- 9 Luglio 2007
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- Bici
- BMC Pro Machine 2009 / Colnago Dream HP 2005
Più di un conoscente così ha definito le bici di alta gamma BMC; oggi ho fatto i miei primi 100 km con la mia nuova Pro Machine. Non ho abbattuto nessun nemico, ma devo dire che è un gran bel giocattolo; non sono il tipo che si esalta facilmente, e sinceramente macchina da guerra non so neanche cosa significhi, ma devo dire che ho provato nuove sensazioni; comodità, reattività in primis, e sicuramente 3 o 4 km/h guadagnati a parità di sforzo in pianura, per non parlare degli occhi di invidia ed ammirazione dei colleghi ciclisti. Provengo da una Colnago Dream HP con cui ho fatto circa 60.000 km in sei anni e che si è sempre comportata egregiamente, tanto che, anziché pensionarla, ho pensato bene di tenermela ben pulita e pronta per luso in caso di emergenza; dopo tanti sacrifici fatti insieme credo che sia suo diritto rimanere con me, anziché darla per pochi spiccioli al primo venuto; la nuova BMC deve ancora guadagnarsi sul campo la gloria guadagnata su strada dalla Dream.
La geometria è decisamente diversa rispetto alla Colnago; nonostante le misure simili, i diversi angoli del piantone hanno reso impossibile riprodurre sulla BMC le misure fondamentali della rodatissima Colnago; il risultato è stata una bici più compatta con una sensazione di reattività e risposta mai avuta prima. I pesi: sulla Colnago in alluminio, non mi ero mai posto il problema peso per non avere delusioni, ma su un telaio full carbon il dato statistico è fondamentale; il risultato finale dice 7,8 kg su strada completa di tutto, computer, specchietto e borsetta demergenza compresi. Il telaio nudo pesa 1,2 kg nella mia taglia (57). Come gruppo ho scelto uno degli ultimi Dura Ace 7800; qualcuno criticherà la mia scelta, ma io sono uno di quelli che, dopo aver provato la fluidità dellUltegra 6600 non riuscirà mai a passare al Campagnolo, nonostante apprezzi moltissimo materiali ed estetica del gruppo italiano; la nuova gamma Shimano 2010 con cavi interni non ritengo essere allaltezza della precedente serie (a questo punto meglio Campagnolo); essendo riuscito a procurarmi un 7800 praticamente nuovo, non ho avuto dubbi, l'ho preso e lho montato. Completa il tutto un leggerissimo attacco/curva Ritchey WCS in alluminio ed una sella Arione, lunica sopportata dal mio sedere; il risultato finale è quello mostrato in foto; ahh, dimenticavo le ruote: Mavic Xsyrium ES; 20.000 km allattivo, mai un problema, mai una regolazione, hanno richiesto solo la sostituzione dei cuscinetti qualche mese fa; 1,4 kg che hanno fatto egregiamente il loro lavoro sotto una sollecitazione di 80 kg; perché non confermarle sulla nuova BMC???
Sono contento dellacquisto anche se, per un giudizio definitivo, aspetto il 21 Marzo per i primi 200 km della stagione.
Un ringraziamento pubblico va a Dome per la professionalità a Sabby per lincoraggiamneto e ad Andrea, il mio amico/meccanico che con santa pazienza me'l'ha assemblata co cura maniacale.
La geometria è decisamente diversa rispetto alla Colnago; nonostante le misure simili, i diversi angoli del piantone hanno reso impossibile riprodurre sulla BMC le misure fondamentali della rodatissima Colnago; il risultato è stata una bici più compatta con una sensazione di reattività e risposta mai avuta prima. I pesi: sulla Colnago in alluminio, non mi ero mai posto il problema peso per non avere delusioni, ma su un telaio full carbon il dato statistico è fondamentale; il risultato finale dice 7,8 kg su strada completa di tutto, computer, specchietto e borsetta demergenza compresi. Il telaio nudo pesa 1,2 kg nella mia taglia (57). Come gruppo ho scelto uno degli ultimi Dura Ace 7800; qualcuno criticherà la mia scelta, ma io sono uno di quelli che, dopo aver provato la fluidità dellUltegra 6600 non riuscirà mai a passare al Campagnolo, nonostante apprezzi moltissimo materiali ed estetica del gruppo italiano; la nuova gamma Shimano 2010 con cavi interni non ritengo essere allaltezza della precedente serie (a questo punto meglio Campagnolo); essendo riuscito a procurarmi un 7800 praticamente nuovo, non ho avuto dubbi, l'ho preso e lho montato. Completa il tutto un leggerissimo attacco/curva Ritchey WCS in alluminio ed una sella Arione, lunica sopportata dal mio sedere; il risultato finale è quello mostrato in foto; ahh, dimenticavo le ruote: Mavic Xsyrium ES; 20.000 km allattivo, mai un problema, mai una regolazione, hanno richiesto solo la sostituzione dei cuscinetti qualche mese fa; 1,4 kg che hanno fatto egregiamente il loro lavoro sotto una sollecitazione di 80 kg; perché non confermarle sulla nuova BMC???
Sono contento dellacquisto anche se, per un giudizio definitivo, aspetto il 21 Marzo per i primi 200 km della stagione.
Un ringraziamento pubblico va a Dome per la professionalità a Sabby per lincoraggiamneto e ad Andrea, il mio amico/meccanico che con santa pazienza me'l'ha assemblata co cura maniacale.