Londra-Edinburgo-Londra: uno che conoscete al via

Stradista

Apprendista Cronoman
4 Aprile 2007
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Mestre
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Bici
Dedacciai Vertigine , Sram Red 22 , Vision Metron 40
Grande pero' ci dovrai spiegare che preparazione hai fatto per affrontare tale avventura che immagino non ci si possa inventare un giorno per l'altro....
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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....da paura, semplicemente stratosferico - non sapevo che Ser Pecora fosse un alieno..

Infatti. Nessun alieno. Sono cose che fanno per l'appunto anche i pensionati :-x
Cosa diversa è l'ultracycling competitivo dove la stessa cosa la faranno a 35 di media....

Sono cose difficili da descrivere ed hanno poco a che fare con "allenamenti" o "cosa mangiare", etc... La sezione apposita da tutte le informazioni necessarie.

Il punto sono le sensazioni che si prova con se stessi, la propria fatica, i dolori inevitabili, il sonno, etc...ma anche la gente che si incontra lungo il percorso, i paesaggi, l'atmosfera. Il viaggio insomma.

Detto questo: percorso piuttosto duro. 10.500mt di dislivello di cui solo i primi 300km piatti. Il resto un "su&giù" continuo e "nervoso".
Mai usato il cambio tanto spesso...
In particolare le due tappe Thirsk-Pocklington (a/r) che mi hanno veramente cotto. E le ultime due tappe che credevo più semplici ed invece erano da esplosione delle gambe.

Non ho fatto microsonni, ma nelle 3 notti: 2h/5h/3h.
Momento peggiore quando mi si è svitato il corpo del pedale dx, fatto schizzare in un fosso pieno d'acqua da un furgone che seguiva....:wacko:

Grazie a tutti per l'incoraggiamento! o-o
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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San Giorgio di Nogaro (UDINE)
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Bici
BIXXIS "PRIMA XL"
Infatti. Nessun alieno. Sono cose che fanno per l'appunto anche i pensionati :-x
Cosa diversa è l'ultracycling competitivo dove la stessa cosa la faranno a 35 di media....

Sono cose difficili da descrivere ed hanno poco a che fare con "allenamenti" o "cosa mangiare", etc... La sezione apposita da tutte le informazioni necessarie.

Il punto sono le sensazioni che si prova con se stessi, la propria fatica, i dolori inevitabili, il sonno, etc...ma anche la gente che si incontra lungo il percorso, i paesaggi, l'atmosfera. Il viaggio insomma.

Detto questo: percorso piuttosto duro. 10.500mt di dislivello di cui solo i primi 300km piatti. Il resto un "su&giù" continuo e "nervoso".
Mai usato il cambio tanto spesso...
In particolare le due tappe Thirsk-Pocklington (a/r) che mi hanno veramente cotto. E le ultime due tappe che credevo più semplici ed invece erano da esplosione delle gambe.

Non ho fatto microsonni, ma nelle 3 notti: 2h/5h/3h.
Momento peggiore quando mi si è svitato il corpo del pedale dx, fatto schizzare in un fosso pieno d'acqua da un furgone che seguiva....:wacko:

Grazie a tutti per l'incoraggiamento! o-o

Grandissimo Ser, ammirazione in ogni caso.
Per curiosità, sommariamente, che attrezzatura hai, come locomozione intendo, se si può dire ?
 

Phill

via col vento
3 Marzo 2010
425
13
Parma
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Bici
Scapin S6 - Shimano 105 5600 - Easton EC90
Grandissimo Ser, ammirazione in ogni caso.
Per curiosità, sommariamente, che attrezzatura hai, come locomozione intendo, se si può dire ?

Certo che l'ultra-ciclismo è un'altra cosa ma anche tu non scherzi =) !

Ad ogni modo anche in Man in black gli alieni erano apparentemente indistinguibili...
 

Ser pecora

Diretur
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Grandissimo Ser, ammirazione in ogni caso.
Per curiosità, sommariamente, che attrezzatura hai, come locomozione intendo, se si può dire ?

Seven Axiom, montata SR e Shamal.
Schwalbe Durano Plus 25mm.
Borsa Ortlieb 9lt davanti, Moots tailgator 9lt dietro (non uso i bag drop).
E la pessima idea degli Speedplay con le scarpe 4 fori (dettata dalla comodità delle stesse però).

Grazie mille o-o
 

Ser pecora

Diretur
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ha dovuto lottare anche con il meteo, vento, pioggia... o solo con la strada?

che inconveniente ai pedali?

Andando in Scozia vento e pioggia erano facilmente prevedibili.
Quindi è stato un "metti e togli" continuo di giacca a vento e copriscarpe.
Solo per un paio d'ore però ho messo i pantaloni lunghi, altrimenti erano solo piovaschi non troppo forti.
Vento a favore all'andata (primi 100km a 29 di media)..vento contro al ritorno...

Si è svitato il corpo del pedale dal perno (speedplay zero). Che caduto a terra è stato preso da un furgone che lo ha sparato in un fosso pieno d'acqua a lato.
Per fortuna a 8-10km c'era un negozietto aperto (fortuna doppia che è successo in orario di apertura) dove ho risolto con l'unico paio di scarpe 46 che aveva ed un paio di shimano spd entry-level.
Le scarpe vecchie le ho appese al manubrio in un sacchetto di plastica fino al controllo successivo dove mi hanno regalato un sacchettino col cordino doppio da mettere tipo zaino.

A riprova che queste cose vanno fatte con materiali di grande diffusione, perchè trovare una tacchetta speedplay o un raggio in carbonio (ma anche solo una catena 11v) nelle highlands alle 3 di notte è molto improbabile.

Lungo la strada ho trovato 2 tizi a cui il DI2 aveva smesso di funzionare e non credo abbiano risolto facilmente.