Io meccanicamente sono una schiappa paurosa però potrei farcela.
Magari la prima volta chiedo al meccanico di fiducia di farlo insieme.
Ma a tuo giudizio quanto dovrebbero durare le pastiglie? L'usura si vede a occhio direi, non c' però uno strumento che aiuti nel valutarla? La mia paura è di trovarmi senza pastiglie mentre pedalo.
certo che puoi farcela, e' semplice...tanto e' una cosa che fai a casa.
A me piace smanettare sulla mia bici, e tranne il centraggio
ruote, cerco di fare tutto da me.
E spesso, si fanno le cose con piu' cura di tanti meccanici che lavorano in modo superficiale.
Certo, ci vuole anche un minimo di attrezzatura, dinamometriche in certi casi etc....ma pian piano, se ti piace, te le ripaghi nel tempo.
In ogni caso, se hai
shimano, e vai sul sito(non so adesso che hanno cambiato distributore) ci sono tutti i documenti tecnici.
spaccati, istruzioni etc...dove indicano tutto, dalla A alla Z.
basta cercare i tuoi componenti tramite la sigla.
Riguardo il consumo,
Ti accorgi se la pastiglia sta finendo anche con un'occhiata, guardando attraverso la pinza. poi per sicurezza puoi smontarla e misurare con il calibro.
Shimano ad esempio, consiglia(almeno in Mtb, ma penso sia simile la cosa) di non superare lo spessore minimo di 0,5.(c'e' uno spessore minimo anche per i dischi)
Spessore del solo ferodo(il materiale di consumo) e non dell'intera pastiglia.
In poche parole...e' lo spessore minimo prima che il disco comincia a toccare la molletta che c'e' tra le due pastiglie.
Sul quanto dovrebbero durare dipende. Dipende dal tipo di pastiglie, dal modo di frenare, e anche dal tipo di percorsi(se fai solo pianura ad esempio, ai voglia...)....una stima precisa non c'e'.
Di pastiglie ne esistono di 3 tipi.
Ci sono:
- le organiche(o resina): durano meno di tutte ma frenata efficentissima, perche' e' una specie di impasto non molto duro. frenano bene anche a freddo. non consumano molto i dichi, ma soffrono di maggior surriscaldamento( ma ci devi dare cmq dentro)
-le metalliche:hanno bisogno di riscaldare( basta qualche pinzata di solito), a volte sono rumorose, consumano piu' i dischi, ma soffrono meno il surriscaldamento in lunghe discese.
-semimetalliche: sono una via di mezzo.
Non conosco gli impianti di bdc, ma se parliamo di shimano, penso che ha riportato tutto in questo settore, e non ci dovrebbero essere differenze nei materiali etc....ma informati meglio.
Io, in Mtb, preferisco quelle in resina, anche se si consumano prima, le metalliche non mi fanno impazzire,(devi cmq controllare se il tuo disco le supporta in caso)
come consumo, ci faccio in media sui 2000 Km con le posteriori, e sui 3000 con le anteriori, anche se e' il freno che uso di piu'.
anche in percorsi assassini con parecchie discese eh....tutto sommato non mi lamento.
Pero' non mi attacco ai freni solitamente....cioe', preferisco dare pinzate decise e solo quando serve.(cosi' facendo, riscaldano anche meno, anche se non ne ho mai sofferto a dire la verita')
Cmq, con i freni a disco ti ci diverti sicuramente, hai fatto bene.
Shimano poi, non so in bdc... ma in mtb, fa impianti affidabili e che richiedono pochissima manutenzione.(usano anche
olio minerale, e non il dot)
L'unico dubbio, lo avrei proprio in condizioni di bagnato, ci vuole sicuramente piu' sensibilita' visto le gomme usate in bdc.
ciao