Questi mi rispose di sì ma aggiunse anche che in caso di sinistro tra auto e bicicletta con danni fisici al ciclista la patente viene automaticamente sospesa al primo anche nel caso la dinamica poi si debba rivelare a suo favore..

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Mi auguro che sia veramente così e che i "signori" che strombazzano ed imprecano solo perché per tua sventura ti trovi sulla loro preziosissima strada sappiano che se ti fanno cadere e ti fai un solo graffio le loro maledette scatolette possono solo chiuderle in un garage!


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