Bici rubata, come comportarsi

pepo

Pignone
20 Aprile 2007
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AGGIORNAMENTO!

Carte inoltrate alla polizia postale, ai carabinieri del luogo dove è avvenuto il furto originale e del luogo che ha giurisdizione sulla città del venditore. Il magistrato ha emesso l'ordine ai carabinieri di sequestrare la bici per accertamenti...

La bici è già a metà tornato in dietro. Il venditore è un collezionista che ha una settantina di bici d'epoca ed ha acquistata la bici circa un anno fa. Sembra del tutto innocente ed addirittura gentile. Mi dice che farà tutto nelle sue possibilità per assicurare che la bici mi venga restituita al più presto.

Ottima notizia! o-o Spero veramente che vada a finire tutto per il meglio... :smile:
 

Rox

Apprendista Passista
28 Luglio 2008
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Caserta provincia
www.scuoladiwingtsun.it
Bici
Bianchi - Battaglin - Ducati
ok però molti di noi compran obici usate, di certo molte volte nn sappiamo da dove provengono.

che si fa?

Mi associo alla domanda, esiste un modo per tutelarsi nel caso in cui si acquisti una bici usata da un privato? Come si puo fare per evitare conseguenze nel caso sia stata rubata in passato? Certamente ora l'acquisto da un privato verrà visto sotto una luce differente, magari dovrà dimostrare in qualche modo (scontrino d'acquisto) di essere lui il proprietario. Certo che prima di aver letto qui non mi sarei posto il problema.
Credo che sia importante che questa discussione non vada persa. Ringrazio "Ciclista Statunitense" e "Sobber" per avermi dato modo di venire a conoscenza di aspetti legali importanti.

Sono felice per il ritrovamento della bici e di come si sia evoluta la faccenda.
 

ugi84

Novellino
28 Luglio 2010
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Bici
cancello vecchio, cinelli nuova, cannondale mtb
AGGIORNAMENTO!

Carte inoltrate alla polizia postale, ai carabinieri del luogo dove è avvenuto il furto originale e del luogo che ha giurisdizione sulla città del venditore. Il magistrato ha emesso l'ordine ai carabinieri di sequestrare la bici per accertamenti...

La bici è già a metà tornato in dietro. Il venditore è un collezionista che ha una settantina di bici d'epoca ed ha acquistata la bici circa un anno fa. Sembra del tutto innocente ed addirittura gentile. Mi dice che farà tutto nelle sue possibilità per assicurare che la bici mi venga restituita al più presto.


Sono contenta che tutto possa risolversi nel modo migliore, senza ricorrere a vie legali. Nella sfurtuna di essere stato derubato sei stato fortunato a ritrovare la tua bici, mettiamola così...
 

Sobber

Pedivella
13 Gennaio 2009
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Puglia
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Bici
pochissime
Mi associo alla domanda, esiste un modo per tutelarsi nel caso in cui si acquisti una bici usata da un privato? Come si puo fare per evitare conseguenze nel caso sia stata rubata in passato? Certamente ora l'acquisto da un privato verrà visto sotto una luce differente, magari dovrà dimostrare in qualche modo (scontrino d'acquisto) di essere lui il proprietario. Certo che prima di aver letto qui non mi sarei posto il problema.
Credo che sia importante che questa discussione non vada persa. Ringrazio "Ciclista Statunitense" e "Sobber" per avermi dato modo di venire a conoscenza di aspetti legali importanti.

Sono felice per il ritrovamento della bici e di come si sia evoluta la faccenda.

Negli ultimi anni sono nati vari registri, marchiature, targhe elettroniche e speciali microchips utili per rendere identificabile una bicicletta e per contrastare un attimino l'attività dei ladri.
A parte questi sistemi che si rivelano utilissimi quando la bicicletta viene acquistata presso il negoziante di fiducia e che consentono di accedere allo storico dei diritti di proprietà sulla stessa (e continuare ad indicare le successive variazioni), capita spesso che si acquisti una bici usata da privati che, così come prevede la legge, non sono tenuti ad emettere nessun documento a prova della negoziazione.
Anche quando acquistiamo da privati la marchiatura si rivela buona cosa, ma quello che quì preme sottolineare così come mi è stato chiesto è come difendersi dall'acquisto di una bicicletta che non è registrata da nessuna parte e che magari un giorno possa rivelarsi di provenienza illecita.

Una premessa (lunga e pallosissima ma credo almeno un pochino utile e interessante. Se non siete portati per questo tipo di letture saltate tutta la successiva parte di testo distinta con caratteri in blu)::smile:

Per la legge nessuno può trasferire un bene che non è suo e nessuno può acquistare un diritto da chi non ne è titolare. Tuttavia, a tutto vantaggio della libera circolazione dei beni, per quanto riguarda la categoria dei c.d. beni mobili non registrati (come lo è una bicicletta, un natante compreso dei motori installati a bordo etc.), il legislatore ha deciso che non sono necessari apparati pubblicitari (registri) che possano documentare le vicende giuridiche del bene. Come tutti sappiamo, le automobili che invece rientrano nella categoria dei c.d. beni mobili registrati, sono soggette al meccanismo della trascrizione (c.d. passaggio di proprietà) che produce effetti giuridici tra le parti e può essere opposta a quei terzi che possano pensare di avanzare diritti.
In assenza di questi apparati chi è interessato all’acquisto di un bene mobile non registrato dunque, non può verificare agevolmente se il suo dante causa (venditore) sia effettivamente il titolare del diritto e, date queste condizioni, è evidente che (ed è per questo che siamo preoccupati) nessuno potrebbe fare affidamento sulla regolarità del suo acquisto.
La regolarità di queste azioni viene proprio da un principio giuridico e ha base sulla regola che "il Possesso vale titolo" (o regola sugli acquisti "a non domino"). Secondo questa regola l’acquirente di un bene mobile non registrato ne acquista la proprietà anche se l’alienante (venditore) non ne è titolare a condizione che:

a) Ottenga il possesso del bene mediante la consegna;

b) Sia in buona fede all’atto della consegna e non sia comunque a conoscenza dell’illegittima provenienza della cosa;
c) Sussista un titolo idoneo al trasferimento della proprietà.

Se sul bene alienato esistono diritti altrui sulla cosa, l’acquirente acquista comunque la proprietà piena (cioè, non limitata dall’esistenza di tali diritti), purché:


1) tali diritti non risultino dal titolo dell’acquisto;

2) l’acquirente sia in buona fede, cioè ignori l’esistenza di tali diritti.

Abbiamo capito fin quì che il possessore di una cosa mobile ne acquista la immediatamente la proprietà per effetto del possesso, cioè nel momento stesso in cui la riceve in consegna e inizia a possederla. La qualifica di possessore produce importanti conseguenze sia per il venditore quanto per il compratore della bicicletta, il solo possesso della stessa è un requisito sufficiente e quindi vale titolo di fronte a terzi (ossia si può disporne e decidere di alienarla a proprio piacimento esattamente come farebbe il proprietario di un bene registrato) purché questo possesso sia in buona fede. Chi ci vende la bici sarà in buona fede solo nel caso non sappia che il suo possesso lede il diritto di qualcun'altro, e per quanto ci riguarda in veste di acquirente, saremo in buona fede quando ignoriamo che il nostro dante causa non era proprietario (o meglio, già che ci siamo arrivati, non aveva titolo) e che sussista invece un titolo di terzi.

Per venire a conoscenza di questi presupposti la legge ci chiede un minimo di diligenza, senza di questa per il nostro Codice non siamo solamente degli sprovveduti ma rispondiamo delle nostre azioni per colpa più o meno grave.

Il possessore di buona fede è, quindi, una persona che è caduta in un errore, ma non si può tollerare che egli si possa avvantaggiare del proprio errore! Per es. la buona fede non giova se l'ignoranza di ledere l'altrui diritto deriva da colpa grave (quando il possesso è stato conseguito senza un minimo di attenzione prudenza e avvedutezza che tutti dovrebbero usare nell’agire, e che, se attivate, avrebbero fatto sorgere un dubbio o un sospetto. In ogni caso il presentarsi del dubbio o del sospetto nella mente del possessore è incompatibile con la buona fede che è pur sempre piena ignoranza della lesione dell'altrui diritto!).


Perdonatemi per la lungaggine, spero di non aver sterminato anche gli utenti più pazienti di questo forum, e comunque con le premesse ho finito.

Tutto quanto sopra esposto quindi per accettare che in occasione del trasferimento di una bicicletta da un soggetto a un altro, non è richiesto (per legge) alcun atto che comprovi il fatto avvenuto, poiché si applica la regola che "il possesso vale titolo", salvo adottare ovviamente le precauzioni di natura commmerciale che si ritengano opportune.
E finalmente ci siamo: intanto al nuovo possessore devono essere consegnati i documenti relativi alla bici se ci sono, e nel caso di unità con Marcatura CE, all'acquirente deve essere consegnato anche il manuale del proprietario (così dice la legge).

Le "precauzioni opportune" di cui si è detto, servono a soddisfare l'esigenza di legittimare pienamente e senza presunzioni il possesso del bene acquistato.

Il consiglio più giusto e genuino che mi sento di dare per gli acquisti tra privati è sempre uno: prestate molta attenzione nel controllare i caratteri della matricola del telaio, se vi sembra anche solo minimamente manomessa o sentite senza motivo apparente di dover essere sospettosi non serve aggiungere altro, diffidate! Secondo: è meglio non acquistare da chi si ostina a lasciare solo il telefonino come unico riferimento. Il consiglio è infatti quello di pretendere una dichiarazione scritta, se il venditore si rifiuta è solo perchè non è sicuro della storia della bicicletta. Se invece al momento dell’acquisto viene redatto un documento in carta semplice rappresentato dalla dichiarazione sottoscritta da parte del cedente, questa avrà la funzione di attestare l’acquisto del bene, documentarne il corrispettivo pagato, documentare l'avvenuta consegna e quindi legittimare il possesso del bene a far data, superare le presunzioni per incauto acquisto dimostrando di avere agito con quella diligenza che è richiesta come criterio di responsabilità e, non sia poca cosa, vuole essere una garanzia per una futura vendita a terzi.

Gli elementi da indicare in questa dichiarazione sono:

a) le generalità del cedente e dell'acquirente;
b) domicilio dei contraenti;
c) descrizione del bene oggetto della transazione (marca, modello, colore, componenti, numero di telaio);
d) corrispettivo pattuito;
e) dichiarazione di quietanza e data;
f) dichiarazione di certezza del proprio leggittimo possesso e di non essere comunque a conoscenza della esistenza di diritti di terzi sul bene venduto;
g) sottoscrizione del cedente in calce.

Per fare proprio le cose per bene la ricevuta deve essere assoggetta ad imposta di bollo, attraverso l'applicazione di marche in misura fissa di 1,81 euro quando l'ammontare della cessione supera l'importo di 77,47 euro (ma è un problema minore che si pone se dovesse arrivare il momento di esibire il documento in un contenzioso giuduziario).

Una dichiarazione del genere potrete richiederla anche negli acquisti online tra privati, scritta di pugno dal venditore e allegata alla bici al momento della spedizione (in ogni caso si raccomanda di conservare tutti gli altri estremi, della negoziazione, le e-mail e la ricevuta del pagamento come prova d'acquisto). Questo semplice documento che testimonia il trasferimento del bene a vostro favore va conservato insieme a una foto della bici.

Per completezza (torno ad usare i caratteri blu ma a questo punto direi che... beh... già che siete arrivivati fin quì...:eek:) è bene sapere che:
- L'acquisto di un bene che dovesse poi risultare rubato non determina il sorgere di alcun diritto nell'attuale detentore (anche sulle eventuali modifiche migliorative apportate a questa), ancorchè in buona fede. Anche se non si può escludere in nessun caso il diritto alla restituzione, il possessore potrebbe però avanzare un giusto indennizzo da versarsi da parte di chi si dimostri il legittimo proprietario, se ve ne sono i presupposti, ma solo qualora dimostri effettivamente di aver prestato la necessaria diligenza per l'acquisto.
- Il vero proprietario (derubato) è comunque tutelato (mediante l'azione di rivendicazione verso il ladro), ma se un terzo acquista il bene in dimostrata buona fede e validamente (in conformità delle norme che ne disciplinano la circolazione, acquisto a non domino), allora diventa proprietario della bicicletta e del diritto a tutti gli effetti e il derubato ha solo diritto ad agire verso il ladro per ottenere il risarcimento dei danni.
- Se lo stesso bene mobile non registrato viene alienato a più soggetti, prevale quello che per primo ne ha ottenuto in buona fede la consegna
(cioè non sappia che il bene è stato già venduto ), ancorché il titolo del suo acquisto sia di data posteriore.


 
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simon76

Apprendista Velocista
24 Luglio 2009
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Bologna
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Bici
BIANCHI: Infinito,C.del Mondo Mod.00.5.89,Aura,ML3,Doss 4600
Mamma mia Sobber quanto scrivi..:wacko::mrgreen:

Mi e'sfuggita un cosa pero'.. Ma parliamo di furto fatto in Italia o in America?!;nonzo%
 

Sobber

Pedivella
13 Gennaio 2009
369
393
Puglia
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Bici
pochissime
Aggiungo un modello di scrittura per quello che si è detto, potrebbe essere utile :-)

senzatitolo2h.jpg


Spero di essere stato il più esauriente possibile
 
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DOTTORMALE

Pedivella
2 Settembre 2011
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Bici
cube gtc race 2012
ma ora ce lhai ? alla fine ce la devi far vedere .... certo che chi ruba una bici non sa quanto affetto il proprietario nutre nei confronti di quell oggetto.
 

Gm carbon

Novellino
8 Aprile 2012
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Bici
Pinarello prince
image.jpg
eccola
mi hanno aperto il box.

avevo cambiato la piega con una fsa bianca e montato il nastro fizik
la sella con una selle italia slr bianca

la misura ê 57,5 ed ha dei graffi ritoccati sotto il carro sinistro e intorno al movimento centrale dx

se qualcuno la dovesse vedere in vendita in giro, o su qualche asta, visto che sia il colore che la taglia sono abbastanza rari, lo pregherei di contattarmi al 3382329790
offro una lauta ricompensa
 
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DeivSaiborg

Apprendista Passista
5 Luglio 2011
869
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Melbourne, Australia
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Bici
Bianchi Sempre Veloce; Bianchi Pista Steel, Felt TK3
Ti auguro di ritrovarla
Vedi l'allegato 89829
eccola
mi hanno aperto il box.

avevo cambiato la piega con una fsa bianca e montato il nastro fizik
la sella con una selle italia slr bianca

la misura ê 57,5 ed ha dei graffi ritoccati sotto il carro sinistro e intorno al movimento centrale dx

se qualcuno la dovesse vedere in vendita in giro, o su qualche asta, visto che sia il colore che la taglia sono abbastanza rari, lo pregherei di contattarmi al 3382329790
offro una lauta ricompensa
ma forse questa non è la sezione adatta, essendo "vintage" o-o
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.401
21.805
Bugliano
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Bici
qualunquemente