Argomenti vari (parte 2)

ANDY MAN

Apprendista Passista
6 Ottobre 2011
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bolzano
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bianchi infinito
Che figura da paiazzo :clown: :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
In effetti verso nord ci vado poco, però un giro come quello di ieri (Ponte Gardena-Castelrotto e ritorno da Fiè) l'avevo fatto un paio d'anni fa (forse tre) e non mi ricordavo proprio quel tratto. Probabilmente avrò sacramentato anche allora :mrgreen:

dall' anno scorso un pezzo è anche vietato farlo in bici, è quello in grigliato di ferro, ma sono anni che faccio la statale che poi, in parte, sarebbe la ciclabile
 

ciclo_beibo

Il Superuomo
27 Aprile 2009
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Goritschach - Austria, Carinzia
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di quelle che devi pedalare
Insomma, anche la Val Venosta segue le regole della fisica... aria fredda scende, al mattino, aria calda sale, nel pomeriggio.
Comunque non ho ancora scoperto la valle in bici sopra naturno. Forse in mtb è molto interessante, ma la ciclabile in se la trovo noiosa.
L'unico motivo per cui trovo interesse farla in bdc è per avvicinamento a Prato, per poi affrontare lo Stelvio. Un appuntamento per giugno :-)
 

pensopositivo

Velocista
28 Giugno 2009
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Trek Emonda SL6 (BDC) - Scott Scale 40 (MTB)
Insomma, anche la Val Venosta segue le regole della fisica... aria fredda scende, al mattino, aria calda sale, nel pomeriggio.
Comunque non ho ancora scoperto la valle in bici sopra naturno. Forse in mtb è molto interessante, ma la ciclabile in se la trovo noiosa.
L'unico motivo per cui trovo interesse farla in bdc è per avvicinamento a Prato, per poi affrontare lo Stelvio. Un appuntamento per giugno :-)

Beh, qualche km sopra Naturno la ciclabile migliora.
Magari non sarà bellissima, ma sicuramente è molto più varia che nel tratto iniziale. ;-)
 

Rapasave

Maglia Iridata
2 Giugno 2009
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Specialized Tarmac S-WORKS SL6
Insomma, anche la Val Venosta segue le regole della fisica... aria fredda scende, al mattino, aria calda sale, nel pomeriggio.
Comunque non ho ancora scoperto la valle in bici sopra naturno. Forse in mtb è molto interessante, ma la ciclabile in se la trovo noiosa.
L'unico motivo per cui trovo interesse farla in bdc è per avvicinamento a Prato, per poi affrontare lo Stelvio. Un appuntamento per giugno :-)
Ci andiamo assieme se vuoi.....

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rapportoagile

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Scapin Dyapason
Comunque non ho ancora scoperto la valle in bici sopra naturno.

Se sei un amante delle salite toste, La val venosta ne offre alcune veramente degne di questo nome. Non sono salite ad anello, e si scende da dove si sale, ma ti assicuro che sono molto appaganti. eccone alcune:
Schnatz da Naturno
San martino da Castelbello
Rio Lagundo da Tel


....e se hai voglie di cercare in mezzo a questa discussione, trovi qualche recensione http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=81234&highlight=schnatz, dove ad esempio al post 152 c'é una piccola recensione dello Schnatz
 
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ciclo_beibo

Il Superuomo
27 Aprile 2009
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di quelle che devi pedalare
Se sei un amante delle salite toste, La val venosta ne offre alcune veramente degne di questo nome. Non sono salite ad anello, e si scende da dove si sale, ma ti assicuro che sono molto appaganti. eccone alcune:
Schnatz da Naturno
San martino da Castelbello
Rio Lagundo da Tel


....e se hai voglie di cercare in mezzo a questa discussione, trovi qualche recensione http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=81234&highlight=schnatz, dove ad esempio al post 152 c'é una piccola recensione dello Schnatz

e non solo il post 152!o-o

bellissima discussione. me la devo leggere tutta con calma, grazie.

sono arrivato da poco in zona - si era capito? - e sono amante delle salite... per "contrappasso", essendo vissuto in olanda per 9 anni.

vedrai che quando comincio a fare queste carognette che portano su ai masi, mi passa la voglia di fare D+. :mrgreen:

ps. io sono abituato a fare gli "strappetti", qui voi descrivete salite ale 15-20% per 4-5km, che sono ben altro... per ora mi dedico ai passi, che bene o male vanno su regolare. con la mia stazza, fare una di queste salite della zona, micidiali, non e' facile a meno che non monto su un 34-32 :)
 
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rapportoagile

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Scapin Dyapason
Dopo un inverno a poltrire, con relativo e inevitabile aumento eccesivo di peso, e dopo solo 4-5 uscitelle pianeggianti, ieri ho affrontato la mia prima vera salita di quest'anno. Oddio, per ciclisti normalmente allenati è forse una caxxatina, ma per me è stata una bella soddisazione per l'inizio. Premetto che non è una novità, la conosco benissimo e penso anche molti di voi.
È la salita che da Campodazzo sale a Fiè allo Sciliar. Una stradina stretta, ben asfaltata e con pochissimo, traffico (quasi nullo).
Ieri poi ho azzeccato una giornata ideale. Partito alle 16.45 da Settequerce, ho percorso la ciclabile fino a Campodazzo e da qui, via, a destra prendendo il ponte di legno, anche se accanto hanno costuito un'altro ponte tipo bailey. Il tratto iniziale è al 14%, ma poi si allegerisce. Da Fiè, poi giù a Prato al'Isarco, e ciclabile fino a casa (attraversando la città...Dio benedica la ciclabile, visto il traffico che c'era sulle strade).
Alle 19.15 ero a casa, con 62 km nelle gambe, e soprattutto, il cuore pieno di euforia e belle immagini.o-o
 

axley

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23 Febbraio 2011
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Dopo un inverno a poltrire, con relativo e inevitabile aumento eccesivo di peso, e dopo solo 4-5 uscitelle pianeggianti, ieri ho affrontato la mia prima vera salita di quest'anno. Oddio, per ciclisti normalmente allenati è forse una caxxatina, ma per me è stata una bella soddisazione per l'inizio. Premetto che non è una novità, la conosco benissimo e penso anche molti di voi.
È la salita che da Campodazzo sale a Fiè allo Sciliar. Una stradina stretta, ben asfaltata e con pochissimo, traffico (quasi nullo).
Ieri poi ho azzeccato una giornata ideale. Partito alle 16.45 da Settequerce, ho percorso la ciclabile fino a Campodazzo e da qui, via, a destra prendendo il ponte di legno, anche se accanto hanno costuito un'altro ponte tipo bailey. Il tratto iniziale è al 14%, ma poi si allegerisce. Da Fiè, poi giù a Prato al'Isarco, e ciclabile fino a casa (attraversando la città...Dio benedica la ciclabile, visto il traffico che c'era sulle strade).
Alle 19.15 ero a casa, con 62 km nelle gambe, e soprattutto, il cuore pieno di euforia e belle immagini.o-o


Hallo Klaus, la strada che hai fatto è quella che parte dal ristoro subito dopo le gallerie?
 

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Scapin Dyapason
Hallo Klaus, la strada che hai fatto è quella che parte dal ristoro subito dopo le gallerie?

esatto. Il bel ponte di legno è stato affiancato da un orribile ponte provvisorio (tipo Bailey), dopo che lo scorso autunno un'auto finì nel fiume e i due passeggeri morirono.:cry
Comunque è un'ottima alternativa per raggiungere la zone di Siusi e Fiè.
Ieri avrò incrociato 2 auto, e pedalato tra una pace e colori della Natura che hanno dato un senso alla giornata passata in ufficio in mezzo a pacchi di cartao-o
 

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gregory46

Apprendista Scalatore
25 Novembre 2008
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mori
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Dopo un inverno a poltrire, con relativo e inevitabile aumento eccesivo di peso, e dopo solo 4-5 uscitelle pianeggianti, ieri ho affrontato la mia prima vera salita di quest'anno. Oddio, per ciclisti normalmente allenati è forse una caxxatina, ma per me è stata una bella soddisazione per l'inizio. Premetto che non è una novità, la conosco benissimo e penso anche molti di voi.
È la salita che da Campodazzo sale a Fiè allo Sciliar. Una stradina stretta, ben asfaltata e con pochissimo, traffico (quasi nullo).
Ieri poi ho azzeccato una giornata ideale. Partito alle 16.45 da Settequerce, ho percorso la ciclabile fino a Campodazzo e da qui, via, a destra prendendo il ponte di legno, anche se accanto hanno costuito un'altro ponte tipo bailey. Il tratto iniziale è al 14%, ma poi si allegerisce. Da Fiè, poi giù a Prato al'Isarco, e ciclabile fino a casa (attraversando la città...Dio benedica la ciclabile, visto il traffico che c'era sulle strade).
Alle 19.15 ero a casa, con 62 km nelle gambe, e soprattutto, il cuore pieno di euforia e belle immagini.o-o
questa strada non la conoscevo, allora ho controllato su google.... e questa strada me la da "pedonale", c'è qualche divieto? o tratto sterrato??
 

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Scapin Dyapason
questa strada non la conoscevo, allora ho controllato su google.... e questa strada me la da "pedonale", c'è qualche divieto? o tratto sterrato??

Nessun divieto, e transitabile in auto. Tutta asfaltata, anche in buone condizioni.
Solo che non c'é alcuna indicazione. Si vede solo questo ponte di legno e a fianco quello nuovo provvisorio (che in foto non c'é, perchè scaricati da Google Maps).
L'unica cosa è che lungo il percorso ci sono alcuni incroci minori, che portano a singoli masi, e ovviamente non sono segnalati. Ma prima o poi su ci si arriva
 

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È la salita che da Campodazzo sale a Fiè allo Sciliar. Una stradina stretta, ben asfaltata e con pochissimo, traffico (quasi nullo).
Ieri poi ho azzeccato una giornata ideale. Partito alle 16.45 da Settequerce, ho percorso la ciclabile fino a Campodazzo e da qui, via, a destra prendendo il ponte di legno, anche se accanto hanno costuito un'altro ponte tipo bailey. Il tratto iniziale è al 14%, ma poi si allegerisce. Da Fiè, poi giù a Prato al'Isarco, e ciclabile fino a casa (attraversando la città...Dio benedica la ciclabile, visto il traffico che c'era sulle strade).
Alle 19.15 ero a casa, con 62 km nelle gambe, e soprattutto, il cuore pieno di euforia e belle immagini.o-o

praticamente hai fatto questa qui... quasi 2000m D+
https://www.strava.com/routes/8180836
 

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